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In Memoria del Prof. Giulio Cervio, 1924-2023

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† 1924 – 2023

In Memoria del Prof. Giulio Cervio

 Giulio Cervio nasce a Villanterio (PV) nel 1924. Si è laureato in Medicina Veterinaria a Camerino nel 1954 conseguendo nel medesimo anno l’abilitazione alla professione.

Entrato presto all’istituto Zooprofilattico, dopo alcuni stage formativi presso la sede di Brescia dell’Istituto,  fu assegnato dal Prof. Ubertini (allora Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico) alla Sezione diagnostica di Pavia sotto la guida dell’allora direttore Prof. Andrea Rinaldi.

Nel 1971, dopo la prematura scomparsa del Prof. Rinaldi prese le redini della Sezione Diagnostica di Pavia fino al 1986 proseguendo negli anni a costruire solide basi tecnico scientifiche al servizio degli allevatori e della sanità Pubblica Veterinaria. Negli anni ’70 l’attività prevalente era concentrata sull’allevamento avicolo e l’attività della Sezione Diagnostica di Pavia da lui guidata era rivolta principalmente alla diagnostica e alla produzione di vaccini stabulogeni contro le più importanti malattie del pollame (Influenza,  Pseudopeste aviare, Bronchite Infettiva e Malattia di Gumboro). Ha conseguito successivamente la Libera Docenza in Patologia Aviare presso la facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Milano.

E’ stato autore di numerose pubblicazioni scientifiche e grazie alla sua visione più ampia della sanità Pubblica operò anche nell’ambito della salute dell’uomo (in collaborazione con diversi colleghi medici infettivologi) oltre che nella sanità animale, coltivando nel tempo diversi e fruttuosi rapporti con università nazionali e con diverse istituzioni internazionali. Ciò in particolare riguardo l’influenza aviare ma soprattutto per la Tularemia. Grazie al suo lavoro pionieristico insieme al predecessore prof. Rinaldi ha allacciato rapporti internazionali con enti prestigiosi quali il Rocky Mountain Laboratory, Montana (USA), Ohara General Hospital (Giappone), Istituto Gamaleya di Mosca.

Le competenze acquisite attraverso la ricerca e il continuo scambio di know how hanno contribuito significativamente alla successiva assegnazione alla Sezione diagnostica di Pavia del Centro di Referenza Nazionale per la Tularemia dal parte del Ministero della Salute.

Ha terminato la sua carriera professionale nel 1987 sempre all’interno dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna dopo aver diretto negli ultimi 2 anni anche la Sezione Diagnostica di Milano.

Ha rivestito la carica di Presidente dell’Ordine Veterinari di Pavia dal 1989 al 1996 e successivamente è stato iscritto, per i meriti acquisiti, all’Albo d’Onore dei Medici Veterinari della Provincia di Pavia.

 

Giulio Cervio lascia un grande vuoto in tutti i colleghi che hanno lavorato al suo fianco o collaborato con lui, i numerosi allevatori e i veterinari pratici che hanno potuto godere, oltre che delle sue conoscenze e la competenza professionale, anche della sua amicizia. Tale vuoto è tuttavia parzialmente compensato in tutti noi dal ricordo di un grande uomo oltre che di un valente ricercatore ricco di umanità, saggezza e completa disponibilità verso gli altri.

Massimo Fabbi

 

Dove va la sanità animale? Decisamente verso One Health

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Dove va la sanità animale? Decisamente verso One Health

La sanità animale secondo WOAH (World Organisation for Animal Health) è sempre più coinvolta nella Salute Unica (One Health).

WOAH ha collaborato con i partner internazionali più importanti (WHO, UNEP, FAO) per delineare un piano quinquennale (2022-2026) per la One Health, condiviso tra le quattro organizzazioni, piano che si concentra su sei aree:

  1. capacità di resilienza dei sistemi sanitari,
  2. epidemie e pandemie zoonotiche emergenti e riemergenti
  3. malattie zoonotiche endemiche, malattie tropicali e malattie trasmesse da vettori trascurate,
  4. rischi per la sicurezza alimentare,
  5. resistenza antimicrobica,
  6. l’ambiente.

 

Osservando più da vicino questi ambiti, si può notare il forte legame tra ciascuna di queste sfide e la salute e il benessere degli animali. Sebbene gli animali possano essere vettori di malattie e siano al centro dei nostri problemi di sicurezza alimentare, possono anche contribuire notevolmente alla salute e al benessere umano ed essere vittime della resistenza antimicrobica.

