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Aggiornamento in Sezione su aspetti epidemiologici delle salmonellosi aviarie

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Il 16 febbraio si è svolto presso la Sede territoriale di Forlì  il corso “Aggiornamento sulla epidemiologia delle salmonelle aviari con possibile effetto “link” con le Salmonelle umane”.
Il corso ha visto un’importante partecipazione (91 presenze) di varie figure professionali: Veterinari, Medici, Zootecnici, Biologi, Biotecnologi, tecnici aziendali di Aziende Pubbliche e Private, nonché di Docenti e ricercatori Veterinari e non  delle Università deli Studi di Milano, Padova, Parma, Bologna e Perugia.
Il corso è stato organizzato allo scopo di aggiornare sulle conoscenze epidemiologiche delle salmonelle aviari in ambito nazionale ed Europeo e di mettere in collegamento la Sanità Animale con la Salute Umana applicando un’attenta analisi del rischio relativamente alle salmonelle umane e ai possibili casi di tossinfezione alimentare.
Come relatori sono interventi:
– la Dott.ssa Antonia Ricci Responsabile del Centro di Referenza Nazionale ed OIE per le salmonellosi che ha trattato ampiamente la situazione epidemiologica degli ultimi anni delle salmonellosi in Europa ed in Italia con particolare riferimento alle Salmonelle prevalenti (S. enteritidis, S. typhimurium e S. typhimurium variante monofasica) e ad alcune salmonelle cosi dette “minori” come la S. infantis e la S. derby.
– la Dott.ssa Emanuela Fiumana Medico AUSL Romagna – Direttore Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica che ha presentato un aggiornamento puntuale della situazione epidemiologica regionale e nazionale delle salmonelle umane  prevalenti, nonché ha relazionato sul sistema di attivazione regionale di sanità pubblica in caso di presunta tossinfezione alimentare o in caso di salmonellosi umana.
– il Dott. Stefano Pongolini – IZSLER – che ha presentato un modello regionale di integrazione medico-veterinaria per la sorveglianza delle salmonellosi e l’indagine epidemiologica nei focolai di tossinfezione come strumento di prevenzione. Questa relazione ha lanciato le basi per diversi spunti di riflessione su quanto è stato fatto negli ultimi cinque anni con questo tipo di indagine

Formazione a distanza: “la Tubercolosi negli animali”

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L’IZSLER ripropone un percorso formativo a distanza dedicato all’incontro e scambio di informazioni sulle strategie di controllo, sulle diagnosi di laboratorio e sugli approcci epidemiologici della tubercolosi. Il corso è accreditato nel sistema ECM per le professioni del Biologo e del Veterinario.

La malattia è causata da micobatteri del gruppo Mycobacterium Tubercolosis complex, che comprende Mycobacterium bovis, agente eziologico della tubercolosi bovina.
Le principali vie di trasmissione per l’uomo sono rappresentate da alimenti contaminati, specialmente latte crudo e suoi derivati, e dal contatto diretto con animali infetti.
In Italia, grazie all’adozione dei piani di eradicazione, la prevalenza di Tubercolosi negli allevamenti bovini/bufalini è scesa all’1%.
Il corso è costituito da una monografia cartacea e dal relativo test di valutazione dell’apprendimento che si dovrà svolgere on line tramite la Piattaforma e-learning dell’IZSLER. Il test sarà attivo dal 1 Marzo 2018 fino al 30 Novembre 2018.
Il corso è accreditato nel sistema ECM per le professioni del Biologo e del Veterinario.
Per iscriversi è necessario acquistare il testo “La tubercolosi negli animali” / editors Franco Guarda, Enrico Bollo e Giovanni Loris Alborali, all’interno del quale è presente un codice univoco che permetterà di accedere al test di valutazione dell’apprendimento sulla piattaforma.
Oltre all’acquisto del libro, è necessario iscriversi al corso tramite il portale della Formazione (http://formazione.izsler.it/). Questa procedura è necessaria al fine di registrare il nominativo del partecipante sia al percorso FAD, sia al test finale, oltre che per la corretta attribuzione dei crediti ECM.
Il costo del manuale è di € 50,00 (a cui si devono aggiungere € 7,55 per spese di spedizione postale o € 9,82 in caso di spedizione contrassegno).
Il corso prevede una durata di 40 ore e l’acquisizione di 40 crediti ECM, a seguito del superamento del relativo test di apprendimento e della compilazione del questionario di gradimento.

Convegno: gestione del dolore nei Farm Animals nella ricerca

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Il 9 marzo 2018, presso l’aula Gualandi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, si terrà l’evento formativo “Gestione del dolore nei Farm Animals nella ricerca”. La giornata formativa affronterà la tematica relativa alla gestione del dolore e delle procedure in grado di indurre uno stato di sofferenza negli animali durante lo svolgimento dei disegni sperimentali.

