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FAO: come affrontare l’antibiotico resistenza (AMR) negli animali, l’esperienza del Regno Unito

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FAO: come affrontare l’antibiotico resistenza (AMR) negli animali, l’esperienza del Regno Unito

Affrontare l’antibiotico resistenza negli animali che producono alimenti per l’uomo è un impegno di cui si sono fatti carico tutti i paesi del mondo. La FAO ha pubblicato in questi giorni le esperienze e i risultati raggiunti nel Regno Unito. La FAO giudica di particolare interesse il fatto il tema sia stato affrontato positivamente attraverso la collaborazione e la fiducia reciproca tra il mondo della produzione, la veterinaria e il sistema pubblico, senza l’intervento di norme regolatorie. Il nuovo Piano d’Azione della FAO sull’AMR (2021–2025) include obiettivi chiave sull’aumento della consapevolezza delle parti interessate e coinvolgimento e promozione dell’uso responsabile degli antimicrobici. L’esempio della Gran Bretagna dimostra che costruire relazioni di fiducia tra tutti le parti interessate, tra agricoltori, veterinari e governo, può portare ad un cambiamento comportamentale duraturo e incorporare pratiche di uso responsabile degli antibiotici nel settore agroalimentare. La FAO crede fermamente nell’importanza dell’approccio One Health per affrontare l’AMR e lavora a stretto contatto con l’OMS, WOAH e UNEP.

Trovare obiettivi comuni è fondamentale per ottenere un’azione efficace.

Il testo sottolinea l’importanza di una leadership capace di trasmettere con chiarezza gli obiettivi, la disponibilità di dati (in Italia questa funzione è affidata al sistema  Classyfarm)  e la stretta collaborazione di tutte le parti coinvolte.

La pubblicazione è disponibile e scaricabile in lingua inglese: https://doi.org/10.4060/cc0927en

Allevamento dei conigli nei paesi emergenti, Evento FONDIZ

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Allevamento dei conigli nei paesi emergenti, Evento FONDIZ

La Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche in collaborazione con l’Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura (ASIC) propone un evento progettato in coerenza con i Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite per la riduzione della fame (SDG02 – End hunger, achieve food security and improved nutrition and promote sustainable agriculture) a livello mondiale attraverso la diffusione dell’allevamento del coniglio in diverse condizioni ambientali e sociali e con sistemi di stabulazione non convenzionali.

Il corso intende formare una comunità di giovani laureati in Medicina Veterinaria e in Scienze e Tecnologie Animali nonché cultori della materia, tecnici, personale di associazioni ONG all’allevamento del coniglio in condizioni non convenzionali e nei paesi emergenti, come strumento per il miglioramento del benessere e della condizione di nutrizione delle popolazioni locali.
Allo stesso tempo, il corso intende fornire al personale già formato nell’allevamento convenzionale del coniglio una nuova prospettiva rispetto alla narrativa attuale che in Europa sottolinea le conseguenze negative all’allevamento degli animali per la produzione di alimenti.

Nella giornata saranno illustrati e discussi diversi i sistemi  di stabulazione non convenzionali e le possibili modalità di gestione dei conigli. Saranno presentati i principi di nutrizione e i programmi alimentari per conigli riproduttori e in accrescimento, considerando l’uso di materie prime locali e alternative ai mangimi commerciali convenzionali.
La fisiologia della riproduzione e le performance delle diverse razze saranno discusse anche in relazione all’ambiente di allevamento.
La presentazione di un caso studio relativo all’implementazione di un allevamento cunicolo e l’analisi della possibile gestione e amministrazione di progetti nei paesi emergenti completeranno la giornata di aggiornamento.
Saranno infine illustrate le attività di una ricerca europea a cui IZSLER ha partecipato che estende ed integra il controllo delle malattie di origine virale in paesi europei e africani che si affacciano sul Mediterraneo.

Il programma completo del corso è visibile sul sito della Fondazione al seguente link

Presentazione del Piano One Health globale, 18 ottobre a Berlino e online

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Presentazione del Piano One Health globale, 18 ottobre a Berlino e online

L’evento è co-organizzato da quattro organizzazioni: l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e l’Organizzazione mondiale per la salute degli animali (WOAH) . LOne Health Joint Plan of Action (OH JPA) è stato sviluppato in risposta alle richieste internazionali di prevenire future pandemie e di promuovere la salute in modo sostenibile attraverso l’approccio One Health.

