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Nuovo bando per la piramide della ricerca

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PROCEDURA SPECIALE DI RECLUTAMENTO DELLA C.D. PIRAMIDE DELLA RICERCA DISCIPLINATA DALL’ART.1, COMMA 432 DELLA LEGGE 205/2017, COME MODIFICATO DALL’ART. 25, COMMA 4, D.L. 30.12.2019 N. 162.

In esecuzione del Decreto del Direttore Generale n. 5 del 28.1.2020, ed in conformità alle vigenti disposizioni di legge e di regolamento,

SI RENDE NOTO

che è indetto un avviso di espletamento della procedura di assunzione a tempo determinato e a tempo pieno di personale non dirigenziale della ricerca sanitaria, e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, ai sensi della legge 27 dicembre 2017 n. 205, art.1, comma 432, come modificato dall’art. 25, comma 4, D.L. 30.12.2019 n. 162.

Il personale interessato ed in possesso dei requisiti può compilare il modulo allegato al bando, inviandolo allo scrivente Istituto entro il giorno 29 febbraio 2020, seguendo le istruzioni riportate nel relativo  bando.

Il bando può essere consultato e scaricato al link seguente:
https://www.izsler.it/pls/izs_bs/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=2390

Avviso per acquisizione di candidature per componente del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni

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Nella sezione Albo Pretorio della pagina istituzionale dell’IZSLER è disponibile l’Avviso per l’acquisizione di candidature per un Componente del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni dell’Istituto in sostituzione del dimissionario.

Si comunica che nella sezione Albo Pretorio dell’Istituto è pubblicato l’Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte di soggetti qualificati per il conferimento di un incarico di componente del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna “Bruno Ubertini”, in sostituzione del componente dimissionario nominato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 5 del 28.06.2019.
La nomina è effettuata dal Consiglio di Amministrazione sulla base della proposta presentata dal Direttore Generale a seguito della valutazione delle candidature ricevute e l’incarico avrà scadenza 30.06.2022.
Si precisa che saranno prese in considerazione di diritto le candidature ricevute in seguito al precedente bando approvato con Decreto del Direttore Sanitario f.f. di Direttore Generale n. 52 del 12.03.2019, e pubblicato il 20.03.2019, e ritenute ammissibili dal Direttore Sanitario facente funzione di Direttore Generale con Decreto n. 147 del 15.05.2019. Le stesse saranno pertanto nuovamente valutate dal Consiglio di Amministrazione senza necessità che l’interessato provveda alla trasmissione di una nuova candidatura.
L’avviso per l’acquisizione delle candidature, approvato con Decreto del Direttore Generale n. 14 del 28.01.2020, resterà pubblicato nella sezione Albo Pretorio al seguente link: https://www.izsler.it/pls/izs_bs/v3_s2ew_consultazione.mostra_pagina?id_pagina=5589 per la durata di 20 giorni a decorrere dal 13.02.2020.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 24.00 del giorno al 3.03.2020.

Coronavirus di interesse veterinario

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Il nuovo coronavirus recentemente scoperto in Cina chiamato 2019-nCoV è il settimo coronavirus ad essere riconosciuto nell’uomo, ma anche negli animali sono presenti moltissimi coronavirus responsabili di malattie nei suini, nei polli, nei bovini, in animali selvatici, ma anche di infezioni senza alcuna sintomatologia come nei pipistrelli. Una delle caratteristiche peculiari dei coronavirus è, infatti, la loro ampia “plasticità” ovvero la capacità di mutare ed evolversi attraverso fenomeni di mutazione e/o ricombinazione.  Modificazioni a livello dei siti di interazione con i recettori cellulari sono alla base del fenomeno noto come “salto di specie” favorendo quindi la trasmissione da una specie ad un’altra e il possibile scatenamento di epidemie.
Un simile evento sembra possa essere all’origine del recentissimo n-CoV 2019, comparso in Cina a fine 2019, la cui genesi è da attribuire all’evoluzione virale a partire da coronavirus presenti in serbatoi animali,  soprattutto selvatici, tra cui particolare ruolo avrebbero diverse specie di pipistrelli, seguita da un passaggio diretto all’uomo o mediato attraverso altre specie animali, che avrebbero funzionato da amplificatori virali (https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30251-8/fulltext#%20). Del resto, ad oggi, grazie anche all’avvento di tecnologia di sequenziamento all’avanguardia, sono oltre 200 i coronavirus che sono stati identificati nei pipistrelli, ma la storia evolutiva di questi virus è stata solamente in parte chiarita.
Quello che è certo, invece, è che pratiche umane come la vendita e lo scambio di animali selvatici nei mercati in condizioni igienico-sanitarie precarie o l’invasione da parte dell’uomo dell’ambiente selvatico rappresentano fattori determinanti che contribuiscono ad incrementare il rischio di comparsa di questi fenomeni di adattamento dei virus dagli animali all’uomo, con la possibile comparsa di epidemie su larga scala.
Per rimanere aggiornati sullo sviluppo della situazione mondiale sul coronavirus 2019-nCoV si consiglia di consultare i siti web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO) https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019 e quello del Ministero della Salute http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp
In allegato un breve dettaglio dei coronavirus veterinari e delle loro patologie negli animali (allegato: Coronavirus veterinari)

