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WOAH: Proteggere la salute della fauna selvatica migliorando i sistemi di sorveglianza

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WOAH: Proteggere la salute della fauna selvatica migliorando i sistemi di sorveglianza

Le interazioni tra esseri umani, animali domestici e fauna selvatica sono diventate più frequenti poiché gli esseri umani invadono sempre più l’ambiente in passato riservato alle specie selvatiche. Gli eventi di malattie emergenti sono spesso attribuiti alla fauna selvatica, ma possono anche essere causati dall’attività umana, dai cambiamenti climatici, dalla deforestazione e persino da alcune pratiche agricole che alterano gli ecosistemi. Quando la natura e gli ecosistemi sono sbilanciati, la salute di tutti ne risente. Gli animali selvatici possono essere colpiti tanto quanto gli esseri umani da alcuni agenti patogeni, che sono particolarmente devastanti per le specie in via di estinzione o vulnerabili. Le epidemie possono anche avere ripercussioni sui mezzi di sussistenza, poiché gli animali selvatici rappresentano un’importante fonte di cibo e reddito per le comunità locali. I pipistrelli, ad esempio, sono portatori di malattie, ma sono anche impollinatori vitali e dispersori di semi, essenziali per mantenere la sicurezza alimentare umana in tutto il mondo e la salute degli ecosistemi. La salvaguardia della salute della fauna selvatica mantiene in equilibrio ecosistemi cruciali e aiuta a mantenere la salute degli animali e degli esseri umani.

Per questo WOAH ha elaborato un documento quadro per il monitoraggio costante della salute della fauna selvatica, raccomandando a tutti i paesi di utilizzarlo. Il documento descrive rafforzare le strategie One Health attraverso un Wildlife Health Framework. Ciò risponde all’esigenza globale di gestire meglio i rischi derivanti dalle malattie emergenti all’interfaccia degli ecosistemi uomo-animale, proteggendo al contempo la fauna selvatica.

L’approccio descritto nel documento è in linea con il mandato di WOAH quale principale organizzazione internazionale in materia di salute animale. Riconosce che la salute degli animali (selvatici e domestici), gli ecosistemi equilibrati e la biodiversità contribuiscono al raggiungimento di One Health.

 

Benessere dei vitelli, una nuova Scientific Opinion EFSA

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Benessere dei vitelli, una nuova Scientific Opinion EFSA

Pubblicata il 29 marzo 2023 una nuova Scientific Opinion EFSA sul benessere dei vitelli. Il parere scientifico pubblicato da EFSA risponde a una richiesta della Commissione europea sul benessere dei vitelli nell’ambito di la strategia Farm to Fork. All’EFSA è stato chiesto di fornire una descrizione dei sistemi di allevamento comuni e delle relative conseguenze sul benessere, nonché delle misure per prevenire o mitigare i rischi che ne derivano. Inoltre, sono state richieste raccomandazioni su tre temi specifici: il benessere dei vitelli allevati per carne bianca (spazio, stabulazione in gruppo, fabbisogno di ferro e fibre); rischio del limitato contatto vacca-vitello; e misure basate sugli animali (ABM) per monitorare il benessere in azienda e nei macelli.

Le raccomandazioni per migliorare il benessere dei vitelli includono l’aumento dello spazio disponibile, il mantenimento dei vitelli in gruppi stabili fin dalla tenera età, la garanzia di una buona gestione del colostro e l’aumento della quantità di latte somministrata ai vitelli da latte. Inoltre, i vitelli dovrebbero essere dotati di superfici morbide per sdraiarsi, abbeverarsi su una superficie aperta e foraggio grossolano a fibra lunga in rastrelliere. Via via nel documento sono affrontati  tutti i temi richiesti con raccomandazioni specifiche per ogni problema.

E’ stata anche elaborata, come in altri casi, una infografica esplicativa riportata nella immagine e reperibile nel dettaglio sul sito EFSA (link)

Report 2022 sullo stato dei metodi alternativi all’utilizzo di animali nella ricerca

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Report 2022 sullo stato dei metodi alternativi all’utilizzo di animali nella ricerca

E’ stato pubblicato il report 2022 sullo stato dei metodi alternativi all’utilizzo di animali nella ricerca (JRC Publications Repository – Non-animal Methods in Science and Regulation (europa.eu) ).

