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La Sede IZSLER di Pavia Centro Regionale Lombardo per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi

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La Sede IZSLER di Pavia Centro Regionale Lombardo per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi

 

Con delibera 2966, il 05/08/2024 Regione Lombardia ha individuato la Sede Territoriale IZSLER di Pavia quale “Centro Regionale per le zoonosi e le malattie trasmesse da artropodi”.  Il Centro svolgerà un ruolo di supporto all’azione di governance regionale. La nomina arriva dopo un lungo percorso rivolto allo studio delle zoonosi iniziato 25 anni fa con l’istituzione di due centri di referenza nazionali (CRN per la tularemia e le clamidiosi) e più recentemente di un centro regionale (CRR per la determinazione rapida degli agenti batterici ad alta diffusione a potenziale impiego bioterroristico). Dal 2010 la sede di Pavia e la sede di Sondrio, hanno creato un percorso diagnostico-terapeutico per l’identificazione rapida degli agenti patogeni nelle zecche trovate sull’uomo finalizzato a supportare il personale medico con interventi mirati in un’ottica di lotta alla antibiotico-resistenza. Il supporto sanitario, inizialmente offerto alle AATTSS di competenza, con delibera 2365 del 20/05/2024 è stato esteso a tutto il territorio regionale,  con il coordinamento della Direzione Generale Welfare, U.O. Veterinaria e U.O. Prevenzione, aggiungendo valore alla attività di prevenzione a tutela della salute dei cittadini lombardi

 

La Ricerca IZSLER ad un congresso internazionale sulla Paratubercolosi in India

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La Ricerca IZSLER ad un congresso internazionale sulla Paratubercolosi in India

Da lunedì 21 a Venerdì 26 ottobre si è tenuto a Vrindavan, Uttar Pradesh in India il 16th Congresso Internazionale sulla Paratubercolosi organizzato dall’Associazione Internazionale Paratubercolosi (IAP) in collaborazione con L’Università GLA di Mathura.

Fra i numerosi delegati partecipanti, provenienti dalle diverse nazioni, c’erano anche la Dott.ssa Chiara Garbarino, responsabile del Centro di referenza Nazionale per la Paratubercolosi ed il Dott. Ricchi Matteo, esperto designato WOAH per la paratubercolosi. Il dott. Ricchi ha esposto una lecture sulle metodiche Omics nel campo della diagnostica per la paratubercolosi e, come comunicazione orale, uno studio preliminare sull’analisi in silico di alcuni polimorfismi presenti nei diversi lineages del batterio responsabile della paratubercolosi, il Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis. La dott.ssa Garbarino ha presentato come poster, un recente approccio per la gestione della malattia in stalla che prevede l’uso di metodi di biologia molecolare avanzati e risultati preliminari sul monitoraggio della malattia nei cervi del Parco dello Stelvio.

Fra i lavori presentati in occasione del congresso si segnala uno studio molto promettente sull’utilizzo dei batteriofagi per contrastare l’infezione dei vitelli e l’osservazione, emersa da più studi, di come anche i vitelli infetti possano contribuire alla diffusione orizzontale dell’infezione.

Incontro internazionale sull’influenza suina

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Incontro internazionale sull’influenza suina

 

Dal 16 al 18 ottobre IZSLER ha ospitato un training internazionale dal titolo “Swine Influenza A viruses phylogenetics and phylodynamics”, organizzato nell’ambito della COST ACTION ESFLU (https://swineflu.eu/ ), che vede la partecipazione dell’Istituto Zooprfilattico della Lombardia-Emilia  come WOAH Reference Laboratory for Swine Influenza.

Al corso hanno partecipato 4 relatori provenienti da Centri di referenza Nazionali e Internazionali per influenza e 19 partecipanti da laboratori internazionali europei, che fanno parte del network di studio del virus dell’influenza suina. L’evento ha visto il coinvolgimento del personale della sede territoriale di Parma e del reparto Virologia Specializzata.

Il training ha permesso la formazione ed il perfezionamento dei ricercatori coinvolti, oltre a favorire il consolidarsi e l’instaurarsi di collaborazioni tra i soggetti intervenuti, fondamentali per supportare la ricerca e lo studio delle dinamiche di infezione di questo virus nell’ospite suino, che svolge un ruolo cruciale nell’epidemiologia dell’influenza, anche in ottica One Health.

