Si rende noto a tutti gli Istituti Scolastici Superiori di Brescia, ad indirizzo scientifico, biologico, agrario o amministrativo e tecnico, che questo Ente offre per il nuovo anno scolastico 2018/2019 la possibilità di effettuare tirocini curriculari a studenti della scuola superiore, da svolgersi nei laboratori, negli uffici amministrativi e presso l’ufficio tecnico dell’ente.
In particolare per i tirocini da inserire nei laboratori si richiede una selezione da parte dell’istituto scolastico nei confronti di studenti molto preparati in biologia e in chimica.
La richiesta deve essere formulata su carta intestata dell’Istituto scolastico; deve essere indicato il nominativo del responsabile dell’alternanza scuola/lavoro, numero di telefono ed e-email; devono essere compilati i moduli allegati facendo riferimento ad un numero di tirocini non superiore a 10 unità.
La domanda deve essere inviata alla Formazione, al seguente indirizzo e-mail: segtirocini@izsler.it, entro il 20 ottobre2018. In seguito le domande saranno esaminate e verranno attribuiti solo i tirocini per cui risulterà disponibilità all’interno dell’ente.
Si ricorda che dal 9 giugno u.s. è entrata in vigore la nuova normativa regionale sui tirocini (DELIB.N.X/7763 del 17/1/2018) che prevede nuovi schemi di convenzione e di progetto formativo. Pertanto la convenzione andrà eventualmente ristipulata e il progetto formativo andrà scaricato dal Portale della Formazione, sul sito dell’Ente ( http://formazione.izsler.it/download).
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Nuovi corsi sull’utilizzo di animali a fini scientifici ed educativi
IZSLER attraverso il Centro di Referenza per i Metodi Alternativi, Cura e Benessere degli Animali da Laboratorio e il Centro di Referenza Nazionale per la Formazione in Sanità pubblica Veterinaria, ha attivato un percorso di formazione frontale, modulare, in più edizioni, da svolgersi in diverse sedi Lombarde con il fine di raggiungere tutto il personale addetto agli impianti utilizzatori (31 impianti su tutto il territorio della Regione Lombardia) e i ricercatori che utilizzano animali.
Sono stati organizzati due corsi :
CORSO BASE PER TUTTE LE FIGURE PROFESSIONALI COINVOLTE NELL’UTILIZZO DI ANIMALI (RODITORI E LAGOMORFI) AI FINI SCIENTIFICI ED EDUCATIVI
CORSO BASE PER RICERCATORI COINVOLTI NELL’UTILIZZO DI ANIMALI AI FINI SCIENTIFICI ED EDUCATIVI
I corsi, , saranno organizzati in diversi moduli e fruibili da circa 30 discenti per ciascuna edizione e sono predisposti in modo specifico a seconda delle funzioni degli operatori all’interno degli impianti utilizzatori.
L’organizzazione modulare del corso rispetta le linee guida europee contenute nei documenti di consenso approvati dal Ministero della Salute, i moduli scelti sono quelli che permettono la formazione di base dei tecnici di stabulario, dei tecnici che attuano procedure e ricercatori che utilizzano animali.
Le edizioni dei corso previste inizialmente in numero di 3 nell’anno 2018 saranno ulteriormente ripetute nell’anno 2019 fino ad esaurimento dei fondi disponibili messi a disposizione delle regioni per la formazione degli operatori.
L’obiettivo è di raggiungere con la formazione di base gli operatori di tutti gli impianti sui 31 impianti utilizzatori in regione Lombardia nel 2018, tutti gli altri potranno essere raggiunti mediante FAD o con i corsi successivi nel 2019.
Nelle iscrizioni ai corsi verrà data la precedenza ai destinatari della formazione previsti dalla DGR 3479/2017 e ai veterinari pubblici incaricati della vigilanza.
Il futuro terapeutico delle cellule stromali mesenchimali
Il 26 ottobre presso l’IZSLER si svolgerà un importante workshop su “Il futuro terapeutico delle cellule stromali mesenchimali” dedicato 90 ricercatori.
“Il futuro terapeutico delle cellule stromali mesenchimali” è organizzato dal Gruppo Italiano Staminali Mesenchimali (GISM) e si prefigge di aprire un dibattito per comprendere meglio quale sia il futuro delle cellule staminali mesenchimali, quali le strade più promettenti da percorrere e gli ostacoli da superare.
All’evento sono invitati ricercatori delle scienze di base e ricercatori clinici per discutere di due argomenti caldi:
– il confronto tra modelli di patologie (indotte o spontanee), utili per valutare nuovi approcci terapeutici
– l’importante questione di quale si la migliore fonte di cellule staminali mesenchimali in relazione ai diversi scopi terapeutici.
Nella giornata, oltre al dibattito, ci sarà anche una importante lezione che riassumerà i progressi fatti negli scorsi 30 anni di medicina rigenerativa, tenuta dal professor Ranieri Cancedda (Università degli Studi & Biorigen Srl, Genova) ed un momento in cui verranno illustrate le novità in campo tecnologico.