La relazione sullo stato dell’ECVAM dell’EURL del 2022 fornisce aggiornamenti sulle attività e sui risultati relativi a ricerca e sviluppo, convalida e qualificazione, adozione e utilizzo di metodi non animali nei settori della ricerca di base, applicata e traslazionale, nonché per i test normativi. Inoltre, informa sulle iniziative educative di EURL ECVAM (EU Reference Laboratory for alternatives to animal testing ) sulle Tre R (sostituzione, riduzione e perfezionamento dell’uso di animali a fini scientifici). Lo sviluppo di metodi e approcci alla ricerca senza animali è proseguito prevalentemente nell’ambito di progetti finanziati nell’ambito dei programmi quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione, Horizon 2020 e Horizon Europe e in partenariati collaborativi. Questi progetti mirano a sviluppare nuove metodologie di approccio ( New Approach Methodologies – NAM), nonché nuovi quadri di valutazione chimica al fine di affrontare in modo più efficiente le esigenze attuali e future nella valutazione del rischio chimico.

Nel 2022 in particolare, sono stati presentati all’EURL ECVAM per la valutazione i metodi per misurare la citotossicità, la sensibilizzazione cutanea e la genotossicità. Due metodi per i test di genotossicità che utilizzano modelli di pelle ricostruita passeranno probabilmente alla revisione tra pari da parte del comitato consultivo scientifico EURL ECVAM (ESAC) di nuova costituzione.

Il Report contiene in dettaglio tutte le attività svolte da  EURL ECVAM tra le quali spicca negli ultimi anni l’impegno nella formazione sulle 3 R a tutti i livelli di istruzione dalla scuola primaria alla istruzione superiore.

Premio per addetti alla ricerca nella cura degli animali e finanziamento della formazione per giovani ricercatori nei metodi alternativi

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Premio per addetti alla ricerca nella cura degli animali e finanziamento della formazione per giovani ricercatori nei metodi alternativi

L’EPAA ha pubblicato il bando per “3Rs Student grants 2023″. Lo scopo è quello di sponsorizzare gli studenti affinché partecipino ai principali eventi 3R nel 2023. Verrà assegnata un super contributo (2500 EUR) per il 12° Congresso mondiale sulle metodiche alternative e l’uso degli animali nella ricerca e due contributi completi (500 EUR) per EUROTOX 2023. La call è rivolta agli studenti/giovani ricercatori interessati a questi eventi. Maggiori informazioni qui: https://lnkd.in/dvE-u6KY

La scadenza per entrambi gli eventi è lunedì 5 giugno 2023 alle 12:00 (mezzogiorno).

E’ stato anche aperto il bando per le candidature per il Refinement Prize 2023 dell’EPAA. Il premio di € 6000 sarà assegnato a un tecnico di laboratorio, custode di animali o tecnologo che ha dimostrato risultati eccezionali in nuovi approcci innovativi per promuovere l’implementazione e/o la sensibilizzazione al perfezionamento della sperimentazione animale.

Il bando è disponibile online sul sito dell’EPAA ed è accessibile tramite il link: https://single-market-economy.ec.europa.eu/calls-expression-interest/refinement-prize-2023-call-submissions_en  Le domande devono essere inviate a grow-epaa@ec.europa.eu entro lunedì 18 settembre 2023 alle 12:00 (mezzogiorno).

Focolai di influenza aviaria in atto nei volatili, basso il rischio per il pubblico

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Focolai di influenza aviaria in atto nei volatili, basso il rischio per il pubblico

I recenti casi di moria di uccelli selvatici, come i gabbiani nella zona del lago di Garda, hanno suscitato un aumento della attenzione del pubblico verso il problema dell’influenza aviaria. Simili episodi si stanno verificando in molte parti del mondo,  in Europa e a livello mondiale la situazione dell’influenza aviaria (HPAI) continua ad evolvere sono infatti segnalati nuovi focolai nei volatili e infezioni occasionali nei mammiferi.

Le infezioni nell’uomo sono state segnalate in Paesi extra-UE in sporadiche occasioni, ma il rischio per la popolazione rimane basso. Sono queste alcune delle risultanze evidenziate nell’ultima relazione congiunta sull’influenza aviaria dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e del Laboratorio di riferimento dell’UE (EURL).

