Covid- 19 e laboratori veterinari – webinar OIE

L’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) ha organizzato per i giorni 15 e 17 dicembre 2020 un webinar che coinvolge laboratori veterinari di tutto il mondo. I laboratori veterinari sono stati coinvolti nelle attività riguardanti la malattia Covid-19 in quasi tutte le nazioni con impatto molto diversificato, sempre con lo scopo di proteggere la salute e il benessere animale e la salute pubblica. In alcuni stati partecipano attivamente alla attività diagnostica in altri con la fornitura di reagenti e attrezzature o il distaccamento di personale di laboratorio a laboratori di sanità pubblica. I laboratori veterinari stanno inoltre supportando la sorveglianza per SARS-CoV-2 negli animali, attraverso infezioni sperimentali o analisi di campioni dal campo. Il webinar pone agli esperti alcuni quesiti riguardanti l’utilizzo di linee guida OIE per la malattia, il coinvolgimento del laboratorio nelle analisi per la diagnostica di SARS Cov -2 nell’uomo, su come questa malattia stia impattando sulla realtà del laboratorio e se il laboratorio osserva una crescita o delle novità come risposta allo stimolo determinato dalla nuova situazione. Si parlerà della valutazione del rischio biologico e come affrontarlo anche con tecnologie nuove; di come è stata affrontata l’emergenza derivante dall’elevato numero di campioni processati a supporto dei laboratori di medicina umana, e dalle novità nella gestione di campioni umani in un laboratorio veterinario. Per l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia ed Emilia- Romagna (IZSLER) parteciperà la d.rssa M.B.Boniotti che dirige il laboratorio Covid della sede di Brescia, uno dei tre attivati dall’IZSLER (gli altri sono a Pavia e Modena), il cui impegno nella diagnostica della malattia da coronavirus è cresciuto progressivamente durante la crisi arrivando a processare fino a 18.000 tamponi umani ogni settimana. La dr.ssa Boniotti parlerà di come si affronta una situazione di emergenza con picchi elevati di una nuova attività e di come IZSLER abbia risposto nel territorio delle due regioni di competenza creando una rete di laboratori a supporto della medicina umana.