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Filiera delle carni di Selvaggina – Convegno a Foligno (PG)

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Filiera delle carni di Selvaggina – Convegno a Foligno (PG)

La Società Italiana di Ecopatologia della Fauna (SIEF), l’Associazione Italiana Veterinari Igienisti(AIVI) e l’Associazione degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, organizzano il III Congresso Nazionale “Filiere delle carni di selvaggina selvatica”, un evento articolato in tre giornate di incontri sui diversi aspetti di questa tematica, tra tavole rotonde di confronto, interventi programmati di approfondimento e sessioni libere di comunicazione scientifica. Questo appuntamento rappresenta ormai da anni un luogo di incontro per gli esperti del settore e quest’anno, dopo le prime due esperienze a Lodi e Catanzaro, sarà realizzato a Foligno(PG) dal 10 al 12maggio2023.

Filiere delle carni certificate e garantite rappresentano ormai la naturale evoluzione di una gestione oculata e strutturata delle popolazioni di animali selvatici sia in generale, sia a maggior ragione quando l’abbattimento di questi animali si inserisce in piani di controllo numerico per limitarne l’impatto sulle attività antropiche e zootecniche. Per trasformare in una risorsa quello che oggi viene percepito come problema di sanità pubblica, stanno nascendo filiere resilienti volte alla produzione di carne di selvaggina selvatica, il cui obiettivo è quello di portare sulle tavole, non solo dei cacciatori, carni di elevato valore biologico e nutrizionale, ottenute nel pieno rispetto del benessere animale, sostanzialmente esenti da residui di antibiotici o altri farmaci e garantite dal punto di vista della tracciabilità, territorialità e sicurezza alimentare.

Queste premesse stanno attirando l’attenzione di diversi portatori di interesse allo sviluppo di filiere, a garanzia di una gestione trasparente per la qualità dei prodotti e sicurezza dei consumatori.

Il congresso, di carattere divulgativo e scientifico, vuole stimolare il dialogo tra componente venatoria, gestori di Parchi, Enti Regionali, categorie professionali dedite alla produzione/lavorazione/trasformazione/ristorazione/distribuzione delle carni, comunità scientifica di riferimento sulla salute animale/qualità/sicurezza degli alimenti/approccio economico di filiera e professione veterinaria impegnata nel controllo ufficiale e a livello decisionale e legislativo.

Un altro non secondario obiettivo è quello di mettere in contatto e migliorare la conoscenza degli esperti del settore sulle potenzialità delle filiere delle carni nel contribuire alla gestione di specie problematiche, al fine di dare un supporto ai Territori dal punto di vista economico, sociale, culturale, scientifico, decisionale, legislativo, organizzativo.

Il programma al link :Filiera delle carni di selvaggina selvatica

Aggiornamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance dell’IZSLER  – 2023

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Aggiornamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance dell’IZSLER  – 2023

L’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia-Romagna persegue da molti anni lo sviluppo e il costante miglioramento del “Ciclo di Gestione della Performance” stabilendo il necessario collegamento tra la valutazione della performance organizzativa e individuale.

In ottemperanza al D.L. 80/2021 e s.m.i. il “Piano della Performance” è stato recentemente sostituito dal “Piano Integrato di Attività e Organizzazione” (PIAO).

Le novità normative del D.L. 80/2021 hanno reso necessario l’aggiornamento del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMVP), funzionale a favorire un miglioramento in termini di efficienza, efficacia e qualità delle prestazioni erogate, inconsiderazione degli impatti legati al Valore Pubblico e all’entrata in vigore del nuovo CCNL Comparto Area Sanità 2019 -2021,

Per garantire la massima efficacia dell’applicazione del Sistema e la piena consapevolezza da parte di tutti i soggetti coinvolti, il presente SMVP è  pubblicato sul sito dell’Istituto, nella sezione Amministrazione Trasparente al seguente link: https://trasparenza.izsler.it/docForward.jsp?idDoc=2891, a disposizione per la lettura da parte di quanti possano essere interessati.