Il Piano delinea l’impegno delle quattro organizzazioni (FAO, UNEP, OMS e WOAH) a sostenere collettivamente l’attuazione di politiche One Health, integrando e aggiungendo valore alle iniziative di coordinamento One Health globali e regionali esistenti. Si pone l’obiettivo di rafforzare la capacità di affrontare complessi rischi sanitari multidimensionali con sistemi sanitari più resilienti a livello globale, nazionale e regionale. L’evento servirà come occasione per le grandi organizzazioni e i rappresentanti del governo per presentare il piano e discuterne le modalità di attuazione

High-Level Advocacy Event on the Quadripartite One

One Health Joint Plan of Action (OH JPA)
Date: 18 October 2022, 18:00-21:30 CEST
Venue: Natural History Museum, Berlin

Evento ibrido (online e presenza)

Suini e biosicurezze in allevamento, al via il corso promosso da UNAITALIA e ASSICA con IZSLER

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Suini e biosicurezze in allevamento,  al via il corso promosso da UNAITALIA e ASSICA con IZSLER

Ha preso il via oggi a Brescia con 200 iscritti il corso di formazione sulle biosicurezze negli allevamenti di suini promosso da Assica e Unaitalia, in collaborazione con il Centro di formazione dell’IZSLER – Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna ed il Ministero della Salute. Nel contesto dell’emergenza relativa alla Peste suina africana (PSA), il corso ha l’obiettivo di migliorare le conoscenze degli operatori nell’ambito delle biosicurezze e favorire una più efficace gestione dell’allevamento, in linea con le indicazioni delle più recenti normative.

Ringraziamo l’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia-Romagna e tutte le istituzioni coinvolte per il supporto alla nascita di questo corso che ci permette di fornire ad allevatori e tecnici un supporto concreto e un’occasione di formazione quanto mai attuale e centrata” spiegano Davide Calderone, direttore di Assica e Lara Sanfrancesco, direttrice Unaitalia “lo scambio di conoscenze, l’aggiornamento continuo e la diffusione delle best practice è essenziale per generare sinergia lungo la filiera ed elevare concretamente e in modo efficace gli standard in allevamento”. “Anche con questo percorso il nostro Istituto conferma il suo impegno e la sua vocazione nel campo della formazione” aggiunge Piero Frazzi, direttore generale IZSLER “fondamentale è la collaborazione instaurata con gli operatori del settore per far sì che la formazione sia in linea con i bisogni formativi e allineata alle esigenze del momento”.

Alla giornata inaugurale, che si è tenuta oggi a Brescia nella sede dell’IZSLER, hanno portato i loro saluti istituzionali il Direttore Generale sanità animale e farmaci veterinari del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini e il Direttore Generale IZSLER, Piero Frazzi. Nell’occasione, il direttore dell’Ufficio 3 DGSAF del Ministero della Salute, Luigi Ruocco, ha spiegato i contenuti del decreto 28 giugno 2022 sui “Requisiti di biosicurezza degli stabilimenti che detengono suini” e Loris Alborali dell’IZSLER ha illustrato le check list Classyfarm, il nuovo sistema integrato finalizzato alla categorizzazione dell’allevamento in base al rischio. Il prossimo 19 ottobre si terrà la seconda giornata del corso, mentre il 30 novembre 2022 è previsto un evento conclusivo dell’attività di formazione, sempre in presenza all’IZSLER di Brescia, con la partecipazione di esperti europei sulle biosicurezze e la proiezione di un video che mostrerà le misure di biosicurezza e la loro corretta applicazione.

Il corso è completamente gratuito ​e tenuto da docenti esperti che operano nelle principali filiere del settore ed è rivolto ad allevatori, tecnici di allevamento, veterinari e a tutte le figure professionali interessate. La didattica si tiene in due giornate, in modalità mista, con 50 persone in presenza nella sala formazione dell’IZSLER a Brescia e 150 in collegamento da remoto. Il corso sarà successivamente messo a disposizione anche in modalità FAD (formazione a distanza). Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

Ufficio Stampa Assica

Tiziana Formisano 346 8734426 – formisano@assica.it

 

INC – Ufficio stampa Unaitalia

Ilaria Koeppen 342 0773826 – i.koeppen@inc-comunicazione.it

Caterina Volodin 345 6377253 – c.volodin@inc-comunicazione.it

EFSA e Benessere dei suini in allevamento

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EFSA e Benessere dei suini in allevamento

A giugno 2022 EFSA ha pubblicato un nuovo parere scientifico sul benessere dei suini in allevamento per supportare la Commissione UE nella valutazione della normativa vigente alla luce della strategia “Dal campo alla tavola” (Farm to Fork), tenendo conto anche delle iniziative europee in favore degli animali quali “End the Cage Age” (Fine dell’era delle gabbie).

