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Salmonellosi bovina, manuale di gestione pubblicato sul sito IZSLER

La salmonellosi è una patologia rilevante negli animali, sia per le possibili ripercussioni sanitarie ed economiche, che per i risvolti sulla salute pubblica conseguenti al carattere zoonotico dell’infezione. La salmonellosi dei bovini è anche soggetta a segnalazione all’Autorità competente, la cui gestione era codificata dal Regolamento di Polizia Veterinaria (RPV), oggi abrogato dal DL 136/2022. Permane tuttavia l’obbligo di segnalazione come da Decreto Legislativo 191/2006 che recepisce la Direttiva Zoonosi 99/2003 e prevede per tutte le salmonelle una “sorveglianza” obbligatoria.

In questo contesto è nato il progetto di ricerca autofinanziata IZSLER “Stesura di un manuale operativo per la gestione di casi di salmonellosi nell’allevamento della bovina da latte”, che ha visto la partecipazione e la sinergia tra Allevatori, Veterinari ASL, Veterinari IZSLER delle Unità Territoriali dell’Emilia-Romagna e Veterinari Aziendali.

Il presente manuale operativo raccoglie i risultati delle attività svolte durante il progetto e ha lo scopo di fornire uno strumento di consultazione e di guida per gli addetti ai lavori nella gestione dei casi di Salmonellosi nella bovina da latte.

Il Manuale operativo per la gestione di casi di Salmonellosi nell’allevamento della bovina da latte  è scaricabile e consultabile nella sezione del sito IZSLER “Manuali e brochures”.

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Veterinari, un ruolo chiave nella salute unica

L’organizzazione mondiale della sanità animale (WOAH) riconosce che il ruolo del veterinario nel garantire la salute è determinante. Le malattie dell’uomo più pericolose degli ultimi anni hanno tutte in comune gli animali. La salute degli animali, delle piante e dell’ambiente è alla fine la nostra salute.

Garantire la nostra salute inizia con la garanzia della salute degli animali. WOAH ribadisce il suo messaggio chiaro: il personale veterinario è in prima linea nell’attuazione dell’approccio One Health per prevenire le malattie zoonotiche, proteggere la salute umana e garantire la sicurezza alimentare, tra gli altri obiettivi. Nel 2023, WOAH continuerà a sostenere un migliore riconoscimento del personale veterinario come attore chiave delle politiche sanitarie globali.

I veterinari nel mondo sono circa 19 milioni, uno ogni 2.611 bovini

la figura rappresenta gli ambiti di attività della veterinaria: le aziende, il macello e il trasporto degli animali e dei prodotti alimentari, i laboratori di ricerca, gli organi per la progettazione delle norme in difesa degli animali e per la sicurezza degli alimenti.

L’intero report del 2022 può essere letto al seguente link https://www.report2022.woah.org/

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PSA, una sezione per le normative sul sito IZSLER

I recenti sviluppi della Peste Suina Africana (PSA) nella Regione Lombardia hanno reso necessarie una serie di indicazioni e di norme locali, regionali e nazionali che devono essere note e applicate dai veterinari e per la loro parte anche da molti operatori economici (allevatori, trasportatori, macellatori etc.).

Per favorire la conoscenza della evoluzione delle disposizioni che si susseguono con l’evolversi della situazione sanitaria IZSLER ha messo a disposizione su richiesta dei colleghi della Regione Lombardia una sezione del sito in Home Page: Peste Suina Africana Disposizioni. La sezione contiene le comunicazioni e le norme che IZSLER riceve giornalmente dalle Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna, e dal Ministero della salute. In spalla la pagina permette la visualizzazione, per gli anni 2022 e 2023, di tutte le norme pubblicate sulle Gazzette ufficiali italiane ed Europea e sui bollettini delle due Regioni di competenza. C’è anche una sezione dedicata ai manuali operativi o a procedure particolari da applicare per la prevenzione della PSA.

La pagina contiene anche il link al Database Legislativo di IZSLER per la consultazione di altre norme in anni diversi

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EFSA cerca consulenti scientifici

L’EFSA  invita a esplorare il programma dei consulenti scientifici individuali (ISA), un nuovo modo per sostenere direttamente l’EFSA nel suo mandato di salvaguardia della salute dei cittadini dell’UE. Quale è l’obiettivo? L’EFSA sta creando un archivio di esperti per assisterla nello svolgimento del lavoro preparatorio a sostegno delle attività scientifiche e di comunicazione del rischio.

Il programma dei consulenti scientifici individuali (ISA) rappresenta un modo diretto ed efficace per ottenere pareri di esperti e fornire consulenza all’EFSA su argomenti e compiti specifici.

Il bando per manifestare interesse è aperto al link  Experts Careers section . L’elenco ha validità massima di 5 anni e gli esperti selezionati riceveranno un compenso fisso giornaliero. Nella maggior parte dei casi, l’attività viene svolta a distanza e i risultati vengono consegnati elettronicamente. Per saperne di più consulta l’infografica e i documenti disponibili al link seguente:https://www.efsa.europa.eu/en/procurement/scientifictechnicalsupport .

