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IZSLER dall’ approccio  One Health a quello Planetary Health

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IZSLER dall’ approccio  One Health a quello Planetary Health

L’Istituto Zooprofilattico della Lombardia ed Emilia-Romagna opera da diversi anni attraverso il Conceptual framework di “ONE HEALTH”. Il concetto di One Health, letteralmente “una sola salute”, deriva dal concetto di One Medicine ed è stato introdotto negli anni 2000 per esprimere l’interdipendenza che unisce la salute umana a quella animale, le quali sono a loro volta connesse al corretto mantenimento dell’ecosistema in cui esistono. L’approccio One Health è un concetto multidisciplinare che prevede l’integrazione di discipline diverse, con il fine di garantire condizioni di salute ottimali sia per l’uomo, che per il mondo animale e l’ambiente. In questo contesto, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) collabora con l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH) con lo scopo di riuscire a contrastare in modo efficace i rischi derivanti dall’interazione uomo/altri animali/ecosistema (per esempio rischi di sicurezza alimentare e di diffusione di zoonosi).

Con la recente istituzione del nuovo “Sistema Nazionale Prevenzione Salute dai rischi ambientali e climatici” (SNPS), l’IZSLER è stato riconosciuto quale soggetto coinvolto nell’attuazione dei compiti  in materia di prevenzione dei rischi ambientali e climatici. Il SNPS si occupa  di migliorare e armonizzare le politiche e le strategie messe in atto dal Servizio Sanitario Nazionale per la prevenzione, il controllo e la cura delle malattie acute e croniche, trasmissibili e non trasmissibili, associate a rischi ambientali e climatici, grazie agli

interventi finanziati con il “Piano nazionale per gli investimenti complementari” al PNRR.  SNPS è stato istituito superando l’approccio One Health nel più evoluto “Planetary health”, il quale rappresenta ora la nuova STRATEGIA GLOBALE, volta a contrastare efficacemente le possibili future sfide sanitarie, come più volte sottolineato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Planetary Health” (letteralmente “salute planetaria”), cerca di attuare “il più elevato livello di salute, benessere ed equità raggiungibile in tutto il mondo, attraverso una equilibrata governance dei sistemi  politici umani, economici e sociali  determinanti per il futuro dell’umanità, e dei sistemi naturali terrestri che definiscono i confini ambientali entro i quali l’umanità può svilupparsi” .

L’Istituto si fa promotore di questa più ampia visione, mettendo in campo tutte le professionalità/competenze/conoscenze acquisite nel tempo per uno sviluppo sostenibile

Come combattere l’antibiotico-resistenza?

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Come combattere l’antibiotico-resistenza?

Una guida per ognuno sul sito WOAH. La Settimana mondiale della consapevolezza verso l’antibiotico-resistenza dà l’occasione di scoprire risorse disponibili su internet per migliorare la conoscenza della problematica e dei modi di affrontarla.

L’Organizzazione Mondiale della Salute Animale (WOAH) ha dedicato una guida per ciascuna figura che in qualche modo possa influire sull’uso di antibiotici negli animali. Per ciascuna figura c’è una specifica guida: autorità sanitarie, professionisti degli animali, allevatori, produttori di mangime, produttori di medicinali e sono indicate le azioni che ciascuno può svolgere per ridurre il fenomeno della antibiotico-resistenza. Ad esempio : cosa può fare un professionista che si occupa di animali? Educare alla biosicurezza e a buone pratiche di allevamento, valutare attentamente  le terapie alternative all’uso di antibiotici e prescriverli solo se necessario, scegliere in base alle linee guida quali antibiotici si possono utilizzare con migliore profitto. A ciascuno la sua guida!

 

 

CONSULTAZIONE PUBBLICA PER L’ADOZIONE DELLA SEZIONE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA DEL PIAO 2024-2026

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CONSULTAZIONE PUBBLICA PER L’ADOZIONE DELLA SEZIONE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA DEL PIAO 2024-2026

È pubblicato in consultazione sino al 6.12.2023 lo schema della sezione “Anticorruzione e Trasparenza” del PIAO dell’IZSLER per il triennio 2024-2026. Il Piano definitivo, sarà adottato dall’IZSLER nel rispetto dei termini normativamente previsti.

Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento e nella consapevolezza che qualsivoglia contributo può aiutare a migliorare e rendere più efficace l’azione di prevenzione dei fenomeni corruttivi, l’Istituto invita tutti i portatori di interesse (professionisti, collaboratori, cittadini, operatori pubblici e privati, associazioni ed organizzazioni, etc.) a presentare osservazioni e/o proposte di integrazione allo schema in consultazione entro il 6.12.2023.

Le relative comunicazioni potranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: maria.zecchi@izsler.it  e dovranno contenere i seguenti dati identificativi: nome e cognome, indirizzo ed ente/associazioni/organizzazione di appartenenza dell’interessato.

La sezione “Anticorruzione e Trasparenza” del PIAO 2024-2026 posta in consultazione è stata predisposta con il coinvolgimento degli attori interni del sistema di prevenzione della corruzione.

L’Istituto ringrazia sin da ora tutti i soggetti che vorranno offrire il proprio contributo.

La RPCT

Maria Zecchi

Documentazione in consultazione:

Schema Sezione Anticorruzione e Trasparenza del PIAO 2024-2026

Allegato Processi sanitari

Allegato  Elenco obblighi di pubblicazione generale

Allegato Elenco obblighi di pubblicazione in materia di contratti pubblici – dal 1.1.2024

Allegato  Processi amministrativi (suddivisi per struttura)

U.O. Affari Generali e Legali

Direzione Generale

Direzione amministrativa

Formazione, Biblioteca, Comunicazione

U.O. Provveditorato Economato e Vendite

U.ùO. Tecnico Patrimoniale

U.O. Gestione delle Risorse Umane e Sviluppo Competenze

Gestione Servizi Contabili

UO Programmazione dei servizi tecnici e controllo di gestione – Ingegneria Clinica

 

L’antibiogramma: minima concentrazione inibente (MIC) – animali da compagnia

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Disponibile il nuovo servizio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna per gli animali da compagnia per quantificare la Minima Concentrazione Inibente (MIC). Questo strumento diagnostico risulta maggiormente informativo ed è in grado di supportare il veterinario clinico nella scelta terapeutica al fine di migliorare l’impiego del farmaco veterinario e combattere l’antibiotico-resistenza.

La MIC è la più bassa concentrazione di un antibiotico in grado di inibire visibilmente la crescita batterica in vitro. La determinazione della MIC è uno dei test a disposizione del laboratorio per saggiare la sensibilità agli antibiotici di un ceppo batterico.

Si rammenta che al fine dell’esecuzione della metodica è necessario prelevare, inviare e conferire in modo idoneo i campioni da sottoporre ad indagine diagnostica microbiologica al fine dell’isolamento del ceppo batterico.

E’ disponibile il seguente opuscolo informativo, che spiega brevemente la metodica e le informazioni disponibili.

Premio SIDILV, in memoria di Paolo Cordioli

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Premio SIDILV, in memoria di Paolo Cordioli

La SIDILV (Società Italiana di Laboratorio Veterinaria) ha voluto istituire un Premio Paoli Cordioli per ricordare il collega scomparso prematuramente nel 2014, segretario e vice presidente SILDV.

Il dott. P.Cordioli, responsabile della Virologia di IZSLER, il cui ricordo è ancora oggi vivissimo in chi lo ha conosciuto, è stato un ricercatore appassionato, attento alla formazione dei giovani, capace di trasmettere entusiasmo per la ricerca e stimolare lo sviluppo delle competenze di quanti hanno lavorato con lui.

Il premio costituisce nel contributo per soggiorni della durata minima di 4 settimane, presso i laboratori di una struttura italiana o estera fino ad un massimo di 3.500 Euro ed è riservato a  giovani che operano nel campo della Diagnostica di Laboratorio Veterinaria con rapporti di lavoro non strutturati (ad es. dottorandi di ricerca, borsisti, assegnisti, contrattisti a diverso titolo) e non abbiano superato i 40 anni di età alla data di scadenza del bando.

