Il caldo precoce e soprattutto la mancanza del gelo nell’inverno ha favorito la sopravvivenza degli insetti vettori che puntualmente si potrebbero ripresentare in gran numero con la possibilita’ di diffondere, all’uomo e agli animali, malattie che ormai sono presenti in Italia da anni, come la West Nile Disease e la Blu Tongue, alle quali si sono aggiunti lo scorso anno alcuni casi nell’uomo di Dengue, Zika e Chikungunya. L’efficacia di un sistema integrato (entomologico, veterinario e umano) di sorveglianza derivante dalla capacita’ di identificare l’eventuale insorgenza precoce di circolazione virale e la comparsa di fenomeni rilevanti/focolai, si e’ gia’ vista lo scorso anno, indicando altresi’ che la collaborazione tra diverse componenti coinvolte e’ diventata elemento indispensabile per attuare misure di prevenzione. Nelle Regioni interessate (soprattutto quelle del bacino Padano), ad esempio, si e’ evidenziato che i casi umani sono regolarmente preceduti (direttamente nella stessa provincia o indirettamente in province limitrofe) da segnalazioni di positivita’ fornite dalla sorveglianza veterinaria. Anche quest’anno sara’ quindi avviato un Piano di sorveglianza su base regionale che prevede sia la cattura ed analisi presso l’IZSLER di uccelli appartenenti alle specie serbatoio (gazze, cornacchie etc.) prelevati su base mensile, nonche’ la raccolta di zanzare con catture quindicinali notturne in quasi un centinaio di siti in ciascuna provincia lombarda ed emiliano-romagnola.
A questa attivita’ di monitoraggio sara’ affiancata a cura dei Comuni e Uffici di prevenzione rispettivamente attivita’ di controllo dei vettori a livello ambientale e campagne di comunicazione presso la cittadinanza relative alle misure comportamentali idonee da attuare per prevenire le punture e il controllo dei vettori quali l’uso corretto di insetticidi, la distruzione dei siti dove la zanzara puo’ riprodursi, e la adozione di misure individuali di protezione (abiti, zanzariere, repellenti contro gli insetti). Infine verra’ potenziata ed ottimizzata l’informazione da erogare presso i medici di base e di pronto-soccorso.
Author: sEEd_aDm_wP
IZSLER: Misure adottate per il contenimento del Coronavirus
Di seguito sono elencate e reperibili con collegamento ipertestuale tutte le disposizioni adottate nel periodo dell’emergenza aggiornate al 14 aprile 2020.
- Nota del 24 febbraio 2020 inviata via mail del Direttore Generale in merito ai comportamenti da seguire con allegato l’opuscolo del Ministero della Salute da appendere in tutti i reparti
- Nota di RSPP 5 marzo 2020 sulle Disposizioni di ATS- BRESCIA pervenute con prot. 0021942/20 del 4.3.2020
- Nota di RSPP contenente il Modulo di dichiarazione per i fornitori da far compilare agli esterni presso le portinerie
- Nota del direttore generale prot. 5528 del 9.3.2020 contenente le nuove disposizioni in materia di contenimento da coronavirus a seguito del decreto 8 marzo 2020 (Allegato 1) indicando le disposizioni organizzative per la riduzione del personale a quello strettamente necessario gestendo le assenza con gli istituti dei congedi e ferie; disposizione che il personale non strutturato e impegnato in attività di ricerca si astenga dal venire in istituto; nelle strutture ove vi sia la presenza di un addetto che presenti sintomi da coronavirus o presenti sintomi influenzali deve attenersi alle disposizioni di Allegato 2 (regole generali in caso di protezione e di contatto con caso di covid-19); attivazione dello smart working ove possibile (individuazione attività che consentono l’attivazione provvisoria dello “smart working”/”lavoro agile” – Allegato 3) con un Modulo per l’identificazione delle tipologie di lavoro; comunicazione ulteriore sulle regole di comportamento (Indicazioni per comportamento al lavoro Allegato 4); chiusura della portineria di via cremona; chiusura biblioteca e uffici formazione; necessità di attivare ancor di più pulizia quali maniglie, superfici, etc; disposizione per effettuazione turnazione servizi mensa con orari più flessibili e lunghi, con divieto di fare code o mettersi al tavolo senza distanze di sicurezza; divieto di effettuare spostamenti; allegato il modello di Autodichiarazione (Allegato 5)
- Nota del Direttore Generale Prot. 5923 del 13 marzo 2020 con riferimento “Disposizioni organizzative interne legate all’emergenza Coronavirus-Reparto Produzione e Controllo Materiale Biologico” visto il caso sospetto di COVID-19
- Nota informativa Riassuntiva del 16 marzo 2020 di quanto attuato dalla Direzione in merito al contenimento da coronavirus
- Nota e-mail del RSPP 18 marzo 2020 per tutto il personale sull’uso delle mascherine in dotazione in Istituto ai fini del contenimento diffusione del coronavirus
- Nota del Direttore Generale Prot. 6336 del 23 marzo 2020 DECRETO LEGGE 17.3.2020 n. 18 e l’Ordinanza regionale n. 514 21 marzo 2020 della Regione Lombardia. Modulo per la identificazione delle attività indifferibili (Allegato 2
- Documento emesso dal RSSP rev. 2 – 28 marzo 2020 relativo al “Contenimento del rischio per le attività IZSLER non impegnate nel laboratorio ricerca coronavirus”
- Nota interna della Direzione sanitaria “Prime indicazioni per la gestione dell’Emergenza COVID-19 negli animali da compagnia.”