Sono stati invitati a dibattere:
Maria Ester Bernardo, San Raffaele -Telethon Institute for Gene Therapy, Milano
Arianna Lovati, Istituto Ortopedico Galeazzi, Milano
Ornella Parolini, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Barbara Zavan, Università degli Studi di Padova
Offer Zeira, Ospedale Veterinario San Michele, Lodi
L’evento è gratuito, ma è necessario essere associati al GISM (www.gismonline.it).
Attivato il corso di Specializzazione in Allevamento, Igiene, Patologia delle Specie Acquatiche e Controllo dei Prodotti Derivati per l’ anno accademico 2018/19
La Scuola di Specializzazione in Allevamento, Igiene, Patologia delle Specie Acquatiche e Controllo dei Prodotti Derivati è una Scuola triennale riservata a Medici Veterinari in possesso del diploma di abilitazione all’esercizio della professione e mira a fare del medico veterinario un autentico specialista in “zootecnia acquatica” e scrupoloso conoscitore del controllo ispettivo e sanitario dei prodotti ittici.
Ricordiamo che la scadenza per le iscrizioni al test di ammissione è il 31/10/2018.
IZSLER partner del consorzio OneHealth EJP
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IZSLER è parte del consorzio del neonato progetto OneHealth European Joint Programme (EJP), nuovo piano Horizon 2020 finanziato da EU.
Nell’ambito del concetto di OneHealth, che riconosce come la salute umana sia strettamente correlata a quella degli animali e dell’ambiente, nasce il progetto OneHealth European Joint Programme (EJP), un nuovo piano Horizon 2020 finanziato da EU.
IZSLER è parte del consorzio che riunisce 38 tra i più importanti laboratori e centri di ricerca alimentari, veterinari e medici di 19 diversi Paesi Membri.
L’obiettivo della rete di OneHealth EJP è quello di rafforzare la collaborazione tra Istituti, intensificando la cooperazione transdisciplinare e l’integrazione delle attività di ricerca nei campi delle zoonosi alimentari, dell’antimicrobico resistenza e delle minacce emergenti, attraverso progetti di ricerca, progetti congiunti integrati e attività educative e di training.
Per approfondire il tema: https://onehealthejp.eu/
Acquisita l’area per la nuova sede territoriale di Cremona
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L’IZSLER è divenuta proprietaria di una area edificabile atta ad ospitare la nuova sede territoriale di Cremona.
In data 24.07. u.s. il Direttore Generale Prof. Stefano Cinotti davanti al notaio dr. Massimo Galli ha sottoscritto l’atto di acquisto dal Comune di Cremona dell’area edificabile di 3.445 metri quadri s.m. in via Rosario, dove sarà costruita la nuova sede territoriale di Cremona. Il costo dell’operazione è di 378.690,00 Euro.
Si tratta di un ulteriore passo per l’ammodernamento delle sedi che da sempre svolgono sul territorio l’importante ed irrinunciabile ruolo di controllo e collaborazione con il tessuto produttivo agro-zootecnico.
Nuovo successo dei ricercatori IZSLER
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Riconosciuti gli sforzi dei ricercatori dell’IZSLER che in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli hanno ottenuto il brevetto numero 001428899 “osso demineralizzato, suoi usi e procedimento per il suo ottenimento”.
Con la presente si vuole render noto il riconoscimento all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna in collaborazione con l’Istituto Ortopedico Rizzoli del brevetto nazionale relativo al procedimento di ottenimento di osso demineralizzato di origine animale. L’osso demineralizzato è un materiale osteoconduttivo e osteoinduttivo che viene utilizzato per la cura di difetti ossei. Il processo di demineralizzazione dell’osso permette di esporre le componenti proteiche che sono note essere potenti agenti osteogenici e allo stesso tempo di abbattere la possibilità di trasmissione di agenti patogeni dal donatore al ricevente.
Nel brevetto numero 0001428899 viene descritto un procedimento che permette di ottenere matrice demineralizzata partendo da osso di origine ovina. L’osso demineralizzato ottenuto da ovino con questo procedimento può essere utilizzato nella pratica clinica per la riparazione di difetti ossei in varie specie, come per esempio in animali domestici ma, a causa del processo attuato, il suo impiego può essere esteso anche all’uomo. Le applicazioni non solo soltanto limitate al settore ortopedico, ma di particolare interesse è quello odontoiatrico. I vantaggi dell’utilizzo del materiale osseo ovino sono tanti, a partire dal fatto che il processo può rendere prezioso un materiale che solitamente è di scarto nel processo di macellazione, al fatto che le dimensioni dell’osso di partenza sono compatibili con la manipolazione del prodotto, oltre che con lo scale up del processo di produzione.
