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Secondo Webinar emergenza PSA: 4 settembre ore 14, epidemiologia e misure di controllo

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Secondo Webinar emergenza PSA: 4 settembre ore 14, epidemiologia e misure di controllo

Il secondo dei 4 webinar settimanali sulla emergenza PSA nel Nord Italia avrà luogo mercoledì 4 settembre 2024 alle ore 14.00.

Il programma prevede l’intervento del dott. G. Filippini, Direttore Generale della Sanità animale del Ministero della salute sulle misure di controllo adottate per affrontare la PSA e da due interventi tecnici del dott. F. Feliziani (C. Referenza per la PSA) e della dott.ssa S.Bellini per puntualizzare su aspetti della epidemiologia della malattia che nel precedente webinar avevano suscitato domande.

L’evento prevede anche un tempo per le domande e risposte più urgenti.

Il programma allegato contempla anche il link al webinar (l’accesso diretto con il link non chiede passcode, utilizzare cognome e nome).

ID webinar: 857 0120 1846

Pass code  044375

Link diretto :  https://us02web.zoom.us/j/85701201846?pwd=jUxbbP8iMRPMumfa8132lyllIBV3by.1

ATTENZIONE OLTRE I 500 PARTECIPANTI NON SARA’ POSSIBILE ACCEDERE, SI  POTRA’ PERO’ SEGURE LA DIRETTA SU YOUTUBE,  CANALE IZSLER, LIVE (https://youtube.com/live/ml2UsB0sjr0?feature=share )

Campagna “Safe2Eat” 2024: più forza ai consumatori in Europa

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Campagna “Safe2Eat” 2024: più forza ai consumatori in Europa 

 Da “EUChooseSafeFood” a “Safe2Eat”: l’EFSA e i suoi partner negli Stati membri dell’UE rinnovano il loro impegno ampliando la partecipazione in Europa per rendere i consumatori capaci di fare scelte alimentari con fiducia.

 Quest’anno la campagna estende il suo campo d’azione coinvolgendo 18 Paesi che uniscono le forze per aiutare i consumatori a prendere decisioni informate sui loro alimenti. I Paesi partecipanti all’edizione 2024 sono: Romania, Cechia, Ungheria, Grecia, Estonia, Croazia, Italia, Lettonia, Cipro, Slovenia, Spagna, Lussemburgo, Slovacchia, Austria, Polonia, Portogallo, Montenegro e Macedonia del Nord.

Rendere i consumatori più capaci di fare scelte alimentari con fiducia

Sotto l’insegna “#Safe2EatEU” la campagna mira sempre a rendere i cittadini consapevoli dei vari aspetti della sicurezza alimentare, tra cui le malattie veicolate da alimenti, le tecniche corrette per la preparazione del cibo, l’importanza di consultare le etichette e le buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare.

La campagna sottolinea anche l’importanza di una dieta equilibrata, la sicurezza degli integratori alimentari e la necessità che siano comprovate scientificamente le indicazioni sulla salute sui prodotti alimentari. Cerca inoltre di rendere l’opinione pubblica consapevole della sicurezza degli additivi alimentari e dei nuovi alimenti, nonché della segnalazione di eventuali allergeni alimentari.

«Ogni giorno in Europa i cittadini scelgono cosa acquistare e mangiare confrontando vari fattori: prezzo, gusto, sostenibilità e origine degli alimenti. Grazie alle norme rigorose dell’UE in materia di sicurezza alimentare possono essere certi che, qualunque sia la loro scelta, gli alimenti che acquistano e consumano sono sicuri. La campagna “#Safe2EatEU” mira proprio a collegare la scienza della sicurezza alimentare al cibo che ognuno preferisce, permettendo alla gente di compiere scelte consapevoli».

Emergenza PSA: Incontro di aggiornamento e comunicazione

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Emergenza PSA: Incontro di aggiornamento e comunicazione

Il 28 agosto 2024 si è svolto il webinar: Biosicurezza per far fronte all’emergenza PSA.

