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Avvio del portale dedicato alla formazione degli allevatori

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Avvio del portale dedicato alla formazione degli allevatori

Sono disponibili le pagine informative del portale IZSLER dedicato alla trasmissione, raccolta, validazione e pubblicazione dei programmi di formazione  per gli operatori, degli stabilimenti e degli animali per gli operatori ed i professionisti degli animali, in conformità alle prescrizioni contenute in materia di formazione nell’articolo 11 del regolamento (UE) 2016/429  nonché dell’elenco dei soggetti  formati ai sensi del DM 6 settembre 2023 (semplificato in Portale Formazione Allevatori).

Nelle pagine informative del portale si trovano le informazioni necessarie per la prima fase del progetto che  consiste nella registrazione degli Enti Formatori

A partire dal 15 gennaio 2024 si potranno registrare sul Portale gli Enti erogatori di programmi formativi, nei mesi successivi sarà possibile inserire i corsi e validarli da parte delle regioni.

L’obbligo della formazione dei soggetti formati ai sensi del DM 6 settembre 2023 partirà dal 1 gennaio 2025 nel frattempo saranno allestiti in tutte le regioni i programmi formativi.

Attraverso il portale si potrà vedere quali corsi sono disponibili e in quali sedi si possono svolgere.

Aumento della circolazione di influenza aviaria nei selvatici

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Aumento della circolazione di influenza aviaria nei selvatici

Nelle scorse settimane i rilevamenti dei casi di virus dell’influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) negli uccelli selvatici in Europa sono aumentati, anche se l’incremento è iniziato più tardi rispetto agli anni precedenti. Ciò è probabilmente dovuto a un ritardo nella migrazione autunnale di diverse specie di uccelli acquatici. Con l’aumento della circolazione del virus tra gli uccelli selvatici durante il periodo invernale, aumenta anche il rischio di focolai negli allevamenti avicoli.

Il rapporto trimestrale pubblicato dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), congiuntamente al Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC) e al Laboratorio di riferimento dell’UE (EURL) ha rilevato 7 nuove varianti e riscontrato virus aviari nei mammiferi e uccelli dell’Antartide.

L’ECDC ha stimato che il rischio di infezione da virus HPAI in Europa resta basso per la popolazione in generale e risultato da basso a moderato per le persone esposte professionalmente o in altro modo a uccelli o mammiferi infetti (selvatici o domestici). L’EFSA ha inoltre pubblicato un invito a istituire una rete di sorveglianza attiva per l’HPAI in tutta Europa.

Quanto i ricercatori possono influenzare le decisioni politiche?

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Quanto i ricercatori possono influenzare le decisioni politiche?

 E’ una domanda che certamente tutti i ricercatori si sono fatti. Il mio lavoro è utile al bene pubblico? Grazie a quello che ho fatto è stato possibile migliorare alcune situazioni?

Oggi uno strumento per saperlo c’è si chiama Sage Policy Profiles, un database con almeno 10 milioni di documenti che permette di sapere dove e quando un certo autore è stato citato in un documento ufficiale e per quale ricerca è stato citato.

E’ necessario avere un ORCID, un codice unico di identificazione del ricercatore, e poi il sito scandaglia migliaia di documenti ufficiali alla ricerca del ricercatore e del suo lavoro.

Lo strumento potrebbe aiutare anche nella valutazione più concreta dell’impatto dei ricercatori che oggi è calcolato con numero di citazioni accademiche.

Ci sono molti limiti ovviamente: verifica solo i documenti ufficiali degli ultimi 10 anni e in particolare solo i documenti dell’occidente pubblicati in lingua inglese; l’interpretazione di documento politico è molto ampia e include molti documenti non solo governativi e così via.

Come tutti gli strumenti non è perfetto e usato male può essere fuorviante, ma è un buon inizio.

Nuovo tariffario delle prestazioni IZSLER a partire dall’1 gennaio 2024

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Nuovo tariffario delle prestazioni IZSLER a partire dall’1 gennaio 2024

Si comunica che nel 2024 entrerà in vigore il nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio dell’Istituto, che verrà applicato ai campioni da analizzare conferiti a partire dal 1 Gennaio.

