In attesa della nuova nomina da parte delle regioni, le funzioni di Direttore Generale sono svolta dal dott. Giorgio Varisco, attuale Direttore Sanitario dell’IZSLER.
Il prof. Cinotti ha diretto l’IZSLER per due mandati a partire dal 3 settembre 2007 e aveva annunciate le proprie dimissioni per motivi personali a fine novembre, in anticipo rispetto alla scadenza naturale del secondo mandato.
Nella mattinata di giovedi’ 31 gennaio, collaboratori, dipendenti e pensionati dell’IZSLER, nonche’ gli operatori del territorio incontrati e conosciuti durante il proprio incarico, hanno partecipato ad un momento di saluti.
In questa fase la funzione di reggenza del Direttore Sanitario Dott. Giorgio Varisco, assunta in vacanza del Direttore Generale, consente ad IZSLER di continuare a svolgere i servizi istituzionali in attesa della nomina del legale rappresentante.
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L’ Izsler con l’ Anci alla fiera agricola e zootecnica di Montichiari
Dopo l’introduzione del Presidente ANCI Dr. Sergio Pompa e del Direttore Dr. Michele Schiavitto, i tecnici dell’Associazione Marsia Miranda e Nicola Petitti hanno presentato rispettivamente i “Primi risultati delle nuove attivita’ del Piano di Sviluppo Rurale Nazionale sottomisura 10.2” ovvero lo stato di avanzamento delle attivita’ previste dal progetto, illustrando gli strumenti con i quali si costruira’ un monitoraggio della biodiversita’ delle razze autoctone italiane, e “Nuovi programmi informatizzati per tutti gli allevatori iscritti R.A. ANCI” che consentiranno la registrazione anagrafica dei soggetti iscritti al libro genealogico nazionale attivato sul portale ANCI e agli allevatori di gestire direttamente una serie di eventi riguardo i propri animali.
Un vivace ed interessante dibattito si e’ poi sviluppato con i numerosi allevatori presenti in sala a seguito dell’intervento del Dr. Antonio Lavazza, dirigente veterinario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna di Brescia e responsabile del Centro di referenza nazionale per le malattie virali dei lagomorfi, con sede a Brescia, che ha trattato il tema “Le patologie degli animali nelle mostre”. Nel corso del suo intervento il Dr. Lavazza ha descritto le principali patologie presenti nell’allevamento cunicolo, soffermandosi poi sui potenziali rischi sanitari correlati al trasporto ed esposizione di conigli alle mostre. Infine, ha illustrato ai presenti il contributo dato dal proprio istituto allo studio delle due principali malattie virali dei lagomorfi, Malattia Emorragica Virale e della Myxomatosi, con particolare riferimento alle misure di prevenzione diretta e vaccinale ed al controllo dei focolai.
Alla fine dei lavori e’ emerso l’impegno comune da parte di ANCI con il supporto di IZSLER, nell’implementare un’attivita’ di formazione ed informazione per gli operatori della specie cunicola, soprattutto su temi quali la prevenzione ed il controllo delle malattie ed il benessere durante la stabulazione e il trasporto degli animali.
Corso di Perfezionamento: Benessere dell’Animale da Laboratorio ed Animal care
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Parte anche nel 2019 il corso “Benessere dell’Animale da Laboratorio ed Animal care”, che tratterà quest’anno le specie Lagomorfi, Modelli Acquatici e Roditori, si propone di fornire ai partecipanti conoscenze mirate a pianificare correttamente esperimenti che prevedano il coinvolgimento di animali vivi, riducendone il livello di sofferenza e garantendone il benessere durante l’intero percorso sperimentale. Il corso si rivolge a molteplici figure di laureati con laurea e laurea magistrale e costituisce un tassello importante nella formazione di chi intende occuparsi dell’utilizzo di animali ai fini sperimentali o educativi.
La formazione nel settore della ricerca con utilizzo di animali è uno dei punti cardine per una ricerca di qualità e per assicurare il miglior trattamento possibile per gli animali coinvolti. Il costante perfezionamento di quanti operano nel settore dalla progettazione alla esecuzione di progetti con animali è pertanto un obiettivo di rilievo per le figure professionali interessate.
Verranno trattati argomenti quali:
- la legislazione vigente in ambito europeo e italiano sull’allevamento e benessere dell’animale da laboratorio e sulla sicurezza negli ambienti di lavoro
- le norme di management e igiene per il benessere degli animali allevati a fini sperimentali
- la biologia di base
- la biostatica
- l’organizzazione degli stabilimenti e cenni sulla normativa riguardante i sistemi di eutanasia
Le specie trattate nel corso sono senz’altro quelle più utilizzate nel settore della ricerca che utilizza animali. Il corso può essere anche limitato ad una sola delle tre tipologie di animali da laboratorio previste.
