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Presentazione della nuova Guida per la valutazione del rischio per uccelli e mammiferi da prodotti fitosanitari e pesticidi. Online 19-20 aprile 2023

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Presentazione della nuova Guida per la valutazione del rischio per uccelli e mammiferi da prodotti fitosanitari e pesticidi. Online 19-20 aprile 2023

La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di rivedere la Guida alla valutazione del rischio per uccelli e mammiferi. Tale guida descriveva come eseguire la valutazione del rischio per uccelli e mammiferi da prodotti fitosanitari, contenenti sostanze attive di pesticidi, in conformità con il regolamento (UE) 1107/2009. L’attuale documento di orientamento è un aggiornamento del documento di orientamento esistente dell’EFSA intitolato “Valutazione del rischio per uccelli e mammiferi”, pubblicato nel 2009. Delinea uno schema di valutazione del rischio a più livelli che copre l’esposizione alimentare, l’esposizione tramite avvelenamento secondario e l’esposizione tramite l’assunzione di acqua contaminata.

L’EFSA ha inoltre sviluppato un calcolatore online che implementerà la metodologia di valutazione del rischio per tutti i livelli della valutazione del rischio

L’EFSA sta organizzando due sessioni informative online sulla guida rivista, appena pubblicata, in materia di valutazione del rischio da pesticidi per uccelli e mammiferi (“Risk assessment for Birds and Mammals”).

Le due sessioni informative approfondiranno, rispettivamente, i seguenti aspetti:

  • la nuova guida rivista dall’EFSA (il 19 aprile dalle 14.00 alle 17.00);
  • il tool online sviluppato dall’Autorità  per calcolare il rischio(il 20 aprile dalle 10.00 alle 11.30).

Le registrazioni saranno aperte il 17 marzo 2023.

Ulteriori informazioni sulla sessione informativa sono disponibili al seguente link: https://www.efsa.europa.eu/en/events/save-date-information-sessions-guidance-document-birds-and-mammals

 

Verso la certificazione del benessere animale

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L’allevamento in Italia sta compiendo passi notevoli verso la riduzione dell’utilizzo dei farmaci, della biosicurezza e del benessere degli animali allevati. Lo sforzo di molti professionisti e allevatori supportati dal sistema Classyfarm, sviluppato all’interno di IZSLER, si dirige ora verso la Certificazione volontaria del Benessere degli animali attraverso il Sistema Nazionale di Qualità Benessere degli Allevamenti (SNQBA).

La gestione del sistema, garantita dalla attività congiunta del Ministero della Salute e del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste è affidata al Comitato Tecnico Scientifico Benessere Animale (CTSBA), un organismo tecnico-scientifico con il compito di definire il regime e le modalità di gestione del SQNBA, istituito ai sensi dell’articolo 10 del decreto dei Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali e della salute del 2 agosto 2022.

Tra i componenti nominati, previsti dal decreto, gli esperti designati dall’IZSLER, quale sede del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) e gestore del sistema ClassyFarm.

A rappresentare IZSLER saranno il dott. Giovanni Loris Alborali, Esperto di benessere animale responsabile della diagnostica e la salute degli animali di Brescia, e il dott. Luigi Bertocchi, Esperto di benessere animale responsabile della struttura complessa “Reparto produzioni e controllo materiale biologico”.

Entro tre mesi dall’insediamento, il CTSBA adotta un proprio regolamento interno di funzionamento.

Farmaci utilizzati negli animali? EFSA certifica una ulteriore riduzione 2021

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Farmaci utilizzati negli animali? EFSA certifica una ulteriore riduzione 2021

L’ultimo comunicato EFSA sull’utilizzo degli antibiotici e di altri farmaci negli animali nella UE conferma quanto si dice da tempo. Gli ultimi dati infatti rivelano che i residui di farmaci veterinari e altre sostanze presenti negli animali e negli alimenti di origine animale continuano a diminuire nell’Unione europea e i livelli di conformità sono in aumento.

La relazione annuale dell’EFSA per il 2021 include i dati comunicati dagli Stati membri, dall’Islanda e dalla Norvegia. Il numero di campioni testati è leggermente aumentato rispetto al 2020.

