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Piramide della ricerca, prima applicazione

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PROCEDURA SPECIALE DI RECLUTAMENTO DISCIPLINATA DALL’ART.1, COMMA 432 DELLA LEGGE 205/2017-NORMA DI PRIMA APPLICAZIONE DELLA C.D. PIRAMIDE DELLA RICERCA

In esecuzione del Decreto del Direttore Generale F.F. n° del 6/12/2019, ed in conformità alle vigenti disposizioni di legge e di regolamento,

SI RENDE NOTO
 

che è indetto il presente avviso di espletamento della procedura di assunzione a tempo determinato e a tempo pieno di personale non dirigenziale della ricerca sanitaria, e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, ai sensi della legge 27 dicembre 2017 n. 205, art.1, comma 432.

Il personale interessato ed in possesso dei requisiti può compilare il modulo allegato al bando, inviandolo allo scrivente Istituto entro il giorno 18 dicembre 2019, seguendo le istruzioni riportate nel relativo bando

ACSS Lombardia e IZSLER insieme per un approccio “One Health” all’antimicrobico-resistenza

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L’antimicrobico resistenza è una problematica di rilevanza mondiale che riguarda la salute pubblica, umana e veterinaria, e che in Italia e in Europa si sta affrontando con molteplici iniziative. L’ ACSS Lombardia e l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) il giorno 13 dicembre firmano un accordo di collaborazione per dare sinergia ai reciproci interventi nel settore della lotta alla antimicrobico resistenza e alla sorveglianza della fauna selvatica. La firma dell’accordo sarà accompagnata da una tavola rotonda di esperti del settore.

L’evento nel quale è inserita la firma dell’accordo prevede nella prima parte, dopo il saluto delle autorità, l’illustrazione dell’accordo e dei campi di intervento dei due enti. Seguirà quindi una tavola rotonda nella quale gli esperti di ACSS e di IZSLER presenteranno i progetti in corso e le attività che si stanno svolgendo sul territorio lombardo. Verrà anche illustrato il programma nazionale per il controllo del farmaco negli allevamenti per il quale la Lombardia è fortemente impegnata data la densità di allevamenti presenti.
La possibilità di collaborazione tra i due Enti, con la raccolta e messa in comune di dati sulla antimicrobico resistenza, provenienti dalla salute umana con quelli della sanità veterinaria di allevamento e della fauna selvatica, potrà dare un contributo alla migliore conoscenza della problematica per valutare future linee di intervento.
L’evento si svolgerà presso la sede centrale di IZSLER nell’aula Gualandi, la partecipazione è gratuita, il programma e l’invito sono allegati.

120 ricercatori per le alternative agli animali nella ricerca

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Il Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità ed il Centro Interuniversitario per la Promozione dei Principi delle 3R nella Didattica e nella Ricerca ed il Ministero della Salute, hanno organizzato presso la sede dello stesso a Roma nella giornata del 31 ottobre il workshop dal titolo “Il principio delle 3R per una visione comune”. Lo scopo della giornata, rivolta a tutte le figure professionali coinvolte nell’ambito dell’utilizzo degli animali a fini scientifici e dei metodi alternativi, è stato di condividere conoscenze e competenze delle differenti realtà che si occupano di tale argomento, permettendo così di costruire una rete di collaborazione esperienziale e conoscitiva.