E’ una opportunità di coltivare la propria esperienza nell’ecosistema europeo della sicurezza alimentare, l’Europa ha bisogno della vostra competenza!

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Valutazione del rischio in sicurezza alimentare, manuale disponibile online

 L’Ufficio 2 della DGOCTS del Ministero della Salute (Valutazione del rischio riguardante la sicurezza degli alimenti) comunica la pubblicazione del manuale “Valutazione del rischio in sicurezza alimentare“,

Il volume, per il suo approccio didattico e divulgativo, è adatto a chi intende avvicinarsi per la prima volta alla materia della valutazione del rischio in sicurezza alimentare. Vi si descrivono le conoscenze e le competenze necessarie per un’efficace valutazione e comunicazione del rischio, a partire dal corpo normativo e dallo scenario internazionale in cui queste sono inserite. Vengono inoltre indicati i percorsi formativi di base e i supporti economici per conseguirli. Il volume è un ottimo punto di partenza per approfondimenti specialistici e permette una facile comprensione generale dell’argomento e delle azioni che l’Italia e l’Unione Europea hanno in atto per fronteggiare, in modo coordinato ed efficace, le sfide sanitarie globali dei prossimi anni.

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Blue Tongue e Malattia Emorragica Epizootica nel Mediterraneo

Organizzato da Scientific and Technical Office of REMESA (STOR)  il quarto Webinar dal tema “BLUE TONGUE AND EPIZOOTIC HEMORRHAGIC DISEASES: current epidemiologic scenarios and prevention innovations”

Blue Tongue (BT) e Malattia Emorragica Epizootica (EHD); sono malattie trasmesse da vettori (Culicoides) e sono considerate patologie di notevole importanza a causa del loro impatto sanitario ed economico sul bestiame a livello globale, nei Paesi del Mediterraneo.

Entrambe le malattie non presentano rischi per la salute pubblica “Nessuna importanza zoonotica”. La BT colpisce ovini, caprini, bovini e ruminanti selvatici. Clinicamente, le pecore infette si presentano gravi sintomi emorragici, mentre nei bovini l’infezione si presenta in forma lieve. D’altra parte, e a parte gli animali selvatici, l’EHD provoca gravi sintomi clinici nelle vacche mentre l’infezione nelle pecore e capre è solitamente subclinica. Il movimento degli animali e il riscaldamento globale contribuiscono fortemente alla diffusione di queste malattie (i virus vengono mantenuti in aree in cui il clima consente ai vettori di sopravvivere in inverno), minacciando il bacino del Mediterraneo e l’Europa, dove si trovano i vettori competenti.

Data l’imprevedibilità dell’introduzione del virus, è urgentemente necessario colmare le lacune scientifiche attraverso lo sviluppo di grandi programmi di ricerca regionali per costruire in modo efficiente modelli predittivi e per implementare sistemi di allerta precoce e sorveglianza sostenibile sistemi per i paesi del Nord Africa. Questo webinar mira a fornire un aggiornamento sullo stato epidemiologico attuale delle malattie, con particolare attenzione alle differenze tra le due patologie e alle modalità di diffusione dei vettori infezione nel bestiame e nella fauna selvatica. I partecipanti potranno conoscere le novità e le innovazioni riguardanti le recenti metodiche diagnostiche e le procedure di prevenzione e controllo delle stesse malattie.

Il Webinar, come da programma allegato, si terrà il 12 Settembre dalle 10:00 alle 13:00 e verrà tenuto da relatori internazionali ed esperti sull’argomento.

Per registrarsi è possibile cliccare sul seguente link https://us06web.zoom.us/meeting/register/tZYqdO2sqTMvE9BdRB6zTCLug7trRTJOdAmM).

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Peste suina Africana, richiamo alle norme per prevenire la diffusione

La Peste Suina Africana si affaccia alle zone più densamente popolate di suini e di persone. I recenti casi di malattia registrati in allevamenti della provincia di Pavia richiedono la massima attenzione da parte di tutti quanti hanno a che vedere con suini e cinghiali per prevenire la diffusione della malattia che provoca danni agli allevamenti per la mortalità dei suini e danni gravissimi alla economia per il blocco delle esportazioni di alimenti derivati dai suini stessi. Nonostante la malattia non sia in alcun modo trasmissibile all’uomo è comunque un grave problema per tutti.

Il Ministero della Salute ed EFSA da alcuni anni stanno sensibilizzando gli operatori e i veterinari sulle modalità di contenimento della malattia che si va comunque diffondendo.

Per le misure di prevenzione sono disponibili gli opuscoli presenti sul sito del Ministero della salute: Per gli allevatori, per i veterinari, per i cacciatori, per i viaggiatori.

L’applicazione delle norme di prevenzione e biosicurezza sono in questo contesto il sistema migliore per prevenire la malattia.

