Evento One Health a Brescia, un approccio multidisciplinare

Evento One Health a Brescia, un approccio multidisciplinare

ATS-Brescia con l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri e l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Brescia hanno organizzato un evento in due serate dal titolo: One Health: Convivenza Uomo-Animale. Un approccio multidisciplinare.

Come indicato nel programma “È importante fornire al personale medico – veterinario sia un quadro di riferimento scientifico e normativo aggiornato sia una serie di informazioni specifiche e pratiche sulle singole patologie volte a favorire collaborazione multidisciplinare e scambio di informazioni, implementare buone pratiche di comportamento utili a ridurre i rischi derivanti dalla convivenza uomo-animale, comprese le morsicature, evidenziare potenzialità e valenza della relazione con gli animali, sin dall’età pediatrica.

L’approccio One Health è sempre più indispensabile nell’affrontare le situazioni sanitarie ordinarie e straordinarie come la pandemia, che coinvolgano il sistema uomo-animale-ambiente.

Per effettuare interventi di salute pubblica efficaci la collaborazione di partner per la salute umana, animale e ambientale è ormai indispensabile. I professionisti della salute umana (medici, infermieri, operatori della sanità pubblica, epidemiologi), della salute degli animali (veterinari, lavoratori agricoli, allevatori e categorie collegate), dell’ambiente (ecologi, esperti della fauna selvatica) e delle altre aree di competenza devono comunicare, collaborare e coordinare le attività. Nessuna persona, organizzazione o settore può affrontare da sola i problemi nell’interfaccia animale-uomo-ambiente, per questo non sono esclusi altri attori rilevanti in un approccio One Health quali le forze dell’ordine, i responsabili delle politiche,  dell’agricoltura, delle comunità e persino proprietari di animali domestici a tutti i livelli, nonché i comuni cittadini nelle loro ordinarie interazioni con gli animali e con l’ambiente.

Il programma dell’evento che vede anche il patrocinio dell’Università degli Studi di Brescia e dell’IZSLER, che partecipa anche con diversi relatori, è disponibile nell’allegato.