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Evento FAD :“ONE HEALTH: CONVIVENZA UOMO ANIMALE, un approccio multidisciplinare”

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Evento FAD :“ONE HEALTH: CONVIVENZA UOMO ANIMALE, un approccio multidisciplinare”

Sono aperte le iscrizioni al corso formativo “ONE HEALTH: CONVIVENZA UOMO ANIMALE, un approccio multidisciplinare” in modalità FAD asincrona. Il corso rimane aperto dal 1 marzo 2024 al 31 dicembre 2024 con possibilità di iscrizione fino al 20 dicembre 2024 accedendo al portale https://formazione.sigmapaghe.com (dipendenti ATS)

Il corso è aperto a Medici Chirurghi e Medici Veterinari per i quali sono previsti 8 crediti ECM.

Il corso è disponibile per tutti i veterinari sul sito della FNOVI (https://www.fnovi.it/node/50543 ) e accessibile dalla piattaforma. Il corso è stato realizzato per fornire aggiornamenti sulle principali zoonosi (eziopatogenesi, indagine diagnostica, protocolli terapeutici) e trattare il tema dell’antibiotico resistenza nella popolazione adulta, infantile e animale (uso e abuso di antibiotici) nell’ottica One Health. Altri obbiettivi sono l’acquisizione delle conoscenze di comportamento corretto nel rapporto con gli animali da compagnia specificamente cani, per la prevenzione di morsicature e comportamenti aggressivi e la divulgazione delle corrette informazioni per la migliore convivenza con i cani.

Il programma è disponibile a link seguente: Programma Corso

Consumo di antibiotici e antimicrobico resistenza nei Report EFSA e di altre agenzie europee

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Consumo di antibiotici e antimicrobico resistenza nei Report EFSA e di altre agenzie europee

 La resistenza dei batteri Salmonella e Campylobacter agli antimicrobici comunemente usati continua a essere osservata frequentemente negli esseri umani e negli animali. Tuttavia, la resistenza combinata agli antimicrobici di importanza critica per l’uomo  rimane molto bassa.

La resistenza antimicrobica rimane un grave problema di salute pubblica che deve essere affrontato su vari fronti e da diversi attori.

I dati sul tasso di sensibilità  completa e sulla prevalenza di E. coli produttore di ESBL/AmpC mostrano che si è verificato un miglioramento nella riduzione della resistenza antimicrobica negli animali destinati alla produzione alimentare.

Il report  di EFSA : Resistenza antimicrobica dei batteri zoonotici e indicatori provenienti da esseri umani, animali e alimenti nel 2021-2022  che contiene i risultati della ricerca è accompagnato dal relativo comunicato  “Sono necessari sforzi continui per combattere la resistenza antimicrobica (AMR) negli esseri umani e negli animali”. 

I risultati dell’analisi presente nel report sono fruibili attraverso uno specifico strumento di visualizzazione messo a disposizione dell’Autorità e consultabile attraverso il seguente link: Antimicrobial resistance in Europe (europa.eu) 

Il report Di EFSA è stato preceduto dalla pubblicazione, il 24 febbraio u.s., del 4° report inter-agenzia  EFSA/EMA/ECDC relativo all’analisi integrata tra il consumo di antibiotici negli animali e nell’uomo e relativo sviluppo di resistenza  antimicrobica (JIACRA IV –2019–2021).  

Dall’analisi effettuata dalle tre agenzie è emerso che i batteri del genere E. coli sia negli animali che negli esseri umani stanno diventando meno resistenti agli antibiotici grazie alla riduzione del loro consumo complessivo. Ciò dimostra che le tendenze preoccupanti riguardanti la resistenza agli antibiotici possono essere invertite con le opportune misure e politiche.(Vedi Sommario)

 

Soluzioni più umane quando è necessario sopprimere gli animali

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Soluzioni più umane quando è necessario sopprimere gli animali

L’Ufficio Svizzero Federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (FSVO) e l’UFAW (Universities Federation for Animal Welfare) hanno organizzato il 4° Symposium on Humanely Ending the Life of Animals il 6 e 7 marzo 2024.

