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Ricerca IZSLER premiata alla SIDILV 2024

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Ricerca IZSLER premiata alla SIDILV 2024

Dal 21 al 23 ottobre scorso si è svolto a Padova il 7° congresso internazionale della European Association of Veterinary Laboratory Diagnosticians (EAVLD), associazione di riferimento per i laboratoristi diagnostici. La Società Italiana di Diagnostica Veterinaria (SIDILV), affiliata di EAVLD, ogni anno seleziona e premia lavori presentati nell’edizione precedente al congresso della società e di seguito pubblicati; quest’anno  il primo premio è stato attribuito ad una pubblicazione apparsa sulla prestigiosa rivista “Emerging Infectious Diseases” (https://doi.org/10.3201/eid3006.231322) ad opera di alcuni colleghi IZSLER dell’Emilia Romagna con la collaborazione della Prof. R.N. Zadoks dell’Università di Sydney (Australia).

La pubblicazione riguarda l’isolamento in suini ed istrici di Streptococcus agalactiae (genotipo ST103).  Questo patogeno è tradizionalmente noto in campo veterinario come uno dei più importanti agenti di mastite contagiosa del bovino, ma può causare gravi malattie nell’uomo, in individui sensibili. L’isolamento di ceppi sia in ambiente domestico ma da specie “non tradizionali” quale i suini, che in ambiente selvatico dall’istrice, risulta importante per approfondire l’epidemiologia e l’ecologia di questo agente patogeno.

CONSULTAZIONE PUBBLICA PER L’ADOZIONE DELLA SEZIONE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA DELL’IZSLER 2025-2027.

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CONSULTAZIONE PUBBLICA PER L’ADOZIONE DELLA SEZIONE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA DELL’IZSLER 2025-2027.

È pubblicato in consultazione sino al 09 dicembre 2024 lo schema della sezione “Anticorruzione e Trasparenza” del PIAO dell’IZSLER per il triennio 2025-2027.

Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento di qualunque soggetto interessato e nella consapevolezza che qualsivoglia contributo possa aiutare a migliorare e rendere più efficace l’azione di prevenzione dei fenomeni corruttivi, l’IZSLER invita tutti i portatori di interesse (professionisti, collaboratori, cittadini, operatori pubblici e privati, associazioni ed organizzazioni, etc.) a presentare osservazioni e/o proposte di integrazione allo schema in consultazione entro 09 dicembre 2024.

Le relative comunicazioni potranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: maria.zecchi@izsler.it  e dovranno contenere i seguenti dati identificativi: nome e cognome, indirizzo ed ente/associazioni/organizzazione di appartenenza dell’interessato.

La sezione “Anticorruzione e Trasparenza” del PIAO 2025-2027 posta in consultazione è stata predisposta con il coinvolgimento di tutti gli attori interni del sistema di prevenzione della corruzione.

L’IZSLER ringrazia sin da ora tutti i soggetti che vorranno offrire il proprio contributo.

 

La RPCT

Maria Zecchi

 

allegato :Schema della Sezione Anticorruzione e Trasparenza del PIAO 2025-2027

 

 

 

FORUM RISK MANAGEMENT, LA VIA ITALIANA ALLA SALUTE PUBBLICA

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L’associazione deli IIZZSS al Forum Risk Management di Arezzo

Presentati nel corso della rassegna “Forum risk management” ad Arezzo i numeri e le attività della Rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Italiani.

10 sedi centrali e 90 sezioni diagnostiche periferiche, oltre 5mila collaboratori tra ricercatori veterinari, chimici, biologi, agronomi, tecnologi alimentari, tecnici di laboratorio biomedico, ingegneri, statistici e personale amministrativo, una media di 25 milioni di analisi di laboratorio effettuate annualmente.

Questi sono i numeri presentati dalla Rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Italiani (IIZZSS) alla 19° edizione del “Forum risk management” in corso ad Arezzo.

L’evento si pone l’ambizioso obiettivo di parlare della “sanità di domani” con dibattiti e confronti finalizzati al rilancio e alla riforma del sistema sanitario.

“In questo contesto, la Rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali Italiani rappresenta un unicum che altri Paesi prendono quale modello. Con i propri collaboratori rappresentano un vero e proprio tesoro per la salute pubblica italiana”, ha ricordato il Dr. Stefano Palomba, Commissario Straordinario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana e rappresentante, per competenza territoriale, della Rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.