 

Formazione sulle funzionalità del nuovo sito dell’anagrafe ANIMALI DA COMPAGNIA – REGIONE LOMBARDIA

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La formazione si è articolata in due edizioni con il relatore dott. Mauro Ferella – IZS AM.  Hanno seguito le due serate webinar complessivamente 400 veterinari lombardi e circa 100 hanno seguito le dirette youtube. I video di entrambe le edizioni sono disponibili sul canale IZSLER ai seguenti link

18 aprile https://youtu.be/REKRuPPe0dI

19 aprile https://youtu.be/twLrLsdtLDY

I colleghi hanno posto numerose domande per le quali il dott. Ferella sta predisponendo le risposte.

Il PIAO IZSLER al FORUM PA

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Il PIAO IZSLER al FORUM PA

Il “Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025” dell’IZSLER è stato selezionato come esempio di buona pratica di pianificazione e monitoraggio del Valore Pubblico e sarà presentato il 18 Maggio 2023 nella prestigiosa cornice del  FORUM PA, nell’ambito dell’evento sul tema “Dal PIAO al Report Integrato; buone pratiche di pianificazione e monitoraggio del Valore Pubblico dai diversi comparti ” che coinvolgerà Istituzioni dei diversi settori, tra cui anche l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, al fine di raccogliere le sfide del PIAO.

Si ringrazia tutti colori che hanno partecipato alla stesura del PIAO.

Qui di seguito il link: https://www.forumpa.it/manifestazioni/forum-pa-2023/dal-piao-al-report-integrato-buone-pratiche-di-pianificazione-e-monitoraggio-del-valore-pubblico-dai-diversi-comparti/

 

I vent’anni del Comitato etico regionale dell’Emilia-Romagna

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I vent’anni del Comitato etico regionale dell’Emilia-Romagna

L’iniziativa è organizzata in occasione dei 20 anni dalla costituzione del Comitato etico regionale, avvenuta con LR 20/2002 “Norme contro la vivisezione” e intende approfondire l’evoluzione della materia e del contesto socioculturale relativo alla sperimentazione ai fini scientifici. Ciò attraverso una breve analisi delle azioni promosse, partendo dalle attività formative fino al supporto alla ricerca sui metodi alternativi. L’iniziativa lascia spazio anche ad una riflessione a livello nazionale sullo stato dell’arte della sperimentazione, per approfondire gli orientamenti e le prospettive future, alla luce di nuove metodologie e approcci che coinvolgono la società scientifica.

L’evento si svolgerà il 4 maggio 2023 secondo il programma allegato, iscrivendosi sul sito della rivista Alimenti & Salute

WOAH: Proteggere la salute della fauna selvatica migliorando i sistemi di sorveglianza

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WOAH: Proteggere la salute della fauna selvatica migliorando i sistemi di sorveglianza

Le interazioni tra esseri umani, animali domestici e fauna selvatica sono diventate più frequenti poiché gli esseri umani invadono sempre più l’ambiente in passato riservato alle specie selvatiche. Gli eventi di malattie emergenti sono spesso attribuiti alla fauna selvatica, ma possono anche essere causati dall’attività umana, dai cambiamenti climatici, dalla deforestazione e persino da alcune pratiche agricole che alterano gli ecosistemi. Quando la natura e gli ecosistemi sono sbilanciati, la salute di tutti ne risente. Gli animali selvatici possono essere colpiti tanto quanto gli esseri umani da alcuni agenti patogeni, che sono particolarmente devastanti per le specie in via di estinzione o vulnerabili. Le epidemie possono anche avere ripercussioni sui mezzi di sussistenza, poiché gli animali selvatici rappresentano un’importante fonte di cibo e reddito per le comunità locali. I pipistrelli, ad esempio, sono portatori di malattie, ma sono anche impollinatori vitali e dispersori di semi, essenziali per mantenere la sicurezza alimentare umana in tutto il mondo e la salute degli ecosistemi. La salvaguardia della salute della fauna selvatica mantiene in equilibrio ecosistemi cruciali e aiuta a mantenere la salute degli animali e degli esseri umani.