 

DM 6 settembre 2023: Attivato il caricamento dei soggetti formati da parte degli Enti Formatori

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Dal 1 novembre 2024 gli enti formatori che hanno svolto attività di formazione ai sensi del DM 6 settembre 2024 potranno procedere al caricamento dei soggetti formati secondo uno schema che è possibile scaricare dalla pagina stessa riservata agli enti formatori.

Il caricamento è molto semplice e consiste nella compilazione o trasferimento di dati nel modello di file *.csv  all’interno del corso erogato.

Dal 1 novembre 2024 non si potranno caricare corsi nuovi fino al 31 dicembre 2024. durante questa fase il Ministero della Salute e le Regioni valuteranno l’offerta formativa disponibile su tutto il territorio nazionale.

 

Un premio internazionale alla ricerca sul benessere del coniglio

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Un premio internazionale alla ricerca sul benessere del coniglio

In occasione del 13° World Rabbit Congress che si è svolto a Tarragona (Spagna) dal 2 al 4 ottobre, la Dr.ssa Tolini, ricercatrice presso Reparto Virologia di IZSLER e dottoranda presso l’Università di Padova, ha ricevuto il premio per la miglior comunicazione orale della Sessione Welfare per il contributo dal titolo:Welfare assessment of farmed rabbits in Italy: preliminary data of the application of the Classyfarm protocol for official veterinary controls”.

Questo studio riporta i primi risultati dell’applicazione delle Check-list Ufficiali per la specie coniglio previste dal sistema Classyfram per un totale di 241 aziende visitate e valutate nel primo anno di applicazione (2023).

Oltre che una soddisfazione individuale, questo premio va letto anche come riconoscimento per le scelte che il Sistema Italia ha attuato nel settore del benessere animale e per la categorizzazione del rischiodegli allevamenti in ambito sanità pubblica veterinaria mediante lo sviluppo e utilizzo del sistema ClassyFarm.

IZSLER PER LA SCUOLA SUPERIORE, DISPONIBILITA’ DI TIROCINI 2024-2025

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IZSLER PER LA SCUOLA SUPERIORE, DISPONIBILITA’ DI TIROCINI 2024-2025

L’istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna (IZSLER) anche quest’anno programma e rende nota un’offerta di tirocini curriculari per gli studenti degli Istituti d’Istruzione Superiore, nel rispetto delle norme previste e in base al protocollo aziendale anti-contagio.

I tirocini sono disponibili in periodi diversi (invernale ed estivo), in strutture della sede di Brescia e presso Sedi territoriali della Lombardia e dell’Emilia Romagna. La frequenza ai laboratori permette agli studenti di conoscere la realtà lavorativa del laboratorio e le attività di servizio che IZSLER svolge ogni giorno.

Tutti gli Istituti Scolastici Superiori, ad indirizzo scientifico, biologico, agrario o amministrativo, possono presentare domanda di tirocinio per il periodo che va dal mese di dicembre 2024 ai mesi estivi del prossimo anno, offrendo quindi ai propri studenti possibilità di effettuare tirocini curriculari, come da tabella allegata. In particolare per i tirocini da inserire nei laboratori si richiedono cognizioni di base in biologia e in chimica.

La richiesta deve essere formulata su carta intestata dell’Istituto scolastico con l’indicazione del nominativo del responsabile dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, il numero di telefono e la @e-mail; nonché si chiede di specificare esattamente il periodo d’interesse, il numero di tirocini richiesti e la durata temporale.

La domanda deve essere inviata alla Formazione, al seguente indirizzo e-mail: segtirocini@izsler.it, entro il 16 novembre 2024. In seguito le domande saranno esaminate e verranno attribuiti solo i tirocini per cui risulterà disponibilità all’interno dell’ente.

Le scuole che non hanno già in essere una convenzione specifica per lo svolgimento di tirocini non potranno usufruire delle disponibilità dei tirocini di dicembre2024 e dei primi mesi dell’anno 2025 e potranno iniziare la frequenza soltanto dopo la stipula della convenzione.

