Archivi della categoria: News

Indagine nazionale sulla temperatura dei frigoriferi domestici

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Prosegue l’attività del progetto di Ricerca Corrente Izsler 2016/008: nel corso del 2018, grazie al contributo di migliaia di famiglie italiane è stata creata una lista di nominativi disponibili a partecipare all’indagine nazionale sulla temperatura dei frigoriferi domestici in Italia.

L’attività svolta dalla rete degli IIZZSS ha permesso di contattare oltre 5000 famiglie su tutto il territorio nazionale; tra queste è stato estratto un campione di 800 nominativi che potranno partecipare attivamente al Progetto di Ricerca tramite la rilevazione della temperatura del proprio frigorifero nell’arco di un periodo compreso tra Gennaio 2019 e Gennaio 2020, è prevista inoltre anche la compilazione di un breve questionario per conoscere le caratteristiche del frigorifero e le abitudini di conservazione degli alimenti.
Nel corso dei prossimi mesi tutte le famiglie campionate saranno contattate, attraverso i recapiti da loro indicati, per ricevere tutte le informazioni ed istruzioni necessarie per il proseguo del progetto: grazie al loro contributo potranno essere definite condizioni di conservazione in ambito domestico realistiche ed aggiornate finalizzate ad una corretta valutazione della shelf life degli alimenti pronti al consumo.
I dati acquisiti permetteranno di colmare le attuali carenze circa la mancanza di informazioni relative al corretto grado di conservazione degli alimenti in ambito domestico e, soprattutto, consentiranno di poter definire negli anni futuri una corretta valutazione della shelf life degli alimenti pronti al consumo secondo parametri appropriati e rispondenti alla reale situazione territoriale italiana.
Per maggiori informazioni consulta il sito www.ars-alimentaria.it

Mortalità degli storni: news

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E’ stata fatta chiarezza sugli episodi di mortalità degli storni registrati in numerose aree del Nord Italia: si tratta di una malattia batterica sostenuta da Salmonella hessarek.

Nelle ultime due settimane sono stati conferite numerose carcasse di storni ritrovati morti nei giardini e in strada in diverse aree della Provincia di Brescia (dal Lago di Garda al Lago di Iseo), oltre che in provincia di Bergamo, Mantova e Sondrio, in corrispondenza degli alberi identificati come “dormitori” dagli uccelli.
I campioni inviati presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna sono stati esaminati al fine di stabilire le cause di tale mortalità. Sono stati eseguiti esami anatomo-patologici, parassitologici, batteriologici e virologici. E’ stato osservato un quadro anatomopatologico comune caratterizzato da lesioni necrotiche epatiche e splenomegalia tipiche delle forme setticemiche. Dagli stessi soggetti è stato isolato il microrganismo responsabile della mortalità che successivamente è stato identificato come Salmonella enterica sub. enterica sierotipo hessarek
Questo batterio e un patogeno specifico dello storno che in passato è stato causa di simili fenomeni sia in Italia che all’estero. S. hessarek è stata segnalata per la prima volta in Iran in corvi nel 1953; nel 1977 è comparsa in Europa e i principali focolai sono stati descritti negli storni. Nel 2008 è comparsa in Italia centrale e nel 2009 in Provincia di Modena: sempre nel 2009 è stata segnalata in Spagna.
La Salmonella hessarek è considerata un patogeno tipico dello storno e in situazioni particolari è stato isolato in altre specie aviari, mentre è molto rara nei mammiferi.
Il report del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) pubblicato a dicembre 2017 non considera Salmonella hessarek fra i sierotipi importanti per l’uomo.

Entrata in vigore del nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio

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Dal 1 Gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio rese all’utenza.

Si informa che dal 1 Gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio rese all’utenza, che verrà applicato ai conferimenti accettati da tale data.
Per maggiori informazioni e chiarimenti si prega di voler contattare il responsabile del laboratorio verso cui conferite i campioni.
Nel documento “Confronto tariffe attuali e nuove” è possibile consultare tutte le prove di laboratorio erogate dall’IZSLER, per le quali sono indicate le tariffe attuali e quelle che entreranno in vigore dal 1/1/2019.