L’evento organizzato da Ministero della Salute con le regioni interessate e con l’IZSLER ha visto la partecipazione diretta di circa 750 persone, in parte collegate sul canale Youtube IZSLER.

Il dr. M.Ianniello ha aperto l’evento portando la voce del Ministero della Salute, sottolineando l’importanza della conoscenza e della comunicazione in questo momento di diffusione della Peste Suina Africana e la necessità della partecipazione di tutti gli interessati.

Per IZSLER, dopo i saluti del Direttore Generale dott. G.Varisco, la dott.ssa S.Bellini (direttrice del Servizio Epidemiologico) ha presentato gli aspetti epidemiologici della malattia e il dott. G.L.Alborali (Direttore Sanitario) ha rimarcato gli aspetti di biosicurezza degli allevamenti suini e di come sia fondamentale oggi curare e prestare la massima attenzione alla biosicurezza esterna, per la quale si riscontra una minore attenzione nel panorama degli allevamenti suini italiani.

Il dott. M.Farioli, in rappresentanza della Regione Lombardia, ha evidenziato l’urgenza che tutti gli attori partecipino in modo attivo e collaborativo alla difesa degli allevamenti in un momento di particolare crisi. Le eventuali responsabilità per la diffusione della malattia saranno sicuramente individuate a tutti i livelli, ma in questo momento è più importante concentrarsi sulla soluzione del problema. I due colleghi veterinari regionali della Regione Piemonte, dott. L.Picco, e della Regione Emilia-Romagna, dott.ssa A. Padovani, condividendo le impostazioni generali del dott. Farioli hanno soprattutto descritto le esperienze avute con i focolai delle rispettive zone  sottolineando l’importanza dei contatti a rischio delle persone che frequentano l’allevamento con altri allevamenti infetti così come lo spostamento dei veicoli tra allevamenti che poi sono risultati sede di focolaio. In tutte e tre le regioni, comunque, il primo focolaio si è verificato in territori dove l’infezione era presente nel cinghiale, ed è plausibile che l’infezione sia entrata in questi allevamenti per contatti indiretti con cinghiali. Dal primo focolaio poi l’infezione ha continuato a diffondere nel circuito de suini domestici utilizzando vie di diffusione più tipiche nel comparto suinicolo.

L’evento si è concluso con la risposta ad alcune delle numerose domande, lasciando le restanti per una risposta scritta in una sezione Domande e Risposte che sarà messa a disposizione sul sito dell’Istituto attraverso la pagina Emergenza Peste Suina Africana con un costante aggiornamento della situazione e delle normative.

L’Istituto zooprofilattico ha preso anche l’impegno di organizzare con frequenza periodica (anche settimanalmente se necessario) momenti di aggiornamento come questo attraverso webinar e canale youtube per favorire la partecipazione di tutti.

Il materiale dell’evento rappresentato dalle slides utilizzate dai relatori è scaricabile da qui (link) e l’intero evento può essere rivisto sul canale IZSLER di Youtube (Webinar: biosicurezza per far fronte all’emergenza PSA (youtube.com) )

28 agosto 2024, Webinar: Biosicurezza per far fronte all’emergenza PSA

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28 agosto 2024, Webinar: Biosicurezza per far fronte all’emergenza PSA

Per far fronte all’aumentata presenza della PSA (Peste Suina Africana) nel territorio lombardo e in Nord Italia il Ministero della Salute ha messo in atto una serie di misure per isolare le aziende colpite e fermare la malattia.

La particolarità della malattia per la quale non sono disponibili vaccini rende le misure di biosicurezza negli allevamenti lo strumento principale per evitare il diffondersi della PSA.

Al fine di sensibilizzare e informare il maggior numero di utenti possibili il Ministero della salute in accordo con IZSLER e le Regioni colpite dalla malattia (Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna) ha organizzato un webinar aperto a tutti gli interessati durante il quale parleranno brevemente gli esperti per poi dare ampio spazio alla discussione e alle domande.

