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IZSLER stabilizza 26 persone per la ricerca, Avviso pubblico con scadenza 19 febbraio 2024

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IZSLER stabilizza 26 persone per la ricerca, Avviso pubblico con scadenza 19 febbraio 2024

AVVISO PUBBLICO PER LA PROCEDURA DI STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DELLA RICERCA SANITARIA DEGLI IIZZSS E IRCCS PUBBLICI AI SENSI DELL’ART. 3-TER DEL DL N.51/2023, CONVERTITO CON L. N.87/2023, PER LE ESIGENZE DELL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL’EMILIA ROMAGNA.
Bando per la Stabilizzazione del Personale della Ricerca, le cui domande dovranno pervenire entro il 19/02/2024.(stabilizzazione di n. 26 unità di personale della ricerca sanitaria al fine del rafforzamento strutturale nell’ambito della ricerca sanitaria dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna,
In particolare, l’avviso riguarda la copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti:
PROFILO PROFESSIONALE
Ricercatore Sanitario : 17 posti
Collaboratore professionale di ricerca sanitaria 9 posti

 

WOAH compie 100 anni

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WOAH compie 100 anni

Nel 1924, 28 nazioni fondatrici si riunirono per affrontare una preoccupazione condivisa: la salute e il benessere degli animali da cui dipendono le nostre società in un momento in cui il commercio di animali e dei suoi prodotti si era massiccio in espansione.
La sanità animale si è evoluta di pari passo con il commercio e la globalizzazione dell’economia, con grandi passi nel progresso per la cura, l’eradicazione, la prevenzione delle malattie animali. Un altro grande passo è stato l’inclusione del benessere degli animali tra le esigenze primarie di miglioramento globale della vita animale.

Oggi non si parla più solo di Animal Health, ma WOAH e le altre organizzazioni della salute mondiale hanno abbracciato il principio di One Health.

Sul sito di WOAH si raccontano i Cento anni di storia

Aperta la piattaforma per la registrazione degli enti formatori

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Aperta la piattaforma per la registrazione degli enti formatori

E’ aperta la Piattaforma Formazione Allevatori per la registrazione degli Enti Formatori.

Ente/soggetto formatore è il soggetto individuato all’articolo 4, comma 1, del DM 6 settembre 2024 che è autorizzato ad erogare programmi formativi per operatori, trasportatori e professionisti degli animali.

Sono riconosciuti enti formatori ai sensi del DM:

  1. a) gli Istituti zooprofilattici sperimentali, anche avvalendosi  dei Centri di referenza nazionali (CdRN);
    b) i dipartimenti di medicina veterinaria delle Università;
    c) la Federazione nazionale ordini veterinari italiani (FNOVI) e gli ordini provinciali dei medici veterinari;
    d) le società scientifiche di settore inserite nell’Elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie di cui al decreto del Ministro della Salute 2 agosto 2017;
    e) gli enti di formazione inseriti nell’Albo dei provider «E.C.M.», ivi incluse le aziende sanitarie locali;
    f) i soggetti inseriti nell’elenco di erogatori del sistema  «Sviluppo professionale continuo – SPC» costituito presso la FNOVI

L’accreditamento dei rappresentanti  degli enti Formatori è fatto mediante delega scritta con PEC a protocollogenerale@cert.izsler.it  indirizzata a Centro di Referenza per la Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria, indicando nome e cognome e indirizzo mail delle persone delegate a rappresentare l’Ente Formatore per l’inserimento dei dati nel portale (Nella prima fase è sufficiente  un solo delegato per ente che sarà abilitato a crearne altri).

L’indirizzo per l’accesso alla registrazione  è il seguente: https://pinfoa.izsler.it 

L’accesso alla piattaforma è tramite SPID personale e può essere fatto da un rappresentante dell’Ente Formatore.

