Il botulismo aviare è una malattia neuroparalitica riconosciuta come una delle principali cause di mortalità negli uccelli selvatici e causata dall’ingestione di una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum.
Questo batterio è molto diffuso sotto forma di spore in ambienti privi di ossigeno, come i suoli e i sedimenti acquatici di zone umide, paludi e laghi.
Gli uccelli selvatici possono contrarre il botulismo cibandosi di altri animali che ospitano la tossina o consumando larve infette derivate da animali morti. Gli uccelli colpiti non sono più in grado di controllare i muscoli del collo, delle ali e delle zampe. Con collo e muscoli paralizzati non possono tenere la testa alta e spesso annegano. La morte può anche derivare da privazione di acqua, blocco respiratorio e predazione.
Le temperature elevate e un’adeguata fonte di nutrienti come materiale vegetale o animale in decomposizione, determinano la germinazione delle spore e la produzione della tossina botulinica. Anche le fluttuazioni dei livelli idrici nelle zone stagnanti poco profonde possono portare al riscaldamento del suolo e dei sedimenti e favorire così la produzione delle tossine.
Focolai di botulismo aviare possono presentarsi ciclicamente, al manifestarsi di condizioni ambientali favorevoli.
E’ il caso di Valle Mandriole, una zona umida di acqua dolce che si estende per circa 270 ettari nel comprensorio del Parco Regionale del Delta del Po in provincia di Ravenna, interessata da alcuni giorni da una rilevante moria di uccelli acquatici. Già nell’estate del 2019 Valle Mandriole era stata scenario di un esteso focolaio di botulismo aviare che aveva provocato la morte di oltre 2200 anatidi.
Dai primi avvistamenti di animali morti avvenuti il 17 agosto scorso, diverse misure di gestione sono state rapidamente implementate si stanno rivelando efficaci nel ridurre la moria di uccelli: gli animali deceduti sono stati immediatamente e costantemente raccolti e rimossi, gli animali sintomatici sono stati trasferiti presso Centro di Recupero della Fauna Selvatica, l’andamento dei livelli idrici e il regolare deflusso delle acque vengono costantemente monitorati, gli uccelli rimasti vengono allontanati mediante dissuasori acustici in attesa che si ripristinino le condizioni permissive.
Le Sedi Territoriali IZSLER competenti territorialmente di Ravenna e Forlì, insieme al Centro di Referenza Regionale per la diagnosi di botulismo della sede Territoriale di Bologna, sono impegnati, oggi come nel 2019, nel fornire supporto per la diagnosi clinica e la conferma di laboratorio, oltre a partecipare al gruppo di lavoro per il contenimento degli episodi di botulismo nella zona del delta del Po.
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Reparto di Virologia: attivo il Laboratorio di Entomologia Sanitaria
Presso il Reparto di Virologia della sede centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna è attivo il Laboratorio di Entomologia Sanitaria. Le attività che il laboratorio svolge replicano ed integrano a livello di regione Lombardia quanto da anni viene già svolto presso il laboratorio entomologico operativo presso la Sede territoriale di Reggio Emilia.
Il laboratorio svolge:
- attività di identificazione, sorveglianza e ricerca su insetti ed acari infestanti e di interesse sanitario nonché sulle malattie virali da essi trasmessi,
- attività di supporto nell’ambito di piani di controllo e monitoraggio nazionali e regionali
- attività di entomologia forense applicata sia a casi medico-legali che di sicurezza alimentare,
- attività di ricerca, consulenza e collaborazione su specifici argomenti quali ad esempio allevamento di insetti edibili
- attività di formazione teorico-pratiche per diverse figure professionali che operano nel settore dell’entomologia sanitaria.
Il laboratorio risponde in questo modo alle esigenze dell’utenza (veterinari, medici, organi di controllo e privati cittadini) della Regione Lombardia.
Nella brochure allegata si trovano tutte le indicazioni necessarie per conoscere i servizi del nuovo laboratorio e i contatti per ulteriori approfondimenti
Il CUG IZSLER si presenta! COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
Lunedì 19 Luglio 2021 si è tenuta la prima riunione per definire le nuove cariche all’interno del “COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITÀ, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI” DELL’IZSLER
Il Comitato Unico di Garanzia, istituito ai sensi dell’art. 21 della L. 183/2010, è un organismo che sostituisce, nelle Pubbliche Amministrazioni, i Comitati per le Pari Opportunità e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing, assumendone le funzione ed aggiungendone di nuove.