Il numero di focolai di influenza aviaria verificatisi nel pollame nell’UE tra dicembre 2022 e marzo 2023 è diminuito dopo il picco del novembre 2022. In Paesi come Francia, Belgio, Paesi Bassi e Italia è stata osservata nei gabbiani un’anomala mortalità di massa. Il rischio di infezioni nel pollame potrebbe aumentare nei prossimi mesi man mano che i gabbiani si spostano verso zone interne, sovrapponendosi eventualmente ad aree di produzione avicola. L’EFSA e l’EURL raccomandano pertanto di mettere in atto strategie di prevenzione nelle zone di produzione avicola.

Per quanto il rischio rimanga basso ECDC, EFSA e EURL raccomandano agli addetti agli animali l’uso appropriato di dispositivi di protezione individuale quando ci si trovi a contatto con volatili. Persone a contatto con volatili o mammiferi infetti devono essere sottoposte ad analisi e tenute sotto controllo sanitario onde individuare tempestivamente potenziali casi di trasmissione.

 

Presentazione della nuova Guida per la valutazione del rischio per uccelli e mammiferi da prodotti fitosanitari e pesticidi. Online 19-20 aprile 2023

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Presentazione della nuova Guida per la valutazione del rischio per uccelli e mammiferi da prodotti fitosanitari e pesticidi. Online 19-20 aprile 2023

La Commissione europea ha chiesto all’EFSA di rivedere la Guida alla valutazione del rischio per uccelli e mammiferi. Tale guida descriveva come eseguire la valutazione del rischio per uccelli e mammiferi da prodotti fitosanitari, contenenti sostanze attive di pesticidi, in conformità con il regolamento (UE) 1107/2009. L’attuale documento di orientamento è un aggiornamento del documento di orientamento esistente dell’EFSA intitolato “Valutazione del rischio per uccelli e mammiferi”, pubblicato nel 2009. Delinea uno schema di valutazione del rischio a più livelli che copre l’esposizione alimentare, l’esposizione tramite avvelenamento secondario e l’esposizione tramite l’assunzione di acqua contaminata.

L’EFSA ha inoltre sviluppato un calcolatore online che implementerà la metodologia di valutazione del rischio per tutti i livelli della valutazione del rischio

L’EFSA sta organizzando due sessioni informative online sulla guida rivista, appena pubblicata, in materia di valutazione del rischio da pesticidi per uccelli e mammiferi (“Risk assessment for Birds and Mammals”).

Le due sessioni informative approfondiranno, rispettivamente, i seguenti aspetti:

  • la nuova guida rivista dall’EFSA (il 19 aprile dalle 14.00 alle 17.00);
  • il tool online sviluppato dall’Autorità  per calcolare il rischio(il 20 aprile dalle 10.00 alle 11.30).

Le registrazioni saranno aperte il 17 marzo 2023.

Ulteriori informazioni sulla sessione informativa sono disponibili al seguente link: https://www.efsa.europa.eu/en/events/save-date-information-sessions-guidance-document-birds-and-mammals

 

Verso la certificazione del benessere animale

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L’allevamento in Italia sta compiendo passi notevoli verso la riduzione dell’utilizzo dei farmaci, della biosicurezza e del benessere degli animali allevati. Lo sforzo di molti professionisti e allevatori supportati dal sistema Classyfarm, sviluppato all’interno di IZSLER, si dirige ora verso la Certificazione volontaria del Benessere degli animali attraverso il Sistema Nazionale di Qualità Benessere degli Allevamenti (SNQBA).

La gestione del sistema, garantita dalla attività congiunta del Ministero della Salute e del Ministero dell’agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste è affidata al Comitato Tecnico Scientifico Benessere Animale (CTSBA), un organismo tecnico-scientifico con il compito di definire il regime e le modalità di gestione del SQNBA, istituito ai sensi dell’articolo 10 del decreto dei Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali e della salute del 2 agosto 2022.

Tra i componenti nominati, previsti dal decreto, gli esperti designati dall’IZSLER, quale sede del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) e gestore del sistema ClassyFarm.

A rappresentare IZSLER saranno il dott. Giovanni Loris Alborali, Esperto di benessere animale responsabile della diagnostica e la salute degli animali di Brescia, e il dott. Luigi Bertocchi, Esperto di benessere animale responsabile della struttura complessa “Reparto produzioni e controllo materiale biologico”.

Entro tre mesi dall’insediamento, il CTSBA adotta un proprio regolamento interno di funzionamento.