Premio alla carriera alla Dr.ssa Emiliana Brocchi

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Il 31 ottobre il dr. Keith Sumption, EUFMD Executive Secretary, ha attribuito alla Dott.ssa Emiliana Brocchi dell’IZSLER un prestigioso premio alla carriera. Un successo personale ma anche il coronamento di un lavoro di squadra dei laboratori da lei diretti.

Dal 29 al 31 ottobre si è tenuta a Borgo Egnazia in Puglia il congresso Open Session 2018 della Commissione Europea per il controllo dell’Afta epizootica (European Commission for the control of Foot-and-Mouth Disease – EuFMD) nel corso del quale Keith Sumption, EUFMD Executive Secretary, ha consegnato alla Dott.ssa Emiliana Brocchi un premio alla carriera per il suo contributo alla realizzazione delle attività pianificate dalla Commissione Europea per il controllo e l’eradicazione della malattia a livello europeo e mondiale.
La dott.ssa Brocchi, fin dall’inizio degli anni ’80, si è distinta per il suo impegno e contributo allo studio del virus dell’afta epizootica ed alla diagnosi e controllo della malattia; in particolare Le si riconosce il ruolo di leader nella produzione di anticorpi monoclonali finalizzati allo sviluppo di test ELISA per la diagnosi virologica e sierologica della malattia, ora largamente diffusi e distribuiti in tutto il mondo.
La sua costante propensione a studiare e svolgere il compito affidatole nel modo migliore, la sua pervicace volontà di verificare le proprie conoscenze e di sperimentarle sul campo, la sua modestia ma anche la indisponibilità al compromesso, in sintesi la sua autorevolezza, l’hanno resa uno punto fermo di riferimento per tutti i Colleghi dell’IZSLER e per la comunità scientifica nazionale ed internazionale.

Apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Bellini

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Apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Bellini in seno alla Commissione Regionale per l’Unione Europea dell’OIE.

Pubblichiamo la lettera di apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Bellini in seno alla Commissione Regionale per l’Unione Europea dell’OIE.
In allegato trovate il testo della lettera firmata dalla Direttrice Generale dell’OIE, Dott.ssa Monique Eloit, per la quale esprimiamo viva soddisfazione.

Peste suina africana: come rimanere un passo avanti

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La PSA in Italia è un argomento storico e di attualità. La malattia infatti, è da quaranta anni presente in Sardegna ma di fatto, le misure di controllo adottate hanno fatto sì che la presenza dell’infezione nell’isola non rappresentasse un rischio sostanziale per il resto del territorio nazionale. La situazione epidemiologia è cambiata con l’introduzione della PSA nel Caucaso da dove la malattia è largamente diffusa verso ovest rappresentando una seria minaccia per tutti i Paesi UE, alcuni dei quali già infetti.

Fino alla fine degli anni ’90 nei paesi dell’Unione Europea la peste suina africana (PSA) era considerata un pericolo limitato. L’Europa infatti, ad eccezione della Sardegna era indenne e la PSA era da anni confinata in alcuni paesi del continente africano. Nel 2007 l’infezione è stata segnalata nel Caucaso da dove poi è diffusa incontrollata nei paesi della Federazione Russa e nel 2014 ha raggiunto l’Unione Europea. Da allora, la malattia si è ulteriormente espansa, diffondendo sia nei suini domestici che nei cinghiali. Attualmente, sono 10 i paesi dell’Unione Europea che sono interessati dalla malattia, l’ultimo, in ordine di tempo è il Belgio, dove, nel mese di settembre, la malattia è stata segnalata nei cinghiali. La situazione epidemiologica della PSA è in continua evoluzione e rappresenta una seria minaccia per l’industria suinicola europea. Pertanto, nei Paesi a rischio, al fine di essere preparati alla gestione dell’emergenza, è necessario che vengano stabilite opportune misure di prevenzione e controllo che si basano sulle caratteristiche epidemiologiche della malattia.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha recentemente prodotto un video dove vengono riportate informazioni sulla malattia e le misure di controllo da adottare per evitare la diffusione dell’infezione.
Sorveglianza Epidemiologica

