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L’antibiogramma: minima concentrazione inibente (MIC)- Un nuovo servizio

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E’ disponibile un nuovo servizio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna per quantificare la Minima Concentrazione Inibente (MIC), migliorare l’impiego del farmaco veterinario e combattere l’antibiotico-resistenza. 

La MIC è la più bassa concentrazione di un antibiotico in grado di inibire visibilmente la crescita batterica in vitro. La determinazione della MIC è uno dei test a disposizione del laboratorio per saggiare la sensibilità agli antibiotici di un ceppo batterico.

Al momento il servizio è dedicato per gli animali da reddito e gradualmente sostituirà la attuale metodica di diffusione in piastra. 

E’ importante ricordare che è necessario prelevare, inviare e conferire in modo idoneo i campioni da sottoporre ad indagine diagnostica microbiologica al fine dell’isolamento del ceppo batterico e poter quindi eseguire correttamente la metodica MIC.

Sono qui (link) disponibili l’ Opuscolo sulla metodica MIC e un esempio di Rapporto di prova, che spiegano brevemente il test e forniscono le informazioni necessarie per la valutazione corretta dell’antibiogramma.

Riaperti due corsi FAD prodotti dalla Sede Territoriale IZSLER di Parma

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INFLUENZA SUINA: IL VIRUS, LA MALATTIA. AGGIORNAMENTI EPIDEMIOLOGICI :L’influenza suina è annoverata tra le patologie che compongono il complesso delle patologie respiratorie del suino e considerata causa di perdite economiche per l’allevamento suino. L’infezione da virus dell’influenza A nel suino, oltre ad avere importanti  ripercussioni sanitarie, gioca anche un ruolo importante nella ecologia del virus influenzale in quanto questa specie è suscettibile alla infezione da parte di virus influenzali aviare ed umani ed è in grado di trasmetterli ad altre specie. La diagnostica e la caratterizzazione di questi virus è alla base di una corretta sorveglianza. Ci si propone di aggiornare il personale tecnico riguardo le tecniche per la rilevazione, caratterizzazione e studio genetico dei virus. La conoscenza del ruolo del Laboratorio di referenza OIE  presso la Sede Territoriale di Parma e dei suoi compiti favorisce la consapevolezza dei compiti istituzionali di tale laboratorio presso IZSLER e il coinvolgimento del personale che nei vari settori, a vari livelli contribuisce all’attività. Inoltre si intende dare una aggiornata panoramica della circolazione virale sul territorio italiano in un contesto globale.

QUADRI ANATOMOPATOLOGICI DELLE PRINCIPALI MALATTIE DEL SUINO E BOVINO, PROCEDURE DIAGNOSTICHE DA APPLICARE A SECONDA DEI DIVERSI CASI E PRINCIPI DI BATTERIOLOGIA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA MORFOLOGIA BATTERICA

il corso si prefigge di fornire al personale IZSLER e a quanti sono interessati alla materia le competenze tecnico-scientifiche relative al processo diagnostico, a partire dalla valutazione di un tessuto patologico, passando dalla scelta delle indagini più appropriate a seconda del quadro clinico ed anatomopatologico osservato, per concludere il percorso con la formulazione della diagnosi

Buone pratiche di apicoltura promosse dalla FAO, webinar 23 febbraio

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Buone pratiche di apicoltura promosse dalla FAO

Buone pratiche di apicoltura per un’apicoltura sostenibile. In molte parti del mondo, l’apicoltura è un’attività diffusa, con migliaia di apicoltori su piccola scala che dipendono dalle api per il loro sostentamento. Con il supporto di Apimondia, Chinese Academy of Agricultural Sciences (CAAS), the Apicultural Science Association of China (ASAC), dell’ Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana e di molti esperti internazionali di api la FAO ha prodotto delle linee guida sulle Buone pratiche di apicoltura per un’apicoltura sostenibile. Le linee guida forniscono approfondimenti sulle diverse pratiche di gestione delle varie specie sociali di api e mirano a fornire informazioni e suggerimenti utili per rendere queste pratiche più sostenibili e con ciò contribuendo ai quattro migliori della FAO: migliore produzione, ambiente, alimentazione e vita. L’agenda dell’evento è consultabile qui