La Rete degli IIZZSS è lo strumento di cui dispone il Servizio Sanitario Nazionale per assicurare la sorveglianza epidemiologica, la ricerca sperimentale, la formazione del personale, il supporto di laboratorio e la diagnostica nell’ambito della sanità pubblica e della sicurezza alimentare.

Dalla Valle D’Aosta alla Sicilia questa rete costituisce una capacità sanitaria in grado di assicurare, con un approccio integrato multidisciplinare, tutti i servizi indispensabili a garantire la salute pubblica: dalla sicurezza degli alimenti, la salute e il benessere animale, alla tutela della salute umana e dell’ambiente.

“Come recentemente ha ricordato il Ministro della Salute – continua Palomba – in un contesto dove è indispensabile confrontarsi con una nuova domanda di salute, in uno scenario epidemiologico in continua evoluzione, la Rete degli IIZZSS rappresenta un’eccellenza del Paese e un punto di riferimento per la Salute Pubblica.

In un’ottica “One Health”, nella quale si interpreta la salute quale “unica” e non compartimentata ai vari reami umano, veterinario ecc., l’attività degli IIZZSS spazia su tutto ciò che può generare effetti sulla salute: zoonosi, contaminazioni nelle matrici alimentari e ambientali, lungo tutta la filiera alimentare, come direbbero gli anglosassoni: from stable to table”.

La Rete degli IIZZSS, nei prossimi anni, dovrà confrontarsi e affrontare nuove sfide cruciali per la salute sia a livello nazionale sia globale quali: l’antimicrobico resistenza (AMR), la trasmissione di patologie a opera di insetti, le malattie del comparto zootecnico quali la Peste Suina Africana o la malattia della lingua blu degli ovini, rappresentano, infatti, alcune delle tante partite aperte sulle quali è necessario un approccio integrato con unicità di intenti.

“Stiamo affrontando numerose emergenze epidemiche – conclude Palomba – e lo stiamo facendo con caparbietà e resilienza, ottenendo risultati importanti. Siamo in prima linea nel contenimento di tutte quelle patologie che possono provocare non solo problemi di carattere sanitario ma anche socio-economico alla nostra economia”.

 

“Sicurezza alimentare: questione di chimica!” – Il 21 novembre un convegno a Brescia tra scienza e memoria

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“Sicurezza alimentare: questione di chimica!” – Il 21 novembre un convegno a Brescia tra scienza e memoria

Presso l’aula “Gianluigi Gualandi” dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER), in via Antonio Bianchi n. 9, si terrà il convegno dal titolo “Sicurezza alimentare: questione di chimica!”, un evento che coniuga riflessione scientifica, divulgazione e memoria storica.

Organizzato dall’IZSLER, il convegno è aperto a un pubblico eterogeneo: dipendenti dell’istituto, operatori del settore chimico-veterinario, esperti di sicurezza alimentare, studenti delle scuole superiori e cittadini bresciani interessati a conoscere il ruolo fondamentale della chimica nella tutela della salute pubblica.

A partire dalle ore 9.00, si susseguiranno una serie di interventi a cura di esperti provenienti dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla Regione Lombardia e dalla rete degli Istituti Zooprofilattici italiani. Gli argomenti trattati offriranno una panoramica completa dell’evoluzione delle discipline chimiche applicate all’analisi degli alimenti, evidenziando le sfide e i successi raggiunti per garantire una maggiore sicurezza alimentare ai consumatori.

L’evento rappresenta un’occasione unica per comprendere il lavoro svolto dietro le quinte dai professionisti del settore, che con rigore e innovazione scientifica contribuiscono quotidianamente a proteggere la salute pubblica.

Un momento di ricordo e di intitolazione

Durante il convegno, verrà reso omaggio ai dirigenti chimici Dr.ssa Enrica Ferretti e Dr. Guglielmo Dusi, due figure di straordinaria rilevanza per l’IZSLER e il panorama scientifico nazionale. Il loro impegno e le loro competenze hanno lasciato un segno profondo nel campo della sicurezza alimentare.

In memoria del loro contributo, il Palazzo Chimico della sede di Brescia sarà intitolato a loro. Alla cerimonia parteciperanno il Direttore Generale, il personale dei reparti chimici di Brescia e Bologna e numerosi colleghi provenienti da tutta Italia.

