Author: sEEd_aDm_wP

Vai in montagna o all’aperto nei prati? Proteggiti dalle zecche

vai all’articolo

Vai in montagna o all’aperto nei prati? Proteggiti dalle zecche

Sono piccoli parassiti diffusi in molti ambienti naturali, boschi, prati e aree verdi. Ci sono diversi tipi di zecche.  La zecca Ixodes ricinus (zecca dei boschi) è quella che attacca maggiormente l’uomo e si trova in ambienti naturali, sostando nell’erba, tra il fogliame, in ambienti umidi e ombreggiati, in particolare in boschi e aree verdi a quote inferiori a 1500 mt.

A causa dei cambiamenti climatici e dell’intenso sfruttamento del suolo, negli ultimi anni le zecche si sono diffuse anche in molte aree rurali urbane.

Le zecche sono attive dalla primavera all’autunno anche se in estate riducono la loro attività. Si nutrono di sangue di mammiferi e uccelli e possono attaccare indifferentemente uomo e animali con un morso indolore. Durante il pasto di sangue una zecca, se infetta, può trasmettere con la saliva batteri come Anaplasma, Rickettsia, Borrelia Burgdorferi, Babesia o virus come il virus dell’encefalite da zecche (TBE).

Nel caso si trovi una zecca sulla pelle bisogna procedere a rimuoverla al più presto seguendo piccoli, ma importanti accorgimenti

  1. Evitare di cospargere la zecca con sostanze oleose, alcool, insetticida o altro, perché possono causare il rigurgito di sangue, aumentando il rischio di trasmissione di eventuali malattie.
  2. Rimuovere la zecca con una pinzetta avendo cura di non schiacciarla, afferrare la zecca il più vicino possibile alla cute e ruotarla più volte prima di estrarla. Fare attenzione a non lasciare parti della zecca nella ferita.
  3. Pulire/disinfettare la cute con un disinfettante (alcool o acqua ossigenata) ma non applicare pomate.
  1. Conservare la zecca in un barattolo in alcool o in congelatore e inviarla ad un laboratorio diagnostico (es. IZS) per la ricerca di possibili agenti patogeni presenti all’interno del suo organismo.
  2. Annotare la data del morso della zecca e consultare il medico per valutare l’adeguata terapia.

Vuoi contribuire alla conoscenza delle malattie trasmesse da zecche?

Puoi portarle alle Sedi Territoriali IZSLER.

Continua la campagna: STOP AFRICAN SWINE FEVER

vai all’articolo

Continua la campagna: STOP AFRICAN SWINE FEVER

La peste suina africana (PSA) è una malattia devastante che colpisce sia i suini di allevamento sia quelli selvatici. Questo virus è innocuo per l’uomo, ma provoca notevoli disagi socioeconomici in molti paesi. Le aree colpite dalla PSA subiscono notevoli perdite finanziarie a causa della morte degli animali, delle restrizioni sugli animali e sulle esportazioni di carne e del costo delle misure di controllo. Per debellare la malattia possono essere necessari diversi anni.

La malattia è presente in Italia in alcune zone ed è attualmente contenuta, ma la collaborazione di tutti è necessaria.

La campagna di informazione messa in atto da EFSA mira a sensibilizzare gli allevatori, i veterinari e i cacciatori fornendo una comprensione generale della PSA. La campagna mira inoltre ad aumentare la velocità di segnalazione e migliorare la prevenzione della diffusione della malattia.

Tra i materiali messi a punto per la comunicazione vi sono due poster molto utili per la INDIVIDUAZIONE(link) della malattia e per la PREVENZIONE (link) della malattia.

EFSA propone anche un video su youtube per illustrare la malattia e chiedere la collaborazione di tutti.

Per ulteriori informazioni:

Autorità europea per la sicurezza alimentare: https://www.efsa.europa.eu/

Borse di dottorato:Cofinanziamento IZSLER-UNIBO

vai all’articolo

Borse di dottorato:Cofinanziamento IZSLER-UNIBO

IZSLER e UNIBO cofinanziano una borsa di dottorato di durata triennale nel quadro del DM 117 del 2/3/2023 legato al PNRR al punto riguardante l’“Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese per la frequenza di percorsi per dottorati innovativi accreditati”

Nell’ambito del PNRR, Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, Componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa”, Investimento 3.3 “Introduzione di dottorati innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione dei ricercatori dalle imprese” mira al potenziamento delle competenze di alto profilo, in modo particolare nelle aree delle Key Enabling Technologies, attraverso l’istituzione di programmi di dottorato dedicati, con il contributo e il coinvolgimento delle imprese e incentivi all’assunzione di ricercatori precari junior da parte delle imprese.