La soppressione degli animali per macellazione, malattie epidemiche o disastri ecologici (compresa soppressione delle le cd. specie aliene) è da molti anni oggetto di attenzione perché quando ciò è necessario e inevitabile avvenga nel modo più umano possibile.

Il convegno prevede esperti di 50 nazioni e sarà possibile partecipare anche online. Si tratterà di animali nella ricerca, soppressione di specie parassite, macellazione, soppressione di animali acquatici (pesci, crostacei et.) ai fini alimentari.

IZSLER partecipa in qualità di invitato come Centro di Referenza Europeo per il benessere dei volatili e delle piccole specie allevate(EURCAW-SFA) per presentare  il risultato di un sondaggio e workshop fatto con esperti dei vari paesi membri sui metodo comunemente usati per abbattere gli avicoli in caso di influenza aviare.

 

Peste Suina Africana, campagna EFSA per contribuire a fermare la diffusione della malattia

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Peste Suina Africana, campagna EFSA per contribuire a fermare la diffusione della malattia

La peste suina africana è una malattia devastante che colpisce i suini di allevamento e i cinghiali selvatici. Questo virus, innocuo per gli esseri umani, provoca notevoli disagi socioeconomici in molti Paesi. Le aree colpite dalla PSA subiscono notevoli perdite finanziarie a causa della morte di animali, delle restrizioni alla loro circolazione e all’esportazione di carne nonchè del costo delle misure di controllo. Per debellare la malattia possono volerci diversi anni.

Al momento non esistono vaccini approvati contro la PSA in Europa, pertanto, nella zona interessata, un’epidemia può comportare la macellazione di un gran numero di suini allevati  Comparsa anche in Italia negli ultimi mesi necessità di particolare attenzione da parte di tutti quanti possono essere coinvolti: allevatori, veterinari, viaggiatori, cacciatori.

EFSA ha predisposto una serie di messaggi per tutte le categorie di persone interessate con video e raccomandazioni.

Il messaggio per tutti è : Individuare, Prevenire, Segnalare.

I poster del programma di comunicazione aiutano a riconoscere i segni della malattia, ad applicare misure per non diffonderla e a segnalare al veterinario o alle autorità competenti territoriali gli eventuali sospetti.

Dire, fare, alimentare, un convegno sulla relazione dell’uomo con gli alimenti

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Dire, fare, alimentare, un convegno sulla relazione dell’uomo con gli alimenti

Un momento si studio e riflessione: Martedì 12 marzo 2024 a Padova l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) organizza il convegno “Dire, fare, alimentare”, in collaborazione con il Focal Point italiano di EFSA del Ministero della Salute.

Il convegno si rivolge tanto alla comunità scientifica e agli addetti al settore che a tutta la collettività,  stimolando la riflessione su vari aspetti che caratterizzano la nostra relazione con gli alimenti: dalla cura della salute alla gestione dei rischi, dalla sostenibilità ecologica alla corretta informazione, da prospettive di genere a esperienze di solidarietà.

L’evento rappresenta il momento finale di un progetto integrato di ricerca e comunicazione sui rischi alimentari realizzato dal Laboratorio comunicazione dell’IZSVe, finanziato dal Focal Point italiano dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) presso la Direzione generale degli organi collegiali per la tutela della salute (DGOCTS) del Ministero della Salute,

 

 

I rodenticidi anticoagulanti stanno risalendo la piramide alimentare: prima evidenza di positività diffusa nel lupo grigio in Italia

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I rodenticidi anticoagulanti stanno risalendo la piramide alimentare: prima evidenza di positività diffusa nel lupo grigio in Italia

Dei 186 lupi trovati morti in Italia tra il 2018 e il 2022, ben 115 (il 62%) sono risultati positivi al test per la presenza di Anticoagulanti Rodenticidi (ARs) di seconda generazione. Nella maggior parte dei casi i lupi sono deceduti per altre cause (soprattutto trauma da investimento), ma il dato – riportato su Science of the Total Environment – mostra che questi principi attivi si diffondono in natura e permeano nella catena trofica, fino ad arrivare ai vertici della piramide alimentare.