“One health”, la rete degli IIZZSS collabora con FAO

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“One health”, una sola salute, risultato della interazione tra l’uomo e gli animali è l’approccio che riconosce la stretta correlazione tra la salute dell’uomo e quella del mondo animale che condividono lo stesso ambiente di vita. FAO (Food and Agricolture Organization) ha riconosciuto presso il Ministero della Salute – DG SAF un centro di collaborazione specifico riguardante la salute animale e la salubrità degli alimenti al quale parteciperanno tutti gli IIZZSS (Istituti Zooprofilattici Sperimentali).
 
Il riconoscimento del Centro di collaborazione denominato: FAO Reference Center for Animal Health Food and Food Security è il punto di arrivo di un percorso avviato dalla DG SAF (Direzione Generale Sanità e dei Farmaci Veterinari) del Ministero della salute con la collaborazione e il sostegno della rappresentanza permanente italiana alla FAO.
L’allegato tecnico a sostegno della richiesta italiana si è basato sulla competenza dei ricercatori e dei collaboratori presenti negli Istituti Zooprofilattici e sulla adeguatezza e qualità delle strutture e delle attrezzature disponibili presso gli stessi IIZZSS.
E’ stato anche determinante il riconoscimento di precedenti percorsi di collaborazione che gli IIZZSS hanno avuto con FAO e i risultati raggiunti durante tali percorsi.
Tra i collaboratori di FAO, IZSLER è tra gli IIZZSS sede di uno specifico centro di collaborazione per l’Afta Epizootica e la Malattia Vescicolare (https://www.izsler.it/izs_home_page/servizi/00000115_Internazionali.html).
 
Il Ministero della Salute si congratula con tutti gli IIZZSS per il lavoro svolto e precisa che per la prima volta la “Rete degli Istituti Zooprofilattici” abbia avuto un riconoscimento a livello internazionale.
 

Angelo Civardi 19 gennaio 1934 – 18 Gennaio 2020

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All’interno dell’Istituto Zooprofilattico il Dr. Civardi ho svolto inizialmente l’attività Diagnostica delle malattie degli animali per approdare alla produzione e controllo dei vaccini dell’afta epizootica, della peste suina classica e di altre malattie del bestiame, nonchè gestione degli animali utilizzati per la ricerca . E’ stato responsabile del Reparto Rabbia nel periodo in cui la Rabbia silvestre era presente in provincia di Brescia e ha contribuito alla eradicazione della malattia con l’attività diagnostica diretta e con la partecipazione al piano di vaccinazione dei selvatici. Appassionato anche di ricerca ha contribuito alla preparazione e al controllo di molti reagenti per la diagnostica di laboratorio delle malattie e allo sviluppo di vaccini per i suini e le specie aviarie. Di lui possiamo ricordare la grande volontà imparare e l’altrettanto grande disponibilità insegnare ai giovani senza far pesare la competenza e l’esperienza. Affabile e generoso dopo il ritiro in pensione si è dedicato alla famiglia e al volontariato. Quanti hanno lavorato con lui lo ricordano e non possono dire altro che Grazie Angelo!

I funerali si svolgeranno martedì 21 gennaio 2020 a Brescia  presso la Parrocchia dei SS.Pietro e Paolo in Viale Duca degli Abruzzi alle ore 15.30

Emiliana Brocchi, Laurea in veterinaria un riconoscimento alla competenza

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Martedì 11 Febbraio 2020 alle ore 9.30 presso il Campus universitario di Veterinaria dell’Università di Torino a Grugliasco, si terrà la cerimonia di conferimento della Laurea ad honorem in Medicina Veterinaria alla Dott.ssa Emiliana Brocchi, dirigente del Reparto Virus Vescicolari e produzioni biotecnologiche dell’IZSLER.