L’Università di Bologna  ha attivato, per il 39° ciclo – A.A. 2023/2024, il corso di Dottorato di Ricerca in “Il Futuro della Terra, Cambiamenti Climatici e Sfide Sociali”, della durata di 3 anni e IZSLER contribuirà al finanziamento della borsa e alla costruzione del percorso di dottorato.

La borsa di studio sarà dedicata allo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto “Crisi climatica e emergenze sanitarie all’interfaccia uomo/animali/ambiente: approccio One Health alla sorveglianza sindromica e alla diagnostica” sia presso l’Università che presso i laboratori IZSLER.

 

Il Bando rimarrà aperto dal 13 luglio al 22 agosto 2023 al link

https://www.unibo.it/it/didattica/dottorati/2023-2024/il-futuro-della-terra-cambiamenti-climatici-e-sfide-sociali

 

 

Evento 12 luglio2023: Sicurezza alimentare, gestione delle allerte, export

vai all’articolo

Evento 12 luglio2023: Sicurezza alimentare, gestione delle allerte, export

Il Ministero della salute e Assolatte organizzano con IZSLER a Brescia il 12 luglio presso il centro Paolo VI un evento formativo per l’aggiornamento degli operatori e dei veterinari sulle nuove normative in materia di controlli e sulla responsabilità degli OSA (Operatori Settore Alimentare).

Un aspetto in particolare sarà dedicato ai controlli dei prodotti destinati alla esportazione dal punto di vista delle Autorità Competenti e dei laboratori coinvolti nelle attività di controllo.

Saranno presenti per il Ministero della Salute il Dott. Ugo Della Marta – Direttore Generale DGSAN, per ASSOLATTE il Presidente, Dott. Paolo Zanetti e per IZSLER il Dott. Piero Frazzi – Direttore Generale.

L’evento (programma allegato) è aperto a tutti gli interessati per l’iscrizione è possibile registrarsi sul Portale Formazione IZSLER( https://formazione.izsler.it ).

Meeting conclusivo del progetto LAGMED presso IZSLER

vai all’articolo

Meeting conclusivo del progetto LAGMED presso IZSLER

Nelle giornate del 20 e 21 giugno, presso l’IZSLER si è svolto il Final Meeting del progetto PRIMA LAGMED (Improvement of preventive Actions to Emerging Lagoviruses in the MEDiterranean basin: development and optimisation of methodologies for pathogen detection and control).

Si tratta dell’atto conclusivo di un progetto sui Lagovirus, che sono dei virus agenti di importanti malattie dei conigli e delle lepri come RHD ed EBHS, che è iniziato nel 2018 e ha coinvolto sei Paesi del bacino del mediterraneo (Italia, Portogallo, Francia, Spagna, Tunisia e Algeria).

Per il nostro Istituto il referente Scientifico è il dr. Lorenzo Capucci che, nel corso dello svolgimento del progetto, oltre a coordinare le attività tecnico scientifiche condotte presso il Laboratorio di Referenza WOAH per RHD e il CRN per la Malattie Virali dei Lagomorfi, afferenti al Reparto di Virologia, ha potuto anche sovraintendere a dei periodi di training formativo tecnico-scientifico rivolto ai ricercatori dei due Paesi Nord-Africani.

In generale, questa collaborazione, nata dall’esigenza di arricchire le conoscenze in campo strettamente virologico ma anche epidemiologico, diagnostico, immunologico, ha portato a nuove evidenze scientifiche di assoluto rilievo nello specifico ambito dei lagovirus e dei lagomorfi domestici e selvatici, sia nei Paesi europei che da anni si interfacciano con questa realtà, sia in quei Paesi che solo recentemente hanno avviato studi e ricerche in questo ambito a seguito di un progressivo sviluppo del relativo settore zootecnico.

Comunicare la crisi, linee guida EFSA

vai all’articolo

Comunicare la crisi, linee guida EFSA

Le situazioni di crisi in materia di sicurezza alimentare sono state frequenti negli ultimi anni: situazioni di rischio per la salute dei consumatori per alcuni prodotti o per alcune categorie specifiche di consumatori. Spesso la dinamica della comunicazione globale sommerge i cittadini di informazioni preoccupanti non sempre corrette, il ritardo nella comunicazione degli enti preposti al controllo e alla valutazione della situazione può essere interpretato come ritardo nelle capacità di intervento o reticenza nella trasmissione delle informazioni. E’ quindi importante essere pronti a trasmettere nel migliore dei modi le informazioni ai cittadini.

L’EFSA, in consultazione con la rete degli esperti di comunicazione (Communications Experts Network – CEN), ha elaborato una serie di raccomandazioni per incoraggiare l’adozione uniforme delle migliori prassi durante gli incidenti connessi agli alimenti e ai mangimi con l’obiettivo di fornire raccomandazioni pratiche e chiare per la comunicazione con il pubblico durante un incidente legato agli alimenti o ai mangimi.

