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EVA, una virologia per una sola salute

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Una virologia per una sola salute

L’Istituto Zooprofilattico ha collaborato alla creazione e ha aderito alla associazione internazionale EVA(European Virus Archive)-AISBL (Associazione Internazionale Senza fini di Lucro). E’ una associazione composta da 14 membri che offrono competenze scientifiche elevate e diversificate in virologia, e un’infrastruttura di ricerca sostenibile a lungo termine, al servizio della leadership europea nella ricerca virologica e in grado di facilitare la preparazione e la risposta alle pandemie globali.

IZSLER partecipa all’associazione con la Biobanca, già WOAH Collaborating Centre for Veterinary Biologicals Biobank.

EVA-AISBL (https://www.european-virus-archive.com/), una risorsa unica per la ricerca virologica, è l’unica infrastruttura di ricerca al mondo dedicata alla raccolta, caratterizzazione, produzione e distribuzione di risorse virali di riferimento a supporto della ricerca virologica, secondo il concetto di “One Virology”, dal 2008.

Mentre “One Health” affronta l’interconnessione tra salute umana, animale e ambientale, “One Virology” si concentra sullo studio dei virus come attori chiave all’interno di questi sistemi, rendendo la virologia fondamentale per affrontare le sfide di “One Health” come le malattie zoonotiche, la biodiversità virale e la salute degli ecosistemi.

EVA riunisce collezioni uniche, inclusi patogeni ad alto rischio ed emergenti, e fornisce ai ricercatori del settore sanitario accademico, privato e pubblico un accesso etico ed equo a risorse virali di alta qualità, come ceppi, strumenti diagnostici e materiali di riferimento, nel pieno rispetto delle normative internazionali. Supportando la ricerca fondamentale, l’innovazione nello sviluppo di vaccini, antivirali e diagnostici e distribuendo materiali di riferimento a livello globale, EVA svolge un ruolo fondamentale nel migliorare la preparazione e la risposta alle epidemie virali.

EVA AISBL: Un impegno collettivo per la virologia globale. Questo nuovo capitolo si basa sulla forza collettiva dei suoi membri fondatori – agenzie di sanità pubblica, istituzioni accademiche, istituti veterinari e centri di ricerca – che coprono sette paesi europei e un’ampia gamma di competenze in virologia Fra di essi l’IZSLER e l’IZSVE italiani detengono collezioni chiave di virus veterinari e di origine alimentare, supportando la sorveglianza sanitaria animale e la ricerca sulle minacce zoonotiche.

Frontiere digitali: presentata alla Conferenza GARR l’infrastruttura della Biobanca IZSLER

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Frontiere digitali: presentata alla Conferenza GARR l’infrastruttura della Biobanca IZSLER

Si è tenuta a Bari la conferenza GARR 2025 l’evento in cui si condividono esperienze sull’uso delle infrastrutture e dei servizi digitali da parte di coloro che utilizzano la rete GARR e coloro che contribuiscono attivamente a realizzarla e a migliorarne i servizi.

La rete GARR (Gruppo per l’Armonizzazione delle Reti della Ricerca) interconnette ad altissima capacità università, centri di ricerca, biblioteche, musei, scuole e altri luoghi in cui si fa istruzione, scienza, cultura e innovazione su tutto il territorio nazionale. È un’infrastruttura in fibra ottica che si sviluppa su circa 20.000 km tra collegamenti di dorsale e accesso e utilizza tecnologie d’avanguardia, grazie a un processo di sperimentazione e innovazione continua.

La conferenza si è svolta a Bari dal 17 al 17 maggio e tra le infrastrutture informatiche innovative è stato presentato il progetto della Biobanca Virtuale IZSLER creata come centro di collaborazione WOAH (World Organisation for Animal Health).

L’IZSLER ha sviluppato un progetto per realizzare un network di biobanche e condivisione di materiale biologico di qualità per la ricerca: WOAH-VB, WOAH Virtual Biobank. Il progetto prevede due fasi la prima con lo sviluppo del sistema in un gruppo di laboratori pilota per verificarne l’operatività la seconda prevede la diffusione del sistema presso i laboratori WOAH diffusi in tutto il mondo presso realtà terze interessate. Un utente potrà connettersi al portale WOAH-VB individuare i materiali e chiederne la disponibilità; la richiesta passerà alle biobanche collegate per offrire al richiedente la risposta alle sue esigenze. Il portale farà inoltre da repository della documentazione in materia.