Per questo WOAH ha elaborato un documento quadro per il monitoraggio costante della salute della fauna selvatica, raccomandando a tutti i paesi di utilizzarlo. Il documento descrive rafforzare le strategie One Health attraverso un Wildlife Health Framework. Ciò risponde all’esigenza globale di gestire meglio i rischi derivanti dalle malattie emergenti all’interfaccia degli ecosistemi uomo-animale, proteggendo al contempo la fauna selvatica.

L’approccio descritto nel documento è in linea con il mandato di WOAH quale principale organizzazione internazionale in materia di salute animale. Riconosce che la salute degli animali (selvatici e domestici), gli ecosistemi equilibrati e la biodiversità contribuiscono al raggiungimento di One Health.

 

Benessere dei vitelli, una nuova Scientific Opinion EFSA

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Benessere dei vitelli, una nuova Scientific Opinion EFSA

Pubblicata il 29 marzo 2023 una nuova Scientific Opinion EFSA sul benessere dei vitelli. Il parere scientifico pubblicato da EFSA risponde a una richiesta della Commissione europea sul benessere dei vitelli nell’ambito di la strategia Farm to Fork. All’EFSA è stato chiesto di fornire una descrizione dei sistemi di allevamento comuni e delle relative conseguenze sul benessere, nonché delle misure per prevenire o mitigare i rischi che ne derivano. Inoltre, sono state richieste raccomandazioni su tre temi specifici: il benessere dei vitelli allevati per carne bianca (spazio, stabulazione in gruppo, fabbisogno di ferro e fibre); rischio del limitato contatto vacca-vitello; e misure basate sugli animali (ABM) per monitorare il benessere in azienda e nei macelli.

Le raccomandazioni per migliorare il benessere dei vitelli includono l’aumento dello spazio disponibile, il mantenimento dei vitelli in gruppi stabili fin dalla tenera età, la garanzia di una buona gestione del colostro e l’aumento della quantità di latte somministrata ai vitelli da latte. Inoltre, i vitelli dovrebbero essere dotati di superfici morbide per sdraiarsi, abbeverarsi su una superficie aperta e foraggio grossolano a fibra lunga in rastrelliere. Via via nel documento sono affrontati  tutti i temi richiesti con raccomandazioni specifiche per ogni problema.

E’ stata anche elaborata, come in altri casi, una infografica esplicativa riportata nella immagine e reperibile nel dettaglio sul sito EFSA (link)

Report 2022 sullo stato dei metodi alternativi all’utilizzo di animali nella ricerca

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Report 2022 sullo stato dei metodi alternativi all’utilizzo di animali nella ricerca

E’ stato pubblicato il report 2022 sullo stato dei metodi alternativi all’utilizzo di animali nella ricerca (JRC Publications Repository – Non-animal Methods in Science and Regulation (europa.eu) ).

La relazione sullo stato dell’ECVAM dell’EURL del 2022 fornisce aggiornamenti sulle attività e sui risultati relativi a ricerca e sviluppo, convalida e qualificazione, adozione e utilizzo di metodi non animali nei settori della ricerca di base, applicata e traslazionale, nonché per i test normativi. Inoltre, informa sulle iniziative educative di EURL ECVAM (EU Reference Laboratory for alternatives to animal testing ) sulle Tre R (sostituzione, riduzione e perfezionamento dell’uso di animali a fini scientifici). Lo sviluppo di metodi e approcci alla ricerca senza animali è proseguito prevalentemente nell’ambito di progetti finanziati nell’ambito dei programmi quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 e Horizon Europe e in partenariati collaborativi. Questi progetti mirano a sviluppare nuove metodologie di approccio ( New Approach Methodologies – NAM), nonché nuovi quadri di valutazione chimica al fine di affrontare in modo più efficiente le esigenze attuali e future nella valutazione del rischio chimico.

Nel 2022 in particolare, sono stati presentati all’EURL ECVAM per la valutazione i metodi per misurare la citotossicità, la sensibilizzazione cutanea e la genotossicità. Due metodi per i test di genotossicità che utilizzano modelli di pelle ricostruita passeranno probabilmente alla revisione tra pari da parte del comitato consultivo scientifico EURL ECVAM (ESAC) di nuova costituzione.