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=4&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwiMn5X1gYveAhWD_iwKHcU-C30QtwIwA3oECAYQAQ&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DeyQ4t1wHl2M&usg=AOvVaw1sMQBFu2WK8v1NxcC-hSLI

OFFERTA DI TIROCINI PER LE SCUOLE SUPERIORI

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La Formazione predispone un calendario di disponibilità per tirocini curriculari per gli studenti degli Istituti d’Istruzione superiori di Brescia, per l’anno scolastico 208/2019.

Si rende noto a tutti gli Istituti Scolastici Superiori di Brescia, ad indirizzo scientifico, biologico, agrario o amministrativo e tecnico, che questo Ente offre  per il nuovo anno scolastico 2018/2019 la possibilità di effettuare tirocini curriculari a studenti della scuola superiore, da svolgersi nei laboratori, negli uffici amministrativi e presso l’ufficio tecnico dell’ente.
In particolare per i tirocini da inserire nei laboratori si richiede una selezione da parte dell’istituto scolastico nei confronti di studenti molto preparati in biologia e in chimica.
La richiesta deve essere formulata su carta intestata dell’Istituto scolastico;  deve essere indicato il nominativo del responsabile dell’alternanza scuola/lavoro,  numero di telefono ed e-email;  devono essere compilati i moduli allegati facendo riferimento ad un numero di tirocini non superiore a 10 unità.
La domanda deve essere inviata alla Formazione, al seguente indirizzo e-mail: segtirocini@izsler.it, entro il 20 ottobre2018. In seguito le domande saranno esaminate e verranno attribuiti solo i tirocini per cui risulterà disponibilità all’interno dell’ente.
Si ricorda che dal 9 giugno u.s. è entrata in vigore la nuova normativa regionale sui tirocini (DELIB.N.X/7763 del 17/1/2018) che prevede nuovi schemi di convenzione e  di progetto formativo. Pertanto la convenzione andrà eventualmente ristipulata e il progetto formativo andrà scaricato dal Portale della Formazione,  sul sito dell’Ente ( http://formazione.izsler.it/download).

Nuovi corsi sull’utilizzo di animali a fini scientifici ed educativi

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In attuazione della delibera di Regione Lombardia Dgs 7349/2017 sono organizzati nuovi corsi di formazione ed aggiornamento per gli operatori degli stabilimenti utilizzatori (Art. 20,comma 2 del DLGs 26/2014).

IZSLER attraverso il Centro di Referenza per i Metodi Alternativi, Cura e Benessere degli Animali da Laboratorio e il Centro di Referenza Nazionale per la Formazione in Sanità pubblica Veterinaria, ha attivato un percorso di formazione frontale, modulare, in più edizioni, da svolgersi in diverse sedi Lombarde con il fine di raggiungere tutto il personale addetto agli impianti utilizzatori (31 impianti su tutto il territorio della Regione Lombardia) e i ricercatori che utilizzano animali.
Sono stati organizzati due corsi :
CORSO BASE PER TUTTE LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE NELL’UTILIZZO DI ANIMALI (RODITORI E LAGOMORFI) AI FINI SCIENTIFICI ED EDUCATIVI
CORSO BASE PER RICERCATORI COINVOLTI NELL’UTILIZZO DI ANIMALI AI FINI SCIENTIFICI ED EDUCATIVI