Le scuole superiori della Lombardia e dell’Emilia Romagna possono presentare domanda per lo svolgimento dei tirocini oltre alla sede di Brescia anche nelle sedi territoriali disponibili nelle varie provincie.

Allegato: n.2 tabelle dell’offerta IZSLER di tirocini per le scuole superiori

Per informazioni: Formazione, Biblioteca, Comunicazione

Segreteria Tirocini : Tel.0302290232 – segtirocini@izsler.it

G7 VETERINARIA: ZOONOSI, ANTIBIOTICORESISTENZA E BIOSICUREZZA “CONCENTRATI SULLE SFIDE DEL PROSSIMO FUTURO”

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G7 VETERINARIA: ZOONOSI, ANTIBIOTICORESISTENZA E BIOSICUREZZA “CONCENTRATI SULLE SFIDE DEL PROSSIMO FUTURO”

“Una parola ricorrente durante i nostri lavori é stata “trust”, fiducia, perché i Paesi del G7 hanno chiaro il loro ruolo di leader nel proporre a livello globale le migliori pratiche per garantire la salute ed il benessere animale e la sicurezza alimentare, affinché il commercio di prodotti agroalimentari sia basato su regole sanitarie chiare e condivise e, appunto, sulla fiducia reciproca fra i Paesi”

Queste le parole di Ugo Della Marta, Capo dei Servizi Veterinari italiani, che ha presieduto il G7 della veterinaria, evento che ha riunito a Padova le delegazioni veterinarie dei Paesi più industrializzati per fare il punto sullo stato della salute animale sul nostro pianeta.

Presenti i capi veterinari di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, e i rappresentanti delle più importanti organizzazioni sanitarie internazionali come Commissione Europea, FAO e WOAH.

Durante l’incontro sono stati presentati i sistemi messi a punto in Italia per verificare negli allevamenti il rispetto del benessere animale, la biosicurezza e tracciare l’uso di antibiotici, per supportare l’impegno continuo nella riduzione dell’uso di questi farmaci, per favorire la diminuzione di fenomeni di antibiotico resistenza.

Secondo recenti dati di EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, tra il 2014 e il 2021 l’uso degli antibiotici in Europa a livello zootecnico è diminuito del 44%.

Per quanto riguarda il nostro Paese, stando alle percentuali fornite da AIFA relative al 2022, per le specie animali destinate alla produzione di alimenti la riduzione totale di utilizzo di antibiotici è stata del 13,4%, con una riduzione del 14,2% del consumo di antibiotici autorizzati in formulazioni farmaceutiche per via orale.

Sempre stando all’analisi dell’Agenzia Italiana del Farmaco, nel 2022 i livelli di consumo negli animali delle classi di antibiotici considerati critici per l’uomo sono state sotto la media europea.

L’Italia, se pur con risultati in linea con quelli europei, ha ancora molta strada da fare, le sfide che attendono il settore sanitario e quello agro-alimentare si stanno facendo via via più complesse. Carenze a livello di benessere animale, biosicurezza dell’allevamento e consumo eccessivo di antibiotici danno origine a rischi sanitari sempre di più connessi tra loro, rendendo necessario un approccio e un osservatorio epidemiologico integrato.

Per affrontare queste sfide, tra gli strumenti a disposizione, c’è Classyfarm, fortemente voluto dalla Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute.

E’ un sistema integrato nato con l’obiettivo di categorizzare gli allevamenti in base al rischio per la sanità pubblica veterinaria e che è risultato fondamentale, per esempio, proprio nella lotta all’abuso di antibiotici.

“L’antibiotico resistenza – spiegano Antonia Ricci, DG dell’IZS delle Venezie, e Giorgio Varisco, DG dell’IZS della Lombardia e Emilia-Romagna  – è un problema che, in un’ottica e con un approccio “One Health”, riguarda la salute di tutti: dell’uomo e dell’animale. Dal punto di vista veterinario stiamo puntando naturalmente sulla sorveglianza e il controllo ma anche sulla formazione. I sistemi informatici moderni, come Classyfarm, ci permettono poi di quantificare in modo oggettivo l’uso degli antibiotici e l’antibioticoresistenza, per evidenziare le situazioni più critiche dove bisogna intervenire, e quelle più virtuose da premiare. Il lavoro da fare è tanto ma possiamo dire di aver imboccato la strada giusta”.