La giornata si è svolta con una serie di relazioni di vari esperti di tutti i settore ed in particolare l’attenzione è stata focalizzata sui modelli in vitro e sulla loro trasposizione nei concetti di Replacement, Reduction e Refinement.
Data l’importanza di comprendere differenti punti di vista per raggiungere lo scopo comune di una ricerca sempre più rivolta ad un percorso attuato secondo scienza e coscienza, si sono analizzate e discusse le applicazioni delle strategie alternative a livello regolatorio grazie al network PARERE gestito a livello europeo da EURL ECVAM.
Sono state, inoltre, illustrate le attività di insegnamento per l’istruzione secondaria superiore e universitaria al fine di diffondere il più possibile non solo l’applicazione dei metodi alternativi, ma anche il concetto di alternativo nelle sue differenti sfaccettature.
Questa giornata di collaborazione si inserisce nell’ambito della disseminazione e della formazione inerente i metodi alternativi alla sperimentazione in vivo, focus primario che il Centro di Referenza sta perseguendo da diversi anni al fine di sensibilizzare gli attuali e futuri ricercatori nella loro attività lavorativa e formativa.
Al convegno hanno partecipato circa 120 persone, ricercatori e tecnici di varie professionalità e anche esperti di utilizzo di animali di animali nella ricerca ed erano presenti gran parte dei componenti del Gruppo di lavoro ministeriale per lo studio e l’applicazione delle normative in materia di sperimentazione animale, per la promozione dei principi delle 3R e dei metodi di ricerca senza uso di animali.

Metodi alternativi fondi per gli studenti universitari

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Per gli studenti universitari iscritti regolarmente all’ultimo anno di alcuni corsi di laurea (vedi oltre) presso Atenei della Regione Lombardia: la legge regionale 4/2015 mette a disposizione fondi per poter fare una esperienza all’estero in università europee, centri di ricerca in materia di metodi alternativi all’utilizzo degli animali da laboratorio e individuate dal Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio.

In ottemperanza a quanto previsto dalle Determinazioni in ordine alla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, ai sensi della legge regionale n. 4/2015 e alla Applicazione della delibera Regione Lombardia X/7349 del 13.11.2017 e relative linee guida, il Centro di Referenza Nazionale per i Metodi Alternativi, Benessere e Cura degli Animali da Laboratorio, con sede presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Brescia), in collaborazione con Regione Lombardia, predispone il presente avviso per esperienza formativa inerente i metodi alternativi e dedicata a studenti universitari.
I fondi erogati dalla Regione Lombardia sono da destinarsi ad un numero di 3 assegni, per una somma totale di euro 20.000 (6.600 euro per ciascuno studente) e saranno utilizzabili per soggiorni di studio di tre mesi cadauno. Gli studenti interessati dovranno presentare richiesta al rispettivo Ateneo di afferenza, quest’ultimo dovrà altresì predisporre il bando di selezione e la rispettiva valutazione dei candidati.
Nel caso in cui le richieste siano in numero superiore a quelle previste, si provvederà ad individuare un’ulteriore modalità di selezione in accordo con l’ente finanziatore (Regione Lombardia).
In particolare, tale attività è rivolta agli studenti universitari iscritti regolarmente all’ultimo anno di uno dei sotto indicati percorsi di laurea magistrale presso Atenei della Regione Lombardia:

  • Medicina Veterinaria
  • Medicina e Chirurgia
  • Scienze Biologiche
  • Scienze Biotecnologiche
  • Scienze del farmaco
  • Chimica e Biochimica

Gli Istituti presso i quali potrà essere svolto il percorso di formazione, sono stati individuati all’interno dell’Unione Europea; la collaborazione per svolgere il programma di studio sarà regolato da una convenzione stipulata tra l’istituto universitario italiano e quello estero.
Il Centro di Referenza ha individuato nei seguenti centri di ricerca, tematiche e programmi di studio di particolare interesse per l’approfondimento dei metodi alternativi:

  • Karolinska InstituetStoccolma, Svezia
  • Institute of Environmental Assessment and Water ResearchBarcellona, Spagna
  • Veterinary Medicine Utrecht UniversityUtrecht, Olanda
  • University of Konstanz, Germania

Le strutture individuate presentano i seguenti ambiti di ricerca:

Karolinska Instituet: uno dei centri di Ricerca più all’avanguardia nell’ambito della medicina. Negli ultimi anni, l’Istituto ha rivolto la propria attenzione anche nei riguardi dei metodi alternativi all’utilizzo di animali, con particolare interesse all’applicazione delle colture cellulari e dei sistemi tridimensionali ad esse applicati.