Riapre la piattaforma FAD IZSLER

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Riapre la piattaforma FAD IZSLER

Sono nuovamente disponibili alcuni FAD sulla piattaforma IZSLER. Si tratta di riedizioni di corsi NON ECM per il personale interno (anticorruzione, sicurezza) e quelli destinati alla formazione di specifiche categorie di operatori e professionisti degli animali (macellatori, trasportatori, allevatori di broiler). Tornano anche, in attesa di corsi ECM più specifici per veterinari nelle stesse materie, il corso sulle “Biosicurezze nell’allevamento del suino” destinate soprattutto agli allevatori e la registrazione  di un webinar del 2023 riguardante il “Sistema informativo Classyfarm e la sua applicazione per il settore relativo ai medicinali veterinari”.

Dall’ 1 febbraio saranno nuovamente disponibili i corsi Classyfarm, i corsi per gli addetti agli animali da laboratorio e le riedizioni dei corsi più richiesti.

C’è una novità nella piattaforma: è stato migliorato il sistema di accesso semplificando le misure di controllo dell’autenticazione a due fattori indispensabile per l’accreditamento: l’accesso alla piattaforma non avverrà più con un link da aprire, ma con un codice di 6 caratteri (sempre inviato per mail) che l’utente inserirà in piattaforma per completare l’accesso.

A differenza di quanto accadeva in passato, l’utente può ricevere il codice con un dispositivo diverso da quello su cui sta navigando in piattaforma (es: Personal Computer per la piattaforma e telefonino per l’e-mail, o viceversa) e non è più vincolato allo stesso browser.

Il codice di accesso viene rigenerato ad ogni accesso alla piattaforma ed è valido per 30 minuti dal momento dell’invio.

 

 

 

Droni per la lotta alle zanzare, valutazione dei rischi

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Droni per la lotta alle zanzare, valutazione dei rischi

Nell’ambito di un incarico specifico da parte della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico del Ministero della Salute all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna “Bruno Ubertini”(IZSLER) è stata condotta una valutazione dei rischi per la sicurezza e per l’ambiente dei trattamenti larvicidi contro le zanzare con Bacillus thuringiensis israelensis (Bti) distribuito con drone. Attualmente in Italia nessun prodotto insetticida è autorizzato per la distribuzione con mezzi aerei e questa analisi si inserisce, dunque, in un contesto in cui, da parte ministeriale, vi è stata la necessità di acquisire informazioni sui possibili rischi derivanti dall’uso del drone, utili ad informare la decisione in merito all’autorizzazione di tale tipologia di mezzo per la distribuzione di prodotti a base di Bti.

Il coordinamento generale dello studio è stato condotto assieme al Settore Prevenzione collettiva e Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna e le competenze specifiche necessarie, ciascuna individuata per l’esperienza maturata negli specifici settori, sono state reperite in alcuni enti:

  • Centro Agricoltura Ambiente “G.Nicoli” Srl
  • Antea Srl
  • IZSLER
  • ISPRA
  • Servizio Prevenzione e Sicurezza in Ambienti di Lavoro-AUSL della Romagna
  • Settore VI Comune di Comacchio

Gli aspetti specifici analizzati hanno riguardato:

  • l’impatto ambientale e l’efficacia dell’impiego dei droni rispetto ai mezzi terrestri tradizionali;
  • il rischio di esposizione al biocida degli operatori e dei residenti nelle aree interessate dalla distribuzione di Bti;
  • le precauzioni di impiego da adottare per annullare o mitigare i rischi residui.

Lo studio condotto mediante alcune prove controllate ha dato forma ad un “Protocollo operativo” con l’obiettivo di rendere sicura la conduzione dei trattamenti larvicidi con biocidi a base di Bti contro le zanzare mediante drone.

 

 

IZSLER saluta Cesare Berneri

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IZSLER saluta Cesare Berneri

E’ mancato nei giorni scorsi Cesare Berneri, dirigente Biologo, per molti anni responsabile del Laboratorio di Produzione Terreni Colturali dell’IZSLER, punto di partenza di milioni di analisi ogni anno.

Infaticabile, sempre disponibile, entusiasta delle novità e delle nuove metodiche nel settore della produzione era stato coinvolto, nei primi anni di lavoro, nella produzione del vaccino antiaftoso per poi passare al settore delle produzioni sia di vaccini che di terreni colturali di produzione interna, curandone l’efficacia, la qualità, la sicurezza attraverso studi di validazione attenti e puntuali.