Al centro del dibattito poi altri temi legati alla biosicurezza e alle zoonosi.

“Le sfide che la veterinaria italiana sta affrontando sono molteplici e complesse, basti ricordare la Peste Suina Italiana, l’influenza Aviaria, la Blue Tongue” conclude Giovanni Filippini,  DG Salute animale e Commissario per il contrasto alla PSA, ” ma il sistema nazionale, che vede una stretta collaborazione fra Ministero della Salute, servizi veterinari territoriali e la rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, ha tutte le competenze per far fronte a queste difficoltà e tutelare le eccellenze produttive dell’agroalimentare italiano”.

 

Fonte: Ufficio Comunicazione IZSVE

 

INTERNATIONAL SYMPOSIUM: Un convegno cruciale sul benessere animale e la lotta alla resistenza antimicrobica

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INTERNATIONAL SYMPOSIUM: Un convegno cruciale sul benessere animale e la lotta alla resistenza antimicrobica

Brescia, 15 ottobre 2024 – Brescia ha ospitato un convegno di fondamentale importanza, incentrato sul benessere animale e sul suo legame con la lotta contro la resistenza agli antimicrobici. Questo evento, che rientra nell’ottica della One Health, ha riunito rappresentanti della Commissione Europea, del Ministero della Salute e di organizzazioni internazionali per definire le linee strategiche relative a questo tema cruciale.

“Abbiamo affrontato un tema di primaria importanza, connesso al benessere animale e alla riduzione della resistenza agli antimicrobici. Questo convegno ha dimostrato come l’utilizzo di indicatori di benessere animale anche attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la loro valutazione siano strumenti essenziali per il consumo responsabile di farmaci che non solo tutela la salute degli animali, ma è essenziale anche per la salute umana,” ha dichiarato Giorgio Varisco Direttore Generale dell’IZS della Lombardia e Emilia-Romagna.

Ugo Della Marta, Direttore Generale della Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione, ha affermato: “Oggi abbiamo discusso del contributo del benessere animale alla lotta contro la resistenza agli antimicrobici. Un animale in salute, che utilizza meno antimicrobici, rappresenta un beneficio per la salute pubblica. È cruciale promuovere un sistema di zootecnia che consideri il benessere degli animali non solo per motivi etici, ma anche per ragioni di sanità pubblica. Un animale in buone condizioni è più produttivo, e gli allevatori possono trarne vantaggio. Brescia è un’eccellenza in questo settore, e oggi abbiamo assistito a un confronto fruttuoso tra esperti di tutta Europa.”

Andrea Gavinelli, Capo Unità Benessere Animale della Commissione Europea, ha aggiunto: “Oggi ho parlato degli indicatori per il benessere animale, salute e resistenza agli antimicrobici. Questi elementi sono strettamente interconnessi: un animale ben allevato, meno stressato, è più resistente alle malattie e richiede un minor uso di farmaci. Questo approccio ci guida verso il concetto di One Health, che promuove la salute dell’individuo umano e animale.”

Gavinelli ha evidenziato l’importanza degli indicatori per valutare le pratiche negli allevamenti: “L’utilizzo di indicatori consente di analizzare gli interventi effettuati e fornisce agli allevatori gli strumenti per correggere le pratiche inadeguate. Questo si traduce in un risparmio sui medicinali e nella riduzione dei costi, aspetti di rilevante interesse per chi si occupa di allevamento.”

La tavola rotonda ha visto la partecipazione di rappresentanti di importanti organizzazioni, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (WOAH), l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), e membri delle organizzazioni europee degli allevatori e delle cooperative agricole (COPA-COGECA) e della protezione animale (EUROGROUP FOR ANIMALS). Le strategie organizzative sono state commentate anche dai capi dei servizi veterinari di diversi paesi europei.

Durante l’incontro, autorità e portatori di interesse hanno delineato il futuro della gestione del benessere animale, basandosi su esperienze concrete, come il sistema Classyfarm sviluppato dall’Istituto di Brescia in collaborazione con il Ministero della Salute. Questo sistema consente di classificare le aziende zootecniche in base al consumo di farmaci, al benessere animale e ai sistemi di biosicurezza.