Il titolo accademico onorifico, che Le viene conferito con la seguente motivazione “per lo straordinario contributo che ha saputo dare con la sua attività di ricerca nel campo della immunologia e virologia veterinaria aprendo orizzonti, tuttora fertili, nella diagnostica e nel controllo delle malattie degli animali“, è il frutto di una lunga carriera dedicata con passione e totale dedizione, allo studio e alla ricerca in ambito diagnostico veterinario.
Le sue conoscenze, la sua costante disponibilità e l’insaziabile desiderio di mettersi in gioco hanno reso la Dr.ssa Brocchi uno stabile punto di riferimento per la comunità scientifica, che non può che ringraziarLa e complimentarsi per questo prestigioso riconoscimento.

Per le iscrizioni cliccare il link seguente  registrazione partecipanti  ( https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScsmc2sUt97Y46dgypEnJlKTSiu-WaA_CkpPwF5RBcd6vo-aA/viewform)

Si allega l’invito del Rettore della Università di Torino per partecipare alla cerimonia.
 

Strategie europee contro la Peste suina Africana

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Il 29 e 30 di gennaio si terrà a Brescia presso il Centro Paolo VI la conferenza finale della COST Action ASF-STOP “Understanding and Combating African Swine Fever in Europe”. Considerata l’evoluzione della situazione epidemiologica in Europa, documentata dalla presenza di numerosi focolai di malattia in Romania, Bulgaria, Lettonia, Polonia, fino a circa 20 Km dal confine con la Germania l’argomento è di particolare rilevanza. La Peste suina africana non è una zoonosi, ovvero non è pericolosa per l’uomo, ma in considerazione della elevata contagiosità e mortalità negli animali colpiti è in grado di provocare gravi danni economici alle produzioni e al comparto suinicolo. I segni tipici del suino con peste suina africana sono simili a quelli della peste suina classica e per la distinzione tra le due malattie ci si affida alla diagnosi di laboratorio. I sintomi caratteristici comprendono febbre, perdita di appetito, debolezza, aborti spontanei, emorragie interne con emorragie evidenti su orecchie e fianchi. Può verificarsi anche la morte improvvisa.
La conferenza, organizzata nell’ambito di un programma COST, un programma europeo che consente la promozione dello scambio di conoscenze tra ricercatori di diversi stati, sarà occasione di dibattito tra ricercatori provenienti da tutta Europa e coprirà tutti gli aspetti connessi alla gestione ed il controllo della malattia: dalla virologia alla diagnostica, dall’epidemiologia alla sorveglianza, dalla vaccinologia alla predisposizione di piani di emergenza e di politiche sanitarie.
Dettagli sulla conferenza e sul programma COST si trovano all’indirizzo https://www.asf-stop.com/final-conference/  dove si può trovare anche il programma completo.

Consultazione pubblica per l’adozione del PTPCT dell’IZSLER 2020-2022

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È pubblicato in consultazione per un periodo di 15 giorni consecutivi lo schema del PTPCT dell’IZSLER per il triennio 2020-2022. Il Piano definitivo, nel rispetto della vigente normativa, sarà adottato dall’IZSLER entro il prossimo 31 gennaio.
Nell’intento di favorire il più ampio coinvolgimento di qualunque soggetto interessato e nella consapevolezza che qualsivoglia contributo possa aiutare a migliorare e rendere più efficace l’azione di prevenzione dei fenomeni corruttivi, l’IZSLER invita tutti i portatori di interesse (professionisti, collaboratori, cittadini, operatori pubblici e privati, associazioni ed organizzazioni, etc.) a presentare osservazioni e/o proposte di integrazione allo schema in consultazione entro le ore 17,30 di martedì 28 gennaio 2020. Ciò in vista dell’adozione definitiva del PTPCT 2020-2022.
Le relative comunicazioni potranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: lauretta.cocchi@izsler.it e dovranno contenere i seguenti dati identificativi: nome e cognome, indirizzo ed ente/associazioni/organizzazione di appartenenza dell’interessato.
Il Piano posto in consultazione è stato predisposto con il coinvolgimento di tutti gli attori interni del sistema di prevenzione della corruzione. In particolare, ciascun responsabile di struttura ha realizzato, in applicazione della nuova metodologia introdotta dal PNA 2019, il lavoro di mappatura dei processi ed identificazione/valutazione e trattamento del rischio corruttivo relativo alle attività del proprio Reparto /U.O. Le schede di gestione del rischio, così come proposte dai responsabili di struttura, sono allegate al Piano in consultazione, ad eccezione delle schede relative ad alcuni uffici amministrativi, attualmente all’esame del Direttore Amministrativo. Per tali uffici si rinvia pertanto ai relativi processi e misure individuati dal PTPCT dello scorso anno, anch’essi allegati al Piano in consultazione.
Come richiesto dal PNA 2019, lo schema in consultazione è stato esaminato e valutato favorevolmente in via preliminare dal Consiglio di Amministrazione, quale organo di indirizzo, nella seduta del 13 gennaio 2020.
L’IZSLER ringrazia sin da ora tutti i soggetti che vorranno offrire il proprio contributo.