Esperto di biosicurezza e con una elevata attitudine alla comprensione dei sistemi tecnologici si è occupato dello studio e della messa a punto delle procedure di biosicurezza di tutte le strutture dell’Ente con classe di biosicurezza di classe 3, contribuendo anche a rendere idonei gli ambienti che nel 2020 hanno garantito le attività analitiche per SARS-CoV-2.

In pensione dall’inizio del 2022 è scomparso dopo breve malattia.

IZSLER e Il Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS) della Regione Emilia-Romagna

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IZSLER e Il Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS) della Regione Emilia-Romagna

 Il Sistema Regionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS) serve a migliorare e armonizzare le politiche e le strategie di attuazione della prevenzione primaria e della risposta del Servizio Sanitario alle malattie acute e croniche – trasmissibili e non trasmissibili – associate a rischi ambientali.

In coerenza con la strategia “One Health (Una sola salute)”, identificata come obiettivo prioritario dalle Nazioni Unite nel 2008, e le disposizioni nazionali che hanno creato il Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS) il Sistema Regionale assicura il coordinamento e il potenziamento dell’integrazione delle attività delle strutture del territorio che operano a tutela della salute collettiva, rispetto ai rischi ambientali e climatici. .

In Emilia-Romagna IZSLER è stato inserito a pieno titolo nel SRPS con il laboratorio di Entomologia sanitaria, il Reparto chimico degli alimenti e l’Unità Analisi del rischio ed epidemiologia genomica.

Per quanto riguarda l’attività del laboratorio entomologico le malattie trasmesse da artropodi rappresentano un rischio emergente per la salute anche in relazione ai cambiamenti climatici ed alle conseguenti modifiche degli areali di distribuzione dei vettori stanziali ed esotici. Ne deriva che un aspetto rilevante è la valutazione della potenziale presenza delle zanzare invasive, in particolare del genere Aedes che potrebbero agire da vettori competenti per alcune malattie esotiche(West Nile Disease, Chikungunya, Dengue, Zika, meningite da Toscana virus etc.); questa specifica attività è particolarmente utile per il collegamento tra la diffusione delle zanzare invasive e i cambiamento climatici.

Nel settore chimico l’Impatto dei cambiamenti climatici e delle contaminazioni ambientale sulla sicurezza alimentare farà si che il laboratorio chimico si dovrà occupare di fornire il supporto diagnostico necessario per la ricerca e determinazione di presenza di tossine naturali negli alimenti che saranno influenzate dai cambiamenti climatici. Dovrà inoltre fornire il proprio supporto nell’analisi dei contaminati ambientali organici come PCDD/F, PCB, PFAS, PBDE, e dei contaminanti inorganici come metalli e altri elementi chimici.

Il settore della genomica batterica di IZSLER sarà interessato per il rischio emergente rappresentato dalla diffusione ambientale di geni di antibiotico-resistenza attraverso i reflui zootecnici ed urbani . Tali geni infatti possono attraverso l’ambiente diffondersi su vasti areali e introdursi in specie animali non esposte all’uso di antibiotici. La presenza di tali geni nell’ambiente ed in reservoir selvatici e sintropici rappresenta un potenziale rischio che si associa a quelli classicamente correlato all’antibiotico resistenza. Particolare attenzione dovrà essere rivolta al tracciamento elementi mobili (plasmidi), principali veicoli di geni di antibiotico-resistenza noti o ignoti, nell’ambiente e negli alimenti, in modo da predire le rotte di contaminazione microbica associata al fenomeno della resistenza agli antibiotici.

IZSLER ha ricevuto un importante finanziamento dalla Regione per le sue attività nel sistema e che tale finanziamento sarà destinato ad attrezzature di assoluta avanguardia preso i tre centri coinvolti.

 

 

Adottato il Piano Integrato di attività e organizzazione

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Adottato il piano integrato attività e organizzazione (PIAO)

Con delibera n. 10 del  12.12.2023  il Consiglio di Amministrazione  ha adottato il Piano integrato di attività e organizzazione 2024 – 2026. Esso costituisce il luogo di messa a terra dei principali intenti, delle strategie fissate per perseguirli, della strada tracciata sulla quale percorrere lo sfidante cammino dei prossimi anni.