“Classyfarm rappresenta il risultato di oltre 15 anni di impegno. Il nostro centro di referenza nazionale per il benessere animale e la nostra expertise internazionale nella patologia suina ci hanno permesso di sviluppare programmi e progetti di grande rilevanza,” ha concluso Giorgio Varisco Direttore Generale dell’IZS della Lombardia e Emilia-Romagna..

Loris Alborali direttore sanitario dell’Istituto ha inoltre evidenziato come le indicazioni della Commissione Europea stiano già prendendo forma: l’integrazione dell’intelligenza artificiale per l’analisi di grandi volumi di dati è stata testata con successo dal sistema Classyfarm, sia negli allevamenti che nei macelli.

L’Italia ha dimostrato di avere competenze nella gestione del farmaco veterinario e nella definizione delle strategie di scelta consapevole degli antibiotici, la cosiddetta “stewardship” presentata con dati e risultati da Salvatore Catania.

Questo convegno non solo celebra l’esperienza pluriennale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, ma rappresenta anche un passo significativo verso un approccio collaborativo e sostenibile nella gestione del benessere animale e della salute pubblica, allineato con gli obiettivi di responsabilità sociale.

CONSULTAZIONE PUBBLICA PER LA CONDIVISIONE DELL’ADOZIONE DEL PIANO PLURIENNALE DELLE ATTIVITA’ 2024 2027 DELL’IZSLER

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CONSULTAZIONE PUBBLICA PER LA CONDIVISIONE DELL’ADOZIONE DEL PIANO PLURIENNALE DELLE ATTIVITA’ 2024 2027 DELL’IZSLER

L’Istituto considera importante il coinvolgimento partecipativo dei suoi stakeholder, per la costruzione di percorsi condivisi finalizzati ad una crescita continua e reciproca.

A seguito della mia nomina a Direttore Generale, è in fase di elaborazione il Piano pluriennale delle attività, che definisce le strategie di sviluppo e crescita di IZSLER dei prossimi anni.

Al fine di condividere con gli stakeholder gli ambiti di reciproco interesse, si chiede agli interessati di inviare eventuali osservazioni e/o proposte di integrazione alla proposta del Piano in consultazione entro il 24.10.2024.In particolare saranno gradite proposte di integrazione riguardante nello specifico le “richieste provenienti dagli stakeholders” nei vari ambiti d’intervento.

Il Piano definitivo, sarà adottato dall’IZSLER entro il prossimo 06.11.2024.

Le relative comunicazioni potranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: performance@izsler.it e dovranno contenere i seguenti dati identificativi: nome e cognome, indirizzo e, se pertinente, ente/associazioni/organizzazione di appartenenza.

L’IZSLER ringrazia sin da ora tutti i soggetti che vorranno offrire il proprio contributo.

Il Direttore Generale

Giorgio Varisco

Documentazione in consultazione:

Piano pluriennale delle attività

I cambiamenti climatici: sistemi di resilienza delle attività agricole al riscaldamento globale, Evento SIDILV

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I cambiamenti climatici: sistemi di resilienza delle attività agricole al riscaldamento globale

L’evento organizzato da SIDLIV, Fondiz e IZSLER si svolgerà a Brescia l’11 ottobre 2024 presso la Sala della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche.

Partendo dalla considerazione che il cambiamento climatico è in atto e va ad impattare in modo diverso sull’uomo e le attività ad esso correlate, si vuole capire quanto sia effettivamente causa umana e quanto invece derivi da processi naturali.
Chiarito questo, si vogliono trovare delle soluzioni alla gestione agricola
sensu lato, che consentano di superare le criticità derivanti dal processo in corso.
La conoscenza del reale cambiamento climatico e delle modalità con cui si esprime è condizione necessaria affinchè possano essere date indicazioni precise agli operatori al fine di superare le conseguenti difficoltà.
Dalle tecniche applicate alle coltivazioni, a quelle che riguardano gli allevamenti, le diffusioni di pestilenze o parassitosi hanno un rapporto diretto con l’ambiente, il clima e il meteo.
La conoscenza di questi elementi e la loro previsione di come si esprimeranno consentono di anticipare in modo mirato delle contromisure efficaci ad evitare le conseguenze negative.

Ulteriori indicazioni sul sito del convegno