Il RPCT
Lauretta Cocchi

Documentazione in consultazione:
Schema PTPCT 2020-2022
Allegato A_Delibera CDA 10_2016
Allegato B Schede gestione rischio 2020
Allegato C Misure generali e/o obbligatorie 2020
Allegato D Elenco obblighi di pubblicazione
Allegato E Codice di Comportamento

Benvenuto Direttore!

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Con delibera XI/2622 del 16 dicembre 2019 la Regione Lombardia di concerto con gli altri enti interessati (Regione Emilia-Romagna e Ministero della Salute) ha nominato il Dr. Piero Frazzi Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna (IZSLER). Il Dr. Frazzi ha svolto dal 2010 la sua attività presso la UO Veterinaria della Regione Lombardia e dirigerà l’IZSLER dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023. L’insediamento è fissato per il 2 gennaio 2020. Il personale dell’Ente, dirigenti e collaboratori danno il benvenuto al nuovo Direttore Generale.

Il dr. Frazzi è veterinario e proviene dall’esperienza della ASL di Milano e di Bergamo ove ha svolto diversi incarichi dirigenziali che lo hanno portato da ultimo alla direzione della UO Veterinaria della Regione Lombardia con la gestione delle seguenti materie:

  •  Sicurezza alimentare e della sanità pubblica veterinaria;
  •  Sicurezza degli alimenti di origine animale e tutela dei consumatori attraverso il miglioramento dell’efficacia delle azioni di controllo;
  •  Sostegno alle filiere agroalimentari dei prodotti di origine animale per favorire l’export verso paesi terzi, assicurando le garanzie in materia di standard sanitari internazionali;
  •  Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche;
  •  Programmazione delle risorse in ambito veterinario.
Le molteplici esperienze maturate nel corso della sua attività lo hanno indicato come il candidato più idoneo alla carica di Direttore Generale dell’IZSLER.

Il lavoro che aspetta il dr Frazzi all’IZSLER, che si estende su due regioni popolose ed estremamente produttive, è importante e impegnativo:

  •  ridefinizione dell’organizzazione aziendale, con particolare riferimento alle aree dei controlli, del personale e degli approvvigionamenti;
  •  definizione di un quadro pluriennale degli investimenti in raccordo con la programmazione della Regione Lombardia e della Regione Emilia-Romagna con particolare attenzione all’innovazione e allo sviluppo del patrimonio dell’istituto;
  •  sviluppo dei sistemi informativi a supporto delle scelte strategiche e dei programmi di attività e di controllo previsti dalla normativa nazionale e regionale;
  •  implementazione e sviluppo di metodiche necessarie al controllo degli alimenti e dell’alimentazione animale;
  •  sviluppo di progetti innovativi concordati con la Regione Lombardia e la Regione Emilia-Romagna in ambito di sanità e benessere animale e di sicurezza alimentare;
  •  sviluppo della funzione di sorveglianza epidemiologica a supporto delle politiche sanitarie regionali in tema di sanità pubblica veterinaria;
  •  definizione del piano pluriennale delle attività in raccordo con la programmazione sanitaria della Regione Lombardia e della Regione Emilia-Romagna.
I dirigenti e i collaboratori assicurano al nuovo Direttore la piena collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi assegnati e per un maggiore sviluppo dell’Istituto a servizio della sanità pubblica veterinaria.
Un grazie per il lavoro svolto va al dr. Varisco, che ha assicurato la direzione ad interim dell’IZSLER in attesa della nuova nomina.

Un cordiale benvenuto da parte di tutti al nuovo Direttore e buon lavoro insieme!