IOR e IZSLER hanno pubblicato la potenzialità del prodotto ottenuto in-vivo, combinato con cellule staminali mesenchimali con conseguente disponibilità di tecnologie innovative nel settore della medicina rigenerativa (Dozza et al. 2016, J Biomed Mater Res A. 2016, Dec 10. PMID: 7943619).
Il riconoscimento a livello nazionale del brevetto relativo alla preparazione della matrice ossea demineralizzata di derivazione animale e della possibile associazione a cellule staminali mesenchimali è un importante esempio tangibile della possibile traslazione della ricerca scientifica al campo applicativo.
Scuola di specializzazione in sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche
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E’ stato pubblicato il bando di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni zootecniche, a.a. 2018/2019
Pubblicato il bando per la Scuola di Specializzazione in SANITÀ ANIMALE, ALLEVAMENTO E PRODUZIONI ZOOTECNICHE attivata dall’Università di Bologna. Aggiornamenti ed informazioni sono reperibili al seguente link: https://www.unibo.it/it/didattica/scuole-di-specializzazione/scuole-di-specializzazione-non-mediche/scuola-di-specializzazione-in-sanita-animale-allevamento-e-produzioni-zootecniche.
Le GMP applicate al farmaco veterinario: nuova autorizzazione per il laboratorio CQF di IZSLER
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Il laboratorio Controllo Qualità Farmaci (CQF) di IZSLER, al momento unico IZS operante secondo Sistema Qualità GMP, è stato autorizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (autorizzazione 190/2016 del 09 novembre 2016) e dal Ministero della Salute (Decreto Ministeriale numero 23/2018/V del 15 giugno 2018) ad eseguire controlli per farmaci e prodotti di terapia avanzata ad uso umano e veterinario in accordo a quanto previsto da tale Sistema Qualità.
In data 15/06/2018 con Decreto Ministeriale numero 23/2018/V il Ministero della Salute ha riconosciuto il Laboratorio Controllo Qualità Farmaci (CQF) di IZSLER quale Officina Farmaceutica autorizzata ad operare in accordo al sistema qualità denominato “Good Manufacturing Practice – GMP” specifico dell’Industria Farmaceutica.
La suddetta ufficializzazione permette di eseguire controlli su prodotti farmaceutici veterinari inclusi i prodotti di terapia avanzate utilizzati in medicina rigenerativa ed allestiti secondo lo stesso sistema qualità dell’Industria Farmaceutica. Le indagini che il laboratorio è in grado di svolgere sono di due diverse tipologie: controlli su intermedi di prodotto farmaceutico in diverse fasi del processo produttivo e controlli sul prodotto farmaceutico finito.
Il laboratorio, in accordo all’esperienza tecnico-scientifica che lo contraddistingue e con le caratteristiche infrastrutturali previste dal sistema qualità adottato, è in grado di eseguire un ampio spettro di indagini finalizzate a verificare l’adeguatezza di prodotti farmaceutici e di terapia avanzata. I test eseguiti consentono di verificare la sterilità batteriologica dei campioni pervenuti in ambiente di area classificata, inoltre viene eseguita la ricerca di endotossine batteriche e di agenti virali, infine viene condotto il test di tumorigenicità in vitro. Le prove relative ad indagini virologiche possono essere eseguite sia mediante il ricorso a colture cellulari che tramite reazioni di biologia molecolare. Tutti i metodi adottati sono svolti in accordo a quanto indicato dalla Farmacopea Europea e previa convalida.
Questo importante riconoscimento si affianca a quello precedentemente ottenuto dall’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA con autorizzazione numero aM-190/2016, tali riconoscimenti permettono al laboratorio di svolgere la propria attività per il controllo di prodotti farmaceutici e di terapia avanzata destinati sia all’uomo sia agli animali, unica realtà pubblica del Paese a possedere tale duplice autorizzazione.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla Direzione di IZSLER che ha deciso di perseguire una nuova frontiera strategica da affiancarsi alle attività di servizio comunemente svolte secondo i sistemi di qualità più tradizionali (ISO 17025).
L’ottenimento dell’autorizzazione ad operare secondo sistema qualità GMP riconosciuta dai due enti regolatori, è frutto di un costante impegno del personale operante direttamente nel Laboratorio CQF coadiuvato da una preziosa collaborazione delle strutture amministrative e tecniche di IZSLER.
OIE: Silvia Bellini Riconfermata nella SCAD
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Nel corso dell’Assemblea Generale dell’OIE, la dott.ssa Silvia Bellini è stata eletta membro della Commissione Scientifica (SCAD) dell’OIE.
Giunge notizia che nel corso dell’Assemblea Generale dell’OIE, la dott.ssa Silvia Bellini è stata eletta membro della Commissione Scientifica (SCAD) dell’OIE.
Rallegramenti vivissimi alla dott.ssa Bellini, unitamente ai migliori auguri di buon lavoro.
Il Direttore Generale Professor Stefano Cinotti