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CODICE DI COMPORTAMENTO IZSLER : AVVISO PUBBLICO

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AVVISO PUBBLICO

RICHIAMATI:

  • l’art. 54, comma 5, del D.Lgs. 165/2001 in cui si dispone che “ciascuna pubblica amministrazione definisce, con procedura aperta alla partecipazione e previo parere obbligatorio del proprio Organismo indipendente di valutazione, un proprio Codice di comportamento”;

  • il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici a norma dell’art.54 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165”, e in particolare l’art. 1, comma 2, in cui vi è stabilito che le previsioni di detto Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici sono integrate e specificate dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni per come integrato dal D.P.R. 13 giugno 2023, n.81 recante “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165”;

SI INFORMA

Che questo Istituto ha predisposto una proposta di Codice di Comportamento dei dipendenti dell’IZSLER, redatto in applicazione delle normative sopra richiamate;

SI AVVISA

che chiunque abbia interesse può presentare osservazioni e/o integrazioni alla proposta di modifica del Codice compilando il modello e trasmettere lo stesso tramite e-mail all’indirizzo maria.zecchi@izsler.it, oppure via PEC all’indirizzo: protocollogenerale@cert.izsler.it”, entro e non oltre il 25.11.2024. Le proposte ed osservazioni presentate nei termini saranno valutate in sede di stesura definitiva del documento.

La Responsabile della Prevenzione

della Corruzione e della Trasparenza

Maria Zecchi

allegato : Codice di comportamento

allegato : Modulo osservazioni

IZSLER  PRESENTA I RISULTATI DELLA RICERCA A LIVELLO INTERNAZIONALE: “OS24 – OPEN SESSION OF THE EuFMD STANDING TECHNICAL COMMITTEE”

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IZSLER  PRESENTA I RISULTATI DELLA RICERCA A LIVELLO INTERNAZIONALE: “OS24 – OPEN SESSION OF THE EuFMD STANDING TECHNICAL COMMITTEE”.

I risultati di attività di ricerca di elevato contenuto scientifico sono stati presentati durante il congresso “Open Session of the EuFMD standing technical committee”,  che si è svolto dal 29 al 31 ottobre 2024, ad Alcalà de Henares (Madrid).

La conferenza biennale dedicata alle malattie FAST (Foot-and-mouth and other Similar Transboundary Diseases), organizzato da EuFMD (European Commission for the Control of foot and Mouth disease) si è svolta con la partecipazione del GFRA (Global Foot-and-mouth disease Research Alliance).

L’edizione 2024, il cui tema centrale era “Dai megatrend al microlearning: come mitigare i rischi delle malattie del bestiame in un mondo in cambiamento”, ha visto interventi focalizzati sull’impatto globale dell’Afta Epizootica e delle altre FAST sia a livello scientifico che socio-economico.

Sono stati affrontati vari aspetti della lotta contro queste malattie, dalla diagnostica ai vaccini, alle nuove scoperte sui meccanismi d’infezione, all’epidemiologia, fino alle strategie di controllo ed eradicazione.

Durante questi tre giorni di intenso scambio scientifico, ai quali hanno partecipato centri di referenza internazionali, paesi in cui le malattie sono endemiche, istituzioni, università e aziende produttrici di vaccino e diagnostici, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha partecipato con il centro di referenza FAO: Afta Epizootica e Malattia Vescicolare del suino alla tavola rotonda degli esperti internazionali all’apertura della prima sessione (Dr.ssa Santina Grazioli) e presentando  dati e risultati scientifici derivanti da progetti di ricerca e da collaborazioni internazionali (Dr. Efrem Foglia).

Ulteriori risultati di importanti studi ed attività di ricerca sono stati inoltre messi a disposizione della comunità scientifica internazionale mediante la presentazione di poster  (Dr.ssa Giulia Pezzoni e Dr.ssa Tiziana Trogu)

 

Multimedialità per Ricerca e Formazione, un webinar aperto a tutti

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Multimedialità per Ricerca e Formazione, un webinar aperto a tutti

Gli strumenti multimediali sono ormai molto diffusi, sono diventati di utilizzo quotidiano, entrano quindi a pieno titolo e in modo proficuo anche nella ricerca e nella formazione dei ricercatori e dei professionisti.

I ricercatori e i professionisti di oggi possono avvalersi di questi nuovi strumenti e nuove competenze per il loro lavoro e la loro crescita professionale.

