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L’antibiogramma: minima concentrazione inibente (MIC) – animali da compagnia

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Disponibile il nuovo servizio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna per gli animali da compagnia per quantificare la Minima Concentrazione Inibente (MIC). Questo strumento diagnostico risulta maggiormente informativo ed è in grado di supportare il veterinario clinico nella scelta terapeutica al fine di migliorare l’impiego del farmaco veterinario e combattere l’antibiotico-resistenza.

La MIC è la più bassa concentrazione di un antibiotico in grado di inibire visibilmente la crescita batterica in vitro. La determinazione della MIC è uno dei test a disposizione del laboratorio per saggiare la sensibilità agli antibiotici di un ceppo batterico.

Si rammenta che al fine dell’esecuzione della metodica è necessario prelevare, inviare e conferire in modo idoneo i campioni da sottoporre ad indagine diagnostica microbiologica al fine dell’isolamento del ceppo batterico.

E’ disponibile il seguente opuscolo informativo, che spiega brevemente la metodica e le informazioni disponibili.

Premio SIDILV, in memoria di Paolo Cordioli

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Premio SIDILV, in memoria di Paolo Cordioli

La SIDILV (Società Italiana di Laboratorio Veterinaria) ha voluto istituire un Premio Paoli Cordioli per ricordare il collega scomparso prematuramente nel 2014, segretario e vice presidente SILDV.

Il dott. P.Cordioli, responsabile della Virologia di IZSLER, il cui ricordo è ancora oggi vivissimo in chi lo ha conosciuto, è stato un ricercatore appassionato, attento alla formazione dei giovani, capace di trasmettere entusiasmo per la ricerca e stimolare lo sviluppo delle competenze di quanti hanno lavorato con lui.

Il premio costituisce nel contributo per soggiorni della durata minima di 4 settimane, presso i laboratori di una struttura italiana o estera fino ad un massimo di 3.500 Euro ed è riservato a  giovani che operano nel campo della Diagnostica di Laboratorio Veterinaria con rapporti di lavoro non strutturati (ad es. dottorandi di ricerca, borsisti, assegnisti, contrattisti a diverso titolo) e non abbiano superato i 40 anni di età alla data di scadenza del bando.

I dettagli al link della società SIDILV

Roma 6 dicembre 2023, I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

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Roma 6 dicembre 2023, I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

L’evento titolo: I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health si svolgerà a Roma, presso il Ministero della Salute e vedrà coinvolti i Centri di Referenza Nazionali (CRN) e i Laboratori Nazionali di Riferimento (LNR) degli Istituti Zooprofilattici impegnati nella ricerca e nella prevenzione delle zoonosi.

In una recente indagine sono stati catalogati e descritti ben 1399 diversi patogeni umani, 87 tra questi, per lo più virali, sono emersi a partire dal 1982. Gli autori dello studio annotano per ogni decennio un numero sempre crescente di possibili eventi di spillover.

Una particolare attenzione viene, quindi, rivolta alle infezioni emergenti fra le quali molto frequenti sono le zoonosi.

Lo spillover zoonotico, ossia la trasmissione di un agente patogeno da un animale a un essere umano, rappresenta un onere per la Salute Pubblica globale ed evoca alla nostra memoria il ricordo di epidemie quali quella determinata dal virus Ebola e pandemie come quelle determinate dal virus dell’influenza A (H1N1) e la più recente SARS-CoV-2, nonché la trasmissione continua di agenti patogeni endemici, come Salmonella spp., Listeria monocytogenes, Mycobacterium spp. e West Nile Fever.

I Responsabili dei CRN e dei LNR offriranno all’ascolto dei corsisti informazioni relative alle attuali situazioni epidemiologiche alle novità diagnostiche e laddove applicabile di quelle vaccinali per le patologie di loro pertinenza.

L’aggiornamento è indirizzato a migliorare e potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi relativamente ad alcune patologie, in particolar modo di quelle di interesse zoonotico.

Il programma dell’evento è reperibile al link seguente.

Settimana mondiale della consapevolezza verso l’antibiotico-resistenza

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Settimana mondiale della consapevolezza verso l’antibiotico-resistenza

La resistenza agli antimicrobici (AMR) è una delle più grandi sfide per la salute globale del nostro tempo e rappresenta una rilevante causa di morte.

La crescente diffusione di patogeni resistenti agli antibiotici rappresenta una minaccia che richiede un approccio olistico e multisettoriale denominato approccio One Health.

A novembre di ogni anno, quest’anno dal 18 al 24 novembre, si ricorda il problema dell’AMR con la World AMR Awareness Week (WAAW), precedentemente nota come World Antimicrobial Awareness Week (settimana della consapevolezza verso AMR).