Il Report contiene in dettaglio tutte le attività svolte da  EURL ECVAM tra le quali spicca negli ultimi anni l’impegno nella formazione sulle 3 R a tutti i livelli di istruzione dalla scuola primaria alla istruzione superiore.

Premio per addetti alla ricerca nella cura degli animali e finanziamento della formazione per giovani ricercatori nei metodi alternativi

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Premio per addetti alla ricerca nella cura degli animali e finanziamento della formazione per giovani ricercatori nei metodi alternativi

L’EPAA ha pubblicato il bando per “3Rs Student grants 2023″. Lo scopo è quello di sponsorizzare gli studenti affinché partecipino ai principali eventi 3R nel 2023. Verrà assegnata un super contributo (2500 EUR) per il 12° Congresso mondiale sulle metodiche alternative e l’uso degli animali nella ricerca e due contributi completi (500 EUR) per EUROTOX 2023. La call è rivolta agli studenti/giovani ricercatori interessati a questi eventi. Maggiori informazioni qui: https://lnkd.in/dvE-u6KY

La scadenza per entrambi gli eventi è lunedì 5 giugno 2023 alle 12:00 (mezzogiorno).

E’ stato anche aperto il bando per le candidature per il Refinement Prize 2023 dell’EPAA. Il premio di € 6000 sarà assegnato a un tecnico di laboratorio, custode di animali o tecnologo che ha dimostrato risultati eccezionali in nuovi approcci innovativi per promuovere l’implementazione e/o la sensibilizzazione al perfezionamento della sperimentazione animale.

Il bando è disponibile online sul sito dell’EPAA ed è accessibile tramite il link: https://single-market-economy.ec.europa.eu/calls-expression-interest/refinement-prize-2023-call-submissions_en  Le domande devono essere inviate a grow-epaa@ec.europa.eu entro lunedì 18 settembre 2023 alle 12:00 (mezzogiorno).

Focolai di influenza aviaria in atto nei volatili, basso il rischio per il pubblico

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Focolai di influenza aviaria in atto nei volatili, basso il rischio per il pubblico

I recenti casi di moria di uccelli selvatici, come i gabbiani nella zona del lago di Garda, hanno suscitato un aumento della attenzione del pubblico verso il problema dell’influenza aviaria. Simili episodi si stanno verificando in molte parti del mondo,  in Europa e a livello mondiale la situazione dell’influenza aviaria (HPAI) continua ad evolvere sono infatti segnalati nuovi focolai nei volatili e infezioni occasionali nei mammiferi.

Le infezioni nell’uomo sono state segnalate in Paesi extra-UE in sporadiche occasioni, ma il rischio per la popolazione rimane basso. Sono queste alcune delle risultanze evidenziate nell’ultima relazione congiunta sull’influenza aviaria dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e del Laboratorio di riferimento dell’UE (EURL).

Il numero di focolai di influenza aviaria verificatisi nel pollame nell’UE tra dicembre 2022 e marzo 2023 è diminuito dopo il picco del novembre 2022. In Paesi come Francia, Belgio, Paesi Bassi e Italia è stata osservata nei gabbiani un’anomala mortalità di massa. Il rischio di infezioni nel pollame potrebbe aumentare nei prossimi mesi man mano che i gabbiani si spostano verso zone interne, sovrapponendosi eventualmente ad aree di produzione avicola. L’EFSA e l’EURL raccomandano pertanto di mettere in atto strategie di prevenzione nelle zone di produzione avicola.

Per quanto il rischio rimanga basso ECDC, EFSA e EURL raccomandano agli addetti agli animali l’uso appropriato di dispositivi di protezione individuale quando ci si trovi a contatto con volatili. Persone a contatto con volatili o mammiferi infetti devono essere sottoposte ad analisi e tenute sotto controllo sanitario onde individuare tempestivamente potenziali casi di trasmissione.