Institute of Environmental Assessment and Water Research: Centro di Ricerca che si occupa degli studi relativi ad ecotossicità e studi comportamentali basati sull’impiego di zebrafish (Danio Rerio).

Veterinary Medicine Utrecht University: l’Ateneo di Medicina Veterinaria della città di Utrecht, da sempre svolge un ruolo importante nell’applicazione e disseminazione dei metodi alternativi agli aimali, soprattutto nell’ambito della tossicologia e dei metodi ad essa applicati.

University of Konstanz: il Centro Universitario di Costanza è il referente europeo per il Centro CAAT (Center for Alternative to Animal testing) e vengono approfondite tematiche relative ai metodi in vitro per lo studio della tossicologia.

Il presente avviso è pubblicato sul sito web dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, ed è stato inviato alle segreterie degli Atenei Lombardi affinché ne sia data opportuna diffusione in ambito universitario.

Parte da IZSLER il progetto OIE della Biobanca Virtuale Mondiale

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L’Organizzazione mondiale della sanità animale con sede a Parigi (OIE) ha approvato il progetto “OIE Virtual Biobank” di cui l’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (IZSLER) sarà capofila con il compito di coordinamento delle attività per lo sviluppo della Biobanca virtuale internazionale dell’OIE (Networking of Veterinary Biobanks), costituita dalla rete dei Centri di Referenza e di Collaborazione dell’OIE a livello mondiale, con la creazione di un catalogo centralizzato di materiale biologico depositato nei Centri di Referenza.

In data 21 Ottobre 2019 il Direttore Generale dell’organizzazione mondiale della Sanità animale (OIE) Dr.ssa Monique Eloit ha siglato con IZSLER l’accordo per la realizzazione del progetto mondiale “OIE Virtual Biobank” di cui il Centro di collaborazione OIE “Veterinary Biobank”  dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (IZSLER) sarà capofila coordinatore.
Tale importante traguardo, maturato all’interno della collaborazione tra il Ministero della Salute, la rete degli Istituti Zooprofilattici italiani e l’OIE pone l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna in una posizione di primo piano nel panorama strategico delle azioni messe in campo a livello mondiale per il controllo della sanità animale e della sicurezza alimentare.
Il riconoscimento professionale deriva dall’esperienza maturata nell’ambito della gestione delle risorse biologiche della “Biobanca” dell’IZSLER, riconosciuta a livello mondiale come Centro di collaborazione OIE e riconosciuta  banca di deposito di risorse biologiche oggetto di brevetto,secondo il trattato di Budapest (patent deposit).

Con il progetto “OIE Virtual Biobank” IZSLER, che dal 2012 ha attivato la più grande biobanca italiana di risorse biologiche veterinarie, ed è stato pertanto incaricato di organizzare e gestire il sistema di raccolta, gestione e reperimento di tali risorse, creando un portale attraverso il quale rendere disponibili le risorse biologiche necessarie per lo studio, la diagnosi e la profilassi delle malattie degli animali dei Centri di referenza per le malattie degli animali di tutto il mondo. Tra le risorse da conservare i reagenti di riferimento, strumenti fondamentali per lo sviluppo e la standardizzazione di test diagnostici per il controllo delle malattie emergenti e delle malattie infettive sono di immediata utilità. La biobanca dell’OIE sarà inizialmente dedicata alla standardizzazione delle procedure di registrazione, raccolta, stoccaggio e caratterizzazione di questi materiali biologici. La disponibilità d’impiego di risorse di riferimento caratterizzate in accordo ai criteri stabiliti dall’OIE, sarà quindi un’ulteriore opportunità per l’armonizzazione delle attività di controllo delle malattie, per la distribuzione/condivisione dei materiali e la cooperazione tra i Centri di Riferimento e Collaborazione dell’OIE, indipendentemente dalle limitazioni geografiche.
I materiali stoccati nella biobanca sono articolati in un catalogo di 16 tipologie di risorse biologiche che comprendono, già solo per la biobanca IZSLER, varie decine di migliaia di prodotti conservati. Il catalogo della biobanca IZSLER è visibile all’indirizzo www.ibvr.org . Mentre la rete di biobanche italiane già messa a punto da IZSLER e da altri quattro Istituti zooprofilattici è visibile al sito http://biowarehouse.net/