Lo studio ha preso in esame un grande predatore, dimostrando come la diffusa positività agli Anticoagulanti Rodenticidi sia il sintomo della penetrazione di queste sostanze nelle reti alimentari, coinvolgendo l’ambiente e l’ecosistema. I risultati dello studio indicano che le pratiche di controllo dei roditori basate sull’uso di composti chimici non sono realmente selettive, ma possono determinare una contaminazione diffusa di specie no-target, spesso protette o con uno stato di conservazione non sempre ottimale.

Tracce di questi composti sono state trovate dagli studiosi nella maggioranza dei lupi analizzati. In particolare – sia il numero di sostanze rodenticide, che la loro concentrazione – sono risultati più alti nei lupi rinvenuti in contesti antropizzati, con un trend di crescita visibile a partire dal 2020. Probabilmente gli individui che vivono in ambienti antropizzati basano una parte importante della propria dieta sui roditori (topi, ratti o nutrie) e questo li espone al rischio di contaminazione da anticoagulanti.

Diversi studi avevano già trovato valori simili in specie che si nutrono principalmente di roditori, come le volpi o i rapaci diurni e notturni, ma valori così alti erano difficilmente ipotizzabili per un grande predatore mammifero come il lupo.

Lo studio è stato pubblicato con il titolo “First evidence of widespread positivity to anticoagulant rodenticides in grey wolves (Canis lupus)” e ha visto la partecipazione di numerosi ricercatori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna.

le fotografie sono gentilmente fornite da Tommaso Nuti ©

 

Resistenza antimicrobica, panoramica della situazione mondiale (FAO)

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Resistenza antimicrobica, panoramica della situazione mondiale (FAO)

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) esprime la risposta globale alla resistenza antimicrobica (AMR) nei settori alimentare e agricolo.

Il lavoro della FAO, in risposta alle numerose sfide della resistenza antimicrobica, è attualmente guidato dal “Piano d’azione FAO sulla resistenza antimicrobica 2021-2025”.

E’ stato pubblicato in questi giorni il primo rapporto sul contributo della FAO alla risposta globale alla resistenza antimicrobica (Tackling Antimicrobial Resistance In Food And Agriculture) che delinea l’ampia gamma di attività intraprese dalla FAO a livello globale, regionale e nazionale.

Il report:

  • descrive il ruolo della FAO nella governance globale della resistenza antimicrobica;
  • fornisce una panoramica dei progressi nell’attuazione dei piani d’azione nazionali sulla resistenza antimicrobica nei sistemi agroalimentari;
  • evidenzia le attività chiave intraprese per attuare il piano d’azione della FAO sulla resistenza antimicrobica 2021-2025;
  • segnala le principali sfide e opportunità legate alla resistenza antimicrobica nei settori alimentare e agricolo.

La risposta alla resistenza antimicrobica nei settori alimentare e agricolo richiede sempre migliori e più numerose indagini, interventi più completi e  diffusi per ridurre la minaccia della resistenza antimicrobica, maggiori risorse e una governance più solida per garantire il coinvolgimento efficace delle parti interessate.

Il report sottolinea infine la necessità dell’impegno e un’azione sostenuti basati sull’approccio One Health per ridurre l’uso di antimicrobici in particolare a livello di singolo stato.

 

Divieto dell’uso di piombo nelle munizioni da caccia, report di un convegno scientifico

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Divieto dell’uso di piombo nelle munizioni da caccia, report di un convegno scientifico

Il Convegno, organizzato dal Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi” di Bergamo, si è svolto sabato 2 dicembre 2023. “Il peso del piombo”, così titolava il convegno per contenuti e attualità del tema, ha avuto un enorme successo in termini di partecipazione fornendo ulteriori e importanti spunti di riflessione circa la manifesta pericolosità del metallo tossico ancora largamente impiegato nelle diverse forme di caccia. Scopo del convegno è stato quello di trattare il tema del piombo nelle munizioni da caccia mantenendo un alto profilo tecnico-scientifico.

L’argomento di grande attualità è oggetto di polemiche tra cacciatori e ambientalisti, anche in relazione alla

recente entrata in vigore del regolamento europeo UE 2012/57 che ha vietato l’uso dei pallini di piombo per

la caccia nelle zone umide in tutta l’Unione Europea. In realtà, la richiesta di superare l’uso del piombo nelle

munizioni non va letta come un attacco al mondo venatorio. La caccia può continuare ad essere praticata con

soddisfazione utilizzando alternative prive di piombo.