La biobanca virtuale IZSLER si appoggia su una struttura reale in due sedi a Brescia e a Mantova costituita da un sistema di conservazione di materiali di riferimento a diverse temperature completamente informatizzata sia per la gestione dei materiali che per gli ambienti e sui laboratori IZSLER per la caratterizzazione dei materiali.

Nella immagine il dott. Mazza D.N., Dirigente Responsabile Sistemi Informativi  – Responsabile Transizione Digitale IZSLER durante la presentazione.

Formazione degli Operatori per DM 6 sett 2023, alcuni chiarimenti del Ministero della Salute

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Formazione degli Operatori per DM 6 sett 2023, alcuni chiarimenti del Ministero della Salute

Il Ministero della salute in risposta ad alcuni quesiti posti nei mesi scorsi il 16 maggio 2025 ha emesso una nota esplicativa, sull’obbligo della formazione e sui programmi di formazione.

Soggetti obbligati alla formazione

Il DM in argomento è adottato in attuazione dell’art. 24, comma 1, del decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 134 e dell’art. 10, comma 2, del decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 136 e in conformità agli articoli 11 e 13 del regolamento UE 2016/429 (AHL) e stabilisce l’obbligo di partecipare a specifici programmi formativi in materia di sanità animale per gli operatori, inclusi i trasportatori, e i professionisti degli animali, come definiti all’articolo 4, rispettivamente, ai punti 24), 25) e 26).

Al riguardo, si precisa che sono obbligati a partecipare ai programmi formativi di chi all’articolo 2 del DM, esclusivamente:

gli operatori, inclusi i trasportatori, registrati nel Sistema I&R.

Nel caso in cui l’operatore sia una persona giuridica, l’obbligo formativo è a carico del rappresentante legale;

– i professionisti degli animali che, in ragione di una specifica qualifica professionale, sono iscritti ad un ordine o albo professionale e si occupano di animali o di prodotti.

Nel caso in cui il professionista degli animali sia una persona giuridica, l’obbligo formativo è a carico del rappresentante legale.

Programmi formativi

La durata minima ed i contenuti dei programmi formativi sono definiti negli allegati al DM e sono distinti per specie o gruppo specie di animali1 detenuti in via prevalente dall’operatore così come previsto dall’articolo 2, comma 2 del DM. .

La durata minima può essere ridotta del 30% per ogni modulo del programma formativo sulla base della capacità strutturale dello stabilimento dichiarata in BDN, come previsto negli allegati al DM..

Nota del ministero

Quinto anno di campagna Safe2Eat promossa dall’EFSA in collaborazione con il Ministero della Salute

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Quinto anno di campagna Safe2Eat promossa dall’EFSA in collaborazione con il Ministero della Salute

Sulla scia del successo ottenuto nei quattro anni precedenti, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e il Ministero della Salute lanciano la campagna di comunicazione Safe2Eat con l’obiettivo di far crescere la fiducia dei consumatori nella sicurezza alimentare nell’ambito dell’UE, informando e sensibilizzando i cittadini italiani, per promuovere la capacità di prendere decisioni informate relative alle scelte alimentari di ogni giorno aumentando la consapevolezza su ciò che avviene nelle fasi di preparazione e conservazione dei cibi e al tempo stesso evidenziando il ruolo fondamentale della scienza e delle direttive formulate dagli esperti dell’EFSA, grazie alle quali il cibo sulle nostre tavole è controllato e sicuro.

La campagna è caratterizzata da un raggio d’azione di ampio respiro e intende fornire ai consumatori informazioni chiare e basate sulla scienza della sicurezza alimentare. Quest’anno la campagna si estende a 23 paesi, attestando un incremento rispetto ai 18 del 2024 e raggiungendo un importante traguardo nella sua missione di aiutare un numero sempre maggiore di europei a scegliere con sicurezza i prodotti alimentari.  

Quest’anno la campagna in Italia si concentra sui focolai di malattie a trasmissione alimentare attribuibili ad alimenti di origine non animale, ovvero vegetale, meglio conosciuti come ANOA, e sugli additivi.

Tra gli alimenti di origine non animale, quelli che pongono i rischi maggiori nell’UE sono verdure a foglia verde, ortaggi a bulbo e a stelo, pomodori, meloni, baccelli, legumi o cereali freschi, semi germogliati e frutti di bosco.