Il programma degli interventi è presente nella locandina (allegato). Verrà utilizzata la piattaforma Zoom fino a 500 partecipanti, ma l’evento potrà essere seguito anche sul canale youtube di IZSLER

passcode se richiesto: 331911

28 agosto 2024, Webinar: Biosicurezza per far fronte all’emergenza PSA

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28 agosto 2024, Webinar: Biosicurezza per far fronte all’emergenza PSA

Per far fronte all’aumentata presenza della PSA (Peste Suina Africana) nel territorio lombardo e in Nord Italia il Ministero della Salute ha messo in atto una serie di misure per isolare le aziende colpite e fermare la malattia.

La particolarità della malattia per la quale non sono disponibili vaccini rende le misure di biosicurezza negli allevamenti lo strumento principale per evitare il diffondersi della PSA.

Al fine di sensibilizzare e informare il maggior numero di utenti possibili il Ministero della salute in accordo con IZSLER e le Regioni colpite dalla malattia (Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna) ha organizzato un webinar aperto a tutti gli interessati durante il quale parleranno brevemente gli esperti per poi dare ampio spazio alla discussione e alle domande.

Il programma degli interventi è presente nella locandina (allegato). Verrà utilizzata la piattaforma Zoom fino a 500 partecipanti, ma l’evento potrà essere seguito anche sul canale youtube di IZSLER

passcode se richiesto: 331911

Loris Alborali, nuovo Direttore Sanitario IZSLER

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Loris Alborali, nuovo Direttore Sanitario IZSLER

Il Dott. Giovanni Loris Alborali ha preso servizio il primo di Agosto come direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna. Sostituisce il Dott. Giuseppe Merialdi che riprende la struttura di Bologna, Modena, Ferrara.

Il Dott. Alborali proviene dalla Sede territoriale di Brescia (ex Sezione Diagnostica di Brescia) che ha diretto per circa 15 anni con passione e competenza.

E’ esperto a livello internazionale di diagnostica e dei piani di controllo delle principali malattie infettive dei suini. Inoltre, ha sviluppato in questi ultimi anni la gestione del rischio negli allevamenti, prima attraverso la biosicurezza, iniziata nel periodo della Malattia Vescicolare, per passare poi  alla gestione del farmaco, del benessere del suino fino alla costruzione del nucleo di quello che è diventato il sistema Classyfarm che successivamente ha  inglobato la parte riguardante gli allevamenti bovini e le altre specie.

Il riconoscimento del lavoro svolto con Classyfarm è venuto dal Ministero della Salute, che lo ha adottato come sistema di monitoraggio dei rischi negli allevamenti, e da organismi internazionali che lo hanno riconosciuto idoneo e all’avanguardia nel panorama europeo.

Al Dott. Alborali i migliori auguri per questo nuovo incarico da parte di tutto il personale IZSLER, un grazie sentito anche al Dott. Merialdi per il lavoro svolto in questi anni, in particolare durante la pandemia e nelle altre emergenze, nonchè nello sviluppo delle attività di ricerca e di crescita dei giovani ricercatori.

MONKEYPOX: cosa c’è da sapere di nuovo per essere informati…non preoccupati!

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MONKEYPOX: cosa c’è da sapere di nuovo per essere informati…non preoccupati!

L’infezione da Monkepox (MPXV) è ritornata alla ribalta delle cronache a seguito della recente (14 agosto 2024) Dichiarazione di Emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC – Public Emergency of International Concern) da parte del Direttore Generale dell’OMS, emanata ai sensi delle disposizioni del Regolamento sanitario internazionale (2005).

Il motivo principale di questa decisione è l’andamento epidemiologico delle infezioni da MPXV in Africa centrale (Repubblica Democratica del Congo e Paesi limitrofi) che ha visto un aumento dei casi nel corso del 2024 dovuti ad un ceppo di MPXV (Clade Ib) diverso da quello responsabile della epidemia del 2022-23 (Clade II).