Nel solco di quanto già avviato per l’anno 2023, il presente piano è stato redatto in una forma ulteriormente semplificata e orientata alla presentazione degli obiettivi di Valore Pubblico.

Il PIAO è stato realizzato grazie ad un coordinato e integrato lavoro di squadra che ha visto la partecipazione di differenti professionalità sanitarie ed amministrative, che hanno lavorato a stretto contatto per riuscire ad adottare il documento in netto anticipo rispetto a quanto richiesto dalla normativa.

 

Il documento è pubblicato sul sito aziendale in Amministrazione Trasparente al seguente link:  https://trasparenza.izsler.it/  in “Disposizioni generali” –  “Piano integrato di attività e organizzazione – anno 2024”

 

 

 

 

Un sito per la salute degli insetti impollinatori

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Un sito per la salute degli insetti impollinatori

Gli insetti impollinatori, comprese le api selvatiche e quelle domestiche, sono di importanza fondamentale per l’ambiente, in quanto contribuiscono alla biodiversità mediante l’impollinazione, indispensabile per innumerevoli colture e piante selvatiche.

L’apicoltura è una tradizione di antica data: le api da miele sono allevate in Europa da parecchi millenni. Esse contribuiscono direttamente alla prosperità e al benessere umano attraverso la produzione di miele e altri prodotti come: polline, cera per la lavorazione degli alimenti, propoli per le tecnologie alimentari e pappa reale come integratore alimentare e ingrediente dei cibi.

Secondo le stime dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), delle 100 specie di colture che forniscono il 90 % dei cibi di tutto il mondo, 71 sono impollinate dalle api.

Non è stata individuata una causa unica per la diminuzione del numero di api. Sono stati invece indicati diversi fattori concomitanti, che agiscono in combinazione fra loro o separatamente.

L’EFSA ha un ruolo importante da svolgere nel garantire il mantenimento di riserve di api sane in Europa, dal momento che il suo mandato è migliorare la sicurezza alimentare e la salute animale nell’UE, e garantire un elevato livello di protezione dei consumatori.

EFSA ha avviato nel 2022 una consultazione pubblica per una linea guida per la  valutazione del rischio da prodotti fitosanitari per le api, con particolare riguardo ad api da miele, bombi e api solitarie e pubblicato gli aggiornamenti della linea guida nel 2023.

EFSA invita anche a consultare un sito dedicato alla salute degli impollinatori:  EU pollinator HUB con un video illustrativo. Il sito contiene informazioni per tutti cittadini e apicoltori per favorire la conservazione degli impollinatori e contribuire alla gestione ambientale.

Avvio del portale dedicato alla formazione degli allevatori

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Avvio del portale dedicato alla formazione degli allevatori

Sono disponibili le pagine informative del portale IZSLER dedicato alla trasmissione, raccolta, validazione e pubblicazione dei programmi di formazione  per gli operatori, degli stabilimenti e degli animali per gli operatori ed i professionisti degli animali, in conformità alle prescrizioni contenute in materia di formazione nell’articolo 11 del regolamento (UE) 2016/429  nonché dell’elenco dei soggetti  formati ai sensi del DM 6 settembre 2023 (semplificato in Portale Formazione Allevatori).

Nelle pagine informative del portale si trovano le informazioni necessarie per la prima fase del progetto che  consiste nella registrazione degli Enti Formatori

A partire dal 15 gennaio 2024 si potranno registrare sul Portale gli Enti erogatori di programmi formativi, nei mesi successivi sarà possibile inserire i corsi e validarli da parte delle regioni.

L’obbligo della formazione dei soggetti formati ai sensi del DM 6 settembre 2023 partirà dal 1 gennaio 2025 nel frattempo saranno allestiti in tutte le regioni i programmi formativi.

Attraverso il portale si potrà vedere quali corsi sono disponibili e in quali sedi si possono svolgere.