La figura del veterinario è fondamentale per garantire il raggiungimento di questi obiettivi e in molte nazioni questa figura o non è sufficientemente presente o non dispone delle risorse necessarie per questo WOAH sottolinea spesso la necessità di veterinari per il controllo e la prevenzione delle malattie animali.­

Congresso annuale SIDiLV a Brescia, 11-13 ottobre 2023

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Congresso annuale SIDiLV a Brescia, 11-13 ottobre 2023

Dall’11 al 13 ottobre il Congresso annuale 2023 della  SIDiLV (Società Italiana di Diagnostica di Laboratorio Veterinaria )a Brescia, Capitale della Cultura 2023.

Lo scopo del Congresso come ogni anno è quello di presentare e diffondere i risultati delle attività di ricerca degli Istituti Zooprofilattici, delle Università, dell’Istituto Superiore di Sanità e di tutti gli Enti che vorranno aderire (ARPA, CNR, IRCSS, etc).

I risultati delle ricerche saranno presentati come di consueto in forma di poster, proiettati su appositi monitor in una sala dedicata, e attraverso comunicazioni orali, scelte tra le più interessanti ed innovative.

Il Congresso è stato organizzato in collaborazione con l’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, sotto il patrocinio della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche.

Il Congresso è accreditato ECM ed insieme a un percorso FAD che si svolgerà da maggio a dicembre 2023 compone l’offerta delle attività scientifiche dedicate ai soci SIDiLV.

Sono previste interessanti relazioni ad invito da parte di relatori nazionali ed internazionali sulle tematiche emergenti della Medicina veterinaria sia nell’area della Sanità animale che della Sicurezza Alimentare; si parlerà di correlazioni tra cambiamenti climatici e malattie, di metodi alternativi all’uso di animali per fini scientifici, di emergenze in Sicurezza Alimentare nell’ottica One Health.

Inoltre, sarà possibile incontrare Aziende leader nel settore della Diagnostica di laboratorio negli spazi dedicati agli sponsor. Anche quest’anno, parallelamente alle sessioni del Congresso, si svolgerà un Corso ECM dedicato alla figura professionale dei tecnici di laboratorio, sul tema della diagnosi di Tubercolosi e Paratubercolosi.

La sede scelta per il Congresso è il Centro Paolo VI.

In allegato il programma definitivo: Programma definitivo SIDiLV

 

Evento FAD :“ONE HEALTH: CONVIVENZA UOMO ANIMALE, un approccio multidisciplinare”

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Evento FAD :“ONE HEALTH: CONVIVENZA UOMO ANIMALE, un approccio multidisciplinare”

Sono aperte le iscrizioni al corso formativo “ONE HEALTH: CONVIVENZA UOMO ANIMALE, un approccio multidisciplinare” in modalità FAD asincrona. Il corso rimane aperto dal 1 ottobre 2023 al 31 dicembre 2023 con possibilità di iscrizione fino al 15 dicembre 2023 accedendo al portale https://formazione.sigmapaghe.com (dipendenti ATS)

Il corso è aperto a Medici Chirurghi e Medici Veterinari di Regione Lombardia per i quali sono previsti 8 crediti ECM.

Il corso è disponibile per tutti i veterinari sul sito della FNOVI (https://www.fnovi.it/node/50543 ) e accessibile dalla piattaforma. Il corso è stato realizzato per fornire aggiornamenti sulle principali zoonosi (eziopatogenesi, indagine diagnostica, protocolli terapeutici) e trattare il tema dell’antibiotico resistenza nella popolazione adulta, infantile e animale (uso e abuso di antibiotici) nell’ottica One Health. Altri obbiettivi sono l’acquisizione delle conoscenze di comportamento corretto nel rapporto con gli animali da compagnia specificamente cani, per la prevenzione di morsicature e comportamenti aggressivi e la divulgazione delle corrette informazioni per la migliore convivenza con i cani.

Il programma è disponibile a link seguente: Programma Corso

Produzione IZSLER di Kit Diagnostici Certificata ISO 9001:2015

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Produzione IZSLER di Kit Diagnostici Certificata ISO 9001:2015

Il Reparto Virus Vescicolari e Produzioni Biotecnologiche ha ottenuto la certificazione di conformità alla normativa UNI EN ISO 9001:2015 relativamente alla progettazione, sviluppo, produzione e assistenza tecnica dei kit diagnostici per uso veterinario prodotti e commercializzati dal Reparto.

Il giudizio di idoneità al rilascio della Certificazione ISO 9001 è stato ottenuto nei giorni 12 e 13 settembre a seguito dell’esito positivo della visita ispettiva dell’Ente Certificatore.