I corsi, , saranno organizzati in diversi moduli e fruibili da circa 30 discenti per ciascuna edizione e sono predisposti in modo specifico a seconda delle funzioni degli operatori all’interno degli impianti utilizzatori.
L’organizzazione modulare del corso rispetta le linee guida europee contenute nei documenti di consenso approvati dal Ministero della Salute, i moduli scelti sono quelli che permettono la formazione di base dei tecnici di stabulario, dei tecnici che attuano procedure e ricercatori che utilizzano animali.
Le edizioni dei corso previste inizialmente in numero di 3 nell’anno 2018 saranno ulteriormente ripetute nell’anno 2019 fino ad esaurimento dei fondi disponibili messi a disposizione delle regioni per la formazione degli operatori.
L’obiettivo è di raggiungere con la formazione di base gli operatori di tutti gli impianti sui 31 impianti utilizzatori in regione Lombardia nel 2018, tutti gli altri potranno essere raggiunti mediante FAD o con i corsi successivi nel 2019.
Nelle iscrizioni ai corsi verrà data la precedenza ai destinatari della formazione previsti dalla DGR 3479/2017 e ai veterinari pubblici incaricati della vigilanza.

Il futuro terapeutico delle cellule stromali mesenchimali

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Il 26 ottobre presso l’IZSLER si svolgerà un importante workshop su “Il futuro terapeutico delle cellule stromali mesenchimali” dedicato 90 ricercatori.

“Il futuro terapeutico delle cellule stromali mesenchimali” è organizzato dal Gruppo Italiano Staminali Mesenchimali (GISM) e si prefigge di aprire un dibattito per comprendere meglio quale sia il futuro delle cellule staminali mesenchimali, quali le strade più promettenti da percorrere e gli ostacoli da superare.
All’evento sono invitati ricercatori delle scienze di base e ricercatori clinici per discutere di due argomenti caldi: 
– il confronto tra modelli di patologie (indotte o spontanee), utili per valutare nuovi approcci terapeutici
– l’importante questione di quale si la migliore fonte di cellule staminali mesenchimali in relazione ai diversi scopi terapeutici.
Nella giornata, oltre al dibattito, ci sarà anche una importante lezione che riassumerà i progressi fatti negli scorsi 30 anni di medicina rigenerativa, tenuta dal professor Ranieri Cancedda (Università degli Studi & Biorigen Srl, Genova) ed un momento in cui verranno illustrate le novità in campo tecnologico.
Sono stati invitati a dibattere: 
Maria Ester Bernardo, San Raffaele -Telethon Institute for Gene Therapy, Milano
Arianna Lovati, Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano
Ornella Parolini, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Barbara Zavan, Università degli Studi di Padova
Offer Zeira, Ospedale Veterinario San Michele, Lodi

L’evento è gratuito, ma è necessario essere associati al GISM (www.gismonline.it).

Programma

Attivato il corso di Specializzazione in Allevamento, Igiene, Patologia delle Specie Acquatiche e Controllo dei Prodotti Derivati per l’ anno accademico 2018/19

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L’Università degli Studi di Milano ha pubblicato il Bando relativo all’ammissione al primo anno della Scuola di Specializzazione in Allevamento, Igiene, Patologia delle Specie Acquatiche e Controllo dei Prodotti Derivati per l’anno accademico 2018/19.

La Scuola di Specializzazione in Allevamento, Igiene, Patologia delle Specie Acquatiche e Controllo dei Prodotti Derivati è una Scuola triennale riservata a Medici Veterinari in possesso del diploma di abilitazione all’esercizio della professione e mira a fare del medico veterinario un autentico specialista in “zootecnia acquatica” e scrupoloso conoscitore del controllo ispettivo e sanitario dei prodotti ittici.

Maggiori informazioni circa la procedura di ammissione alla Scuola e alla sua organizzazione possono essere reperiti sul sito https://vmorettiaipsacpd.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/PreviewArea.aspx o contattando la segreteria della scuola alla mail: scuolaacquacoltura@unimi.it
Ricordiamo che la scadenza per le iscrizioni al test di ammissione è il 31/10/2018.