Bando per il Master di II livello in Medicina Legale e Forense presso l’Università di Bologna

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Bando per il Master di II livello in Medicina Legale e Forense presso l’Università di Bologna

E’ stato pubblicato il bando per la III edizione (AA 2024-2025) del Master di II livello in Medicina Legale e Forense presso l’Università di Bologna.

L’iniziativa, vista l’ottima accoglienza da parte di Colleghi sia del SSN sia libero-professionisti, rimane pressoché identica a quella delle precedenti edizione in termini organizzativi e didattici, riservata esclusivamente ai Medici Veterinari iscritti all’Ordine.

Al seguente link https://master.unibo.it/medicinalegale-forense-veterinaria/it si accede al sito web del Master dove si possono reperire le informazioni sulle modalità di ammissione, sul piano formativo (60 CFU), sui docenti (ben 50 complessivamente, per offrire una didattica di elevata specializzazione in ciascuna materia) e sul calendario delle lezioni, strutturato per favorire la partecipazione anche dei Colleghi già introdotti nel mondo del lavoro.

CODICE DI COMPORTAMENTO IZSLER : AVVISO PUBBLICO

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AVVISO PUBBLICO

RICHIAMATI:

  • l’art. 54, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 in cui si dispone che “ciascuna pubblica amministrazione definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio Organismo indipendente di valutazione, un proprio Codice di comportamento”;

  • il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165”, e in particolare l’art. 1, comma 2, in cui vi è stabilito che le previsioni di detto Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici sono integrate e specificate dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni per come integrato dal D.P.R. 13 giugno 2023, n.81 recante “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”;

SI INFORMA

Che questo Istituto ha predisposto una proposta di Codice di Comportamento dei dipendenti dell’IZSLER, redatto in applicazione delle normative sopra richiamate;

SI AVVISA

che chiunque abbia interesse può presentare osservazioni e/o integrazioni alla proposta di modifica del Codice compilando il modello e trasmettere lo stesso tramite e-mail all’indirizzo maria.zecchi@izsler.it, oppure via PEC all’indirizzo: protocollogenerale@cert.izsler.it”, entro e non oltre il 25.11.2024. Le proposte ed osservazioni presentate nei termini saranno valutate in sede di stesura definitiva del documento.

La Responsabile della Prevenzione

della Corruzione e della Trasparenza

Maria Zecchi

allegato : Codice di comportamento

allegato : Modulo osservazioni

IZSLER  PRESENTA I RISULTATI DELLA RICERCA A LIVELLO INTERNAZIONALE: “OS24 – OPEN SESSION OF THE EuFMD STANDING TECHNICAL COMMITTEE”

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IZSLER  PRESENTA I RISULTATI DELLA RICERCA A LIVELLO INTERNAZIONALE: “OS24 – OPEN SESSION OF THE EuFMD STANDING TECHNICAL COMMITTEE”.

I risultati di attività di ricerca di elevato contenuto scientifico sono stati presentati durante il congresso “Open Session of the EuFMD standing technical committee”,  che si è svolto dal 29 al 31 ottobre 2024, ad Alcalà de Henares (Madrid).

La conferenza biennale dedicata alle malattie FAST (Foot-and-mouth and other Similar Transboundary Diseases), organizzato da EuFMD (European Commission for the Control of foot and Mouth disease) si è svolta con la partecipazione del GFRA (Global Foot-and-mouth disease Research Alliance).

L’edizione 2024, il cui tema centrale era “Dai megatrend al microlearning: come mitigare i rischi delle malattie del bestiame in un mondo in cambiamento”, ha visto interventi focalizzati sull’impatto globale dell’Afta Epizootica e delle altre FAST sia a livello scientifico che socio-economico.

Sono stati affrontati vari aspetti della lotta contro queste malattie, dalla diagnostica ai vaccini, alle nuove scoperte sui meccanismi d’infezione, all’epidemiologia, fino alle strategie di controllo ed eradicazione.

Durante questi tre giorni di intenso scambio scientifico, ai quali hanno partecipato centri di referenza internazionali, paesi in cui le malattie sono endemiche, istituzioni, università e aziende produttrici di vaccino e diagnostici, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha partecipato con il centro di referenza FAO: Afta Epizootica e Malattia Vescicolare del suino alla tavola rotonda degli esperti internazionali all’apertura della prima sessione (Dr.ssa Santina Grazioli) e presentando  dati e risultati scientifici derivanti da progetti di ricerca e da collaborazioni internazionali (Dr. Efrem Foglia).