Giornata della ricerca

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La giornata della ricerca è un appuntamento costante che i ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna (IZSLER) attendono per la presentazione dei risultati delle ricerche concluse nell’anno precedente. L’attività di ricerca sanitaria che IZSLER svolge coinvolge tutto il settore della sanità pubblica e i risultati hanno spesso risvolti pratici operativi. La giornata della ricerca è una occasione di dibattito interno sulle attività della ricerca e l’occasioni per presentare al pubblico i risultati ottenuti.

La giornata permetterà di avere una panoramica sulle ricerche correnti messe in atto negli ultimi anni da IZSLER. I risultati presentati riguarderanno in particolare le ricerche concluse l’anno precedente divise in due sessioni: una riguardante la sicurezza alimentare, una più specifica sulla salute animale con particolare attenzione in alcuni casi ai risvolti zoonosici di alcune patologie.
Per la sicurezza alimentare saranno presentati risultati di ricerche sulla antibiotico resistenza di alcuni ceppi batterici nei prodotti lattiero-caseari, ma anche risultati di autocontrollo negli alimenti e i risultati di una ricerca di entomologia forense applicata alla sicurezza alimentare. Per la salute animale la crescente diffusione di malattie trasmesse da vettori ha spinto la ricerca anche nella identificazione puntuale di zanzare attraverso metodi molecolari; accanto a ricerche su malattie animali causate da virus, micoplasmi e da parassiti, e uno studio di immunologia applicato alla PRRS del suino troveremo infine studi su patologie animali che in alcuni casi possono essere trasmesse all’uomo.
La giornata è sempre caratterizzata dal dibattito tra i ricercatori sugli argomenti affrontati e genera spesso interrogativi stimolanti per nuove ricerche.
Le iscrizioni sono possibili sul portale formazione http://formazione.izsler.it/eventi

Tirocini per le scuole superiori

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Tutti gli Istituti Scolastici Superiori ad indirizzo scientifico, biologico, agrario o amministrativo, possono presentare domanda di tirocinio per il nuovo anno scolastico 2019/2020 offrendo quindi ai propri studenti possibilità di effettuare tirocini curriculari, come da tabella allegata. In particolare per i tirocini da inserire nei laboratori si richiede una selezione di studenti preparati in biologia e in chimica.

La richiesta deve essere formulata su carta intestata dell’Istituto scolastico; con l’indicazione del nominativo del responsabile dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, il numero di telefono e la e-mail; nonché si chiede di specificare esattamente il periodo d’interesse, il numero di tirocini richiesti e la durata temporale.

La domanda deve essere inviata alla Formazione, al seguente indirizzo e-mail: segtirocini@izsler.it, entro il 27 ottobre 2019. In seguito le domande saranno esaminate e verranno attribuiti i tirocini per cui risulterà disponibilità all’interno dell’ente.

Le scuole che non hanno già in essere una convenzione specifica per lo svolgimento di tirocini non potranno usufruire delle disponibilità dei tirocini dei mesi di novembre e dicembre e potranno iniziare la frequenza solo dopo la stipula della convenzione conseguente alla formalizzazione della convenzione stessa. Analogamente le richieste dei tirocini estivi potranno essere soddisfatte per quegli istituti che entro il 31 marzo 2020 avranno attivato la convenzione necessaria.

Le Scuole superiori della Lombardia ed Emilia-Romagna possono presentare domanda per lo svolgimento dei tirocini nelle diverse sedi disponibili.

Tabelle dell’offerta IZSLER di tirocini per le scuole superiori di Brescia e delle Sezioni Provinciali della Lombardia ed Emilia-Romagna.