Il parere è quindi molto dettagliato e diversificato, affronta tutte le tematiche di “non benessere” dei suini allevati incluse quelle più contestate, quali: la morsicatura della coda, le gabbie parto, la disponibilità di spazio per ciascun suino.

Lo spazio disponibile sembra essere per tutte le situazioni di allevamento il fattore più critico e l’elemento più significativo per il miglioramento del benessere di tutte le categorie di suini.

Per le femmine gravide si raccomanda lo spazio minimo disponibile e l’uso del fieno (o paglia, o entrambi) per la costruzione del nido e per mitigare lo stress.

Nella pubblicazione infine gli esperti suggeriscono metodi di misurazione del benessere in allevamento e anche per le fasi di macellazione.

Il parere prende in considerazione tutte le tipologie di allevamento presenti in UE e ne valuta le criticità. È pertanto uno strumento utile anche per allevatori e veterinari per migliorare continuamente le condizioni dei suini in allevamento.

Partecipazione di IZSLER alla 30a Conferenza Regionale WOAH a Catania dal 3 al 7 ottobre

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Partecipazione di IZSLER alla 30a Conferenza Regionale WOAH a Catania dal 3 al 7 ottobre

E’ la prima Conferenza, in presenza, di una Commissione Regionale dal novembre 2019. WOAH ribadisce l’impegno nel garantire la salute e il benessere degli animali in tutto il mondo, oltre a continuare a svolgere un ruolo chiave nella governance della salute globale.

La sfida posta dalla pandemia di COVID-19 ha evidenziato ancora una volta la necessità di maggiori competenze scientifiche, in particolare per valutare i rischi della interazione uomo/animale/ambiente, la necessità di costruire la resilienza e la capacità dei servizi veterinari di essere ben preparati a rispondere a potenziali sfide future. A tal fine il contatto più stretto e un dialogo più attivo tra i delegati della regione, gli esperti invitati e i principali partner regionali permettono il dibattito costruttivo e l’instaurarsi di relazioni di networking.

Gli Istituti Zooprofilattici partecipano con il Ministero della Salute portando contributi propri a carattere scientifico e di presentazione delle attività e dei centri WOAH.

L’IZSLER partecipa con 6 contributi (poster) su altrettante attività e centri WOAH, e con la presentazione orale delle attività di Classyfarm da parte del Dr. Alborali:

Classyfarm (Digitalisation of veterinary services in Italy)

The Classyfarm Monitoring System at the Slaughterhouse (Pig Health and Welfare)

WOAH Laboratory for swine influenza IZSLER-Italy activities and perspectives

Veterinary, Medical and Forensic Entomology @ IZSLER

National/FAO/WOAH FMD Reference Laboratory and Ongoing Activities on other Tads at IZSLER

Paratuberculosis: Building Infrastructures for an effective control and Risk Assessment in Italy

Il programma della settimana è denso di incontri in sessione plenaria e in gruppi lavoro sui temi attuali della sanità animale globale in particolare la peste suina africana, l’influenza aviare e discussioni generali sul tema di Benessere animale al trasporto e su One Health, tema che vede WOAH coinvolto assieme a FAO, OMS e UNEP in programmi comuni.

L’Organizzazione Mondiale della Salute Animale (WOAH) cerca esperti per la formazione e-learning

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L’Organizzazione Mondiale della Salute Animale (WOAH) cerca esperti per la formazione e-learning

L’Organizzazione Mondiale per la Salute Animale (WOAH) sta cercando di coinvolgere esperti interessati allo sviluppo della sua piattaforma di e-learning per la formazione dei servizi veterinari. La piattaforma contribuisce al rafforzamento dei servizi veterinari attraverso lo sviluppo, la distribuzione e il monitoraggio di attività di formazione per i membri di WOAH. Il Dipartimento per lo sviluppo delle competenze attraverso la piattaforma, assicura anche lo sviluppo dei programmi e degli strumenti di formazione pertinenti per i delegati, i focal points nazionali e altri destinatari mirati, in base alle esigenze di apprendimento che mano a mano sono individuate.

Le figure richieste sono:

Training Platform Assistant

https://www.woah.org/en/job-offer/training-platform-assistant-capacity-building-department-woah-paris-france/

Il Training Platform Assistant supporta il lavoro quotidiano del segretariato della formazione, in particolare la gestione quotidiana del portale di formazione WOAH ( in ambiente Moodle), in collegamento con il resto dell’organizzazione, i Centri di Collaborazione, Formazione e Istruzione e gli esterni per garantire il regolare coordinamento delle attività. L’Assistente ha anche il compito di fornire supporto logistico all’organizzazione e al coordinamento di riunioni e/o eventi di formazione gestiti dal Segretariato per la Formazione di WOAH, sia in presenza che via web.