Il percorso di certificazione ha preso avvio nel maggio 2022 quando il Reparto ha affrontato la parziale riorganizzazione del proprio Sistema di Gestione della Qualità adattandolo ai requisiti previsti dalla norma ISO 9001, ha quindi elaborato, pubblicato ed adottato il Manuale della Qualità ISO 9001 e le nuove Procedure Operative Standard con i relativi documenti correlati. È stato inoltre definito il sistema di registrazione di tutti i dati di produzione e vendita in modo da garantire la tracciabilità dei kit e reagenti prodotti.

Il riconoscimento ottenuto valorizza e consolida l’attività pluriennale del Reparto nello sviluppo e successiva produzione di kit ELISA per la diagnosi di diverse malattie di interesse veterinario commercializzati in tutto il mondo e distribuiti alle sedi periferiche dell’IZSLER.

 

Quesiti di benessere del pollame e delle piccole specie allevate

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Quesiti di benessere del pollame e delle piccole specie allevate

E’ stata pubblicata la newsletter  n. 5 del Centro di Referenza Europeo per il benessere del pollame conigli e piccole specie (European Union reference centre for animal welfare for poultry and other small farmed animals – EURCAW-SFA), del quale IZSLER fa parte. La newsletter presenta le numerose attività del centro e dei suoi componenti. Importanti le risposte che il gruppo di esperti del Centro dà ad alcuni quesiti sulla protezione dei volatili e dei conigli nelle fasi di macellazione, Attraverso i numerosi impegni dei partecipanti a meetings, workshops, simposi internazionali i pareri sono stati discussi e diffusi nell’ambiente scientifico.

Nella pubblicazione non mancano i collegamenti con materiale di ulteriore approfondimento, online, anche lingua italiana, in modo che gli interessati possono essere sempre aggiornati sulla novità in materia di benessere del pollame e delle piccole specie.

Report finale di OHEJP, cinque anni di progetti per la salute unica

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Report finale di OHEJP, cinque anni di progetti per la salute unica

Il gruppo OHEJP conclude oltre cinque anni di progetti di One Health concentrati sui temi della resistenza antimicrobica, delle zoonosi di origine alimentare e delle minacce emergenti. Il report finale evidenzia i risultati di 30 progetti e 17 dottorati di ricerca con un notevole impatto della scienza sulle scelte politiche, sull’istruzione e sulla formazione in Europa e nel mondo.

Gli stackeholders europei nei settori della sicurezza alimentare, della salute degli animali e della salute pubblica hanno applicato i risultati dei prodotti della scienza dei progetti OHEJP al loro lavoro.

Nel gennaio 2018 è stato lanciato il Joint Program (OHEJP), una rete europea unica di 43 soggetti pubblici istituzioni e la MVNA(Associazione Med-Vet-Net ), che abbraccia 22 paesi europei, con il coinvolgimento da quasi 1600 scienziati nel campo delle zoonosi di origine alimentare, resistenza antimicrobica e minacce emergenti. All’epoca Horizon 2020 è stato il più ambizioso programma di ricerca e innovazione mai realizzato dall’UE per fare ricerca e trasferire le migliori idee nate in laboratorio al mercato.

Questo programma comune europeo ha compiuto notevoli progressi abbattere le barriere tra le scienze mediche e veterinarie, basandosi su punti comuni e incoraggiando la collaborazione transdisciplinare e sostenibile tra diversi attori sanitari, rafforzando così l’approccio One Health.

Il report con i risultati raggiunti dai diversi progetti è scaricabile al dal sito del progetto OHEJP.

Due nuovi Laboratori di Riferimento Regionale in Emilia-Romagna

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Due nuovi Laboratori di Riferimento Regionale in Emilia-Romagna

Le numerose attività che IZSLER svolge per la sanità pubblica attraverso le sedi territoriali a favore delle Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna hanno trovato nuovi riconoscimenti in settori importanti quali l’influenza aviare e le malattie trasmesse da vettori.