Il documento Best practice for crisis communicators pubblicato sul sito EFSA contiene indicazioni e protocolli operativi per la comunicazione adeguata delle situazioni di rischio, partendo da prima che gli incidenti avvengano, simulando situazioni di crisi e pianificando gli interventi possibili, e poi procedendo durante gli eventi e anche dopo la fine della crisi per imparare dagli eventuali errori commessi e per correggere procedure e protocolli.

Le 10 raccomandazioni dei Veterinari Europei per il benessere animale

vai all’articolo

Le 10 raccomandazioni dei Veterinari Europei per il benessere animale

 Nell’ambito della strategia dell’UE Farm to Fork (dal produttore al consumatore), la Commissione europea si è impegnata a rivedere diversi atti legislativi dell’UE in materia di benessere degli animali entro il 2023, per garantire un livello più elevato di benessere degli animali, allineando le norme attuali alle prove scientifiche più recenti, ampliandone il campo di applicazione e rendendole più facili da applicare, nonché per contribuire al raggiungimento di un sistema alimentare più sostenibile.

La Federazione dei Veterinari Europei (FVE) ha selezionato 10 raccomandazioni per migliorare la legislazione vigente.

Le raccomandazioni ripercorrono i temi relativi al benessere animale che ancora rimangono in sospeso e che hanno bisogno di essere implementati:

  1. Galline ovaiole:Allevamenti di ovaiole senza gabbie
  2. Allevamenti Suini: Ambienti per il parto delle scrofe più rispettosi del benessere e prevenzione delle mutilazione della coda e della castrazione nei suini
  3. Allevamenti bovini: Riduzione delle zoppie
  4. Protezione di specie “minori”: Alcune specie non hanno una legislazione propria (animali da compagnia, asini, conigli etc.) e necessitano di ulteriore protezione anche per il commercio illegale (online ad esempio)
  5. Visite veterinarie costanti: A tutti i livelli la presenza del veterinario in allevamento è un elemento decisivo per il benessere degli animali allevati, e la frequenza dei controlli veterinari è molto variabile da stato a stato.
  6. Trasporto dei pet: Non c’è ancora una normativa di riferimento
  7. Trasporto di animali di allevamento: Garantire il trasporto in condizioni di benessere verso tutti gli stati in particolare i paesi terzi e riduzione dei trasporti marittimi
  8. Macellazione: Raccomandato sempre lo stordimento.
  9. Allevamento di animali eccedenti: Evitare la produzione di animali eccedenti e la produzione di animali indesiderati
  10. 10.Indicatori di Benessere ed etichettatura: Stabilire per il benessere animale un’etichettatura condivisa a livello europeo e applicare nuovi indicatori del benessere degli animali

E’ stato prodotto anche un video riassuntivo e una infografica per la diffusione di queste raccomandazioni.

 

#EUChooseSafeFood. Terzo anno di campagna promossa da EFSA in collaborazione con il Ministero della Salute

vai all’articolo

#EUChooseSafeFood. Terzo anno di campagna promossa da EFSA in collaborazione con il Ministero della Salute

EFSA – European Food Safety Authority, in collaborazione con il Ministero della Salute, lanciano la terza edizione della campagna di comunicazione #EUChooseSafeFood.

L’obiettivo della campagna #EUChooseSafeFood è incoraggiare i cittadini europei a compiere nel quotidiano scelte alimentari sicure e consapevoli. L’iniziativa si rivolge in particolare alla popolazione tra i 25 e i 45 anni, alle donne e ai giovani genitori, utilizzando un linguaggio semplice, intuitivo e accattivante. La campagna  si pone un duplice obiettivo: da un lato informare e sensibilizzare i cittadini italiani a prendere nel quotidiano decisioni informate relative alle scelte alimentari, in ogni fase della catena alimentare, dall’altro evidenziare il ruolo fondamentale della scienza e le direttive formulate dagli esperti dell’EFSA, grazie a cui il cibo sulle nostre tavole è  sicuro.

In Italia, la campagna ha preso il via lo scorso 7 giugno in occasione del convegno sulla Sicurezza Alimentare organizzato dal Ministero della Salute presso la stessa sede ministeriale, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare  – e continuerà fino a settembre 2023.

Gli argomenti approfonditi nel corso del 2023 saranno:

  • la salute delle apie la stretta correlazione con le colture che dipendono dall’impollinazione
  • le malattie di origine alimentare provocate da agenti patogeni provenienti da alimenti crudi, in particolare il parassita responsabile dell’echinococcosi cistica
  • contaminanti nei prodotti alimentari, quali nello specifico il mercurio e il metilmercurio

 

Altre informazioni al sito:it.euchoosesafefood.eu

 

Congresso annuale SIDiLV a Brescia, 11-13 ottobre 2023

vai all’articolo

Congresso annuale SIDiLV a Brescia, 11-13 ottobre 2023

i terrà dall’11 al 13 ottobre il Congresso annuale 2023 della  SIDiLV (Società Italiana di Diagnostica di Laboratorio Veterinaria )a Brescia, Capitale della Cultura 2023.