Ulteriori informazioni sul sito di UNIMI: http://www.unimi.it/studenti/corsiperf/125107.htm
Aggiornamento PTPCT
In attuazione della legge 190/2012, e in adempimento al Piano Nazionale Anticorruzione, l’IZSLER dovra aggiornare entro il 31 gennaio 2019 il proprio Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e Trasparenza per il triennio 2019-2021. L’IZSLER con il presente avviso da il via alla procedura aperta di partecipazione finalizzata alla formulazione di proposte, osservazioni o integrazioni per l’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza partendo dal Piano 2018-2020 attualmente vigente, consultabile in http://www.izsler.it > Amministrazione Trasparente > Disposizioni Generali > Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della Trasparenza > Anno 2018 – Piano triennale prevenzione della corruzione e trasparenza 2018-2020 – VIGENTE.
Ritenendo che la collaborazione di soggetti interni ed esterni all’Amministrazione sia un utile strumento per la predisposizione di un documento condiviso ed efficace, si invitano i dipendenti e collaboratori, cittadini e tutti i soggetti portatori di interessi collettivi a trasmettere le proprie osservazioni, proposte, integrazioni entro il 29 gennaio all’indirizzo di posta elettronica: affarigeneralilegali@izsler.it
Le comunicazioni dovranno contenere i seguenti dati identificativi: nome e cognome, indirizzo, ente/associazioni/organizzazione, sede, ruolo ricoperto nell’ente/associazione/organizzazione.
Indagine nazionale sulla temperatura dei frigoriferi domestici
L’attività svolta dalla rete degli IIZZSS ha permesso di contattare oltre 5000 famiglie su tutto il territorio nazionale; tra queste è stato estratto un campione di 800 nominativi che potranno partecipare attivamente al Progetto di Ricerca tramite la rilevazione della temperatura del proprio frigorifero nell’arco di un periodo compreso tra Gennaio 2019 e Gennaio 2020, è prevista inoltre anche la compilazione di un breve questionario per conoscere le caratteristiche del frigorifero e le abitudini di conservazione degli alimenti.
Nel corso dei prossimi mesi tutte le famiglie campionate saranno contattate, attraverso i recapiti da loro indicati, per ricevere tutte le informazioni ed istruzioni necessarie per il proseguo del progetto: grazie al loro contributo potranno essere definite condizioni di conservazione in ambito domestico realistiche ed aggiornate finalizzate ad una corretta valutazione della shelf life degli alimenti pronti al consumo.
I dati acquisiti permetteranno di colmare le attuali carenze circa la mancanza di informazioni relative al corretto grado di conservazione degli alimenti in ambito domestico e, soprattutto, consentiranno di poter definire negli anni futuri una corretta valutazione della shelf life degli alimenti pronti al consumo secondo parametri appropriati e rispondenti alla reale situazione territoriale italiana.
Per maggiori informazioni consulta il sito www.ars-alimentaria.it
Mortalità degli storni: news
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E’ stata fatta chiarezza sugli episodi di mortalità degli storni registrati in numerose aree del Nord Italia: si tratta di una malattia batterica sostenuta da Salmonella hessarek.
Nelle ultime due settimane sono stati conferite numerose carcasse di storni ritrovati morti nei giardini e in strada in diverse aree della Provincia di Brescia (dal Lago di Garda al Lago di Iseo), oltre che in provincia di Bergamo, Mantova e Sondrio, in corrispondenza degli alberi identificati come “dormitori” dagli uccelli.
I campioni inviati presso i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia Romagna sono stati esaminati al fine di stabilire le cause di tale mortalità. Sono stati eseguiti esami anatomo-patologici, parassitologici, batteriologici e virologici. E’ stato osservato un quadro anatomopatologico comune caratterizzato da lesioni necrotiche epatiche e splenomegalia tipiche delle forme setticemiche. Dagli stessi soggetti è stato isolato il microrganismo responsabile della mortalità che successivamente è stato identificato come Salmonella enterica sub. enterica sierotipo hessarek
Questo batterio e un patogeno specifico dello storno che in passato è stato causa di simili fenomeni sia in Italia che all’estero. S. hessarek è stata segnalata per la prima volta in Iran in corvi nel 1953; nel 1977 è comparsa in Europa e i principali focolai sono stati descritti negli storni. Nel 2008 è comparsa in Italia centrale e nel 2009 in Provincia di Modena: sempre nel 2009 è stata segnalata in Spagna.
La Salmonella hessarek è considerata un patogeno tipico dello storno e in situazioni particolari è stato isolato in altre specie aviari, mentre è molto rara nei mammiferi.
Il report del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) pubblicato a dicembre 2017 non considera Salmonella hessarek fra i sierotipi importanti per l’uomo.