La Commissione UE riconosce IZSLER tra i Centri di Referenza europei per il Benessere

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In data 15 luglio 2019 la Commissione Europea Directorate-General for Health and Food Safety (DG SANTE) ha comunicato il risultato della selezione per “l’assegnazione del Centro di Referenza Europeo per il benessere dei polli e altri piccoli animali allevati” (European Union Reference Centre for the welfare of poultry and other small farmed animals). Il Centro è stato conferito ad un consorzio formato da quattro istituti di ricerca appartenenti a quattro diversi Stati Membri rappresentati da Francia, Spagna, Italia e Danimarca.
L’assegnazione riconosce ad IZSLER ed agli altri componenti del consorzio, competenza e capacità organizzativa per seguire, implementare e diffondere le migliori pratiche riguardanti il benessere dei polli e di altri piccoli animali allevati, quali i conigli e gli animali da pelliccia. Nella distribuzione delle attività IZSLER avrà il ruolo leader nella dissemination. Il consorzio sarà composto dalla French Agency for Food, Environmental and Occupational Health & Safety (ANSES) (Francia), unitamente all’Institute of Agrifood Research and Technology (IRTA) (Spagna), all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” (IZSLER) (Italia) e al Department of Animal Science presso l’università di Aarhus (Danimarca).
Hanno risposto congiuntamente alla chiamata annunciata in data 22 febbraio 2019 la dott.ssa Virginie Michel per l’ANSES nel ruolo di coordinatrice del Consorzio, il dott. Antonio Velarde per l’IRTA, il dott. Leonardo James Vinco per l’IZSLER e il prof Seen Henrik Moller per la Aarhus University.
L’Istituzione di centri di riferimento per il benessere degli animali è stata prevista dagli articoli 95 e 96 del Regolamento (UE) 2017/625 (c.d. regolamento sui controlli ufficiali), che ha armonizzato le norme UE in materia di controlli ufficiali e altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.
Il Centro di Referenza Europeo per il benessere dei polli e altri piccoli animali allevati costituisce la seconda assegnazione dopo quella del Centro di Referenza Europeo per il benessere dei suini, conferita al consorzio formato da Danimarca, Germania e Paesi Bassi.
Il nuovo Centro ,a differenza del precedente, si occuperà di varie specie, è previsto che ANSES avrà in carico la linea avicola da deposizione , IZSLER la linea avicola carne, la Spagna il coniglio e la Danimarca gli animali da pelliccia. Il Centro fornirà un supporto tecnico e un’assistenza coordinata agli Stati Membri per effettuare i controlli ufficiali sul benessere degli animali. Contribuirà inoltre alla diffusione di buone pratiche, nonché alla realizzazione di studi scientifici, corsi di formazione e alla diffusione di ricerche e informazioni sulle innovazioni tecniche.
Gli istituti partecipanti alla chiamata hanno dovuto documentare e attestare di possedere i requisiti stabiliti dal Regolamento, fra i quali:
– Un elevato livello di competenza scientifica e tecnica (sul rapporto uomo-animale, comportamento animale, fisiologia animale, genetica animale, salute e nutrizione animale in relazione al benessere degli animali, e aspetti di tale benessere connessi all’impiego commerciale e scientifico degli animali);
– Personale debitamente qualificato (ed eventualmente personale di sostegno) con una formazione adeguata nelle suddette competenze scientifiche ed anche nelle questioni etiche relative agli animali;
– Disponibilità o accesso alle infrastrutture, alle attrezzature e ai prodotti necessari per svolgere i compiti loro assegnati.
Il Centro dovrà valutare in modo attento i più recenti sviluppi nel campo della ricerca scientifica a livello nazionale, europeo e internazionale, inclusi gli studi eseguiti e le azioni intraprese da altri Centri di riferimento dell’Unione europea per il benessere degli animali.
Le attività del Centro avranno inizio in Gennaio 2020

