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Convegno sull’uso responsabile dell’antibiotico nell’allevamento

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Il 13 giugno presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna si terrà il Convegno dal titolo: L’uso responsabile dell’antibiotico nell’allevamento suino e bovino da latte.

Il 13 giugno presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna si terrà il Convegno dal titolo: L’uso responsabile dell’antibiotico nell’allevamento suino e bovino da latte. Si alterneranno numerosi ed illustri Relatori tutti facenti parte dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna che sono impegnati in prima persona nello studio del delicato rapporto tra malattie del bestiame e utilizzo delle molecole attive per la loro cura e prevenzione. Sarà l’occasione per riferire sullo stato di svolgimento e dei risultati di alcuni progetti di ricerca affidati al nostro Ente.  L’evento è patrocinato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e dalla Regione Emilia-Romagna è organizzato dal professor Paolo Trevisi, nell’ambito delle attività previste dal protocollo d’intesa riduzione antimicrobico resistenza nel settore suinicolo e bovino da latte.

Iniziati i lavori di ampliamento della Sezione provinciale di Bologna

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I compiti e l’attività della Sezione Provinciale di Bologna, in costante ascesa, saranno svolti in strutture ancor più moderne e funzionali. La consegna dei nuovi ambienti è prevista per la fine del 2019.

In data 23/04/2018 hanno avuto inizio i lavori di ampliamento della Sede Territoriale di Bologna.  La struttura attuale che ospita la Sezione Diagnostica, Il Reparto Chimico degli Alimenti e l’Osservatorio Epidemiologico Regionale (SEER) non risultava più sufficiente a causa del progressivo aumento delle attività. A lato dell’edificio esistente ne sarà realizzato uno nuovo che ospiterà i laboratori e gli uffici della Sezione Diagnostica lasciando liberi spazi per le attività delle altre due strutture e per aumentare la capacità di ospitare incontri ed eventi pubblici. I due edifici manterranno una connessione fisica e funzionale e condivideranno i locali di una nuova accettazione campioni in modo da consentire all’utenza di potere interfacciarsi con un unico front office. La nuova sede della Sezione sarà dotata oltre che di laboratori per le attività di diagnostica, batteriologia, microbiologia degli alimenti parassitologia, biologia molecolare e sierologia anche di una sala necroscopica moderna e funzionale, di un salumificio sperimentale, di uno stabulario per topi e dei locali dedicati al Laboratorio di Riferimento Regionale per i casi umani di Botulismo. La fine dei lavori è prevista per il 15/10/2019 per un importo complessivo € 2.620.101,38.

Indagine nazionale sulla temperatura dei frigoriferi domestici in Italia

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La temperatura è considerata uno dei fattori più importanti in grado di determinare ed influenzare la capacità di moltiplicazione e di sopravvivenza dei microrganismi negli alimenti, in particolare in quelli pronti al consumo (Ready To Eat).
Il Progetto di Ricerca (finanziato dal Ministero della Salute, e realizzato dalla rete nazionale degli istituti Zooprofilattici Sperimentali – II.ZZ.SS. coordinati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna – Izsler), attraverso l’utilizzo di strumenti di rilevazione e registrazione (datalogger), consentirà di registrare la temperatura in continuo all’interno di un numero statisticamente significativo di frigoriferi domestici sull’intero territorio nazionale; l’insieme dei dati raccolti permetterà di valutare l’impatto che la conservazione domestica degli alimenti ha sulla sicurezza igienico sanitaria degli stessi.
I dati acquisiti permetteranno di colmare le attuali carenze circa la mancanza di informazioni relative al corretto grado di conservazione degli alimenti in ambito domestico e, soprattutto, consentiranno di poter definire negli anni futuri una corretta valutazione della shelf life degli alimenti RTE secondo parametri appropriati e rispondenti alla reale situazione territoriale italiana.
Il progetto prevede la creazione di una lista su base volontaria di Famiglie disponibili ad eseguire il test per la rilevazione della temperatura del proprio frigorifero domestico; quindi dalla lista sarà estratto un numero statisticamente significativo di Famiglie che eseguiranno il test secondo le modalità di seguito descritte nell’arco di un periodo compreso tra Settembre 2018 e Settembre 2019.
Per informazioni sulle modalità di partecipazione alla campagna di reclutamento per la rilevazione della temperatura dei frigoriferi ad uso domestico, è possibile consultare il documento presente in www.ars-alimentaria.it o inviare una mail a info.arsalimentaria@izsler.it

Expo Sanità 2018: si parte!