Nel 2021 la percentuale di campioni non conformi è stata dello 0,17%, che è il dato più basso registrato negli ultimi 12 anni quando la non conformità variava dallo 0,19% allo 0,37%. Il dato per il 2020 è stato dello 0,19%. Anche il livello complessivo di non conformità nei campioni mirati (ovvero quelli prelevati per rilevare usi illeciti o verificare il mancato rispetto dei livelli massimi consentiti) è sceso allo 0,24%, rispetto allo 0,27%-0,35% dei quattro anni precedenti.

Il rapporto copre vari gruppi di sostanze tra cui ormoni, antibatterici, contaminanti ambientali, sostanze proibite e altri farmaci veterinari.

Risultati più dettagliati si possono vedere sul sito EFSa dove si può anche utilizzare un tool digitale per la visualizzazione interattiva.

 

Webinar: Benessere animale e Antimicrobico resistenza

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Webinar: Benessere animale e Antimicrobico resistenza

La regione Emilia-Romagna ha organizzato con EFSA e le Università della regione un ciclo di webinar sulla strategia europea Farm To Fork sugli argomenti di maggiore rilevanza per la sostenibilità del sistema agro-alimentare dell’Emilia-Romagna. Il terzo appuntamento del ciclo si terrà Mercoledì 8 marzo dalle ore 15.00 alle 16.30 con il webinar “Benessere animale e antimicrobico resistenza – sviluppi normativi a livello europeo ed esperienze innovative in Emilia-Romagna”.  L’iniziativa è promossa dall’ufficio Europass, la struttura regionale di raccordo con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma e gli altri Atenei della Regione. Obiettivo di questo webinar: fare il punto, grazie ad interventi della Commissione Europea e di EFSA, sulla revisione della legislazione europea per il benessere animale attualmente in corso e presentare la situazione e le esperienze innovative sviluppate nel territorio regionale, anche con riferimento all’antimicrobico resistenza. Si allega il programma completo.

 

Per partecipare al webinar occorre registrarsi a questo link: Benessere animale e antimicrobico resistenza (office.com)

 

 

 

Webinar 2 marzo 2023: Rift Valley Fever , scenari e prevenzione

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Webinar 2 marzo 2023: Rift Valley Fever , scenari e prevenzione

La Febbre della Valle del Rift è una zoonosi trasmessa da vettori dei ruminanti e dell’uomo, causata da un phlebovirus (famiglia Bunyaviridae), è considerata una delle più importanti zoonosi virali in Africa.

La RVF colpisce sia il bestiame che l’uomo e viene trasmessa dalle zanzare o dal contatto diretto con materiale biologico infetto durante la viremia. La malattia era storicamente confinata al continente africano, ma recentemente si è diffusa nella penisola arabica e nell’Oceano Indiano.

I movimenti degli animali e il riscaldamento globale contribuiscono fortemente alla diffusione virale, minacciando il bacino del Mediterraneo e l’Europa, dove sono presenti vettori competenti. Questo webinar ha lo scopo di fornire un aggiornamento sull’attuale scenario epidemiologico della RVF, con particolare attenzione alle caratteristiche zoonotiche della malattia e al modo in cui i vettori diffondono l’infezione nel bestiame e nella fauna selvatica.

I partecipanti si soffermeranno sulle novità e le innovazioni riguardanti le recenti metodiche diagnostiche e le procedure di prevenzione e controllo della malattia, in particolare la vaccinazione. Infine, questo webinar mira ad aumentare la consapevolezza dei partecipanti per realizzare il concetto One Health. Il programma e le indicazioni per l’iscrizione al seguente link

Trasferimento di competenze al territorio, disseminazione corsi BTSF

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Trasferimento di competenze al territorio, disseminazione corsi BTSF

 Sono iniziati i corsi di disseminazione degli eventi BTSF (Better Traing Safer Food), eventi svoltisi in Italia e in Europa, destinati ai veterinari pubblici. L’UE prevede  per questi corsi la disseminazione all’interno del proprio territorio delle procedure e cognizioni apprese.

La Direzione ha pertanto stabilito una procedura secondo la quale al rientro da un evento BTSF i laureati IZSLER che spesso vengono invitati procedano alla predisposizione di un corso teorico-pratico di disseminazione  per 25 partecipanti destinato ai dipendenti, ma con almeno 5 posti riservati  ai veterinari delle due regioni di competenza.