I dettagli al link della società SIDILV

Roma 6 dicembre 2023, I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

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Roma 6 dicembre 2023, I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health

L’evento titolo: I Centri ed i Laboratori di Referenza Nazionali nell’ottica One Health si svolgerà a Roma, presso il Ministero della Salute e vedrà coinvolti i Centri di Referenza Nazionali (CRN) e i Laboratori Nazionali di Riferimento (LNR) degli Istituti Zooprofilattici impegnati nella ricerca e nella prevenzione delle zoonosi.

In una recente indagine sono stati catalogati e descritti ben 1399 diversi patogeni umani, 87 tra questi, per lo più virali, sono emersi a partire dal 1982. Gli autori dello studio annotano per ogni decennio un numero sempre crescente di possibili eventi di spillover.

Una particolare attenzione viene, quindi, rivolta alle infezioni emergenti fra le quali molto frequenti sono le zoonosi.

Lo spillover zoonotico, ossia la trasmissione di un agente patogeno da un animale a un essere umano, rappresenta un onere per la Salute Pubblica globale ed evoca alla nostra memoria il ricordo di epidemie quali quella determinata dal virus Ebola e pandemie come quelle determinate dal virus dell’influenza A (H1N1) e la più recente SARS-CoV-2, nonché la trasmissione continua di agenti patogeni endemici, come Salmonella spp., Listeria monocytogenes, Mycobacterium spp. e West Nile Fever.

I Responsabili dei CRN e dei LNR offriranno all’ascolto dei corsisti informazioni relative alle attuali situazioni epidemiologiche alle novità diagnostiche e laddove applicabile di quelle vaccinali per le patologie di loro pertinenza.

L’aggiornamento è indirizzato a migliorare e potenziare le capacità diagnostiche e profilattiche dei colleghi relativamente ad alcune patologie, in particolar modo di quelle di interesse zoonotico.

Il programma dell’evento è reperibile al link seguente.

Settimana mondiale della consapevolezza verso l’antibiotico-resistenza

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Settimana mondiale della consapevolezza verso l’antibiotico-resistenza

La resistenza agli antimicrobici (AMR) è una delle più grandi sfide per la salute globale del nostro tempo e rappresenta una rilevante causa di morte.

La crescente diffusione di patogeni resistenti agli antibiotici rappresenta una minaccia che richiede un approccio olistico e multisettoriale denominato approccio One Health.

A novembre di ogni anno, quest’anno dal 18 al 24 novembre, si ricorda il problema dell’AMR con la World AMR Awareness Week (WAAW), precedentemente nota come World Antimicrobial Awareness Week (settimana della consapevolezza verso AMR).

E’ una campagna di informazione globale che mira a sensibilizzare e incoraggiare l’azione  congiunta di tutti gli attori della Salute unica (One Health) esperti di salute animale, salute umana ed esperti dell’ambiente, assieme ai governi per affrontare l’emergere e la diffusione di agenti patogeni resistenti ai farmaci. Combattere la resistenza antimicrobica è uno sforzo globale e richiede un’azione collettiva da tutti i settori della società.

Brucellosi “Febbre Mediterranea” epidemiologia, diagnosi, strategie di controllo ed eradicazione

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Brucellosi “Febbre Mediterranea” epidemiologia, diagnosi, strategie di controllo ed eradicazione

STOR REMESA (l’ufficio Tecnico Scientifico del Network di Salute Animale del Mediterraneo “Remesa”) organizza per il 23 novembre 2023 dalle ore 9.30 alle 13.00 un evento dal titolo: Brucellosi “Febbre Mediterranea” epidemiologia, diagnosi, strategie di controllo ed eradicazione.

La febbre mediterranea” è una malattia contagiosa e zoonotica con gravi ripercussioni sulla salute del bestiame, sul benessere degli animali e sulla situazione economica dell’azienda. La malattia si verifica in tutto il mondo, ma storicamente la regione mediterranea è un’area endemica principalmente a causa delle sue tradizioni di allevamento (più spesso pastorizia) e di gestione estensiva delle mandrie.