La Regione Emilia-Romagna in questi giorni con Delibera Num. 1573 del 25/09/2023 ha deliberato di individuare quali laboratori di riferimento regionale :

– Il “Laboratorio di riferimento regionale di diagnostica per l’influenza aviaria” dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, sede di Forlì, il quale è in grado di offrire assistenza completa alle Aziende sanitarie e alla Regione stessa per la diagnosi di laboratorio delle patologie aviari, con particolare riferimento alla diagnosi molecolare e sierologica nell’ambito di piani di monitoraggio e sorveglianza dell’Influenza Aviaria sul territorio; e

– il “Laboratorio di riferimento regionale per la diagnostica di malattie trasmesse da vettori negli animali e negli artropodi e per l’entomologia sanitaria” dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, sede di Reggio Emilia, il quale è in grado di offrire assistenza completa alle Aziende sanitarie e alla Regione stessa per le attività di gestione del campionamento entomologico nell’ambito del piano di sorveglianza regionale delle arbovirosi, identificazione morfologica di artropodi di interesse sanitario, ricerca biomolecolare, isolamento di agenti virali e patogeni, allevamento di insetti di interesse sanitario, supporto e consulenza ai piani entomologici e regionali e nazionali.

 

Il riconoscimento consegue all’impegno che le due strutture hanno profuso nelle attività sopracitate, ciascuna per la specifica competenza, attraverso la dedizione e i risultati raggiunti da parte del personale tecnico e dei dirigenti.

I nuovi centri di riferimento si aggiungono ai laboratori IZSLER già riconosciuti come centri di riferimento regionale: Laboratorio di Referenza regionale per la conferma diagnostica di Botulino e Centro di Referenza Regionale per gli Enteropatogeni per l’ Emilia-Romagna e Centro di Referenza Regionale per la determinazione rapida degli agenti batterici ad alta diffusione a potenziale impiego bioterroristico e Centro di Referenza Regionale per la promozione e il coordinamento di metodi alternativi per la Lombardia.

 

Biosicurezza: training internazionale

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Biosicurezza: training internazionale

Dal 18 settembre al 29 Settembre tre colleghi veterinari della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Skopije, Macedonia hanno frequentato i laboratori dell’Istituto per seguire un training formativo, supportato dall’International Atomic Energy Agency (IAEA), sulla “Biosicurezza in IZSLER”.

Il percorso formativo ha permesso ai partecipanti di approfondire conoscenze sulle procedure di biosicurezza applicate in IZLSER finalizzate a minimizzare il rischio biologico di eventuali fuoriuscite di materiale patogeno.

Durante l’attività formativa i colleghi macedoni hanno avuto l’occasione di visitare sia i laboratori BSL2 che ad alto contenimento (BSL3), nei quali sono quotidianamente applicate procedure stringenti e specifiche per la manipolazione e smaltimento di virus e batteri in essi manipolati.

Inoltre sono stati affrontati anche aspetti generali quali procedure biosicurezza nell’ambito del Sistema Qualità e del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Ente.

Il training è stata l’occasione per IZSLER di mettere a disposizione conoscenze consolidate sulla biosicurezza di instaurare una nuova collaborazione con la Facoltà di Veterinaria dell’Università di Skopije.

 

17a Giornata Mondiale della Rabbia

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La 17a Giornata Mondiale della Rabbia, celebrata ogni anno il 28 settembre è dedicata a riportare l’attenzione sulla rabbia come zooonosi negletta. In tutto il mondo WOAH, FAO e WHO hanno organizzato eventi per creare la consapevolezza generale sulla situazione della rabbia, sulle sfide principali, sulle opportunità e sulle azioni prioritarie per raggiungere l’obiettivo “Zero-by-30”, zero casi di rabbia entro il 2030. Si vuole comunicare che l’obiettivo può essere raggiunto solo con azioni collettive mirate alla profilassi negli animali e a rendere accessibile in tutto il mondo la profilassi post-esposizione dell’uomo.

Sebbene sia possibile prevenire la rabbia, essa continua a uccidere decine di migliaia di esseri umani e animali nella regione dell’Asia del Pacifico, ed è quindi importante continuare a sostenere una maggiore consapevolezza nella prevenzione e nel controllo della malattia. Molti Paesi non investono in attività di sorveglianza e la rabbia è quindi spesso sottovalutata e sottostimata e di conseguenza trascurata mentre continua a uccidere esseri umani e animali. Poiché gli esseri umani hanno stretti legami con i cani, i principali serbatoi animali del virus della rabbia nella regione, la minaccia di trasmissione della rabbia rimane perpetua a meno che non vengano adottate misure attive di sorveglianza e controllo nei cani.  Essendo una malattia che prospera per motivi socio-culturali, economici e fortemente condizionata dalle attività umane, è essenziale utilizzare un approccio One Health per affrontare la malattia.

“Rabbia:Tutti per uno e una sola salute per tutti!”  E’ il motto coniato per la conferenza di WOAH della regione del Pacifico  e che riassume bene l’obiettivo.