Per la diffusione delle linee guida la FAO ha indetto un evento web per il 23 febbraio 2022 al quale è possibile iscriversi qui

Scomparso Pietro Bonometti, direttore amministrativo IZSLER negli anni 90

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Scomparso Pietro Bonometti, direttore amministrativo IZSLER negli anni 90

E’ recentemente scomparso all’età di  87 anni il Rag. Pietro Bonometti, una figura storica dell’IZSLER, direttore amministrativo per alcuni anni fino al pensionamento nell’anno 1992. Il suo percorso lavorativo partito dal 1 febbraio 1959 come assistente amministrativo, ha vissuto il periodo più intenso delle attività dell’Istituto Zooprofilattico e quello con i cambiamenti più radicali nel passaggio alla pubblica amministrazione. La sua attività presso IZSLER si è conclusa il 15 settembre 1992 con la funzione di Direttore Amministrativo.

La Direzione dell’Istituto e quanti lo hanno conosciuto esprimono il loro più sentito cordoglio alla famiglia per la scomparsa del marito e papà Pietro.

(foto archivio IZSLER)

Borsa di studio “Olivia Bessi” presso IZSVe

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La dott.ssa Olivia Bessi, dirigente veterinario del Ministero della Salute, presso l’Ufficio 3 – Sanità animale e gestione operativa del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e unità centrale di crisi è recentemente scomparsa prematuramente.

Esperta di sanità animale, la dott.ssa Bessi ha messo la propria esperienza e competenza al servizio della sanità pubblica veterinaria con grande passione e professionalità, soprattutto nella gestione di numerose emergenze sanitarie come influenza aviaria, West Nile disease, Blue tongue, malattia di Aujeszky, peste suina africana e molte altre.

L’Istituto Zooprofilattico delle Venezie intende ricordarla intitolando una borsa di studio alla sua memoria per lo studio e la ricerca sull’influenza aviaria, da assegnare a uno studente neolaureato in medicina veterinaria.

La borsa di studio è da usufruirsi nell’ambito del progetto “Aggiornamento dello stato delle conoscenze in merito all’efficacia protettiva dei vaccini contro il virus del sottotipo H5 del clade 2.3.4.4b” presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Legnaro (PD).

Il progetto ha l’obiettivo di aggiornare lo stato delle conoscenze in merito all’efficacia protettiva dei vaccini attualmente registrati in Europa contro virus del sottotipo H5 del clade 2.3.4.4b.

I dettagli per la presentazione della domanda sono qui

Un sensore elettrochimico organico per misurare il livello di anticorpi neutralizzanti contro SARS-CoV-2

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Il rilevamento di anticorpi utilizza in molti casi la tecnica di neutralizzazione su colture cellulari che richiede tempo spesso oltre le 48 ore per dare risultati positivi.

Una nuova tecnologia, messa a punto da un gruppo di ricerca guidato da studiosi dell’Università di Bologna, potrebbe essere utile sia in campo clinico che per lo sviluppo di nuovi vaccini anti COVID-19. Il disposiitivo – rapido, efficace, affidabile ed economico – per misurare il livello di anticorpi neutralizzanti contro SARS-CoV-2 presenti nel sangue, ma anche per testare l’efficacia di nuovi vaccini anti COVID-19 è stato Presentato su Communications Materials, rivista del gruppo Nature.

Si tratta di un “transistor elettrochimico organico” (OECT – Organic Electrochemical Transistor), basato su un particolare polimero conduttivo (Pedot:Pss), che permette di monitorare a distanza e in tempo reale l’integrità del tessuto cellulare riuscendo così a capire se una coltura in vitro infetta dal coronavirus è protetta o meno dagli anticorpi neutralizzanti presenti nel siero sanguigno. È la prima volta che un sensore di questo tipo viene utilizzato su SARS-CoV-2, e lo stesso strumento potrebbe in futuro essere adattato anche per altre tipologie di virus.