Questi alimenti possono essere consumati in svariati modi, da crudi ad altamente trasformati. In taluni casi, però, il loro consumo può causare malattie gravi, anche con esito fatale.

Vademecum

  • lavare gli alimenti in acqua, per immersione;

  • tenere separati gli alimenti crudi e cotti per prevenire contaminazioni crociate;

  • utilizzare utensili, taglieri e superfici puliti per i diversi tipi di alimenti;

  • lavare accuratamente le mani prima e dopo la manipolazione;

  • conservare gli alimenti deperibili in frigorifero a una temperatura inferiore a 4º C per rallentare o bloccare la crescita batterica.

Partecipazione

L’ampio ventaglio di iniziative della campagna Safe2Eat si svolgerà a livello europeo e nazionale nell’arco dell’anno. I consumatori sono invitati a visitare il sito web ufficiale della campagna, prendendo visione dei materiali didattici e interagendo con i contenuti della campagna sui social media utilizzando l’hashtag #Safe2EatEU.

Report ECVAM 2024 sui metodi alternativi all’utilizzo di animali

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Report ECVAM 2024 sui metodi alternativi all’utilizzo di animali

E’ stato pubblicato il Report EURL (European Union Reference Laboratory) -ECVAM (European Centre for the Validation of Alternative Methods), un documento sui metodi alternativi all’utilizzo degli animali nella ricerca scientifica prodotto dai Laboratori di Referenza Nazionali per i Metodi Alternativi. Il rapporto evidenzia i progressi nel contribuire agli sforzi dell’UE al fine ridurre e infine eliminare l’uso di animali nei test e nella ricerca.

Alcune conclusioni chiave:

Boom della biotecnologia: una crescita senza precedenti nel settore biotecnologico sta guidando l’innovazione e trasformando molti settori, tra cui la ricerca biomedica, lo sviluppo di medicinali e i test in vitro.

Standard per l’innovazione biotecnologica in vitro: il lavoro dell’ECVAM è stato determinante nel guidare gli sforzi di standardizzazione nel settore biotecnologico in vitro, incluso il contributo a una tabella di marcia di standardizzazione prodotta dal CEN-CENELEC Focus Group on Organ on Chip.

Migliore protezione dei lavoratori e dei consumatori dalle sostanze chimiche mutagene: l’ECVAM sta guidando un gruppo di lavoro informale presso l’ONU per aggiornare i criteri di classificazione GHS per migliorare l’identificazione delle sostanze chimiche mutagene e fare un uso migliore dei dati sui pericoli non animali.

Roadmap per eliminare gradualmente la sperimentazione sugli animali: stiamo supportando attivamente la preparazione della roadmap della Commissione per accelerare la sostituzione della sperimentazione sugli animali nelle valutazioni della sicurezza chimica.

Leggendo il rapporto completo (Report EURL-ECVM 2024) si possono approfondire i diversi punti citati e prendere visione dei progetti in atto per la sostituzione degli animali nella ricerca

General Session UE per il controllo dell’Afta Epizootica (EuFMD)

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General Session UE per il controllo dell’Afta Epizootica (EuFMD)

Il 6 e 7 Maggio presso la sede FAO a Roma si è tenuta la 46a General Session della Commissione europea per il controllo dell’afta epizootica (EuFMD), un importante momento di incontro, a cadenza biennale, che vede la partecipazione dell’Unione Europea a dei 40 Stati Membri (MS) finanziatori. Due giorni di aggiornamenti e scambi, in cui la EuFMD ha presentato le attività svolte nei primi due anni del mandato quadriennale (2023-2027) e pianificato, secondo priorità, le attività da svolgere nei due anni successivi.

Da sempre, le attività della Commissione Europea, hanno come focus la prevenzione e controllo dell’afta epizootica e dal 2022 anche delle malattie FAST (FMD and Similar Transboundary diseases). Considerando i temi trattati e la continua e proficua collaborazione con la EuFMD, IZSLER è stato invitato a partecipare al meeting nelle persone di Varisco Giorgio (Direttore Generale IZSLER ) e Santina Grazioli, (Dirigente del Laboratorio di riferimento FAO per l’afta epizootica).

Durante il meeting, particolare attenzione è stata riservata ai focolai che hanno interessato Germania, Ungheria e Slovacchia negli ultimi mesi, evidenziando le risorse umano e l’impegno economico necessari per la gestione della malattia.