A Brescia incontro internazionale sul benessere del suino

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L’8 e 9 ottobre 2019 si terrà presso la sede di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini” (IZSLER) il meeting regionale del Centro di Referenza Europeo per il Benessere dei Suini EURCAW Pigs. L’obiettivo di questo incontro è l’identificazione e la creazione di un contatto per la collaborazione con i vari centri di referenza degli stati membri istituiti in base al Regolamento dei controlli ufficiali (Art. 95 e 96 del Regolamento UE 2017/625).
E’ il secondo incontro del Centro di Referenza Europeo per il benessere dei suini dopo quello avvenuto lo scorso Aprile in Olanda a Wageningen, al quale hanno partecipato circa 10 delegati di paesi membri oltre a DG Sante.
Il meeting di Brescia è rivolto ai delegati dell’area mediterranea (Italia, Spagna, Portogallo, Malta, Cipro e Grecia).
L’EURCAW-Pigs (https://www.eurcaw.eu/en/eurcaw-pigs.htm) rappresenta il primo centro di riferimento dell’Unione europea per il benessere degli animali, nello specifico della specie suina, designato dalla Commissione con il Regolamento d’esecuzione (UE) 329/2018.
EURCAW-Pigs è composto da un consorzio di 3  Enti:
  1. Wageningen Livestock Research (WLR) – The Netherlands (NL)
  2. Aarhus University (AU) – Denmark (DK)
  3. Friedrich-Loeffler-Institut (FLI) – Germany (DE)
Il programma dell’EURCAW-Pigs prevede l’armonizzazione della legislazione UE in materia di benessere animale negli Stati membri e il supporto alle autorità competenti (AC), agli organismi a sostegno dell’AC in materia di scienza, formazione e comunicazione e agli operatori che si occupano della protezione dei suini in allevamento, durante il trasporto e al macello, nonché la creazione di ponti diretti con i principali centri di referenza nazionali per il benessere animale negli Stati Membri dell’UE e nei futuri centri di riferimento UE sul benessere degli animali.

Indagine sulla temperatura dei frigoriferi domestici – primi risultati

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Il Progetto di Ricerca (finanziato dal Ministero della Salute, e realizzato dalla rete nazionale degli istituti Zooprofilattici Sperimentali – II.ZZ.SS. coordinati dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna – Izsler), attraverso l’utilizzo di strumenti di rilevazione e registrazione (datalogger), è partito nel settembre 2018 con lo scopo di registrare la temperatura in continuo all’interno di un numero statisticamente significativo di frigoriferi domestici sull’intero territorio nazionale. Sono state organizzate due giornate di presentazione dei dati raccolti a distanza di un anno.

Il 17 Ottobre 2019 a Brescia, presso l’Aula Gualandi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed E. Romagna, ed il 12 Novembre 2019 a Portici (Na), presso l’Aula Magna dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, i ricercatori della rete Nazionale degli IIZZSS presenteranno i dati preliminari relativi all’indagine nazionale sulla temperatura dei frigoriferi domestici in Italia.
Gli incontri, rivolti a tutti gli interessati ed alle famiglie che stanno attivamente contribuendo alla realizzazione del progetto, sarà l’occasione per una prima analisi dei dati ottenuti a livello nazionale e regionale.
La partecipazione agli incontri formativi è gratuita e libera sino ad esaurimento dei posti disponibili; per motivi organizzativi è necessario comunicare la propria presenza inviando una mail all’indirizzo frigoriferi@izsler.it oppure, se interessati all’acquisizione dei crediti formativi ECM, registrandosi al sito della Formazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed E. Romagna (http://formazione.izsler.it/).
Le iscrizioni devono pervenire entro il 13 Ottobre 2019 (per l’edizione di Brescia) oppure entro il 3 Novembre 2019 (per l’edizione di Portici).

Si allegano i programmi delle due giornate:

Programma-IZSLER Brescia
Programma-IZS Portici