Oggi in Europa l’infezione da brucellosi (infezione da B. abortus, B. melitensis e B. suis) è una malattia, classificata di categoria B, con applicazione di rigide norme veterinarie per l’eradicazione. La malattia colpisce bovini, suini, pecore, capre, cammelli, cavalli e cani. Brucella infetta anche altre specie selvatiche di ruminanti, mammiferi marini e spesso esseri umani.

La brucellosi è causata da un patogeno zoonotico riconosciuto come malattia professionale che colpisce, veterinari, cacciatori, agricoltori, allevatori e microbiologia tecnici di laboratorio.

Negli animali la malattia è caratterizzata da aborti e/o problemi riproduttivi che si verificano per diversi mesi a volte anni se non viene applicata la gestione corretta dell’eradicazione.

L’uomo può essere infettato dal contatto o dall’ingestione di alimenti contaminati (come prodotti lattiero-caseari non pastorizzati), contatto diretto con un animale infetto o inalazione di aerosol. Nell’uomo i sintomi clinici della malattia sono caratterizzati da una forma febbrile acuta che può progredire fino a uno stadio cronico con ricadute di febbre, debolezza, sudorazione e dolori vaghi.

L’esordio può essere improvviso, con brividi e febbre, forte mal di testa, dolori articolari e lombari, malessere e occasionalmente diarrea. In genere, la febbre intermittente persiste da 1 a 5 settimane. L’evento in modalità webinar (programma) mira a fornire un aggiornamento sull’attuale situazione epidemiologica nel bacino Mediterraneo, sulla gamma di ospiti possibili e sulle manifestazioni cliniche, sull’attuale, più accurata e sensibile attività di diagnostica, nonché sulle strategie di controllo e di eradicazione. I partecipanti potranno conoscere le novità e le innovazioni sui recenti metodi diagnostici e sulle procedure di prevenzione e controllo di questa malattia. Questo Il webinar mira ad aumentare la consapevolezza dei partecipanti sull’importanza di realizzare la strategia One Health.

JRC, scienza a disposizione della politica

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JRC, scienza a disposizione della politica

Quando i decisori politici emanano leggi che riguardano milioni di europei, come possono essere sicuri che queste leggi aiuteranno le persone a vivere meglio e in sicurezza? Su quale fonte di informazione possono fare affidamento? Di chi possono fidarsi? Gli scienziati del Joint Research Center – Centro comune di ricerca (JRC) – della Commissione europea svolgono ricerche in vari campi per fornire consulenza il più possibile indipendente ai responsabili politici dell’UE e mettere la scienza al centro delle politiche europee. La sede di questa organizzazione europea si trova a Ispra (Varese) e la collaborazione con IZSLER riguarda in particolare lo sviluppo di metodi alternativi alla sperimentazione animale. Per conoscere meglio JRC e i suoi scopi è possibile consultare il sito https://joint-research-centre.ec.europa.eu/index_en e visionare un video esplicativo di come la scienza attraverso JRC può dare il suo contributo alla politica nel prendere le decisioni corrette.

Forum FAO su mangimi per animali, sostenibilità e politiche regolatorie

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Forum FAO su mangimi per animali, sostenibilità e politiche regolatorie

 Si terrà a Roma il 14 e 15 novembre il FAO Global Forum on Animal Feed and Feed Regulators.

Al Forum saranno presentate innovazioni e strategie all’avanguardia per migliorare la produzione di mangimi per animali di alta qualità, per quanto possibile sicuri e rispettosi dell’ambiente, si potranno condividere approfondimenti sulle migliori pratiche e approcci, comprese le politiche e nuovi approcci legislativi per sostenere la produzione sostenibile e sicura di mangimi per animali.

Le esigenze della produzione dei mangimi per animali rappresentano una sfida economica e ambientale e sono determinanti per assicurare l’alimentazione di milioni di persone.

Il programma delle giornate è disponibile sul sito della FAO