Il giorno 9 marzo 2018, presso l’aula Gualandi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, si terrà l’evento formativo “Gestione del dolore nei Farm Animals nella ricerca”.
La giornata formativa affronterà la tematica relativa alla gestione del dolore e delle procedure in grado di indurre uno stato di sofferenza negli animali durante lo svolgimento dei disegni sperimentali. Il programma è orientato a trattare differenti aspetti inerenti l’ambito sopra menzionato, siano essi di natura teorica (preparazione del progetto di studio, individuazione del modello animale da utilizzare, ecc.) sia di natura pratica (sedazione ed analgesia, interventi da effettuare sugli animali).

Locandina

Convegno: i fattori condizionanti la vita delle api

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L’8 marzo, presso l’aula Gualandi dell’IZSLER, si terrà l’evento formativo convegnistico dal titolo “I fattori condizionanti la vita delle api”.
Il corso è accreditato per numerose figure professionali. Responsabile scientifico professoressa Lupi Daniela (daniela.lupi@unimi.it).
Per ulteriori informazioni: formazione@izsler.it, (0039) 030 2290330 – 230 – 379 – 333.

Le tematiche affrontate nei numerosi convegni organizzati dall’IZSLER negli anni trascorsi sono completati dall’evento “I fattori condizionanti la vita delle api”, ove numerosi esperti del settore sono stati invitati a relazionare sulle cause di disvitalità, mortalità e spopolamento delle api. Si alterneranno 6 docenti che affronteranno, tra gli altri importanti argomenti, il fenomeno della colony collapse disorder, l’influenza delle onde elettromagnetiche e il fenomeno della resistenza agli acaricidi (vedi programma).

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Apicoltori Lombardi si terrà l’8 marzo presso l’IZSLER e consentirà di ottenere 4 crediti in ECM.

Corso FAD sulla Protezione degli Animali alla Macellazione

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Nuovamente a disposizione il corso FAD destinato a operatori di macellazione. Il corso prevede di esaudire tematiche inerenti agli animali da carni rossa ed animali da carni bianche. Responsabile scientifico Dr.ssa Rota Nodari Sara.

Dal 1° febbraio 2018 al 31 dicembre 2018 il Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale in collaborazione con il Centro di Referenza Nazionale per la Formazione Veterinaria, mette nuovamente a disposizione un corso FAD online destinato agli operatori di macellazione.

E’ un corso di formazione nazionale rivolto a chi vuole ottenere il certificato di idoneità alla macellazione, necessario per  svolgere attività di macellatore in Italia o in EU ai sensi del Regolamento 1099/2009 relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento.

Sono previste due tipologie di corso:
PROTEZIONE DEGLI ANIMALI ALLA MACELLAZIONE: animali a carni ROSSE
PROTEZIONE DEGLI ANIMALI ALLA MACELLAZIONE: animali a carne BIANCHE
In entrambi i casi il corso teorico, che prevede video lezioni e materiale formativo, ha una durata di 6 ore.

Espletata la parte teorica, l’aspirante operatore di macellazione dovrà svolgere online l’esame finale con 10 domande a risposta multipla. Chi supera il test (almeno 7 risposte corrette sulle 10 domande proposte) acquisisce un attestato di superamento del corso con il quale dovrà recarsi alla propria ATS di competenza, che provvederà ad espletare la parte pratica della durata di 2 ore e al rilascio del certificato di espletamento del corso, definendo le specie e le attività di macellazione per le quali l’operatore è stato formato.
Con tale certificato l’operatore potrà richiedere all’ATS il rilascio del certificato di idoneità alla macellazione.

Per svolgere la parte teorica del corso è necessario collegarsi alla piattaforma FORMAZIONE di IZSLER.
Il Responsabile Scientifico del corso è la dr.ssa Rota Nodari: sara.rotanodari@izsler.it, tel. 0302290637.
Per informazioni relative all’iscrizione al corso e a problematiche di collegamento alla piattaforma rivolgersi al Centro di Referenza Nazionale per la Formazione Veterinaria (0302290330; 379; 333; formazione@izsler.it).
Per informazioni tecniche relative al contenuto dei corsi e al rilascio dei certificati di idoneità rivolgersi al Centro di Referenza Nazionale per la il Benessere Animale (0302290637; 626; 213; crn.benessere.animale@izsler.it)

Avviso di consultazione pubblica per l’adozione del PTPCT Izsler 2018-2020

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L’IZSLER invita i dipendenti e collaboratori, cittadini e tutti i soggetti portatori di interessi collettivi a trasmettere osservazioni, proposte o integrazioni per la stesura del nuovo piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2018-2020.