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Pronta disponibilità per il botulismo, modulistica per le emergenze

L’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia-Romagna fornisce da molti anni il supporto diagnostico alla conferma dei casi sospetti di botulismo umano su pazienti ricoverati negli ospedali dei territori di competenza in entrambe le Regioni. A tale attività si affiancano quelle relative alla diagnostica di botulismo animale.

In Emilia-Romagna in particolare l’attività diagnostica per i pazienti umani è stata riconosciuta istituendo il Laboratorio di riferimento Regione Emilia Romagna per la diagnosi di botulismo. L’attività viene anche eseguita per il territorio lombardo presso la Sede Centrale di Brescia dal Reparto Controllo Alimenti.

Per i casi di emergenza IZSLER ha stabilito turni di pronta disponibilità alla quale possono ricorrere gli ospedali in caso di necessità. Per favorire e accelerare le modalità di consegna dei campioni è stata inserita nel sito internet dell’istituto nella Home page (www.izsler.it) alla voce “Pronta disponibilità BOTULISMO” tutta la modulistica richiesta dalla legge per il conferimento dei campioni.

La compilazione della modulistica diversificata per le due Regioni consentirà al laboratorio il corretto ricevimento dei campioni per l’esecuzione dei test necessari.

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FAO/AIEA, annuncio per un posto vacante di Capo Laboratorio

L’AIEA ha pubblicato un annuncio di posto vacante per la posizione di Capo di laboratorio (Laboratorio di produzione e salute animale) presso il Centro congiunto FAO/AIEA.

La figura di capo del Laboratorio di produzione e salute animale (APH), con la direzione programmatica della Divisione congiunta FAO/AIEA di tecniche nucleari per l’alimentazione e l’agricoltura, avrà l’incarico di gestire e guidare le attività di ricerca e sviluppo del Laboratorio APH relative allo sviluppo di vaccini e test diagnostici per il controllo delle malattie animali e zoonotiche e allo sviluppo di strumenti per migliorare le strategie di nutrizione, riproduzione, allevamento e genetica nel contesto dell’integrazione di tecnologie di tracciabilità, ormonali, immunologiche e molecolari per migliorare la produzione di bestiame e la salute tutelando l’ambiente

I dettagli dell’avviso di posto vacante sono disponibili nel file pdf allegato e al seguente link: https://iaea.taleo.net/careersection/ex/jobdetail.ftl?job=2023/0513%20(000248)&tz=GMT%2B02%3A00&tzname=Europe%2FBerlin

Si ricorda che la scadenza per la presentazione delle candidature è il 15 settembre 2023.

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EFSA: due webinar per prepararsi ad affrontare efficacemente l’influenza aviare

EFSA ha comunicato che sta organizzando due webinar in materia di miglioramento della preparazione all’influenza aviaria ad alta patogenicità in Europa, che si terranno entrambi online il 12 settembre 2023.

L’EFSA, in conformità col proprio obiettivo strategico di miglioramento della preparazione, ha attuato diverse attività in outsourcing finalizzate allo sviluppo e implementazione di sistemi di allarme rapido per l’influenza aviaria ad alta patogenicità (highly pathogenic avian influenza – HPAI), al fine di garantire agli Stati membri tempo sufficiente per la risposta ai focolai epidemici e la relativa gestione.

Il primo webinar di questa serie, intitolato “Upcoming call for active surveillance in wild birds” (bando in arrivo per la sorveglianza attiva dei volatili selvatici), offrirà informazioni preliminari sul bando dell’EFSA, di prossima pubblicazione, finalizzato all’istituzione di una rete di sorveglianza attiva per l’HPAI in tutta Europa.

Il seminario online si terrà il 12 settembre 2023, dalle 14.30 alle 15.40 (CEST).

Importante: l’EFSA sottolinea che la partecipazione al bando in uscita sarà riservata alle organizzazioni ex art. 36, mentre il webinar è aperto a tutte le parti interessate.

Il secondo seminario, dal titolo “Updates on EFSA’s Bird Flu Radar” (aggiornamenti sul Bird Flu Radar dell’EFSA) fornirà un aggiornamento sul Bird Flu Radar dell’EFSA (cui è possibile accedere tramite il Migration Mapping Tool), uno strumento di allarme rapido basato sulla valutazione spazio-temporale del rischio.

Il seminario online si terrà il 12 settembre 2023, dalle 16.00 alle 17.00 (CEST).

Le registrazioni per entrambi i seminari sono aperte, a questo link, fino al 7 settembre 2023 alle 12.00 (CEST).

Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata del sito dell’EFSA. Per richieste di informazioni relative alla partecipazione ai webinar e a eventuali problemi in fase di registrazione, è possibile contattare il seguente indirizzo mail: events@efsa.europa.eu, mentre per richieste di chiarimenti relativi ai contenuti dei seminari siete pregati di rivolgervi a lisa.kohnle@efsa.europa.eu.