Hanno partecipato inoltre l’Unità Operativa di Microbiologia del Laboratorio Unico dell’AUSL Romagna (Vittorio Sambri, Laura Grumiro, Maria Michela Marino, Martina Brandolini, Giorgio Dirani, Francesca Taddei) e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna “Bruno Ubertini” (Francesca Faccin, Davide Lelli, Antonio Lavazza).

https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/notiziari dal minuto 6’ e 30’’ a 8’30””

https://magazine.unibo.it/archivio/2022/02/07/un-nuovo-sensore-per-misurare-il-livello-di-anticorpi-neutralizzanti-contro-sars-cov-2

Sorveglianza armonizzata della fauna selvatica, seminario 1-2 marzo 2022

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Si terrà dal 1° al 2 marzo 2022 il seminario online di ENETWILD: Harmonised and integrated wildlife disease surveillance across Europe: experts’ analysis and future perspectives.

Il tema della Sorveglianza armonizzata della salute e delle malattie della fauna selvatica in tutta Europa sviluppato da ENETWILD (www.enetwild.com), dall’Osservatorio europeo della fauna selvatica (EOW) e dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) mira a migliorare le capacità di monitoraggio delle popolazioni della fauna selvatica, attuando standard internazionali per la raccolta, la convalida dei dati e, infine, promuovere reti di dati aperte e collaborative per sviluppare il monitoraggio stesso.

Tra gli aspetti di questo monitoraggio c’è il tema della sorveglianza sanitaria e delle malattie della fauna selvatica.

In questo contesto, l’obiettivo generale del seminario online ENETWILD è quello di contribuire a migliorare le capacità europee per la sorveglianza armonizzata della salute e delle malattie della fauna selvatica, riunendo esperti, parti interessate rappresentative, progetti europei, istituzioni e iniziative di monitoraggio per discussioni online.

In particolare, i tempi previsti dal programma (link) del workshop porteranno a:

Comprendere la struttura principale dei sistemi di sorveglianza sanitaria della fauna selvatica in Europa, sottolineandone le principali lacune e strozzature

Evidenziare le nuove sfide che i cambiamenti climatici e antropogenici stanno sollevando

Indicare alcune proposte e indicazioni su cui le parti interessate dovrebbero lavorare per migliorare tali sistemi.

Per registrarsi :: https://www.inscribirme.com/harmonizedandintegratedwildlifediseasesurveillanceacrosseuropeexpertsanalysisandfutureperspectives1

Classyfarm, disponibili in FAD i corsi per ruminanti e suini

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Sono stati riaperti nel mese di gennaio tutti i corsi FAD per l’abilitazione al sistema Classyfarm. I corsi sono a disposizione dei veterinari pubblici o privati a seconda dell’incarico, costituiscono le basi teoriche della valutazione degli allevamenti utilizzando il sistema classyfarm e comprendono la presentazione e spiegazione delle check list aggiornate per ciascuna specie. Tutti i corsi sono accreditati ECM e per ogni corso è disponibile il manuale di classyfarm.

Ai corsi già erogati lo scorso anno si aggiunge il CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE NEGLI OVINI E NEI CAPRINI ALLEVATI – AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2022.

I corsi frequentati nel 2021 potranno essere ri-frequentati, ma i crediti non saranno attribuiti nuovamente nell’anno nell’anno 2022 per chi ha già frequentato i corsi nel 2021.

Elenco dei corsi Classyfarm disponibili sul portale formazione :

Ovini e Caprini

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE NEGLI OVINI E NEI CAPRINI ALLEVATI – AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2022.