L’elenco delle tariffe è consultabile presso ogni laboratorio e sul sito dell’Istituto al seguente link:

https://archive.izsler.it/izs_bs/ftp/materiali_ftp/NuovoTariffario2024.pdf 

A Forlì di scena la diagnostica nella patologia aviare

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A Forlì di scena la diagnostica nella patologia aviare

Si è svolto a Forlì il 18 dicembre 2023 un evento formativo particolarmente significativo per la patologia aviare dal titolo: “Ruolo dell’interazione tra cliente e laboratorio nella diagnostica delle patologie aviari”.

L’evento è stato organizzato fortemente voluto dalla Sede Territoriale di Forlì- Ravenna visto il sensibile ricambio generazionale che negli ultimi tempi ha riguardato anche i veterinari che si occupano di patologia aviare. L’evento è stato molto apprezzato dai circa 50 veterinari presenti.

Lo scopo principale del corso è stato infatti quello di rendere più efficace e costruttivo il rapporto tra chi lavora in campo e il laboratorio diagnostico fornendo ai discenti informazioni sul corretto prelievo dei campioni e sulle principali metodiche adottate dal laboratorio. La sessione pomeridiana è stata dedicata all’illustrazione delle tecniche autoptiche e dei quadri anatomo-patologici  delle principali patologie aviari. Il corso si è concluso con una esercitazione pratica in cui ai discenti (suddivisi per gruppo) è stato presentato un caso clinico (mediante foto e video) a partire dal quale i gruppi hanno dovuto “costruire” l’intero iter diagnostico (visita in allevamento, prelievo e consegna dei campioni al laboratorio, interpretazione dei dati analitici).

 

 

 

 

Focolaio europeo di listeriosi – contributo della sorveglianza genomica IZSLER

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Focolaio europeo di listeriosi – contributo della sorveglianza genomica IZSLER

Un cluster genomico di infezioni da Listeria monocytogenes ST155 è attivo da anni in Europa. In particolare i casi di un sotto-cluster del cluster principale continuano a verificarsi. Il 13 dicembre scorso ECDC ed EFSA hanno congiuntamente pubblicato il report di indagine di questo sotto-cluster (Rapid Outbreak Assessment https://www.efsa.europa.eu/en/supporting/pub/en-8538) riportando 64 casi da cinque paesi, di cui 15 in Italia, dal 2016 al 2023, con 10 decessi.

Nel tempo le indagini epidemiologiche, di tracciabilità alimentare e genomiche, condotte soprattutto in Germania, hanno indicato il possibile coinvolgimento di prodotti ittici lavorati in Lituania. Tuttavia fino a pochi mesi fa mancava l’evidenza di una associazione certa tra i casi e specifici stabilimenti produttivi.

Nel mese di luglio 2023 due casi appartenenti al sotto-cluster sono stati rilevati dalla sorveglianza genomica dell’Emilia-Romagna nelle province di Bologna e Piacenza. Il tempestivo intervento dei servizi AUSL e dei laboratori IZSLER ha consentito di isolare Listeria monocytogenes da salmone affumicato direttamente consumato dal caso di Bologna. La sorveglianza genomica condotta per la Regione dall’Analisi del Rischio ed Epidemiologia Genomica di IZSLER ha dimostrato la corrispondenza dell’isolato da salmone con il focolaio europeo.

Questa evidenza epidemiologica e molecolare ha correlato per la prima volta un caso umano del sotto-cluster europeo con uno specifico stabilimento lituano, il quale ha conseguentemente interrotto la produzione e ha successivamente identificato la contaminazione nello stabilimento.

La vicenda esemplifica concretamente l’efficacia della integrazione operativa tra Servizi territoriali medici e veterinari, laboratori microbiologici e centri di epidemiologia genomica per l’identificazione e il controllo delle sorgenti di malattie a trasmissione alimentare, dal livello locale a quello internazionale.