E’ una campagna di informazione globale che mira a sensibilizzare e incoraggiare l’azione  congiunta di tutti gli attori della Salute unica (One Health) esperti di salute animale, salute umana ed esperti dell’ambiente, assieme ai governi per affrontare l’emergere e la diffusione di agenti patogeni resistenti ai farmaci. Combattere la resistenza antimicrobica è uno sforzo globale e richiede un’azione collettiva da tutti i settori della società.

Brucellosi “Febbre Mediterranea” epidemiologia, diagnosi, strategie di controllo ed eradicazione

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Brucellosi “Febbre Mediterranea” epidemiologia, diagnosi, strategie di controllo ed eradicazione

STOR REMESA (l’ufficio Tecnico Scientifico del Network di Salute Animale del Mediterraneo “Remesa”) organizza per il 23 novembre 2023 dalle ore 9.30 alle 13.00 un evento dal titolo: Brucellosi “Febbre Mediterranea” epidemiologia, diagnosi, strategie di controllo ed eradicazione.

La febbre mediterranea” è una malattia contagiosa e zoonotica con gravi ripercussioni sulla salute del bestiame, sul benessere degli animali e sulla situazione economica dell’azienda. La malattia si verifica in tutto il mondo, ma storicamente la regione mediterranea è un’area endemica principalmente a causa delle sue tradizioni di allevamento (più spesso pastorizia) e di gestione estensiva delle mandrie.

Oggi in Europa l’infezione da brucellosi (infezione da B. abortus, B. melitensis e B. suis) è una malattia, classificata di categoria B, con applicazione di rigide norme veterinarie per l’eradicazione. La malattia colpisce bovini, suini, pecore, capre, cammelli, cavalli e cani. Brucella infetta anche altre specie selvatiche di ruminanti, mammiferi marini e spesso esseri umani.

La brucellosi è causata da un patogeno zoonotico riconosciuto come malattia professionale che colpisce, veterinari, cacciatori, agricoltori, allevatori e microbiologia tecnici di laboratorio.

Negli animali la malattia è caratterizzata da aborti e/o problemi riproduttivi che si verificano per diversi mesi a volte anni se non viene applicata la gestione corretta dell’eradicazione.

L’uomo può essere infettato dal contatto o dall’ingestione di alimenti contaminati (come prodotti lattiero-caseari non pastorizzati), contatto diretto con un animale infetto o inalazione di aerosol. Nell’uomo i sintomi clinici della malattia sono caratterizzati da una forma febbrile acuta che può progredire fino a uno stadio cronico con ricadute di febbre, debolezza, sudorazione e dolori vaghi.

L’esordio può essere improvviso, con brividi e febbre, forte mal di testa, dolori articolari e lombari, malessere e occasionalmente diarrea. In genere, la febbre intermittente persiste da 1 a 5 settimane. L’evento in modalità webinar (programma) mira a fornire un aggiornamento sull’attuale situazione epidemiologica nel bacino Mediterraneo, sulla gamma di ospiti possibili e sulle manifestazioni cliniche, sull’attuale, più accurata e sensibile attività di diagnostica, nonché sulle strategie di controllo e di eradicazione. I partecipanti potranno conoscere le novità e le innovazioni sui recenti metodi diagnostici e sulle procedure di prevenzione e controllo di questa malattia. Questo Il webinar mira ad aumentare la consapevolezza dei partecipanti sull’importanza di realizzare la strategia One Health.

JRC, scienza a disposizione della politica

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JRC, scienza a disposizione della politica

Quando i decisori politici emanano leggi che riguardano milioni di europei, come possono essere sicuri che queste leggi aiuteranno le persone a vivere meglio e in sicurezza? Su quale fonte di informazione possono fare affidamento? Di chi possono fidarsi? Gli scienziati del Joint Research Center – Centro comune di ricerca (JRC) – della Commissione europea svolgono ricerche in vari campi per fornire consulenza il più possibile indipendente ai responsabili politici dell’UE e mettere la scienza al centro delle politiche europee. La sede di questa organizzazione europea si trova a Ispra (Varese) e la collaborazione con IZSLER riguarda in particolare lo sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione animale. Per conoscere meglio JRC e i suoi scopi è possibile consultare il sito https://joint-research-centre.ec.europa.eu/index_en e visionare un video esplicativo di come la scienza attraverso JRC può dare il suo contributo alla politica nel prendere le decisioni corrette.

Forum FAO su mangimi per animali, sostenibilità e politiche regolatorie

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Forum FAO su mangimi per animali, sostenibilità e politiche regolatorie

 Si terrà a Roma il 14 e 15 novembre il FAO Global Forum on Animal Feed and Feed Regulators.