Con l’ampliamento delle competenze previste dalla normativa, i C.U.G. consentono di presidiare ogni forma di discriminazione (genere, età, orientamento sessuale, razza e origine etnica, disabilità, religione e convinzioni personali), estendendo la tutela all’accesso, al trattamento e alle condizioni di lavoro, alla formazione professionale, alle promozioni e alla sicurezza.
Per il quadriennio 2021-2024 il CUG dell’Izsler, presieduto da URSINO ANTONELLA, è rappresentato da componenti di nomina sindacale (BONIOTTI BEATRICE, CARRA ELENA, COLMEGNA SILVIA, DAMINELLI PAOLO, MERIGO DANIELA, SAVOLDELLI SILVIA,) e componenti di nomina aziendale ( AIMO CRISTINA, COMINELLI SIMONE, LACAGNINA PAOLO, MINELLI GIORGIO, PELARATTI MARGHERITA, URSINO ANTONELLA).
I principali compiti del CUG sono:
- Assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere;
- Garantire l’assenza di qualunque forma di violenza morale o psicologica o di discriminazione, diretta e indiretta;
- Favorire l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico;
- Razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione della Pubblica Amministrazione anche in materia di pari opportunità, contrasto alle discriminazioni e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.
Per maggiori informazioni o per contatti, visita la pagina del sito Izsler https://www.izsler.it/chi-siamo/come-siamo-organizzati/comitato-unico-di-garanzia-cose-il-c-u-g/ oppure scrivici al seguente indirizzo mail: cug@izsler.it
Stop agli animali in gabbia. La Commissione UE accoglie le richieste dei cittadini europei
L’iniziativa di cittadini europei di 18 stati, denominata “End the Cage Age”, è stata presentata al parlamento europeo dagli organizzatori che chiedono alla UE: “di proporre una legislazione che vieti l’uso di:
- gabbie per galline ovaiole, conigli, pollastre, polli da carne riproduttori, galline ovaiole riproduttrici, quaglie, anatre e oche;
- gabbie da parto per scrofe;
- box per scrofe, laddove non già proibiti;
- box individuali per vitelli, laddove non già proibiti”
La proposta è stata accolta favorevolmente dalla Commissione UE che si è proposta di introdurre la legislazione entro il 2023 e portare a compimento l’abolizione delle gabbie entro il 2027.
La Commissione attende anche i pareri sul benessere di alcune specie animali (quaglie, anatre e oche) da parte dell’agenzia EFSA che dovrebbero essere disponibili nel 2022 e 2023.
Le modalità e i tempi di attuazione saranno soggetti alle valutazioni di impatto che terranno conto:
dei benefici per il benessere degli animali; delle esigenze di natura sociale ed economica del settore dell’allevamento dell’Unione, comprese quelle delle piccole aziende; della dimensione del commercio internazionale; e degli aspetti ambientali.
Il 20 maggio 2020, nel quadro del Green Deal, la Commissione ha adottato la strategia “Dal produttore al consumatore” (Farm to Fork), che istituisce un piano d’azione per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Mediante tale strategia la Commissione intende garantire non solo che gli alimenti nell’UE siano sani, nutrienti e di alta qualità, ma anche di diventare uno standard di sostenibilità a livello globale. L’adozione della legislazione che abolirà le gabbie per circa 300 milioni di animali rientra pienamente in questo quadro.
News del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere animale (CRENBA)
IZSLER APPRODA SUI SOCIAL MEDIA
Da alcuni giorni IZSLER si avvicina alla propria utenza con l’utilizzo di strumenti informali, i social media, di utilizzo comune per molti cittadini.
La comunicazione che utilizza social media è largamente diffusa nelle pubbliche amministrazioni (PA) ed è diventata uno strumento utile per interagire con il pubblico che si avvale dei più disparati servizi. La struttura Biblioteca, Formazione, Comunicazione ha moltissime interazioni con i cittadini a tutti i livelli e si trova a dover affrontare quotidianamente la necessità di fornire informazioni al pubblico che chiede di restare in contatto per novità e aggiornamenti.