Il webinar si svolgerà il 20 novembre 2024 alle ore 14 e sarà aperto a tutti. Durante il webinar verrà presentata la piattaforma multimediale Jove, disponibile in IZSLER per ricercatori e per frequentatori della Biblioteca, e si proporranno modalità di formazione multimediale ed esperienze di pubblicazione con strumenti multimediali.

Infine sarà presentata una breve linea guida destinata ai ricercatori per l’utilizzo dei siti ORCID e Clarivate .

E’ possibile iscriversi al momento formativo sul sito IZSLER : https://formazione.izsler.it/eventi/6089

La Sede IZSLER di Pavia Centro Regionale Lombardo per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi

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La Sede IZSLER di Pavia Centro Regionale Lombardo per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi

 

Con delibera 2966, il 05/08/2024 Regione Lombardia ha individuato la Sede Territoriale IZSLER di Pavia quale “Centro Regionale per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi”.  Il Centro svolgerà un ruolo di supporto all’azione di governance regionale. La nomina arriva dopo un lungo percorso rivolto allo studio delle zoonosi iniziato 25 anni fa con l’istituzione di due centri di referenza nazionali (CRN per la tularemia e le clamidiosi) e più recentemente di un centro regionale (CRR per la determinazione rapida degli agenti batterici ad alta diffusione a potenziale impiego bioterroristico). Dal 2010 la sede di Pavia e la sede di Sondrio, hanno creato un percorso diagnostico-terapeutico per l’identificazione rapida degli agenti patogeni nelle zecche trovate sull’uomo finalizzato a supportare il personale medico con interventi mirati in un’ottica di lotta alla antibiotico-resistenza. Il supporto sanitario, inizialmente offerto alle AATTSS di competenza, con delibera 2365 del 20/05/2024 è stato esteso a tutto il territorio regionale,  con il coordinamento della Direzione Generale Welfare, U.O. Veterinaria e U.O. Prevenzione, aggiungendo valore alla attività di prevenzione a tutela della salute dei cittadini lombardi

 

La Ricerca IZSLER ad un congresso internazionale sulla Paratubercolosi in India

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La Ricerca IZSLER ad un congresso internazionale sulla Paratubercolosi in India

Da lunedì 21 a Venerdì 26 ottobre si è tenuto a Vrindavan, Uttar Pradesh in India il 16th Congresso Internazionale sulla Paratubercolosi organizzato dall’Associazione Internazionale Paratubercolosi (IAP) in collaborazione con L’Università GLA di Mathura.

Fra i numerosi delegati partecipanti, provenienti dalle diverse nazioni, c’erano anche la Dott.ssa Chiara Garbarino, responsabile del Centro di referenza Nazionale per la Paratubercolosi ed il Dott. Ricchi Matteo, esperto designato WOAH per la paratubercolosi. Il dott. Ricchi ha esposto una lecture sulle metodiche Omics nel campo della diagnostica per la paratubercolosi e, come comunicazione orale, uno studio preliminare sull’analisi in silico di alcuni polimorfismi presenti nei diversi lineages del batterio responsabile della paratubercolosi, il Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis. La dott.ssa Garbarino ha presentato come poster, un recente approccio per la gestione della malattia in stalla che prevede l’uso di metodi di biologia molecolare avanzati e risultati preliminari sul monitoraggio della malattia nei cervi del Parco dello Stelvio.

Fra i lavori presentati in occasione del congresso si segnala uno studio molto promettente sull’utilizzo dei batteriofagi per contrastare l’infezione dei vitelli e l’osservazione, emersa da più studi, di come anche i vitelli infetti possano contribuire alla diffusione orizzontale dell’infezione.

Incontro internazionale sull’influenza suina

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Incontro internazionale sull’influenza suina

 

Dal 16 al 18 ottobre IZSLER ha ospitato un training internazionale dal titolo “Swine Influenza A viruses phylogenetics and phylodynamics”, organizzato nell’ambito della COST ACTION ESFLU (https://swineflu.eu/ ), che vede la partecipazione dell’Istituto Zooprfilattico della Lombardia-Emilia  come WOAH Reference Laboratory for Swine Influenza.

Al corso hanno partecipato 4 relatori provenienti da Centri di referenza Nazionali e Internazionali per influenza e 19 partecipanti da laboratori internazionali europei, che fanno parte del network di studio del virus dell’influenza suina. L’evento ha visto il coinvolgimento del personale della sede territoriale di Parma e del reparto Virologia Specializzata.

Il training ha permesso la formazione ed il perfezionamento dei ricercatori coinvolti, oltre a favorire il consolidarsi e l’instaurarsi di collaborazioni tra i soggetti intervenuti, fondamentali per supportare la ricerca e lo studio delle dinamiche di infezione di questo virus nell’ospite suino, che svolge un ruolo cruciale nell’epidemiologia dell’influenza, anche in ottica One Health.