Al Forum saranno presentate innovazioni e strategie all’avanguardia per migliorare la produzione di mangimi per animali di alta qualità, per quanto possibile sicuri e rispettosi dell’ambiente, si potranno condividere approfondimenti sulle migliori pratiche e approcci, comprese le politiche e nuovi approcci legislativi per sostenere la produzione sostenibile e sicura di mangimi per animali.

Le esigenze della produzione dei mangimi per animali rappresentano una sfida economica e ambientale e sono determinanti per assicurare l’alimentazione di milioni di persone.

Il programma delle giornate è disponibile sul sito della FAO

Master in medicina legale forense veterinaria presso UNIBO

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Master in medicina legale forense veterinaria presso UNIBO

E’ stato pubblicato il bando per la  II edizione (AA 2023-2024)  del Master di II livello  in  Medicina  Legale e Forense presso l’Università di Bologna.

L’iniziativa segue ad una la precedente edizione e ne ricalca i termini organizzativi e didattici ed è riservata esclusivamente ai Medici Veterinari iscritti all’Ordine.

Al seguente link  https://master.unibo.it/medicina-legale-forense-veterinaria/it si accede al sito web del Master dove si possono reperire le informazioni sulle modalità di ammissione, sul piano   formativo (60 CFU), sui docenti (ben 50 complessivamente, per offrire una didattica di elevata  specializzazione in ciascuna materia) e sul calendario delle lezioni, strutturato per favorire la  partecipazione anche dei Colleghi già introdotti nel mondo del lavoro.

Come per la precedente edizione IZSLER ha concesso il patrocinio alla iniziativa.

 

 

Una nuova esperta designata per il Laboratorio di Referenza WOAH per RHD

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Una nuova esperta designata per il Laboratorio di Referenza WOAH per RHD

Alla fine di ottobre con una lettera della dott.ssa Montserrat Arroyo, vicedirettore generale della WOAH, International Standards and Science, è stata definita la sostituzione dell’esperto designato presso il Laboratorio di riferimento della WOAH per la Malattia Emorragica dei Conigli.

L’IZSLER è ancora oggi l’unico Laboratorio di Riferimento WOAH per RHD esistente al mondo e la designazione risale al 1990 allorché si sentì la necessità di istituire un Laboratorio di Referenza dopo l’inserimento della RHD nella lista delle malattie OIE (oggi WOAH).

La dr.ssa Patrizia Cavadini subentra al dr. Lorenzo Capucci, da qualche tempo collocato a riposo.

La dr.ssa Cavadini, già da diversi anni collabora con il dr. Capucci, che ha diretto con perizia e competenza il laboratorio, tanto da diventare vero punto di riferimento mondiale per RHD, sin dal 1994 quando raccolse a sua volta il testimone dal Dr. Lavazza.

Alla dr.ssa Cavadini e al suo gruppo di lavoro vanno i complimenti per la nomina, certi che saprà condurre il Laboratorio con altrettanta competenza e capacità di chi l’ha preceduta.

Biosicurezze nell’allevamento suino, disponibile un nuovo FAD su un tema attuale

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Biosicurezze nell’allevamento suino, disponibile un nuovo FAD su un tema attuale

Negli ultimi mesi del 2022 è stato presentato con due eventi presso IZSLER il decreto sulla biosicurezza nei suini alla presenza di veterinari, allevatori e rappresentati del mondo produttivo. Durante due giornate formative sono stati affrontati gli elementi costitutivi del decreto e la sua applicazione in campo attraverso le presentazioni dei rappresentati del Ministero della Salute, di IZSLER di UNAITALIA e ASSICA.

Dal lavoro dei due giorni di formazione è stato tratto il presente FAD, che ripropone le presentazioni dei professionisti invitati a trattare tutti quegli elementi che compongono e determinano l’efficacia delle misure di biosicurezza.

Il corso  FAD  dal titolo CORSO DI FORMAZIONE SULLE BIOSICUREZZE NELL’ALLEVAMENTO DEL SUINO si conclude con un video prodotto da IZSLER e UNAITALIA che vuole mostrare l’applicazione ideale delle biosicurezze negli allevamenti, dando modo a quanti si occupano di queste problematiche in campo di trovare nuove idee e soluzioni per le proprie esigenze.

Il corso si completa con un questionario di apprendimento che permette la ulteriore riflessione sulle norme riguardanti la biosicurezza e sulle modalità operative per applicarla. Il corso FAD sarà disponibile fino al 31 dicembre e verrà riproposto nel 2024.