I due utenti IZSLER-Notizie (@izsler) Formazione-Izsler (@FIzsler) nascono proprio per soddisfare tali esigenze. Sono stati previsti alcuni ashtag (#) con il prefisso IZSLER per facilitare le ricerche e indirizzare gli utenti verso quanto più utile a loro.
E’ anche stata aperta la pagina aziendale IZSLER di Linkedin per la comunicazione con i professionisti del settore. Presto si arricchirà di informazioni di natura sanitaria, di ricerca e di informazioni amministrative utili agli utenti che hanno rapporti con IZSLER
Tutte le utenze IZSLER sono collegate alle mail aziendali e non a numeri di telefono e risponderanno (in caso di richiesta di contatto) per le loro specifiche competenze, non sono però strumenti idonei alla comunicazione ufficiale che invece dovrà essere sempre mediata dall’URP (info@izsler.it) e dai canali ufficiali di comunicazione.
INDIZIONE PROCEDURA VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI 36 MESI DI MEDICO COMPETENTE
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna ha indetto la procedura di valutazione comparativa per il conferimento di incarichi di Medico Competente presso le strutture dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna . Il termine per la presentazione delle domande è il 20 luglio 2021. I requisiti specifici per l’ammissione a ciascun avviso sono reperibili sul sito istituzionale al seguente indirizzo:
https://www.izsler.it/trasparenza/albo-online/incarichi-di-consulenza/avvisi/
Trasparenza nell’utilizzo di animali ai fini scientifici: Un data base europeo per la condivisione dei dati
La trasparenza nella gestione degli animali utilizzati ai fini scientifici è uno dei cardini della Direttiva Europea 62/2010 che impone la pubblicazione dei riassunti delle attività di ricerca che utilizzano animali e i dati statistici ad essa connessi.
Al fine di garantire una sempre maggiore trasparenza relativa alla diffusione e condivisione dei dati statistici inerenti l’impiego degli animali a scopo scientifico il Centro Europeo per la Validazione dei Metodi Alternativi (ECVAM) ha presentato il nuovo database europeo ALURES.
ALURES rappresenta il primo database europeo pubblico, consultabile sia dai ricercatori sia dagli stakeholders interessati, che raggruppa i dati di tutti i Paesi membri e tutte le ricerche svolte in Europa.
All’interno della piattaforma vi sono 3 sezioni che individuano gli utilizzi degli animali a scopo scientifico, relativamente al tipo di ricerca (di base, traslazionale, ai fini del sistema regolatorio), alla specie, all’eventuale grado di sofferenza, possibilità di riutilizzo dell’animale, etc.
Nello specifico, il fine ultimo di tale piattaforma, come di tutti gli altri strumenti/documenti sviluppati in ambito internazionale, è quello di arrivare alla sostituzione del modello in vivo con uno non basato sull’impiego di animali.
L’accesso è totalmente libero e rappresenta la volontà da parte di tutti i Paesi membri di garantire e seguire il percorso comune legato al principio delle 3R (reduction, refinement, replacement), che, grazie ai continui progressi scientifici, porterà ad avere sempre meno bisogno del modello in vivo con il contemporaneo sviluppo di nuovi approcci non basati sull’impiego degli animali.
Le finalità del database e le sue possibilità sono descritte oltrechè sul sito di ECVAM anche in un video scaricabile da youtube
Comitato per protezione degli animali utilizzati ai fini scientifici, nomina del componente IZSLER
Il Decreto Legislativo n. 26/2014, articolo 38, prevede l’istituzione di un Comitato Nazionale per la Protezione degli Animali Usati a Fini Scientifici (CNPA). Lo stesso, istituito presso il Ministero della Salute, che ne assicura il coordinamento e le attività di segreteria, viene chiamato a svolgere funzioni di consulenza nei confronti di autorità competenti e degli OPBA (Organismi Preposti al Benessere Animale) su questioni relative al benessere e cura degli animali da laboratorio, ivi compresa la condivisione delle migliori pratiche e procedure inerenti l’utilizzo degli animali a scopo scientifico. Inoltre, assicura lo scambio di informazioni con i comitati degli altri Paesi dell’Unione, in merito al funzionamento degli OPBA ed alla valutazione dei progetti di ricerca.