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Al via la nuova edizione di Exposanità che vede presente col proprio stand la rete degli Istituti Zooprofilattici.  18-20 aprile 2018, BOLOGNA – QUARTIERE FIERISTICO.
Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali sono presenti a Exposanità 2018 con uno spazio espositivo unico (Padiglione 19 – Corsia D – Stand 39) dedicato al tema della sanità animale, con cui si intende evidenziare l’intimo convincimento che la salute dell’uomo passi anche dalla salute degli animali.
Le malattie degli animali, infatti, possono incidere significativamente sia sulla salute delle persone che sulle produzioni agro-alimentari.
Per tutelare la salute dell’uomo diventa quindi necessario garantire la buona salute del patrimonio zootecnico. Il salone tematico SANITA’ ANIMALE si propone di rappresentare un momento forte di coinvolgimento di quanti hanno responsabilità, ruoli e funzioni nell’ambito della sanità pubblica veterinaria.
Infine venerdì 20 aprile l’IZSLER, organizza un evento formativo dal titolo “ATTUALITA’ NELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI: PREVENZIONE E RISCHIO IN ITALIA” , SALA CHOPIN – PAD. 19 – CORSIA D, vedi programma allegato.

L’Istituto in lutto per la morte di Daniela Gelmetti

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Il 28 marzo 2018 la nostra ex-collega Daniela ci ha lasciati.

Daniela,
alcuni di noi ti ricordano come collega che ha cominciato in giovane età in Istituto nel Laboratorio di Microscopia Elettronica e successivamente come pioniera dell’Istologia quando ti sei trasferita a Milano. L’istologia era la tua passione e dal lontano 1988 hai costruito con tenacia il laboratorio che hai negli anni fatto crescere e valorizzato con impegno fino al momento della pensione.
La collaborazione con i colleghi dell’Istituto, di altri istituti Zooprofilattici e delle Università ti ha fatto conoscere come persona entusiasta della ricerca in campo veterinario.  Con numerose pubblicazioni e partecipazioni a convegni sei stata professionista determinata e apprezzata dal mondo scientifico nazionale ed internazionale.
La tua curiosità nel campo scientifico e la tua esperienza hanno determinato una continua innovazione delle tecniche applicate in istologia, per esempio con il coinvolgimento dei colleghi nella produzione di nuovi anticorpi da utilizzare nella tecnica immunoistochimica.
Quando ancora non si parlava molto di Medicina Forense Veterinaria hai innanzitutto organizzato convegni sul tema con l’invito di specialisti del settore, e successivamente hai dato vita a un gruppo interno all’Istituto che ancora oggi si riunisce e lavora per migliorare l’attività diagnostica.
Noi ti ricordiamo come persona leale, diretta ed esigente, che, anche grazie ad alcune peculiarità caratteriali, ha sempre ottenuto il meglio dai collaboratori favorendo la crescita professionale e umana.
Avremmo voluto che la tua vita continuasse con gioia, perseguendo con tenacia e determinazione il nuovo obiettivo che ti eri posta, ma la improvvisa e inattesa notizia della tua scomparsa ci ha lasciati storditi e increduli.
Ci mancherai e ti ricordiamo con amicizia, affetto e riconoscenza.

Daniela Gelmetti nasce a Milano il 11/03/1953.
Nel 1978 si laurea in medicina veterinaria presso l’Università degli Studi di Milano.
Nel 1978-79 frequenza la Scuola per la ricerca Scientifica presso la Fondazione Iniziative Zooprofilattiche Zootecniche-Brescia-Italy.

Nel 1980 entra in IZSLER, prima presso il Centro Latte dove si occupa di analisi qualitative sul latte e poi presso il Laboratorio di Microscopia Elettronica, occupandosi principalmente di diagnostica virologica in colorazione negativa.

