Author: sEEd_aDm_wP

Adottato il Piano Integrato di attività e organizzazione

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Adottato il piano integrato attività e organizzazione (PIAO)

Con delibera n. 10 del  12.12.2023  il Consiglio di Amministrazione  ha adottato il Piano integrato di attività e organizzazione 2024 – 2026. Esso costituisce il luogo di messa a terra dei principali intenti, delle strategie fissate per perseguirli, della strada tracciata sulla quale percorrere lo sfidante cammino dei prossimi anni.

Nel solco di quanto già avviato per l’anno 2023, il presente piano è stato redatto in una forma ulteriormente semplificata e orientata alla presentazione degli obiettivi di Valore Pubblico.

Il PIAO è stato realizzato grazie ad un coordinato e integrato lavoro di squadra che ha visto la partecipazione di differenti professionalità sanitarie ed amministrative, che hanno lavorato a stretto contatto per riuscire ad adottare il documento in netto anticipo rispetto a quanto richiesto dalla normativa.

 

Il documento è pubblicato sul sito aziendale in Amministrazione Trasparente al seguente link:  https://trasparenza.izsler.it/  in “Disposizioni generali” –  “Piano integrato di attività e organizzazione – anno 2024”

 

 

 

 

Un sito per la salute degli insetti impollinatori

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Un sito per la salute degli insetti impollinatori

Gli insetti impollinatori, comprese le api selvatiche e quelle domestiche, sono di importanza fondamentale per l’ambiente, in quanto contribuiscono alla biodiversità mediante l’impollinazione, indispensabile per innumerevoli colture e piante selvatiche.

L’apicoltura è una tradizione di antica data: le api da miele sono allevate in Europa da parecchi millenni. Esse contribuiscono direttamente alla prosperità e al benessere umano attraverso la produzione di miele e altri prodotti come: polline, cera per la lavorazione degli alimenti, propoli per le tecnologie alimentari e pappa reale come integratore alimentare e ingrediente dei cibi.

Secondo le stime dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), delle 100 specie di colture che forniscono il 90 % dei cibi di tutto il mondo, 71 sono impollinate dalle api.

Non è stata individuata una causa unica per la diminuzione del numero di api. Sono stati invece indicati diversi fattori concomitanti, che agiscono in combinazione fra loro o separatamente.

L’EFSA ha un ruolo importante da svolgere nel garantire il mantenimento di riserve di api sane in Europa, dal momento che il suo mandato è migliorare la sicurezza alimentare e la salute animale nell’UE, e garantire un elevato livello di protezione dei consumatori.

EFSA ha avviato nel 2022 una consultazione pubblica per una linea guida per la  valutazione del rischio da prodotti fitosanitari per le api, con particolare riguardo ad api da miele, bombi e api solitarie e pubblicato gli aggiornamenti della linea guida nel 2023.

EFSA invita anche a consultare un sito dedicato alla salute degli impollinatori:  EU pollinator HUB con un video illustrativo. Il sito contiene informazioni per tutti cittadini e apicoltori per favorire la conservazione degli impollinatori e contribuire alla gestione ambientale.

Avvio del portale dedicato alla formazione degli allevatori

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Avvio del portale dedicato alla formazione degli allevatori

Sono disponibili le pagine informative del portale IZSLER dedicato alla trasmissione, raccolta, validazione e pubblicazione dei programmi di formazione  per gli operatori, degli stabilimenti e degli animali per gli operatori ed i professionisti degli animali, in conformità alle prescrizioni contenute in materia di formazione nell’articolo 11 del regolamento (UE) 2016/429  nonché dell’elenco dei soggetti  formati ai sensi del DM 6 settembre 2023 (semplificato in Portale Formazione Allevatori).

Nelle pagine informative del portale si trovano le informazioni necessarie per la prima fase del progetto che  consiste nella registrazione degli Enti Formatori

A partire dal 15 gennaio 2024 si potranno registrare sul Portale gli Enti erogatori di programmi formativi, nei mesi successivi sarà possibile inserire i corsi e validarli da parte delle regioni.

L’obbligo della formazione dei soggetti formati ai sensi del DM 6 settembre 2023 partirà dal 1 gennaio 2025 nel frattempo saranno allestiti in tutte le regioni i programmi formativi.

Attraverso il portale si potrà vedere quali corsi sono disponibili e in quali sedi si possono svolgere.

Aumento della circolazione di influenza aviaria nei selvatici

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Aumento della circolazione di influenza aviaria nei selvatici

Nelle scorse settimane i rilevamenti dei casi di virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) negli uccelli selvatici in Europa sono aumentati, anche se l’incremento è iniziato più tardi rispetto agli anni precedenti. Ciò è probabilmente dovuto a un ritardo nella migrazione autunnale di diverse specie di uccelli acquatici. Con l’aumento della circolazione del virus tra gli uccelli selvatici durante il periodo invernale, aumenta anche il rischio di focolai negli allevamenti avicoli.

Il rapporto trimestrale pubblicato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), congiuntamente al Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC) e al Laboratorio di riferimento dell’UE (EURL) ha rilevato 7 nuove varianti e riscontrato virus aviari nei mammiferi e uccelli dell’Antartide.

L’ECDC ha stimato che il rischio di infezione da virus HPAI in Europa resta basso per la popolazione in generale e risultato da basso a moderato per le persone esposte professionalmente o in altro modo a uccelli o mammiferi infetti (selvatici o domestici). L’EFSA ha inoltre pubblicato un invito a istituire una rete di sorveglianza attiva per l’HPAI in tutta Europa.

Quanto i ricercatori possono influenzare le decisioni politiche?

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Quanto i ricercatori possono influenzare le decisioni politiche?

 E’ una domanda che certamente tutti i ricercatori si sono fatti. Il mio lavoro è utile al bene pubblico? Grazie a quello che ho fatto è stato possibile migliorare alcune situazioni?

Oggi uno strumento per saperlo c’è si chiama Sage Policy Profiles, un database con almeno 10 milioni di documenti che permette di sapere dove e quando un certo autore è stato citato in un documento ufficiale e per quale ricerca è stato citato.

E’ necessario avere un ORCID, un codice unico di identificazione del ricercatore, e poi il sito scandaglia migliaia di documenti ufficiali alla ricerca del ricercatore e del suo lavoro.

Lo strumento potrebbe aiutare anche nella valutazione più concreta dell’impatto dei ricercatori che oggi è calcolato con numero di citazioni accademiche.

Ci sono molti limiti ovviamente: verifica solo i documenti ufficiali degli ultimi 10 anni e in particolare solo i documenti dell’occidente pubblicati in lingua inglese; l’interpretazione di documento politico è molto ampia e include molti documenti non solo governativi e così via.

Come tutti gli strumenti non è perfetto e usato male può essere fuorviante, ma è un buon inizio.

Nuovo tariffario delle prestazioni IZSLER a partire dall’1 gennaio 2024

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Nuovo tariffario delle prestazioni IZSLER a partire dall’1 gennaio 2024

Si comunica che nel 2024 entrerà in vigore il nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio dell’Istituto, che verrà applicato ai campioni da analizzare conferiti a partire dal 1 Gennaio.

L’elenco delle tariffe è consultabile presso ogni laboratorio e sul sito dell’Istituto al seguente link:

https://archive.izsler.it/izs_bs/ftp/materiali_ftp/NuovoTariffario2024.pdf