 

DM 6 settembre 2023: Attivato il caricamento dei soggetti formati da parte degli Enti Formatori

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Dal 1 novembre 2024 gli enti formatori che hanno svolto attività di formazione ai sensi del DM 6 settembre 2024 potranno procedere al caricamento dei soggetti formati secondo uno schema che è possibile scaricare dalla pagina stessa riservata agli enti formatori.

Il caricamento è molto semplice e consiste nella compilazione o trasferimento di dati nel modello di file *.csv  all’interno del corso erogato.

Dal 1 novembre 2024 non si potranno caricare corsi nuovi fino al 31 dicembre 2024. durante questa fase il Ministero della Salute e le Regioni valuteranno l’offerta formativa disponibile su tutto il territorio nazionale.

 

Un premio internazionale alla ricerca sul benessere del coniglio

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Un premio internazionale alla ricerca sul benessere del coniglio

In occasione del 13° World Rabbit Congress che si è svolto a Tarragona (Spagna) dal 2 al 4 ottobre, la Dr.ssa Tolini, ricercatrice presso Reparto Virologia di IZSLER e dottoranda presso l’Università di Padova, ha ricevuto il premio per la miglior comunicazione orale della Sessione Welfare per il contributo dal titolo:Welfare assessment of farmed rabbits in Italy: preliminary data of the application of the Classyfarm protocol for official veterinary controls”.

Questo studio riporta i primi risultati dell’applicazione delle Check-list Ufficiali per la specie coniglio previste dal sistema Classyfram per un totale di 241 aziende visitate e valutate nel primo anno di applicazione (2023).

Oltre che una soddisfazione individuale, questo premio va letto anche come riconoscimento per le scelte che il Sistema Italia ha attuato nel settore del benessere animale e per la categorizzazione del rischiodegli allevamenti in ambito sanità pubblica veterinaria mediante lo sviluppo e utilizzo del sistema ClassyFarm.

IZSLER PER LA SCUOLA SUPERIORE, DISPONIBILITA’ DI TIROCINI 2024-2025

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IZSLER PER LA SCUOLA SUPERIORE, DISPONIBILITA’ DI TIROCINI 2024-2025

L’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna (IZSLER) anche quest’anno programma e rende nota un’offerta di tirocini curriculari per gli studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore, nel rispetto delle norme previste e in base al protocollo aziendale anti-contagio.

I tirocini sono disponibili in periodi diversi (invernale ed estivo), in strutture della sede di Brescia e presso Sedi territoriali della Lombardia e dell’Emilia Romagna. La frequenza ai laboratori permette agli studenti di conoscere la realtà lavorativa del laboratorio e le attività di servizio che IZSLER svolge ogni giorno.

Tutti gli Istituti Scolastici Superiori, ad indirizzo scientifico, biologico, agrario o amministrativo, possono presentare domanda di tirocinio per il periodo che va dal mese di dicembre 2024 ai mesi estivi del prossimo anno, offrendo quindi ai propri studenti possibilità di effettuare tirocini curriculari, come da tabella allegata. In particolare per i tirocini da inserire nei laboratori si richiedono cognizioni di base in biologia e in chimica.

La richiesta deve essere formulata su carta intestata dell’Istituto scolastico con l’indicazione del nominativo del responsabile dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, il numero di telefono e la @e-mail; nonché si chiede di specificare esattamente il periodo d’interesse, il numero di tirocini richiesti e la durata temporale.

La domanda deve essere inviata alla Formazione, al seguente indirizzo e-mail: segtirocini@izsler.it, entro il 16 novembre 2024. In seguito le domande saranno esaminate e verranno attribuiti solo i tirocini per cui risulterà disponibilità all’interno dell’ente.

Le scuole che non hanno già in essere una convenzione specifica per lo svolgimento di tirocini non potranno usufruire delle disponibilità dei tirocini di dicembre2024 e dei primi mesi dell’anno 2025 e potranno iniziare la frequenza soltanto dopo la stipula della convenzione.

Le scuole superiori della Lombardia e dell’Emilia Romagna possono presentare domanda per lo svolgimento dei tirocini oltre alla sede di Brescia anche nelle sedi territoriali disponibili nelle varie provincie.