Nel 1988 si trasferisce presso la Sede di Milano con il compito di avviare l’attività del nuovo Laboratorio di Istologia, assumendone l’incarico di Responsabile che conserva fino al pensionamento nel dicembre 2015.

Nel 1998 si diploma al “European college of veterinary pathology”.

Ha dedicato tutta la sua vita professionale allo studio del “piccolo” prima nella diagnostica virologica al Microscopio Elettronica e poi nella diagnosi istopatologica ed immunoistochimica, fino ad occuparsi in piena “crisi” BSE alla diagnostica delle malattie da prioni.
Autrice di oltre 150 contributi tra pubblicazioni su riviste internazionali e atti di convegni, si è sempre distinta per capacità tecnica, competenza, desiderio di conoscenza e intuizione, collaborando in maniera proficua con molti colleghi sia dell’IZSLER che di altri Enti di ricerca nazionali e internazionali, Università e IIZZSS.
Resta in tutti noi il ricordo della collega ed amica, della sua grande competenza e della inesauribile passione per il suo lavoro.

In silenzio, l’Istituto si stringe attorno alla sua famiglia.

Convegno: “Attualità in tema di export alimentare”

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Il 9.5.2018 nella Sala Biagi del Palazzo Lombardia a Milano, si terrà un importante evento sul tema dell’export alimentare dando spazio alla voce degli operatori economici.

Tornano le giornate lombarde di approfondimento sul tema dell’export alimentare.
Nel convegno/incontro, verrà dato spazio agli operatori economici che sono i veri attori del processo di esportazione. A loro fianco il Ministero della Salute fornirà aggiornamenti sui recenti accordi e sugli esiti delle ispezioni condotte in Italia da parte di delegazioni di Autorità di Paesi terzi. Al termine due esperti che operano in campo internazionale parleranno di come affrontare il mercato Usa alla luce delle novità normative.

Corso per formatori sul regolamento 1/2005

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L’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna presenta il corso a cascata per medici veterinari per l’aggiornamento obbligatorio di guardiani e conducenti relativo al Regolamento 1/2005.

Il corso sarà disponibile a Brescia (12 aprile) e Roma (9 maggio).
A oltre 10 anni dall’entrata in vigore del Regolamento 1/2005 molti certificati di idoneità per guardiani e conducenti sono scaduti o in scadenza. Il Ministero della Salute, visto le numerose segnalazioni relative alla non corretta applicazione sul territorio del regolamento 1/2005, ha previsto obbligatoriamente la partecipazione a corsi di aggiornamento per i conducenti e guardiani che richiedano il rinnovo del certificato di idoneità, affidando l’organizzazione della formazione a cascata per veterinari formatori all’IZSLER di Brescia.
Il 12 aprile si svolgerà, presso la sede di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna, un corso destinato ai medici veterinari pubblici di aziende sanitarie, Istituti Zooprofilattici, UVAC e PIF con l’obiettivo di renderli formatori per i corsi di aggiornamento per guardiani e conducenti ai sensi del Regolamento 1/2005.
Dopo la sede di Brescia, il corso verrà ripetuto il 9 maggio a Roma (Auditorium del Ministero della Salute).
Per l’iscrizione al corso è necessario collegarsi alla piattaforma FORMAZIONE di IZSLER.
Il responsabile scientifico dell’evento è la dottoressa Sara Rota Nodari sara.rotanodari@izsler.it, tel. 030-2290637

Attualità nelle malattie trasmesse da insetti: prevenzione e rischio in Italia

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In occasione della manifestazione “Exposanità” che si terrà a Bologna dal 18 al 20 aprile, l’IZSLER organizza un convegno dal titolo “Attualità nelle malattie trasmesse da insetti: prevenzione e rischio in Italia”. Il Corso è accreditato e conferirà 3 crediti ECM. Responsabile Scientifico dr. Michele Dottori (michele.dottori@izsler.it).