- Nota del Direttore Generale Prot. 7073 del 14 aprile 2020: SUNTO DELLE MISURE INTRAPRESE PER EMERGENZA CORONAVIRUS
Prevenzione della Peste suina africana
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La Peste suina africana si va diffondendo in tutta Europa diffusa prevalentemente dai cinghiali. Non ? pericolosa per l’uomo, ma pu? essere causa di malattia e morte di migliaia di suini in allevamento. La prevenzione passa pertanto anche attraverso il controllo dei cinghiali e degli alimenti a base di carni suine o di cinghiale.
Il Ministero della Salute ha attivato una serie di iniziative per la prevenzione della Peste Suina Africana (PSA), una malattia molto grave dei suini in grado causare la distruzione di interi allevamenti e per la quale non c’e’ vaccinazione efficace. In molte regioni italiane i cinghiali sono molto diffusi e considerati un problema per l’agricoltura e l’ambiente. A questa situazione si aggiunge la possibilita’ che siano veicolo di ingresso in Italia della Peste suina Africana, che in Europa si sta muovendo proprio con lo spostamento dei cinghiali. Tale malattia non pericolosa per l’uomo puo’ essere trasmessa agli allevamenti di suini utilizzando scarti alimentari di suini e cinghiali infetti apparentemente sani. In Italia e’ presente solo in Sardegna, dove e’ stata combattuta con fatica proprio per la presenza di suini allo stato brado. Le misure di prevenzione previste sono di ampio respiro e comprendono la sorveglianza dei cinghiali selvatici e l’attivazione dei sistemi diagnostici su tutto il territorio nazionale rappresentati dagli Istituti Zooprofilattici, i quali hanno gia’ coordinato le attivita’ di laboratorio con il centro di referenza nazionale per la PSA che ha sede presso IZS di Perugia. Il Ministero della Salute ha anche posto l’accento sulla prevenzione dei comportamenti a rischio pubblicando del materiale informativo sul proprio sito (http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_5_1.jsp?lingua=italiano&id=382). Gli alimenti ottenuti da suini e cinghiali provenienti da zone infette posso essere veicolo di malattia e causa di morte per milioni di suini in allevamento.
Nuova piattaforma per la formazione a distanza
I primi corsi sono stati attivati venerdì 22 marzo ed entro il mese di aprile tutti i corsi programmati nel 2019 saranno disponibili:
Sono comunque già attivi i seguenti corsi,
1. PROTEZIONE ALLA MACELLAZIONE: LE CARNI ROSSE
2. PROTEZIONE ALLA MACELLAZIONE: LE CARNI BIANCHE
3. ID CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICO SULLA SICUREZZA DEI LAVORATORI (ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21 DICEMBRE 2011)
4. CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GUARDIANI E CONDUCENTI REGOLAMENTO 1/2005
Tutti i corsi sono catalogati secondo 2 categorie: corsi accreditati ECM e corsi NON accreditati ECM
Per i corsi della categoria ECM valgono le regole di fruizione che prevedono l’obbligo di ripetizione dell’intero percorso (audio/video) in caso di test finale non superato.
In allegato le istruzioni per l’utilizzo della piattaforma: Modalità iscrizione corsi
20 anni fa, Pierfilippo Guadagnini un maestro, un amico
Anche quest’anno nel convegno annuale il 21 e 22 marzo la SIPAS distribuisce il Premio Guadagnini ad un giovane laureato che con la sua attività abbia portato un valido contributo, sul piano scientifico e applicativo, al progresso in suinicoltura, portando una pubblicazione relativa alla patologia o allevamento del suino. Il premio è stato istituito per ricordare l’opera del Dr. Guadagnini prematuramente scomparso a seguito di un incidente il 29 marzo 1999.