Bovini e Bufali

IL CONTROLLO UFFICIALE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINI E BUFALINI: LA NUOVA CHECK LIST INTEGRATA CON IL SISTEMA CLASSYFARM

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE ANIMALE NEL VITELLO E ANNUTOLO: AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2021

CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICO CLASSYFARM PER L’APPLICAZIONE DELLE CHECK LIST BENESSERE ANIMALE: BOVINA DA LATTE A STABULAZIONE LIBERA E FISSA

Suini

CORSO FAD MEDICI VETERINARI UFFICIALI BENESSERE SUINI – SVEZZAMENTO – INGRASSO E RIPRODUTTORI

CORSO FAD MEDICI VETERINARI LIBERI PROFESSIONISTI BENESSERE SUINI – RIPRODUTTORI

CORSO FAD MEDICI VETERINARI LIBERI PROFESSIONISTI BENESSERE SUINI – SVEZZAMENTO – INGRASSO

Biosafety e Biosecurity, webinar OIE 1-2 febbraio 2022

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Biosafety e Biosecurity sono concetti generali, caratterizzati da una natura trasversale che richiedono di continuo informazioni aggiornate, condivisione delle conoscenze e scambio di esperienze pratiche fondamentali per garantire un consapevole impegno nei diversi ruoli e responsabilità. Le parti interessate, pubbliche e private, devono partecipare alla condivisione delle innovazioni e mantenere la continuità della vigilanza basata sul rischio, attraverso discussioni e piattaforme, per ottenere un miglioramento delle prestazioni e delle capacità di gestire sistemi di controllo e monitoraggio.

Per questo l’Ufficio di Rappresentanza Subregionale dell’OIE ad Abu Dhabi, perseguendo gli obiettivi del 7° piano strategico dell’OIE, organizzerà un webinar su “Biosafety e Biosecurity” nei giorni 1 e 2 febbraio 2022.

Il webinar sarà condotto attraverso la piattaforma Zoom e la registrazione dovrà essere effettuata tramite il link: https://oie.zoom.us/meeting/register/tJYqfu-gqzgrG9Dff39Z4gPbSSYqD6r7YZXC

All’incontro parteciperà come docente la drssa B.Boniotti del Reparto Biotecnologie applicate, con un intervento su “Biobanks: monitoring & control”

Workshop EFSA sulle nanoparticelle negli alimenti

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L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha pubblicato nell’agosto 2021 la “Guidance on Technical Requirements for Regulation Food and Feed Product Applications per stabilire la presenza di piccole particelle comprese le nanoparticelle” (Guidance on Particle – Technical Requirements (TR)) e una versione aggiornata sessione della “Guidance on risk assessment of nanomaterials to be apply in the food and feed chain: human and animal health” (Guidance on Nano – Risk Assessment (RA)).

Questi documenti di orientamento aggiornano le prescrizioni in materia di informazioni per i richiedenti che chiedono l’approvazione all’immissione in commercio o il rinnovo di un prodotto nelle aree di competenza dell’EFSA, come additivi per alimenti/mangimi, materiali a contatto con gli alimenti, nuovi prodotti alimentari e sostanze attive per pesticidi. EFSA organizza quindi uno “Stakeholder workshop on small particles and nanoparticles in food” (Wokshop con gli stakeholder sulle piccole particelle e nanoparticelle negli alimenti”), che si terrà online il 31 marzo e il 1 aprile 2022.

Il workshop è rivolto in particolare alle parti interessate e agli esperti che stanno preparando dossier su additivi per alimenti/mangimi, materiali a contatto con gli alimenti, nuovi prodotti alimentari e pesticidi che devono essere valutati dall’EFSA e dai valutatori del rischio normativi. EFSA invita a partecipare attivamente alla discussione, condividendo le proprie esperienze e discutendo le migliori pratiche per attuare i nuovi requisiti delle linee guida in modo economicamente vantaggioso. Il termine per la registrazione è il 7 marzo 2022. Ulteriori dettagli sull’evento online e sulle modalità di registrazione sono disponibili nella pagina dedicata del sito web dell’EFSA.