L’iniziativa permette così di espandere per le principali materie relative alla salute pubblica, sanità animale e sicurezza alimentare concetti e modalità operative comuni nella UE attraverso lezioni, esercitazioni e messa a disposizione del materiale didattico fornito dalla organizzazione del .

In questi giorni si è svolto il primo di questi eventi del 2023: Legislazione e controllo degli agenti di miglioramento degli alimenti: additivi, enzimi ed aromi.

Altri eventi sono in programma nel mese di marzo e aprile e possono essere visionati sul portale formazione izsler. I colleghi veterinari delle ATS o AUSL delle Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna possono partecipare, nel limite dei posti disponibili inviando una mail all’indirizzo formazione@izsler.it

Pubblicato il  Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR)

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Pubblicato il  Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR)

In data 2 febbraio è stato diffuso tramite il portale web del Ministero della Salute il Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025 nella sezione dedicata all’antibiotico-resistenza (ABR).

Il PNCAR 2022-2025 è stato predisposto dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria (DGPRE), in collaborazione con le DG rilevanti del Ministero della Salute e altri istituti e Ministeri italiani competenti, integrato delle osservazioni proposte dal Coordinamento Interregionale della Prevenzione, e in linea con le indicazioni europee (EU-JAMRAI 1 e ECDC 2017).

La versione diffusa presenta una veste grafica formulata per facilitare la lettura del documento e renderlo maggiormente attrattivo sia per il cittadino che per i professionisti sanitari, ed è stata predisposta da un’agenzia appositamente incaricata.

La strategia nazionale di contrasto dell’ABR si basa su una Governance inclusiva e integrata.

Si articola in quattro aree orizzontali di supporto a tutte le tematiche:

– Formazione;

– Informazione, Comunicazione e trasparenza;

– Ricerca, Innovazione e bioetica;

– Cooperazione nazionale ed internazionale;

e tre pilastri verticali dedicati ai principali interventi di prevenzione e controllo dell’antibiotico-resistenza nel settore umano, animale e ambientale:

1) Sorveglianza e monitoraggio integrato dell’ABR, dell’utilizzo di antibiotici, delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e monitoraggio ambientale;

2) Prevenzione delle ICA in ambito ospedaliero e comunitario e delle malattie infettive e zoonosi;

3) Uso appropriato degli antibiotici sia in ambito umano che veterinario e corretta gestione e smaltimento degli antibiotici e dei materiali contaminati.

Le principali innovazioni riguardano una maggiore integrazione fra il settore umano, veterinario ed ambientale per attuare più completamente l’approccio One Health; il rafforzamento e l’estensione delle sorveglianze; una maggiore attenzione alle ICA e alle attività preventive, in coordinazione con le iniziative già in atto (es. vaccinazioni e Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale); lo sviluppo di nuovi strumenti di supporto all’uso prudente degli antibiotici sia in ambito umano che veterinario, ed una maggiore attenzione agli aspetti bioetici, alla trasparenza e alla comunicazione per favorire la partecipazione attiva di tutti i cittadini.

Adottato il PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025) di IZSLER

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Adottato il PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025) di IZSLER

Con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2 del 25.01.2023, è stato adottato il  Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025 dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (PIAO)   “per assicurare la qualità e la trasparenza della attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.

Il PIAO IZSLER vuole essere uno strumento di programmazione semplificato che permetta all’Ente  di compiere un altro passo decisivo verso una dimensione di maggiore efficienza, efficacia, produttività e misurazione della performance, utile per finalizzare la proprie azioni alla produzione di Valore Pubblico, inteso come l’insieme dei benefici sociali ed economici prodotti per gli stakeholders.

Il PIAO è pubblicato nell’apposita sezione in “Amministrazione Trasparente” ed è visibile nella sua versione “sintetica e interattiva” al seguente link https://piao.izsler.it.

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione del PIAO 2023- 2025 mostrando dedizione, impegno e spirito di squadra.

 

 

 

 

Metodi alternativi all’utilizzo di animali, dove stiamo andando

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Metodi alternativi all’utilizzo di animali, dove stiamo andando

 Si è parlato dello stato dell’arte dell’utilizzo di animali nella ricerca e di metodi alternativi ad un convegno svoltosi il 25 ottobre 2022 (Science in dialogue The future of Life Science research in Europe – how animal and non-animal approaches can contribute) e del quale è stato diffuso recentemente il report finale. (allegato).