Il dr. Guadagnini aveva diretto prima la Virologia dell’Istituto Zooprofilattico per approdare poi, come direttore, alla Sezione Diagnostica di Brescia distinguendosi nell’attività diagnostica di tutte le specie in allevamento, ma in particolare nella specie suina, per la quale era giudicato un indiscusso esperto a livello nazionale. Autore di numerose pubblicazioni in materia, era appassionato dell’attività di laboratorio, accompagnata, sostenuta e guidata dalle frequenti visite agli allevamenti di suini dalle quali traeva la conoscenza diretta dei problemi e la possibilità di testare sul campo le soluzioni individuate.
Accanto alla sua competenza, per la quale ha fatto da maestro a molti colleghi che ancora lavorano in IZSLER e in campo, tutti ricordano il suo modo di fare sempre cordiale e franco, capace di mettere a proprio agio gli interlocutori, e l’estrema disponibilità a mettersi al servizio di grandi e piccoli allevatori per affrontare e risolvere le problematiche di allevamento più disparate.
Chi scrive gli è stato accanto per 10 anni circa condividendo con lui il lavoro di ogni giorno, imparando non solo il modo lavorare. Molte sue lezioni, quelle professionali, le ho imparate subito o quasi, alcune delle sue lezioni di vita le sto imparando ancora.
Avviso per acquisizione di candidature per componenti del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni
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Nella sezione Albo Pretorio della pagina istituzionale dell’IZSLER è disponibile l’Avviso per l’acquisizione di candidature per Componenti del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni dell’Istituto.
Si comunica che nella sezione Albo Pretorio dell’Istituto è pubblicato l’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti qualificati per il conferimento di incarico di componente del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini”.
Come previsto dalla Statuto il Nucleo di Valutazione delle prestazioni è costituito da tre componenti e la durata è triennale.
La nomina è effettuata dal Consiglio di Amministrazione sulla base della proposta presentata dal Direttore Generale a seguito della valutazione delle candidature ricevute.
L’avviso per l’acquisizione delle candidature, approvato con Decreto del Direttore Sanitario f.f. n. 52 del 12.03.2019, resterà pubblicato nella sezione Albo Pretorio al seguente link: https://www.izsler.it/pls/izs_bs/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=5589 per la durata di 20 giorni a decorrere dal 20.3.2019. Le domande dovranno pervenire entro le ore 15.30 del giorno al 8.4.2019.
Valutazione del rischio di influenza D in Europa
Il Comitato internazionale di tassonomia dei virus (ICTV) ha ufficialmente annunciato nel settembre 2016 la codifica di una nuova specie di virus dell’influenza: il virus dell’influenza D, distinto dagli altri tipi di influenza – A, B e C.
Questo virus è stato isolato da bovini e suini, ma sono stati identificati anticorpi per l’influenza D anche in campioni di sangue di pecore e capre, mentre non è presente nel pollame e non ci sono evidenze di infezione dell’uomo.
Il progetto EFSA ha lo scopo di stimolare la cooperazione tra gli Stati membri e promuovere il trasferimento e lo scambio di conoscenze e competenze relative a tale nuov ovirus. Nel caso specifico, IZSLER partecipa ad un progetto insieme a 5 stati membri (Francia, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svezia) con lo scopo di valutare il rischio di diffusione di questo virus negli animali in Europa e di armonizzare i metodi diagnostici e di intervento in caso di elevata diffusione.
Gli esperti IZSLER della Sezione di Parma (Laboratorio di referenza OIE per l’influenza suina – Dr.ssa. C.Chiapponi) e del laboratorio di Virologia di Brescia (Dr.ssa Ana Moreno). hanno presentato nel recente Annual Meeting (mid-term meeting) svoltosi a Utrecht (NL) nel mese di Febbraio i risultati della attività diagnostica condotta nel primo anno di attività del progetto e i dati di validazione di una Elisa sierologica competitiva per ricerca anticorpi anti-IDV nell’uomo e in tutte le specie animali.
Un ambiente per l’ ape
La creazione di un ambiente idoneo alla crescita, sviluppo e produttività degli alveari permette alle api non solo di produrre miele, ma anche di esercitare quella funzione essenziale per l’ambiente che è l’impollinazione dei vegetali. In tal modo le api giocano un ruolo determinante per il miglioramento qualitativo dell’ambiente anche per l’uomo.