Lo scopo del Congresso come ogni anno è quello di presentare e diffondere i risultati delle attività di ricerca degli Istituti Zooprofilattici, delle Università, dell’Istituto Superiore di Sanità e di tutti gli Enti che vorranno aderire (ARPA, CNR, IRCSS, etc).

I risultati delle ricerche saranno presentati come di consueto in forma di poster, proiettati su appositi monitor in una sala dedicata, e attraverso comunicazioni orali, scelte tra le più interessanti ed innovative.

Il Congresso è stato organizzato in collaborazione con l’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, sotto il patrocinio della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche.

Il Congresso sarà accreditato ECM ed insieme a un percorso FAD che si svolgerà da maggio a dicembre 2023 compone l’offerta delle attività scientifiche dedicate ai soci SIDiLV.

Sono previste interessanti relazioni ad invito da parte di relatori nazionali ed internazionali sulle tematiche emergenti della Medicina veterinaria sia nell’area della Sanità animale che della Sicurezza Alimentare; si parlerà di correlazioni tra cambiamenti climatici e malattie, di metodi alternativi all’uso di animali per fini scientifici, di emergenze in Sicurezza Alimentare nell’ottica One Health.

Inoltre, sarà possibile incontrare Aziende leader nel settore della Diagnostica di laboratorio negli spazi dedicati agli sponsor. Anche quest’anno, parallelamente alle sessioni del Congresso, si svolgerà un Corso ECM dedicato alla figura professionale dei tecnici di laboratorio, sul tema della diagnosi di Tubercolosi e Paratubercolosi.

La sede scelta per il Congresso è il Centro Paolo VI.

In allegato il programma preliminare: Programma preliminare SIDiLV

Biosicurezza, bioprotezione e conoscenza delle patologie nell’area Mediterranea, webinar 19 luglio 2023

vai all’articolo

Biosicurezza, bioprotezione e conoscenza delle patologie nell’area Mediterranea, webinar 19 luglio 2023

Negli ultimi anni, un ampio spettro di agenti patogeni, come batteri, funghi, virus, parassiti, o organismi geneticamente modificati, hanno determinato notevoli preoccupazioni a causa dei potenziali rischi biologici ed ecologici, così per il possibile utilizzo come bioterrorismo.

I Ricercatori dei laboratori, gli addetti alle strutture veterinarie, gli operatori sanitari e in generale quanti sono in qualche modo interessati a questi campi sono ad alto rischio di essere esposti ad agenti pericolosi.

Viene data pertanto crescente attenzione alla biosicurezza e al contenimento degli agenti infettivi con potenziale utilizzo in bioterrorismo e o per il rischio di fuga accidentale di agenti patogeni pandemici, in particolare, dopo l’epidemia di Ebola del 2014 e un’ampia documentazione di numerosi casi di acquisiti infezioni che sono stati causa di malattie e mortalità tra i professionisti della salute umana e animale, e tra i ricercatori.

I concetti di biosicurezza e/o biosicurezza comprendono on numerose misure strategiche che possono sovrapporsi, ma che hanno lo stesso obiettivo: manipolazione sicura e contenimento di microrganismi infettivi e materiali biologici pericolosi.

C’è una crescente richiesta da parte dell’opinione pubblica globale e della comunità scientifica di una formazione seria e frequente dei datori di lavoro e di tutti gli interessati alla salute animale e umana.

Inoltre, si chiede di organizzare workshop per far conoscere l’epidemiologia, patogenicità e suscettibilità umana delle infezioni acquisite.

Il WEBINAR ON BIOSAFETY AND BIOSECURITY organizzato dallo STOR-REMESA office di Palermo, il 19 giugno 2023 (dalle 10.00 alle 14) rappresenta una grande occasione e opportunità per i partecipanti dei paesi mediterranei per raccogliere molte informazioni e conoscenze in questa materia e offrirà nel contempo la possibilità di una comunicazione diretta con alcuni dei più esperti mondiali nelle procedure di biosicurezza e bioprotezione e nei recenti approcci e raccomandazioni in vari settori come l’allevamento, l’acquacoltura e l’ambiente.

Per IZSLER parteciperà la Dott.ssa Silvia Bellini, Responsabile della Sorveglianza Epideomiologica.

STOR è l’Ufficio Tecnico Scientifico di REMESA((REseau MEditerranéen de Santé Animale – REMESA) . È un’iniziativa internazionale creata da WOAH e FAO per facilitare e rafforzare la comunicazione tra i paesi membri di REMESA al fine di fornire una solida rete contro le minacce animali emergenti nel bacino del Mediterraneo