 In attuazione della legge 190/2012, e in adempimento al Piano Nazionale Anticorruzione, l’IZSLER dovrà aggiornare entro il 31 gennaio 2018 il proprio Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza per il triennio 2018-2020. L’IZSLER con il presente avviso dà il via alla procedura aperta di partecipazione finalizzata alla formulazione di proposte, osservazioni o integrazioni per l’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza partendo dal Piano 2017-2019 attualmente vigente, consultabile in http://www.izsler.it > Amministrazione Trasparente > Disposizioni Generali > Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della Trasparenza > Anno 2017 – Piano triennale prevenzione della corruzione e trasparenza 2017-2019 – VIGENTE.
Ritenendo che la collaborazione di soggetti interni ed esterni all’Amministrazione sia un utile strumento per la predisposizione di un documento condiviso ed  efficace, si invitano i dipendenti e collaboratori, cittadini e tutti i soggetti portatori di interessi collettivi a trasmettere le proprie osservazioni, proposte, integrazioni entro il 29 gennaio all’indirizzo di posta elettronica:  affarigeneralilegali@izsler.it
Le comunicazioni dovranno contenere i seguenti dati identificativi: nome e cognome, indirizzo, ente/associazioni/organizzazione, sede, ruolo ricoperto nell’ente/associazione/organizzazione.

Sezione diagnostica di Forlì: incontro annuale dei patologi aviari del gruppo emiliano romagnolo

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Si è svolto presso la Sezione IZSLER di Forli il consueto incontro annuale del gruppo emiliano-romagnolo dei patologi aviari. Durante la riunione la Dr.ssa Paola Massi ha illustrato le principali problematiche osservate nel corso dell’anno nel settore avicolo. All’incontro hanno partecipato circa 90 veterinari del settore.

Il 18 dicembre si è tenuto, presso la Sezione di Forlì, l’ormai tradizionale incontro informale di fine anno di Patologia aviare che ha coinvolto i Soci della Società Scientifica di Patologia Aviare (SIPA). I Colleghi della Sezione diagnostica si sono incaricati dell’organizzazione dell’incontro con una partecipazione di circa una novantina di Professionisti  fra Veterinari e Zootecnici che del settore avicolo e provenienti da diverse regioni italiane e da differenti filiere della carne e della linea uovo. Presenti anche docenti e dottorandi dell’Università di Bologna e Padova, nonché Veterinari dell’IZSUM.
Il programma si è articolato con  l’intervento di tre Veterinari aziendali sui principali casi clinici delle diverse tipologie produttive (pollo da carne, tacchino e gallina ovaiola).
E’ seguito l’intervento della Dott.ssa Laura Fiorentini che ha fatto una sintesi dei patogeni riscontrati nei prodotti alimentari freschi e lavorati al fine di dare informazioni utili sul prodotto finale a quanti lavorano in produzione primaria.
Infine la Dott.ssa Paola Massi ha fatto il punto sulle due grandi emergenze dell’anno come l’Influenza aviaria e il caso “fipronil” al fine di chiamare tutti gli operatori del settore a procedere ad un approccio più completo e ordinato nella diagnosi di laboratorio: solo monitoraggi ben pianificati sulle reali necessità (come quello ad esempio sull’immunizzazione vaccinale o della riduzione del farmaco) e meno basati sulla rincorsa alle patologie con l’esecuzione di controlli veloci ed una tantum permettono di giungere a conclusioni valide per la gestione sanitaria degli allevamenti.

Avviso di manifestazione di interesse alla nomina di componente del comitato etico

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Il Direttore Generale, in esecuzione del decreto n. 102 del 27 febbraio 2018, rende noto che, ai sensi dell’art. 2 del regolamento del Comitato Etico dell’IZSLER, approvato con decreto del Direttore Generale n. 349 del 2017, è indetta una procedura comparativa pubblica volta all’acquisizione di candidature a componente del Comitato Etico, al fine di procedere alla sostituzione di un componente dimissionario.

Chikungunya: primo caso in Italia

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Nel territorio dei comuni di Castiglione di Cervia e Castiglione di Ravenna, intorno alla metà d’agosto 2007, sono stati segnalati oltre 50 casi clinici umani, caratterizzati da febbre alta, dolori articolari e “rash” cutaneo. Molte persone colpite stanno già meglio, ma il numero di nuove infezioni sta ancora salendo.

La diagnosi è stata effettuata dal laboratorio dell’Istituto Superiore di Sanità su sieri di pazienti ammalati, in cui sono stati evidenziati gli anticorpi contro il virus Chikungunya, di cui si allega una scheda esplicativa.

La malattia è stata trasmessa dal vettore Aedes albopictus, comunemente conosciuta come  zanzara tigre, come confermato mediante PCR dai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia Romagna e presente in copiosa quantità ella zona colpita.

Attualmente i casi accertati sono più di 150 nei comuni citati e anche in località limitrofe.

La disinfestazione è continua e si sta intensificando.

L’attenzione del sistema sanitario è altissima, poiché è il primo caso di questa malattia esotica verificatosi in Italia.