Il Comitato è composto dalle seguenti figure:
Un rappresentante del Ministero
Due rappresentanti della facoltà di medicina veterinaria
Due rappresentanti della facoltà di altre discipline scientifiche
Un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità
Un rappresentante del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Un rappresentante del Centro di Referenza per i Metodi Alternativi Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna
La drssa Silvia Dotti, responsabile del Centro di Referenza per i metodi alternativi, cura e benessere degli animali da laboratorio è stata proposta dalla Direzione di IZSLER come proprio rappresentante per il Comitato Nazionale per la Protezione degli Animali Usati a Fini Scientifici, la candidatura è stata approvata dal Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, dr. Pierdavide Lecchini.
Per l’Istituto ed in particolare per il Centro di Referenza, la partecipazione a questo Comitato rappresenta una proficua ed importante possibilità di confronto a livello nazionale per la promozione dell’impiego dei metodi alternativi in un contesto scientifico che, sempre di più, richiede un approccio etico ed innovativo nell’ambito della ricerca.
FS4EU Survey for consumers / Questionario per i consumatori
Il nostro Istiuto, per conto del focal point di EFSA, è lieto di pubblicare un questionario dedicato ai consumatori, predisposto nell’ambio del progetto europeo: FOODSAFETY4EU, che si sta concentrando sui bisogni e le percezioni dei consumatori ed ha lo scopo di raccogliere informazioni preziose su come i consumatori percepiscono la sicurezza alimentare.
La sicurezza alimentare è qualcosa che ci riguarda ogni giorno.
Al consumatore, le aziende e le autorità forniscono regolarmente informazioni su eventuali problemi di sicurezza alimentare. Ma queste informazioni sono sufficienti? Le loro informazioni ci raggiungono? E se sì, siamo in grado di capire cosa significa per noi?
Con il questionario viene chiesto ai cittadini europei di fornire input che contribuiranno a sviluppare una comunicazione migliore e più efficiente e a garantire standard di sicurezza alimentare più elevati.
Questa indagine contribuisce a raggiungere uno degli obiettivi di FS4EU: “sviluppare strategie di comunicazione del rischio per migliorare la consapevolezza del pubblico sulla sicurezza alimentare e l’impegno della società civile”.
La voce dei consumatori conta!
Il questionario è online a questo link. E’ possibile scegliere la propria lingua, richiede 15 minuti di tempo.
Nel caso alcune domande non sono applicabili, possono essere saltate.
Il questionario è anonimo e la scadenza è il 18.6.2021.
Compila il sondaggio!
Grazie per il tuo tempo e contributo!
Formazione IZSLER, corsi per tutte le professioni sanitarie
Nel 2021 l’Ufficio formazione, proseguendo le restrizioni per la pandemia, ha continuato la produzione di corsi FAD per garantire l’aggiornamento costante dei professionisti sanitari collegati alle attività di IZSLER: veterinari, biologi, chimici e tecnici di laboratorio in particolare. I corsi disponibili spaziano dalla sanità e benessere animale alla sicurezza alimentare, alla sicurezza sul lavoro e sono eventi sia specifici per singole professioni sia eventi a carattere più generale aperti a tutte le professioni. Ne risulta, in termini di Educazione Continua in Medicina, un pacchetto competo di eventi in grado di soddisfare pienamente per l’anno in corso le esigenze formative in termini di crediti. Nella figura sono rappresentati i crediti che si possono acquisire con i corsi attivati nei primi mesi dell’anno fino al 30 aprile 2021 per le professioni sanitarie più frequenti nei corsi IZSLER.
I corsi prodotti siano a questo momento sono 80 dei quali oltre la metà (47)sono corsi effettuati con la formazione a distanza, i corsi in presenza (29) e la formazione sul campo (4) sono stati svolti per piccoli numeri e situazioni particolari quali i corsi in laboratorio o i corsi per la sicurezza sul lavoro.