Entrata in vigore del nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio
Si informa che dal 1 Gennaio 2019 entrerà in vigore il nuovo tariffario delle prestazioni di laboratorio rese all’utenza, che verrà applicato ai conferimenti accettati da tale data.
Per maggiori informazioni e chiarimenti si prega di voler contattare il responsabile del laboratorio verso cui conferite i campioni.
Nel documento “Confronto tariffe attuali e nuove” è possibile consultare tutte le prove di laboratorio erogate dall’IZSLER, per le quali sono indicate le tariffe attuali e quelle che entreranno in vigore dal 1/1/2019.
Premio alla carriera alla Dr.ssa Emiliana Brocchi
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Il 31 ottobre il dr. Keith Sumption, EUFMD Executive Secretary, ha attribuito alla Dott.ssa Emiliana Brocchi dell’IZSLER un prestigioso premio alla carriera. Un successo personale ma anche il coronamento di un lavoro di squadra dei laboratori da lei diretti.
Dal 29 al 31 ottobre si è tenuta a Borgo Egnazia in Puglia il congresso Open Session 2018 della Commissione Europea per il controllo dell’Afta epizootica (European Commission for the control of Foot-and-Mouth Disease – EuFMD) nel corso del quale Keith Sumption, EUFMD Executive Secretary, ha consegnato alla Dott.ssa Emiliana Brocchi un premio alla carriera per il suo contributo alla realizzazione delle attività pianificate dalla Commissione Europea per il controllo e l’eradicazione della malattia a livello europeo e mondiale.
La dott.ssa Brocchi, fin dall’inizio degli anni ’80, si è distinta per il suo impegno e contributo allo studio del virus dell’afta epizootica ed alla diagnosi e controllo della malattia; in particolare Le si riconosce il ruolo di leader nella produzione di anticorpi monoclonali finalizzati allo sviluppo di test ELISA per la diagnosi virologica e sierologica della malattia, ora largamente diffusi e distribuiti in tutto il mondo.
La sua costante propensione a studiare e svolgere il compito affidatole nel modo migliore, la sua pervicace volontà di verificare le proprie conoscenze e di sperimentarle sul campo, la sua modestia ma anche la indisponibilità al compromesso, in sintesi la sua autorevolezza, l’hanno resa uno punto fermo di riferimento per tutti i Colleghi dell’IZSLER e per la comunità scientifica nazionale ed internazionale.
Apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Bellini
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Apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Bellini in seno alla Commissione Regionale per l’Unione Europea dell’OIE.
Pubblichiamo la lettera di apprezzamento per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Bellini in seno alla Commissione Regionale per l’Unione Europea dell’OIE.
In allegato trovate il testo della lettera firmata dalla Direttrice Generale dell’OIE, Dott.ssa Monique Eloit, per la quale esprimiamo viva soddisfazione.
Peste suina africana: come rimanere un passo avanti
La PSA in Italia è un argomento storico e di attualità. La malattia infatti, è da quaranta anni presente in Sardegna ma di fatto, le misure di controllo adottate hanno fatto sì che la presenza dell’infezione nell’isola non rappresentasse un rischio sostanziale per il resto del territorio nazionale. La situazione epidemiologia è cambiata con l’introduzione della PSA nel Caucaso da dove la malattia è largamente diffusa verso ovest rappresentando una seria minaccia per tutti i Paesi UE, alcuni dei quali già infetti.
Fino alla fine degli anni ’90 nei paesi dell’Unione Europea la peste suina africana (PSA) era considerata un pericolo limitato. L’Europa infatti, ad eccezione della Sardegna era indenne e la PSA era da anni confinata in alcuni paesi del continente africano. Nel 2007 l’infezione è stata segnalata nel Caucaso da dove poi è diffusa incontrollata nei paesi della Federazione Russa e nel 2014 ha raggiunto l’Unione Europea. Da allora, la malattia si è ulteriormente espansa, diffondendo sia nei suini domestici che nei cinghiali. Attualmente, sono 10 i paesi dell’Unione Europea che sono interessati dalla malattia, l’ultimo, in ordine di tempo è il Belgio, dove, nel mese di settembre, la malattia è stata segnalata nei cinghiali. La situazione epidemiologica della PSA è in continua evoluzione e rappresenta una seria minaccia per l’industria suinicola europea. Pertanto, nei Paesi a rischio, al fine di essere preparati alla gestione dell’emergenza, è necessario che vengano stabilite opportune misure di prevenzione e controllo che si basano sulle caratteristiche epidemiologiche della malattia.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha recentemente prodotto un video dove vengono riportate informazioni sulla malattia e le misure di controllo da adottare per evitare la diffusione dell’infezione.
Sorveglianza Epidemiologica