Farmaci utilizzati negli animali? EFSA certifica una ulteriore riduzione 2021

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Farmaci utilizzati negli animali? EFSA certifica una ulteriore riduzione 2021

L’ultimo comunicato EFSA sull’utilizzo degli antibiotici e di altri farmaci negli animali nella UE conferma quanto si dice da tempo. Gli ultimi dati infatti rivelano che i residui di farmaci veterinari e altre sostanze presenti negli animali e negli alimenti di origine animale continuano a diminuire nell’Unione europea e i livelli di conformità sono in aumento.

La relazione annuale dell’EFSA per il 2021 include i dati comunicati dagli Stati membri, dall’Islanda e dalla Norvegia. Il numero di campioni testati è leggermente aumentato rispetto al 2020.

Nel 2021 la percentuale di campioni non conformi è stata dello 0,17%, che è il dato più basso registrato negli ultimi 12 anni quando la non conformità variava dallo 0,19% allo 0,37%. Il dato per il 2020 è stato dello 0,19%. Anche il livello complessivo di non conformità nei campioni mirati (ovvero quelli prelevati per rilevare usi illeciti o verificare il mancato rispetto dei livelli massimi consentiti) è sceso allo 0,24%, rispetto allo 0,27%-0,35% dei quattro anni precedenti.

Il rapporto copre vari gruppi di sostanze tra cui ormoni, antibatterici, contaminanti ambientali, sostanze proibite e altri farmaci veterinari.

Risultati più dettagliati si possono vedere sul sito EFSa dove si può anche utilizzare un tool digitale per la visualizzazione interattiva.

 

Webinar: Benessere animale e Antimicrobico resistenza

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Webinar: Benessere animale e Antimicrobico resistenza

La regione Emilia-Romagna ha organizzato con EFSA e le Università della regione un ciclo di webinar sulla strategia europea Farm To Fork sugli argomenti di maggiore rilevanza per la sostenibilità del sistema agro-alimentare dell’Emilia-Romagna. Il terzo appuntamento del ciclo si terrà Mercoledì 8 marzo dalle ore 15.00 alle 16.30 con il webinar “Benessere animale e antimicrobico resistenza – sviluppi normativi a livello europeo ed esperienze innovative in Emilia-Romagna”.  L’iniziativa è promossa dall’ufficio Europass, la struttura regionale di raccordo con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma e gli altri Atenei della Regione. Obiettivo di questo webinar: fare il punto, grazie ad interventi della Commissione Europea e di EFSA, sulla revisione della legislazione europea per il benessere animale attualmente in corso e presentare la situazione e le esperienze innovative sviluppate nel territorio regionale, anche con riferimento all’antimicrobico resistenza. Si allega il programma completo.

 

Per partecipare al webinar occorre registrarsi a questo link: Benessere animale e antimicrobico resistenza (office.com)

 

 

 

Webinar 2 marzo 2023: Rift Valley Fever , scenari e prevenzione

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Webinar 2 marzo 2023: Rift Valley Fever , scenari e prevenzione

La Febbre della Valle del Rift è una zoonosi trasmessa da vettori dei ruminanti e dell’uomo, causata da un phlebovirus (famiglia Bunyaviridae), è considerata una delle più importanti zoonosi virali in Africa.

La RVF colpisce sia il bestiame che l’uomo e viene trasmessa dalle zanzare o dal contatto diretto con materiale biologico infetto durante la viremia. La malattia era storicamente confinata al continente africano, ma recentemente si è diffusa nella penisola arabica e nell’Oceano Indiano.

I movimenti degli animali e il riscaldamento globale contribuiscono fortemente alla diffusione virale, minacciando il bacino del Mediterraneo e l’Europa, dove sono presenti vettori competenti. Questo webinar ha lo scopo di fornire un aggiornamento sull’attuale scenario epidemiologico della RVF, con particolare attenzione alle caratteristiche zoonotiche della malattia e al modo in cui i vettori diffondono l’infezione nel bestiame e nella fauna selvatica.

I partecipanti si soffermeranno sulle novità e le innovazioni riguardanti le recenti metodiche diagnostiche e le procedure di prevenzione e controllo della malattia, in particolare la vaccinazione. Infine, questo webinar mira ad aumentare la consapevolezza dei partecipanti per realizzare il concetto One Health. Il programma e le indicazioni per l’iscrizione al seguente link