Senior Training Programme Manager

https://www.woah.org/en/job-offer/training-project-manager-capacity-building-department-woah-paris-france/

Il Senior Training Program Manager contribuisce allo sviluppo e all’attuazione della valutazione dei bisogni di apprendimento e a progettare, fornire e valutare le iniziative di formazione in presenza, quelle basate sul web e quelle miste (prodotti e programmi), principalmente sui pacchetti di competenze WOAH. Sarà responsabile della gestione del progetto e responsabile di garantire la attuazione tempestiva ed efficiente delle attività in linea con gli obiettivi.

 

Tutte le informazioni sono disponibili ai link sopraindicati e la selezione si concluderà il 20 ottobre

Una Sola Salute, accreditato un nuovo laboratorio IZSLER per indagini virologiche e batteriologiche

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Una Sola Salute, accreditato un nuovo laboratorio IZSLER per indagini virologiche e batteriologiche

L’esperienza della pandemia da coronavirus e i 1.293.000  (1.320.000 se sommiamo le analisi per le varianti e i sequenziamenti) campioni eseguiti su tamponi nasali e per la tipizzazione delle varianti virali di SARS CoV-2, è stato solo l’ultimo tassello di un percorso che IZSLER ha iniziato occupandosi da molti anni di malattie che coinvolgono l’uomo e gli animali, e per le quali la diagnostica pronta ed efficiente diventa lo strumento principale per la prevenzione della diffusione delle malattie stesse.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) stima che circa il 60 % degli agenti patogeni che causano malattie nell’uomo provengano da animali e ogni anno appaiono mediamente nell’uomo 5 nuove malattie per cui proteggere gli animali è proteggere il nostro futuro.

E’ stato avviato pertanto, su richiesta di Regione Lombardia, il percorso di accreditamento di un laboratorio specializzato di virologia e microbiologia per la diagnostica delle malattie batteriche e virali (senza punto prelievo), inserito nel sistema lombardo di Servizi di Medicina di laboratorio (SmeL), che può ricevere campioni provenienti da pazienti umani ed emettere esiti conformi alle necessità del Sistema Sanitario Nazionale .

L’approccio One Health (un Sola Salute) di IZSLER con questo nuovo laboratorio fa un notevole passo avanti che si affianca ai piani di prevenzione verso alcune malattie, quali ad esempio la West Nile, già attivi in Lombardia ed Emilia-Romagna.

Sede Territoriale di Bologna, sostenibilità, ecologia, biosicurezza certificate

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Sede Territoriale di Bologna, sostenibilità, ecologia, biosicurezza certificate

La Sede territoriale di Bologna dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna recentemente inaugurata (26 maggio 2022) è una struttura innovativa, dove sono state messe in atto soluzioni edili ed impiantistiche all’avanguardia e per la quale è stata conseguita per la prima volta in un edificio adibito ad attività, la certificazione “Gold” Casa Clima.

Il risultato è stato un edificio funzionale confortevole, efficiente, con ridotti consumi energetici e gas free.

La struttura e le sue caratteristiche sono state illustrate dalla ditta costruttrice sul numero 40 della rivista aZero alla quale si rinvia per la lettura dell’intero articolo o sul sito web .

SARS CoV-2 negli animali, un sito per navigare in tutti gli eventi segnalati

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SARS CoV-2 negli animali, un sito per navigare in tutti gli eventi segnalati.

Il virus SARS CoV-2 è stato segnalato in moltissime nazioni anche negli animali e talvolta con risonanza mediatica notevole. Per quanto il coronavirus non sia abitualmente trasmesso dagli animali all’uomo, SARS-CoV-2 è in grado di infettare 29 specie animali, determinando la possibilità  di creare serbatoi animali dove può modificarsi e diventare più contagioso per l’uomo. Questo rischio viene ridotto tramite la segnalazione tempestiva al World Animal Health Information System (WAHIS) dell’organizzazione mondiale della sanità animale (WOAH) e l’attivazione di misure di contenimento.

Il sito SARS-ANI VIS (Complexity Science Hub Vienna) ha collezionato gli eventi segnalati di infezione degli animali da 39 paesi nel mondo e rappresentato i 729 eventi in una infografica chiara e navigabile per nazione, per specie e per tipologia di eventi, segni clinici, varianti etc. . Ogni evento ha una piccola scheda con i dati disponibili di numero animali , specie, contatti, relazioni.

Il sito ha utilizzato un set di dati open riguardante gli eventi SARS CoV-2 segnalati negli animali, le fonti sono i data base di ProMED (Program for Monitoring Emerging Diseases ), ISID (International Society for Infectious Disease ) e WOAH (World Organisation for Animal Health )