Il convegno si propone di evidenziare i bisogni nutritivi delle famiglie di api, i problemi derivanti alle api stesse dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici che spesso non consentono alle fioriture di fornire il nettare necessario alle api e di conseguenza il miele all’apicoltore. L’intento è quindi di sottoporre all’attenzione dei partecipanti le criticità che impattano negativamente sulla vita delle api per valutare i margini di miglioramento e la possibilità di incrementare il pascolo in modo sostenibile per favorirne la sopravvivenza, l’opera di impollinazione e dare così maggiori soddisfazioni anche agli apicoltori.
Il convegno, a partecipazione libera, si svolgerà ad Opera (MI) presso l’Abbazia Mirasole il 17 marzo 2019. Maggiori dettagli sul sito www.apicoltorilombardi.it
Protezione degli animali alla macellazione, parere tecnico del CReNBA per gli animali di piccola taglia
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L’immobilizzazione degli animali durante le fasi della macellazione è un elemento cardine per garantire che tutte le operazioni siano svolte assicurando il minor disagio possibile per gli animali. Il Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) ha redatto un parere tecnico sui sistemi meccanici di immobilizzazione per animali di piccola taglia ai sensi del Regolamento 1099/2009.
La carenza di strumenti per l’immobilizzazione degli animali di piccola taglia rende più difficile uniformare la protezione degli animali durante la macellazione e gli operatori del settore e i veterinari incaricati dei controlli necessitano di linee guida e istruzioni dettagliate su come procedere per limitare le sofferenze degli animali macellati.
Il Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) ha redatto un parere tecnico sui sistemi meccanici di immobilizzazione per animali di piccola taglia ai sensi del Regolamento 1099/2009.
Il parere prende in rassegna gli aspetti regolatori e scientifici della problematica, tenendo in considerazione le indicazioni della Commissione Europea (2017) sulle migliori pratiche per la protezione degli animali al momento dell’abbattimento.
Il parere è consultabile alla seguente pagina web del portale istituzionale dedicato alla protezione degli animali alla macellazione:
https://www.izsler.it/pls/izs_bs/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=4277
Malattia vescicolare del suino: Tutta l’Italia è ufficialmente indenne
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L’Italia è stata riconosciuta ufficialmente indenne da Malattia Vescicolare del suino (MVS), una malattia per molti anni ha afflitto il patrimonio suinicolo nazionale, in particolare nelle regioni del Sud. Il programma di eradicazione condotto dal Ministero della Salute ha avuto tra i protagonisti il centro di Referenza per le Malattie Vescicolari (CERVES) istituito presso IZSLER.
L’indennità da MVS dell’Italia consente ora al nostro Paese l’apertura di nuovi mercati per l’esportazione di suini vivi e dei loro prodotti, quali carni fresche e prodotti a breve stagionatura.
Lo Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed (PAFF Committee), riunitosi a Bruxelles il 25 e 26 febbraio scorsi, ha riconosciuto lo status di indennità per Malattia Vescicolare del Suino (MVS) alla Regione Calabria, ultima regione italiana ancora sotto restrizione per la malattia, con questo riconoscimento tutto il territorio italiano è ora ufficialmente indenne da MVS.
Si completa così il programma di eradicazione della MVS, iniziato nel 1994, che ha avuto il Centro nazionale di Referenza per le Malattia Vescicolari (CERVES) istituito dal Ministero della salute presso l’IZSLER, come fulcro per le attività svolte dai Veterinari del Servizio Sanitario Nazionale.
In particolare, dal 1995 il CERVES, che è anche Laboratorio di Referenza OIE per la MVS, ha sviluppato, prodotto e fornito agli IIZZSS territorialmente competenti il kit diagnostico per l’attuazione del Piano di sorveglianza (mediamente 600.000 test/anno), fornendo il supporto specialistico necessario e mantenendo il controllo sulle performance dei laboratori attraverso proficiency test annuali.
Determinante, nella fase finale della eradicazione, è stata l’azione degli Epidemiologi del CERVES, arruolati in una specifica Task Force promossa dal Ministero della Salute, che ha fornito il necessario supporto tecnico scientifico alle Regioni del Sud Italia, Calabria e Campania in primis. Tutto ciò ha permesso di innalzare il livello delle attività di controllo, di efficacia delle indagini epidemiologiche ed il livello di biosicurezza degli allevamenti suini in tutto il Sud Italia, questo ha consentito il raggiungimento dello status di indennità per MVS su tutto il territorio nazionale.