Il vaiolo delle scimmie (MPX) è una malattia virale dell’uomo altamente contagiosa, causata da un poxvirus che ha un’origine animale (serbatoi originari sono alcune specie di roditori e primati che si trovano principalmente nelle aree della foresta pluviale tropicale dell’Africa centrale e occidentale).

Il vaiolo delle scimmie è solitamente una malattia autolimitante nell’uomo e un basso indice di mortalità (spesso associata a comorbilità, come HIV) con sintomi simili ma più lievi di quelli del vaiolo. Il vaiolo delle scimmie si trasmette all’uomo attraverso lo stretto contatto con una persona o un animale infetto attraverso fluidi corporei, goccioline respiratorie e materiali contaminati.

In una sua nota del 19/08/2024 [link] il Ministero della Salute, nel richiamare la dichiarazione del OMS, riporta un  aggiornamento del quadro epidemiologico nazionale e le raccomandazioni per il contenimento della diffusione della malattia in base al documento di “Valutazione del rischio per l’UE/SEE dell’epidemia di mpox causata dal virus monkeypox clade I nei Paesi africani interessati”, pubblicato dal Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (European Centre for Disease Prevention and Control – ECDC) in data 16 agosto 2024 [link]

Al di fuori del Continente Africano, la infezione da Clade IB è stata segnalata ad oggi solo in un caso in Svezia. In Italia, alla data dell’8 agosto 2024 non risultano segnalati casi di Clade I. A partire dal 20 maggio 2022 (data della prima segnalazione de primo caso di MPXV in Italia da Clade II) all’8 agosto 2024 sono stati segnalati complessivamente 1.056 casi confermati di mpox, la maggior parte dei quali si è verificata nell’estate del 2022.

Nella nota citata il Ministero, nel sottolineare il basso livello di rischio per la popolazione (e, aggiungiamo noi, per gli animali domestici e selvatici, in un ottica di possibile spillback – si veda a questo proposito le Linee Guida del WOAH) fornisce: 1) le  raccomandazioni per i viaggiatori diretti in Paesi con focolai confermati di infezione da MPXV clade I in merito al rischio di contrarre la malattia, fornendo loro informazioni pertinenti per proteggere sé stessi e gli altri prima, durante e dopo il viaggio; 2) le indicazioni relative alle categorie a rischio per le quali è indicata la vaccinazione  con il vaccino MVA-BN.

Il Ministero della Salute ha quindi predisposto nel portale istituzionale una pagina dedicata (consultabile al seguente link) in cui sono disponibili dati epidemiologici (bollettino mensile), una scheda informativa, una sulla strategia vaccinale con la mappa dei centri dove è possibile effettuare il vaccino, risposte alle domande più frequenti e una parte dedicata alle fake news, nonché un’area dedicata alla normativa e una alle attività di comunicazione.

E’ partita la Formazione nazionale degli operatori, trasportatori, professionisti degli animali come da DM 6 sett. 2023

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E’ partita la Formazione nazionale degli operatori, trasportatori, professionisti degli animali come da DM 6 sett. 2023

La Formazione nazionale degli operatori, trasportatori, professionisti degli animali come da DM 6 sett. 2023 è in fase di prima attuazione. Sono disponibili e già validati dai rappresentanti regionali  sia corsi FAD che corsi in presenza.

Il triennio formativo partirà ufficialmente a gennaio 2025, ma al fine di testare la piattaforma nazionale di caricamento dei corsi e dei formati gli enti formatori possono inserire i loro corsi e le regioni possono procedere alla loro validazione in modo da permetterne l’erogazione già nella seconda parte del 2024.

La piattaforma consente al momento il caricamento dei corsi da parte degli enti formatori (attualmente registrati in 26) e la validazione dei corsi stessi da parte di tutte le regioni che hanno espresso uno o più validatori.

Ad oggi sono disponibili e validati sul territorio nazionale 22 corsi per operatori: 20 in Campania, tutti in presenza, per bovini, ovini e caprini ,organizzati dall’ordine dei MV di Benevento e 2 corsi FAD per bovini e per suini prodotti da Food and Health consulting SRL.