Sono in corso diversi progetti di sviluppo che stanno contribuendo alla riduzione e alla sostituzione delle procedure sugli animali. In tossicologia in particolare, si stanno facendo grandi sforzi per far progredire i metodi non basati sull’utilizzo di animali. Tra i sistemi più promettenti ci sono le colture cellulari e sofisticati metodi informatici. A tale proposito, sono in fase di sviluppo piattaforme informatiche che applicano l’apprendimento automatico ai dati provenienti da studi clinici ed epidemiologici utili a prevedere in modo affidabile la tossicità di nuove molecole.

I metodi informatici e le colture cellulari sono fondamentali per compiere progressi verso la visione delle procedure di valutazione del rischio e della sicurezza dei farmaci basate su dati umani.

I progressi sono meno avanzati quando si tratta di terapie biologiche, una classe di farmaci sempre più importante, in cui le alternative agli studi sugli animali sono in una fase molto iniziale di sviluppo.

I più recenti sviluppi nel settore delle colture cellulare sono gli organoidi, che possono aumentare le conoscenze di base sullo sviluppo degli organi e studiare i fattori di crescita.

La produzione di organoidi del cervello può, ad esempio, consentire lo studio del processo di crescita del tessuto cerebrale umano in vitro, in modo da riprodurre parte della naturale complessità strutturale dell’organo stesso. Ciò include le relazioni tra diversi tipi di cellule nel cervello e alcune delle connessioni che si formano nelle prime fasi dello sviluppo.

Tuttavia, questi sistemi non sono adatti per studiare le fasi tardive dello sviluppo cerebrale, infatti non riproducono le funzioni specifiche dei cervelli umani o animali completamente sviluppati. Infine, non sono in grado di mimare funzioni complesse legate, ad esempio, alla coscienza.

Ciò rappresenta una limitazione per gli studi che mirano a sostituire gli studi sugli animali, che restano ancora necessari se i ricercatori hanno bisogno di mettere in relazione la struttura e la segnalazione del cervello con la cognizione e il comportamento, o per testare potenziali terapie prima che sia eticamente accettabile passare agli studi sull’uomo.

Inoltre, gli organoidi sono stati messi a punto anche per i tessuti del rene, del cuore e dell’occhio, con limitazioni simili per quanto riguarda la struttura e la funzione. Pertanto, ad oggi le ricerche che prevedono l’impiego di animali, sono ancora necessari al fine di garantire un corretto approccio metodologico e scientifico nei diversi campi.

L’uso di modelli in vitro derivati dal tessuto del paziente è la prospettiva futura, anche se molto impegnativa, come medicina personalizzata.

Università degli studi della Danimarca (DTU). Ricerca di un consulente di progetto.

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Università degli studi della Danimarca (DTU). Ricerca di un consulente di progetto.

L’Università deli Studi della Danimarca (DTU) è alla ricerca di un consulente di studio che dovrà occuparsi dell’amministrazione, sviluppo e implementazione del progetto “Towards a European Excellence Label in Food Safety Risk Assessment” e amministrazione relativa al programma di dottorato.

La certificazione europea di eccellenza (European Excellence Label – EEL) nella valutazione dei rischi per la sicurezza alimentare è una certificazione di qualità per corsi di formazione di alto livello nella valutazione dei rischi per la sicurezza alimentare.

I compiti comprenderanno:

  • Sviluppo della struttura del programma EEL compresa la comunicazione e il marketing in collaborazione con un team dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e degli Stati membri europei.
  • Sviluppo di criteri per la pubblicità dei corsi di formazione attraverso il marchio e per istituire e guidare il processo di valutazione inter pares che coinvolge esperti dell’UE in materia di valutazione dei rischi.
  • Collaborazione con partner europei (Academia, Risk Assessments Institutions ed EFSA che forniranno istruttori e studenti ai corsi come fornitori di formazione, datori di lavoro e discenti.
  • Gestione delle domande e delle attività dei dottorandi

Requisiti

Master in scienze naturali, comunicazione o scienze sociali e interesse per lo sviluppo e la gestione di progetti / programmi. E’ gradita una solida conoscenza del sistema educativo delle università, compresi i dottorati di ricerca e la formazione continua.

Si riporta di  seguito il link al bando per i dettagli :

Study secretary – DTU Food – DTU Candidate Site Karrierer (oraclecloud.com)