Il 20/04/2017 presso il quartiere fieristico di Bologna Fiere, in occasione di EXPOSANITÀ, l’IZSLER organizza un evento formativo che si rivolge a tutti gli operatori del comparto sanitario (medici, veterinari, biologi, tecnici) con coinvolgimento anche di tutti quegli operatori professionali che hanno un ruolo nel controllo e nell’organizzazione dei sistemi di prevenzione delle malattie trasmesse da vettori all’uomo ed agli animali (entomologi, meteorologi, tecnici ambientali, disinfestatori, ecc.). Il tema, estremamente attuale, è imperniato sull’attualità nelle malattie trasmesse da insetti. Il professor Giovanni Rezza dell’ISS di Roma, la dr.ssa Paola Angelini della regione Emilia Romagna ed il dr. Michele Dottori dell’IZSLER si alterneranno quali Docenti di grande competenza ed esperienza in una mattinata che si profila di grande interesse scientifico e culturale.

Brevetto n. 0001428899, un altro successo dell’IZSLER!

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È stato concesso all’IZSLER il brevetto nazionale relativo ad un ceppo di virus della Porcine Reproductive Respiratory Syndrome (PRRS) attenuato nella virulenza e potenzialmente utilizzabile a livello industriale per la produzione di un vaccino nei confronti dell’infezione della PRRS nella specie suina.

Con la presente si vuole render noto un ulteriore successo della nostra area tecnica: il riconoscimento all’IZSLER del brevetto nazionale relativo ad un ceppo di virus della Porcine Reproductive Respiratory Syndrome (PRRS) attenuato nella virulenza e potenzialmente utilizzabile a livello industriale per la produzione di un vaccino nei confronti dell’infezione della PRRS nella specie suina.
Il virus modificato, denominato PRRS/IZSLER/2014, è stato inizialmente isolato nel corso di una infezione della PRRS in un allevamento di suino. Lo stesso, in ragione della sua particolarmente elevata virulenza, è stato utilizzato in una serie di prove sperimentali eseguite su suini sensibili sottoposti ad infezione con il fine di approfondire le conoscenze sulle caratteristiche patogenetiche ed immunologiche di questo virus.
Nelle indagini in vivo più recenti il virus si è gradualmente attenuato nella virulenza esitando in una totale assenza di sintomi clinici negli animali inoculati, viremia molto ridotta, se non completamente assente ed eliminazione pressoché nulla dall’organismo, ma sintesi di una risposta immunologica specifica.
Indagini sperimentali successive hanno confermato il comportamento di questo stipite virale suggerendone il possibile utilizzo in presidi immunizzanti nei confronti della infezione della PRRS, e la possibile protezione del ceppo tramite richiesta brevettuale, richiesta autorizzata dalla Direzione dell’Ente.
Alla data odierna lo stock virale allestito, previamente purificato e sottoposto a sequenziamento genomico completo è depositato presso una banca autorizzata secondo il trattato di Budapest (nel caso specifico l’Istituto Pasteur di Parigi).
Il riconoscimento a livello nazionale del brevetto relativo al ceppo PRRS/IZSLER/2014 del virus della PRRS e del conseguente possibile impiego a livello industriale per la produzione di un presidio immunizzante specifico è un esempio concreto della traslazione dei risultati derivanti dalla ricerca sperimentale all’applicazione pratica.
Si sottolinea che, in questo ambito, il virus PRRS/IZSLER/2014 è l’unico ceppo di virus attenuato isolato in Italia ed è attualmente in corso la estensione della richiesta brevettuale ad altri Paesi europei.

Soddisfazione dell’utenza 2017

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In continuità con quanto fatto gli anni precedenti l’IZSLER pubblica la relazione sulla soddisfazione dell’utenza.

Per l’anno 2017 l’IZSLER ha scelto di non distribuire nuovi questionari di indagini mirate, proseguendo solo con la rilevazione della soddisfazione degli utenti che hanno deciso di rinnovare contratti per prestazioni di laboratorio e di lasciare alla libera iniziativa degli utenti la compilazione dei moduli relativa agli altri servizi.

Le indagini di monitoraggio della soddisfazione per l’anno 2017 hanno avuto scarsa partecipazione da parte dell’utenza, il numero di moduli raccolti non consente analisi statistiche rilevanti, pertanto si è deciso di riportare i dati elaborati in forma sintetica e prevalentemente in formato grafico.