Ulteriori risultati di importanti studi ed attività di ricerca sono stati inoltre messi a disposizione della comunità scientifica internazionale mediante la presentazione di poster  (Dr.ssa Giulia Pezzoni e Dr.ssa Tiziana Trogu)

 

Multimedialità per Ricerca e Formazione, un webinar aperto a tutti

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Multimedialità per Ricerca e Formazione, un webinar aperto a tutti

Gli strumenti multimediali sono ormai molto diffusi, sono diventati di utilizzo quotidiano, entrano quindi a pieno titolo e in modo proficuo anche nella ricerca e nella formazione dei ricercatori e dei professionisti.

I ricercatori e i professionisti di oggi possono avvalersi di questi nuovi strumenti e nuove competenze per il loro lavoro e la loro crescita professionale.

Il webinar si svolgerà il 20 novembre 2024 alle ore 14 e sarà aperto a tutti. Durante il webinar verrà presentata la piattaforma multimediale Jove, disponibile in IZSLER per ricercatori e per frequentatori della Biblioteca, e si proporranno modalità di formazione multimediale ed esperienze di pubblicazione con strumenti multimediali.

Infine sarà presentata una breve linea guida destinata ai ricercatori per l’utilizzo dei siti ORCID e Clarivate .

E’ possibile iscriversi al momento formativo sul sito IZSLER : https://formazione.izsler.it/eventi/6089

La Sede IZSLER di Pavia Centro Regionale Lombardo per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi

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La Sede IZSLER di Pavia Centro Regionale Lombardo per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi

 

Con delibera 2966, il 05/08/2024 Regione Lombardia ha individuato la Sede Territoriale IZSLER di Pavia quale “Centro Regionale per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi”.  Il Centro svolgerà un ruolo di supporto all’azione di governance regionale. La nomina arriva dopo un lungo percorso rivolto allo studio delle zoonosi iniziato 25 anni fa con l’istituzione di due centri di referenza nazionali (CRN per la tularemia e le clamidiosi) e più recentemente di un centro regionale (CRR per la determinazione rapida degli agenti batterici ad alta diffusione a potenziale impiego bioterroristico). Dal 2010 la sede di Pavia e la sede di Sondrio, hanno creato un percorso diagnostico-terapeutico per l’identificazione rapida degli agenti patogeni nelle zecche trovate sull’uomo finalizzato a supportare il personale medico con interventi mirati in un’ottica di lotta alla antibiotico-resistenza. Il supporto sanitario, inizialmente offerto alle AATTSS di competenza, con delibera 2365 del 20/05/2024 è stato esteso a tutto il territorio regionale,  con il coordinamento della Direzione Generale Welfare, U.O. Veterinaria e U.O. Prevenzione, aggiungendo valore alla attività di prevenzione a tutela della salute dei cittadini lombardi

 

La Ricerca IZSLER ad un congresso internazionale sulla Paratubercolosi in India

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La Ricerca IZSLER ad un congresso internazionale sulla Paratubercolosi in India

Da lunedì 21 a Venerdì 26 ottobre si è tenuto a Vrindavan, Uttar Pradesh in India il 16th Congresso Internazionale sulla Paratubercolosi organizzato dall’Associazione Internazionale Paratubercolosi (IAP) in collaborazione con L’Università GLA di Mathura.

Fra i numerosi delegati partecipanti, provenienti dalle diverse nazioni, c’erano anche la Dott.ssa Chiara Garbarino, responsabile del Centro di referenza Nazionale per la Paratubercolosi ed il Dott. Ricchi Matteo, esperto designato WOAH per la paratubercolosi. Il dott. Ricchi ha esposto una lecture sulle metodiche Omics nel campo della diagnostica per la paratubercolosi e, come comunicazione orale, uno studio preliminare sull’analisi in silico di alcuni polimorfismi presenti nei diversi lineages del batterio responsabile della paratubercolosi, il Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis. La dott.ssa Garbarino ha presentato come poster, un recente approccio per la gestione della malattia in stalla che prevede l’uso di metodi di biologia molecolare avanzati e risultati preliminari sul monitoraggio della malattia nei cervi del Parco dello Stelvio.

Fra i lavori presentati in occasione del congresso si segnala uno studio molto promettente sull’utilizzo dei batteriofagi per contrastare l’infezione dei vitelli e l’osservazione, emersa da più studi, di come anche i vitelli infetti possano contribuire alla diffusione orizzontale dell’infezione.