L’intero convegno si può rivedere sul canale YouTube del Museo di Scienze Naturali di Bergamo:

https://www.youtube.com/@museocivicodiscienzenatura1008/streams.

Gli organizzatori del convegno hanno emesso un comunicato stampa con il report del convegno, il programma, il profilo dei relatori (allegato)

 

 

IZSLER ricorda Enrica Ferretti

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Ieri, 4 febbraio 2024, ci ha lasciato la dott.ssa Enrica Ferretti, Dirigente chimico del nostro Istituto, in pensione da soli tre anni.

Responsabile del Reparto chimico della sede di Brescia dal 2002, donna di alta professionalità e di profonda umanità, ha svolto sempre con entusiasmo ed impegno qualsiasi richiesta tecnica e gestionale le veniva fatta.

Riconosciuta per le sue capacità, per il suo rigore scientifico e per la sua attenzione agli altri, è stata interlocutrice infaticabile per la chimica e la sicurezza alimentare di IZSLER con le Istituzioni locali, regionali e nazionali.

La vogliamo ricordare col sorriso sulle labbra, con parole energiche e di sprono per tutti, con la dolcezza di chi sempre accoglie e indica la giusta direzione.

Formazione a distanza e Classyfarm, riaprono i corsi

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Formazione a distanza e Classyfarm, riaprono i corsi

Ripartono da oggi i corsi Classyfarm per veterinari pubblici e veterinari aziendali. Il pacchetto dei corsi già molto ricco verrà ulteriormente implementato nei prossimi mesi. Di seguito l’elenco dei corsi Classyfarm disponibili in piattaforma dal 1 febbraio al 30 novembre 2024:

 CORSO DI FORMAZIONE PER AUTOCONTROLLO DEL BENESSERE ANIMALE NEL POLLO DA CARNE: IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2023 4 crediti ECM

 CORSO DI FORMAZIONE PER AUTOCONTROLLO DEL BENESSERE ANIMALE NELLE OVAIOLE: IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2022 2 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE ANIMALE NEL VITELLO E ANNUTOLO: AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2021 7 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE ANIMALE NEI POLLI DA CARNE: AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK-LIST 2023 4 crediti ECM

IL CONTROLLO UFFICIALE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINI E BUFALINI: LA NUOVA CHECK LIST INTEGRATA CON IL SISTEMA CLASSYFARM  – 15 crediti ECM

CORSO FAD MEDICI VETERINARI UFFICIALI BENESSERE SUINI – SVEZZAMENTO – INGRASSO E RIPRODUTTORI 6 crediti ECM

CORSO FAD MEDICI VETERINARI LIBERI PROFESSIONISTI BENESSERE SUINI – SVEZZAMENTO – INGRASSO 6 crediti ECM

CORSO FAD MEDICI VETERINARI LIBERI PROFESSIONISTI BENESSERE SUINI – RIPRODUTTORI 6 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICO CLASSYFARM PER L’APPLICAZIONE IN AUTOCONTROLLO DELLA CHECK LIST BENESSERE ANIMALE E BIOSICUREZZA: CAPRA DA LATTE 7 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICO CLASSYFARM PER L’APPLICAZIONE IN AUTOCONTROLLO DELLA CHECK LIST BENESSERE ANIMALE E BIOSICUREZZA: BOVINO DA CARNE 7 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICO CLASSYFARM PER L’APPLICAZIONE DELLE CHECK LIST BENESSERE ANIMALE: BOVINA DA LATTE A STABULAZIONE LIBERA E FISSA  8 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE NEGLI OVINI E NEI CAPRINI ALLEVATI – AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2022 5 crediti ECM

CORSO DI FORMAZIONE PER IL CONTROLLO UFFICIALE DEL BENESSERE ANIMALE NELLE OVAIOLE: AGGIORNAMENTI RELATIVI ALL’IMPIEGO DELLA NUOVA CHECK LIST 2021 4 crediti ECM

Tutti i corsi sono accreditati ECM e possono essere utili per i veterinari che desiderano un aggiornamento nello specifico settore. Gli ECM possono essere acquisiti una sola volta pertanto non saranno accreditati a chi ha frequentato il corso negli anni scorsi