Le precedenti news  Alla pagina  AFTA EPIZOOTICA: AGGIORNAMENTI

Robot di mungitura e qualità del latte alla stalla: aspetti igienico sanitari, controlli funzionali e benessere animale

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Robot di mungitura e qualità del latte alla stalla: aspetti igienico sanitari, controlli funzionali e benessere animale

Il prossimo 27 Maggio 2025 presso l’Aula Gualandi dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna a Brescia Il Centro di referenza Nazionale per la Qualità del latte bovino terrà una giornata di approfondimento sul robot di mungitura .

L’evento si pone l’obiettivo di presentare i dati preliminari ottenuti nell’ambito del progetto Autofinanziato IZSLER “Definizione di procedure operative per la verifica dell’efficienza dei sistemi di lavaggio del robot di mungitura” integrati da esperienze sul campo nell’ambito del benessere animale (con la partecipazione del CRN Benessere animale dell’IZSLER) e nell’ambito dei controlli funzionali, grazie al contributo partecipativo dell’Aral Lombardia.

La partecipazione all’evento, gratuita, può avvenire mediante registrazione sul portale della Formazione dell’IZSLER (https://formazione.izsler.it/ )

EFSA, monitoraggio dei residui di medicinali veterinari: Report e Dashboard interattiva.

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EFSA, monitoraggio dei residui di medicinali veterinari: Report e Dashboard interattiva.

EFSA ha pubblicato il report annuale comunitario sul monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze negli alimenti di origine animale ed animali vivi per il 2023 negli Stati membri dell’UE, in Islanda e in Norvegia .

Nella relazione annuale dell’EFSA sui residui di medicinali veterinari negli animali vivi e nei prodotti di origine animale è proseguita la tendenza a un elevato rispetto dei limiti ufficiali. . Nel 2023, la percentuale di campioni non conformi è stata complessivamente dello 0,11% (602 di 548.194 campioni).

Il documento raccoglie i risultati dei campioni ottenuti dai seguenti  tre piani:

  • Piano nazionale di controllo basato sul rischio per la produzione negli Stati membri (0,15% di non conformità)

  • Piano nazionale di sorveglianza randomizzata (0,29% di non conformità)

  • Piano nazionale di controllo basato sul rischio per le importazioni da paesi terzi (0,23% di non conformità).

Il report supporta i gestori del rischio nella valutazione dell’efficacia dei piani di controllo sull’uso dei medicinali veterinari e il divieto di impiego delle sostanze vietate nella filiera alimentare e aiuta a determinare le misure correttive finalizzate a  ridurre ulteriormente le non conformità negli anni successivi.

Il documento è corredato da una dashboard interattiva nella quale è possibile navigare attraverso paesi, campioni, tipologia di matrici e risultati.

Comunicato EFSA

IZSLER in Cina per la Malattia Emorragica virale del coniglio

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IZSLER in Cina per la Malattia Emorragica virale del coniglio

Finalità principale della visita era il rafforzamento della cooperazione reciproca nel campo della prevenzione e del controllo delle malattie del coniglio attraverso scambi accademici, tenendo conferenze ed esplorando potenziali collaborazioni in aree come la Malattia Emorragica del Coniglio (RHD), la mixomatosi, l’evoluzione del lagovirus, lo sviluppo di vaccini e il benessere dei conigli allevat

Si è svolta dall’8 al 15 aprile una visita in Cina della Dr.ssa Patrizia Cavadini, attuale esperto designato del WOAH Reference Laboratory per RHD con il Dr. Antonio Lavazza.

Tale tipologia di collaborazione tecnico scientifica si colloca tra le attività previste dal mandato del WOAH per il due laboratori di referenza per le malattie del coniglio (RHD e Myxomatosi).

I ricercatori IZSLER sono stati invitati a recarsi in Cina per incontrare i locali ricercatori e svolgere una iniziale fase di divulgazione e comunicazione delle conoscenze e metodiche consolidate presso IZSLER, frutto di oltre 35 anni di studio sulle due malattie virali dei lagomorfi.

Nel corso della visita sono state toccate due città, Nanchino, dove sono stati incontrati i dirigenti e ricercatori del Veterinary Research Institute della Jiangsu Academy of Agricultural Sciences (JAAS-Cina), e Pechino dove è stato possibile incontrare sia i referenti della Rabbit Branch della China Animal Agriculture Association (CAAA), sia i docenti, dottorandi e studenti del Department of Veterinary Preventive Medicine della Beijing China Agricultural University (CAU).

Nella fotografia un intervento della dott. Cavadini.