Si rimanda ai siti degli enti sopracitati per i dettagli delle date e delle modalità di fruizione dei corsi.

Non sono presenti corsi per le altre categorie indicate dal DM 6 sett 2023.

Il catalogo informatico nazionale dei corsi sarà disponibile per la consultazione online da parte di tutti i cittadini entro il 30 settembre 2024, come da programma.

Entro il 31 ottobre 2024 dovranno essere inseriti tutti i corsi per il 2025 in modo da consentire alle Regioni di valutare il piano formativo ed eventualmente integrarlo provvedendo alla produzione dei corsi mancanti(vedi DM 6 sett 2023) .

Per restare aggiornati sui corsi in attesa del catalogo informatico sarà disponibile un aggiornamento ogni due settimane al link https://www.izsler.it/pinfoa/ (news)

Oro nella pallavolo, festa nella famiglia IZSLER

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Oro nella pallavolo, festa nella famiglia IZSLER

La vittoria dell’oro olimpico nella pallavolo femminile è un traguardo che rende tutti orgogliosi. Le ragazze della squadra italiana, già da tempo a livelli altissimi nella pallavolo mondiale hanno raggiunto con l’oro conquistato alle Olimpiadi di Parigi un risultato epocale.

Oltre ai complimenti a tutte le atlete per le loro prestazioni, in particolare ricordiamo la capitana, Anna Danesi, che in IZSLER ha entrambi i genitori (papà in pensione).

Un complimento anche a loro e a quanti hanno supportato le atlete, per il sostegno costante e l’incoraggiamento anche nei momenti più difficili. La gioia del grande successo ripaga senz’altro dei sacrifici fatti in questi anni.

Peste suina Africana, misure di prevenzione in seguito all’aumento dei casi

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Peste suina Africana, misure di prevenzione in seguito all’aumento dei casi

Nel mese di Luglio sono stati segnalati alcuni casi di Peste Suina Africana in Regione Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna.

La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale, molto contagiosa che colpisce suini e cinghiali causando elevata mortalità negli animali adulti. Non è trasmissibile all’uomo, ma è causa di ingenti perdite economiche per gli allevamenti suini,  con gravi ripercussioni anche sul commercio comunitario ed internazionale di animali vivi e dei loro prodotti.

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale ed il Nuovo Regolamento di Sanità Animale della Commissione Europea annoverano la PSA nella lista delle malattie di categoria A, ossia malattie che non appena individuate richiedono l’adozione immediata di misure di eradicazione. Qualunque caso, anche sospetto, deve essere tempestivamente notificato all’autorità sanitaria localmente competente, come previsto dal Decreto Legislativo 5 agosto 2022 n. 136

Negli ultimi anni si è diffusa in tutto il mondo ed è arrivata in Italia nel 2023. Non esistendo vaccini per contenerla le uniche misure possibili consistono nella soppressione degli animali infetti e l’adozione di misure di biosicurezza molto severe.

La presenza di alcuni focolai in una zona ad alta produzione di suini come le regioni del Nord Italia invita tutti gli attori della filiera, ma anche i consumatori e i cacciatori a comportamenti prudenti e attenti ad evitare situazioni per le quali il virus si possa diffondere.

Il sistema di prevenzione veterinario è attivo in tutte le sue componenti dal ministero della Salute con un Commissario per l’emergenza, le regioni e le ATS- ASL, l’IZSLER con l’attivazione di laboratori di pronto intervento anche nei giorni festivi.

Per evitare la diffusione della malattia e ridurre i fattori di rischio in Lombardia e altre regioni, è stato chiesto di ridurre al minimo e se possibile annullare gli ingressi negli allevamenti suini, non strettamente collegati alle attività di allevamento e gestione dell’emergenza.

Notizie dettagliate sulla malattia e sulla sua diffusione sono disponibili sul sito del Ministero della Salute . Per quanto riguarda le normative e i provvedimenti regionali è possibile consultare il sito IZSLER alla voce Peste Suina Africana  disposizioni