Allegato: n.2 tabelle dell’offerta IZSLER di tirocini per le scuole superiori

Per informazioni: Formazione, Biblioteca, Comunicazione

Segreteria Tirocini : Tel.0302290232 – segtirocini@izsler.it

G7 VETERINARIA: ZOONOSI, ANTIBIOTICORESISTENZA E BIOSICUREZZA “CONCENTRATI SULLE SFIDE DEL PROSSIMO FUTURO”

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G7 VETERINARIA: ZOONOSI, ANTIBIOTICORESISTENZA E BIOSICUREZZA “CONCENTRATI SULLE SFIDE DEL PROSSIMO FUTURO”

“Una parola ricorrente durante i nostri lavori é stata “trust”, fiducia, perché i Paesi del G7 hanno chiaro il loro ruolo di leader nel proporre a livello globale le migliori pratiche per garantire la salute ed il benessere animale e la sicurezza alimentare, affinché il commercio di prodotti agroalimentari sia basato su regole sanitarie chiare e condivise e, appunto, sulla fiducia reciproca fra i Paesi”

Queste le parole di Ugo Della Marta, Capo dei Servizi Veterinari italiani, che ha presieduto il G7 della veterinaria, evento che ha riunito a Padova le delegazioni veterinarie dei Paesi più industrializzati per fare il punto sullo stato della salute animale sul nostro pianeta.

Presenti i capi veterinari di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, e i rappresentanti delle più importanti organizzazioni sanitarie internazionali come Commissione Europea, FAO e WOAH.

Durante l’incontro sono stati presentati i sistemi messi a punto in Italia per verificare negli allevamenti il rispetto del benessere animale, la biosicurezza e tracciare l’uso di antibiotici, per supportare l’impegno continuo nella riduzione dell’uso di questi farmaci, per favorire la diminuzione di fenomeni di antibiotico resistenza.

Secondo recenti dati di EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, tra il 2014 e il 2021 l’uso degli antibiotici in Europa a livello zootecnico è diminuito del 44%.

Per quanto riguarda il nostro Paese, stando alle percentuali fornite da AIFA relative al 2022, per le specie animali destinate alla produzione di alimenti la riduzione totale di utilizzo di antibiotici è stata del 13,4%, con una riduzione del 14,2% del consumo di antibiotici autorizzati in formulazioni farmaceutiche per via orale.

Sempre stando all’analisi dell’Agenzia Italiana del Farmaco, nel 2022 i livelli di consumo negli animali delle classi di antibiotici considerati critici per l’uomo sono state sotto la media europea.

L’Italia, se pur con risultati in linea con quelli europei, ha ancora molta strada da fare, le sfide che attendono il settore sanitario e quello agro-alimentare si stanno facendo via via più complesse. Carenze a livello di benessere animale, biosicurezza dell’allevamento e consumo eccessivo di antibiotici danno origine a rischi sanitari sempre di più connessi tra loro, rendendo necessario un approccio e un osservatorio epidemiologico integrato.

Per affrontare queste sfide, tra gli strumenti a disposizione, c’è Classyfarm, fortemente voluto dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute.

E’ un sistema integrato nato con l’obiettivo di categorizzare gli allevamenti in base al rischio per la sanità pubblica veterinaria e che è risultato fondamentale, per esempio, proprio nella lotta all’abuso di antibiotici.

“L’antibiotico resistenza – spiegano Antonia Ricci, DG dell’IZS delle Venezie, e Giorgio Varisco, DG dell’IZS della Lombardia e Emilia-Romagna  – è un problema che, in un’ottica e con un approccio “One Health”, riguarda la salute di tutti: dell’uomo e dell’animale. Dal punto di vista veterinario stiamo puntando naturalmente sulla sorveglianza e il controllo ma anche sulla formazione. I sistemi informatici moderni, come Classyfarm, ci permettono poi di quantificare in modo oggettivo l’uso degli antibiotici e l’antibioticoresistenza, per evidenziare le situazioni più critiche dove bisogna intervenire, e quelle più virtuose da premiare. Il lavoro da fare è tanto ma possiamo dire di aver imboccato la strada giusta”.

Al centro del dibattito poi altri temi legati alla biosicurezza e alle zoonosi.

“Le sfide che la veterinaria italiana sta affrontando sono molteplici e complesse, basti ricordare la Peste Suina Italiana, l’influenza Aviaria, la Blue Tongue” conclude Giovanni Filippini,  DG Salute animale e Commissario per il contrasto alla PSA, ” ma il sistema nazionale, che vede una stretta collaborazione fra Ministero della Salute, servizi veterinari territoriali e la rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, ha tutte le competenze per far fronte a queste difficoltà e tutelare le eccellenze produttive dell’agroalimentare italiano”.

 

Fonte: Ufficio Comunicazione IZSVE